Yoshihito Nishioka

tennista giapponese

Yoshihito Nishioka (西岡良仁?, Nishioka Yoshihito; Tsu, 27 settembre 1995) è un tennista giapponese.

Yoshihito Nishioka
西岡良仁
Yoshihito Nishioka nel 2019
NazionalitàBandiera del Giappone Giappone
Altezza170 cm
Peso63 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte120-138 (46.56%)
Titoli vinti2
Miglior ranking24º (19 giugno 2023)
Ranking attualeranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open4T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros4T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon2T (2021, 2024)
Bandiera degli Stati Uniti US Open2T (2015, 2019)
Altri tornei
 Giochi olimpici1T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte14-31 (31.11%)
Titoli vinti0
Miglior ranking210º (1 luglio 2019)
Ranking attualeranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open2T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros2T (2019, 2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon1T (2018, 2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open2T (2018, 2022)
Palmarès
 Giochi asiatici
OroIncheon 2014Singolare
BronzoIncheon 2014Doppio
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 17 giugno 2024

Ha vinto due tornei del circuito maggiore in singolare su cinque finali disputate e si è aggiudicato alcuni titoli nei circuiti minori. Il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 24º posto raggiunto nel giugno 2023. Ha esordito nella squadra giapponese di Coppa Davis nel 2015.

Carriera

Juniores

A livello giovanile ottiene risultati discreti, arriva alle semifinali dell'Orange Bowl nel 2011 e l'anno dopo si ferma in semifinale agli US Open. Raggiunge il 12º posto nella classifica mondiale juniores nel gennaio 2012.[1]

2011-2013, inizi da professionista e primi titoli ITF

Fa il suo esordio tra i professionisti nel circuito Futures ITF nell'ottobre 2011 e al suo secondo torneo raggiunge la finale. Nel 2012 fa le sue prime esperienze nei tornei dell'ATP Challenger Tour. Per conquistare il primo titolo Futures deve attendere il febbraio 2013 e a fine anno ne vince altri due.

2014, primo titolo Challenger, top 200 del ranking e medaglia d'oro ai Giochi asiatici

Comincia il 2014 oltre la 400ª posizione del ranking e nel corso della stagione risale rapidamente. Inizia a ottenere buoni risultati nei Challenger, gioca con maggiore frequenza e ad aprile sconfigge il nº 74 del ranking Donald Young al Challenger di Savannah, nella sua prima vittoria su un top 100. A giugno abbandona i Futures dopo averne vinti cinque in singolare e uno in doppio. Ad agosto supera le qualificazioni agli US Open e, al suo debutto nel circuito maggiore, è costretto al ritiro durante l'incontro di primo turno. La settimana successiva si aggiudica il primo titolo Challenger battendo in tre set Somdev Devvarman nella finale di Shanghai. Con questi risultati entra per la prima volta nella top 200 del ranking. A fine mese conquista la medaglia d'oro in singolare ai Giochi asiatici di Incheon superando in finale il più quotato Lu Yen-hsun ed è medaglia di bronzo in doppio.[2] Con altri buoni risultati nei Challenger, a dicembre porta il best ranking alla 153ª posizione.

2015, primi quarti di finale ATP, un titolo Challenger e 117º nel ranking

Eliminato nelle qualificazioni alla sua prima esperienza agli Australian Open, le supera a febbraio al torneo ATP di Delray Beach e vince il suo primo incontro nel circuito maggiore battendo Igor Sijsling, accede ai quarti di finale con il successo su Marinko Matosevic e viene eliminato da Bernard Tomic. Passa le qualificazioni anche al Roland Garros e al primo turno viene sconfitto da Tomáš Berdych. Vince il suo primo incontro in uno Slam agli US Open superando al primo turno il nº 80 ATP Paul-Henri Mathieu e perde quindi contro Thomaz Bellucci. A settembre fa il suo esordio nella squadra giapponese di Coppa Davis in occasione della sfida vinta 3-2 con la Colombia, viene schierato in doppio assieme a Yasutaka Uchiyama e perdono in 4 set contro gli specialisti Farah / Cabal. Anche quell'anno consegue buoni risultati nei Challenger, e dopo aver disputato 4 semifinali all'ultimo torneo stagionale vince il titolo a Toyota battendo in finale Alexander Kudryavtsev, successo con cui chiude la stagione al 117º posto mondiale, nuovo best ranking.

Yoshihito Nishioka a Washington nel 2016

2016, prima semifinale ATP, due titoli Challenger e top 100

La buona classifica lo esenta dal partecipare alle qualificazioni agli Australian Open e viene sconfitto all'esordio del tabellone principale, Subito dopo torna a disputare un quarto di finale ATP a Memphis e cede in due set a Sam Querrey. A fine febbraio raggiunge la sua prima finale Challenger in doppio a Cherbourg, gioca in coppia con Aldin Šetkić e vengono sconfitti da Ken e Neal Skupski. A marzo supera per la prima volta le qualifiche in un torneo Masters 1000 a Miami, dove accede al terzo turno con la vittoria sul nº 23 del mondo Feliciano López e viene sconfitto da Dominic Thiem. Eliminato nelle qualificazioni al Roland Garros, le supera per la prima volta a Wimbledon e viene subito battuto da Serhij Stachovs'kyj. Fa il suo ingresso nella top 100 con il titolo conquistato a luglio al Challenger di Winnetka. Ad agosto raggiunge ad Atlanta la sua prima semifinale ATP superando nell'ordine Daniel Evans, Aleksandr Dolhopolov e Horacio Zeballos; viene sconfitto per 3-6 al terzo set dal nº 18 del mondo Nick Kyrgios, che si aggiudicherà il titolo. Sale così all'85º posto mondiale e chiude la stagione al 100º dopo aver vinto il Challenger di Astana.

2017, quarto turno a Indian Wells, top 60 e infortunio al ginocchio

Nei primi tornei del 2017, tra i quali gli Australian Open, non va mai oltre il secondo turno. A inizio marzo raggiunge i quarti di finale all'ATP 500 di Acapulco, elimina tra gli altri il nº 18 del mondo Jack Sock e viene sconfitto in due set da Rafael Nadal. Si mette in luce anche a Indian Wells spingendosi per la prima volta al quarto turno di un Masters 1000 con i successi sui quotati Ivo Karlovic e Tomáš Berdych, viene eliminato al tie break del set decisivo dal nº 3 del mondo Stan Wawrinka dopo aver vinto il primo parziale; a fine torneo porta il best ranking alla 58ª posizione. Il 24 marzo si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante il match di secondo turno al Miami Masters e deve chiudere la stagione con largo anticipo.[3]

2018, crollo nel ranking, primo titolo ATP e rientro nella top 100

Quando rientra nel gennaio 2018 si trova alla 166ª posizione del ranking. Agli Australian Open elimina il nº 29 ATP Philipp Kohlschreiber ed esce di scena al secondo turno. A febbraio si infortuna di nuovo il ginocchio sinistro ma rientra dopo tre settimane.[3] Non ripete gli ottimi risultati di marzo 2019 e ad aprile scende alla 380ª posizione mondiale. Inizia la risalita a maggio vincendo il Challenger di Gimcheon, ma viene eliminato al primo turno al Roland Garros e a Wimbledon. Ad agosto torna a disputare un quarto di finale ATP a Los Cabos grazie al successo sull'emergente Taylor Fritz e viene sconfitto da Fabio Fognini che vincerà il torneo. Dopo le delusioni patite durante la trasferta americana di fine estate, a fine settembre vince il suo primo titolo del circuito maggiore a Shenzhen partendo dalle qualificazioni. Nel tabellone principale elimina prima Denis Kudla e al secondo turno Denis Shapovalov, al quale annulla due match ball.[3] Ha quindi la meglio su Cameron Norrie e in semifinale sul nº 28 del ranking Fernando Verdasco, e si aggiudica il titolo battendo in finale Pierre-Hugues Herbert con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-4. Guadagna 76 posizioni nel ranking e rientra nella top 100. Chiude la stagione al 75º posto dopo aver perso la finale al Traralgon Challenger e le semifinali nei Challenger di Canberra e Kobe.

2019, vittoria sul nº 5 del mondo Nishikori e primo quarto di finale in un Masters 1000

Eliminato al primo turno all'esordio stagionale a Brisbane, si spinge fino ai quarti a Sydney e viene sconfitto al tie-break del set decisivo da Diego Schwartzman. Agli Australian Open cede al secondo turno al nº 11 ATP Karen Chačanov. Torna a mettersi in luce al torneo di doppio a Delray Beach raggiungendo la semifinale in coppia con Radu Albot. Arriva di nuovo al quarto turno a Indian Wells, dove elimina tra gli altri il nº 22 del mondo Roberto Bautista Agut ed è costretto al ritiro durante il match con Miomir Kecmanović per un problema alla schiena.[3] Rientra alle gare 5 settimane dopo senza successo a Monte Carlo e anche nei successivi tornei sulla terra battuta raccoglie pochi risultati. Vince però il primo incontro in carriera al Roland Garros e al secondo turno perde al quinto set contro il nº 9 del ranking Juan Martín del Potro. Si ripresenta il problema alla schiena e deve rinunciare ai primi tornei stagionali sull'erba,[3] rientra a Wimbledon ed esce di scena al primo turno.

Dopo un'altra pausa di 4 settimane, debutta nel tour estivo americano raggiungendo il terzo turno a Washington con i successi su Daniel Evans e David Goffin, e viene eliminato da Nick Kyrgios che vincerà il torneo. Ottiene il miglior risultato del 2019 a Cincinnati, dove supera le qualificazioni e al secondo turno del main draw affronta per la prima volta in carriera Kei Nishikori, nº 5 del mondo, e si impone per 7-6, 6-4 nella sua prima vittoria contro un top 10. Ha quindi la meglio su Alex de Minaur e accede per la prima volta ai quarti di un torneo Masters 1000, ma un'indisposizione gli impedisce di giocare il successivo match contro Goffin.[3] Con questi risultati eguaglia il suo best ranking del 2017 al 58º posto mondiale. Non va oltre il secondo turno agli US Open e nei tornei della tournée asiatica. Di rilievo a fine stagione i quarti di finale raggiunti a Stoccolma, dove sconfigge tra gli altri Taylor Fritz, e soprattutto la vittoria sul nº 10 ATP Gaël Monfils nelle fasi finali di Coppa Davis, che non evita al Giappone l'ultimo posto nel girone.

2020, una finale ATP e top 50

Apre la stagione all'edizione inaugurale dell'ATP Cup con un bilancio di due vittorie e la sconfitta subita contro Nadal, che sancisce l'eliminazione del Giappone. Raggiunge per la prima volta il terzo turno in uno Slam agli Australian Open con i successi sui top 40 Laslo Đere e Daniel Evans, e raccoglie solo 7 giochi contro Novak Đoković. A febbraio disputa la sua seconda finale del circuito maggiore a Delray Beach, elimina tra gli altri John Millman e Ugo Humbert e viene sconfitto da Reilly Opelka con il punteggio di 5-7, 7-6, 2-6; a fine torneo porta il best ranking alla 48ª posizione. Dopo la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, rientra a giocare agli US Open e al primo turno vince i primi due parziali contro Andy Murray, spreca un match-point e perde al quinto set. Sconfitto al secondo turno agli Internazionali d'Italia, esce al secondo turno anche al Roland Garros dopo aver eliminato il nº 22 mondiale Félix Auger-Aliassime, che si prende la rivincita su Nishioka nei quarti di finale del Colonia 2.

Yoshihito Nishioka al Roland Garros 2021

2021, tre volte nei quarti di finale ATP

All'ATP Cup 2021 colleziona due sconfitte in singolare e vince l'unico incontro in doppio. A febbraio, dopo l'uscita al primo turno agli Australian Open raggiunge i quarti a Singapore e perde in due set contro Aleksandr Bublik. Per vincere un incontro deve aspettare maggio, quando supera le qualificazioni a Madrid, elimina quindi il nº 36 del ranking Filip Krajinović e al secondo turno raccoglie solo 2 giochi contro Casper Ruud. A Lione sconfigge nuovamente Monfils e Humbert ed esce di scena nei quarti per mano di Stefanos Tsitsipas che vincerà il torneo. Anche a Parma perde nei quarti contro il futuro vincitore Sebastian Korda, dopo aver eliminato Sam Querrey e Lorenzo Musetti, che si prende la rivincita al secondo turno del Roland Garros. A Wimbledon supera in 5 set John Isner e al secondo turno Aljaz Bedene gli concede tre soli giochi. Delude le aspettative dei giapponesi al suo debutto olimpico ai Giochi di Tokyo, eliminato al primo turno in singolare e in doppio. Il momento negativo continua vincendo un solo incontro in un tabellone principale a Indian Wells negli ultimi 8 tornei a cui prende parte in stagione, che chiude all'81º posto del ranking.

2022, un titolo ATP e top 40

Esce dalla top 100 con le eliminazione al primo turno nei primi tre tornei stagionali, tra cui gli Australian Open. Disputa quindi due finali Challenger consecutive contro Dominic Stricker, vince la prima a Columbus e perde quella di Cleveland. Torna a mettersi in luce nel circuito maggiore verso fine febbraio raggiungendo i quarti ad Acapulco e viene eliminato dal nº 2 del mondo Daniil Medvedev dopo la vittoria sul nº 14 Taylor Fritz, risultati con cui rientra nella top 100. A marzo raggiunge il terzo turno a Miami e perde per 7-5 il set decisivo contro Lloyd Harris. Non raccoglie alcun successo nei tabelloni principali dei tornei ATP su terra battuta ed esce al primo turno anche a Wimbledon.

Torna a disputare una finale ATP ad agosto a Washington due anni e mezzo dopo quella persa a Delrai Beach; supera nei primi quattro turni i top 40 Brooksby, de Minaur, Chačanov ed Evans, e in semifinale concede solo 7 giochi al nº 8 del mondo Rublev. All'atto conclusivo viene sconfitto per 4-6, 3-6 da un ritrovato Nick Kyrgios, reduce dalla finale a Wimbledon. Dopo le premature eliminazioni negli altri tornei disputati sul cemento americano, raggiunge un'altra finale ATP a Seul; non perde set nei primi incontri con Evans e Daniel, e nei quarti consegue una delle più prestigiose vittorie in carriera battendo in tre set il nº 2 del mondo Ruud. Accede alla finale superando in tre set la sorpresa del torneo Aleksandar Kovacevic e si aggiudica il secondo titolo ATP in carriera sconfiggendo Denis Shapovalov con il punteggio di 6-4, 7-6. A fine stagione raggiunge i quarti di finale ad Anversa e il secondo turno al Paris Masters, e chiude il 2023 con il nuovo best ranking alla 36ª posizione mondiale.

2023, una semifinale ATP, ottavi di finale in due tornei Slam e 24º nel ranking

Inizia la stagione con il successo al primo turno dell'Adelaide 1 sul nº 11 del mondo Holger Rune, si spinge quindi fino alla semifinale e si ritira durante il match contro Sebastian Korda. Raggiunge per la prima volta il quarto turno in uno Slam agli Australian Open e cede in tre set a Karen Chačanov. Dopo il secondo turno disputato in febbraio a Delray Beach sale al 32º posto mondiale, nuovo best ranking. Eliminato al turno di esordio nei successivi tornei sul cemento americani, torna a conseguire buoni risultati sulla terra battuta raggiungendo il terzo turno a Barcellona e a Madrid. A giugno si spinge fino agli ottavi di finale al Roland Garros, dove cede al terzo set contro Tomás Martín Etcheverry, e la settimana successiva sale al 24º posto mondiale.

Esce al primo turno a Wimbledon e vince uno solo dei sei incontri disputati nella trasferta americana. Torna in evidenza raggiungendo la finale allo Zhuhai Open e viene sconfitto in due set da Chačanov dopo aver eliminato Jan-Lennard Struff e in semifinale Aslan Karacev. I migliori risultati di fine stagione sono i secondi turni raggiunti nei Masters di Shanghai e Parigi-Bercy, dove viene sconfitto rispettivamente da Casper Ruud e Andrej Rublëv. Chiude la stagione in 47ª posizione.

2024

Inizia la stagione agli Australian Open e perde al primo turno in quattro set contro il top 10 Holger Rune. Vince entrambi i singolari nella sfida di Coppa Davis contro il Libano e non supera il secondo turno nei successivi tornei ATP.

Statistiche

Singolare

Vittorie (2)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N.DataTorneoSuperficieAvversari in finalePunteggio
1.30 settembre 2018 Shenzhen Open, ShenzhenCemento Pierre-Hugues Herbert7-5, 2-6, 6-4
2.2 ottobre 2022 Korea Open Tennis Championships, SeulCemento Denis Shapovalov6-4, 7–6(5)

Finali perse (3)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (2)
N.DataTorneoSuperficieAvversario in finalePunteggio
1.23 febbraio 2020 Delray Beach International Tennis Championships, Delray BeachCemento Reilly Opelka5-7, 7–6(4), 2-6
2.7 agosto 2022 Washington Open, WashingtonCemento Nick Kyrgios4-6, 3-6
326 settembre 2023 Zhuhai Championships, ZhuhaiCemento Karen Chačanov6(2)-7, 1-6

Tornei minori

Singolare

Vittorie (11)
Legenda tornei minori
Challenger (6)
Futures (5)
N.DataTorneoSuperficieAvversario in finalePunteggio
1.10 febbraio 2013 Mexico F3, Città del MessicoCemento Marcelo Arévalo6-2, 7–6(4)
2.14 dicembre 2013 Chile F11, QuillotaTerra rossa Andres Molteni7-5, 6-2
3.21 dicembre 2013 Chile F12, San FelipeTerra rossa Jorge Aguilar6-4, 6-2
4.16 febbraio 2014 Usa F5, SunriseTerra rossa Tiago Lopes6-2, 6-3
5.29 giugno 2014 Japan F8, SapporoTerra rossa Yasutaka Uchiyama6-4, 6-3
6.7 settembre 2014 Shanghai Challenger, ShanghaiCemento Somdev Devvarman6–4, 6(5)–7, 7–6(3)
7.29 novembre 2015 Toyota Challenger, ToyotaSintetico (i) Alexander Kudryavtsev6–3, 6–4
8.10 luglio 2016 Winnetka USTA Pro Championship, WinnetkaCemento Frances Tiafoe6–3, 6–2
9.26 novembre 2016 Astana Challenger Capital Cup, AstanaCemento (i) Denis Istomin6–4, 6(4)–7, 7–6(3)
10.13 maggio 2018 Gimcheon Open, GimcheonCemento Vasek Pospisil6–4, 7–5
11.30 gennaio 2022 Columbus Challenger, ColumbusCemento (i) Dominic Stricker6–2, 6–4
Sconfitte in finale (6)
Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (4)
N.DataTorneoSuperficieAvversario in finalePunteggio
1.29 ottobre 2011 Usa F28, BirminghamTerra rossa Jason Kubler3–6, 2–6
2.23 settembre 2012 Mexico F11, ManzanilloCemento Darian King0–6, 1–6
3.12 gennaio 2014 Usa F1, PlantationTerra verde Sekou Bangoura4–6, 2–6
4.19 gennaio 2014 Usa F2, SunriseTerra rossa Kyle Edmund0–6, 3–6
5.28 ottobre 2018 Traralgon Challenger, TraralgonCemento Jordan Thompson3–6, 4–6
6.6 febbraio 2022 Cleveland Challenger, ClevelandCemento (i) Dominic Stricker5–7, 1–6

Doppio

Vittorie (1)
Legenda tornei minori
Challenger (0)
Futures (1)
N.DataTorneoSuperficie'CompagnoAvversario in finalePunteggio
1.29 settembre 2013 USA F25, Laguna NiguelCemento Alan Nunez Aguilera Keith-Patrick Crowley
Ashwin Vijayragavan
6–4, 6–2
Sconfitte in finale (1)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (0)
N.DataTorneoSuperficie'CompagnoAvversario in finalePunteggio
1.27 febbraio 2016 Challenger La Manche, CherbourgCemento (i) Aldin Šetkić Ken Skupski
Neal Skupski
6–4, 3–6, [6–10]

Risultati in progressione

SiglaRisultato
VVincitore
FFinalista
SFSemifinalista
OOro olimpico
AArgento olimpico
SFBronzo olimpico
QFQuarti di Finale
4TQuarto turno
3TTerzo turno
2TSecondo turno
1TPrimo turno
RRRound Robin
LQTurno di qualificazione
AAssente
NDNon disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Torneo20142015201620172018201920202021202220232024V-S
Tornei Grande Slam
Australian Open, MelbourneAQ21T2T2T2T3T1T1T4T1T8–9
Open di Francia, ParigiA1TQ3A1T2T2T2T1T4T1T6–8
Wimbledon, LondraAQ21TA1T1TND2T1T1T1–6
US Open, New York1T2T1TA1T2T1T1T1T1T2–9
Vittorie–Sconfitte0–11–20–31–11–43–43–32–40–46–40–217–32
Giochi Olimpici
Giochi OlimpiciNon disputatiANon disputati1TNon disputati0–1
Vittorie–SconfitteNon disputati0–0Non disputati0–1Non disputati0–1

Doppio

Torneo20142015201620172018201920202021202220232024V-S
Tornei Grande Slam
Australian Open, MelbourneAAAA1TAA1T1T2T1T1-5
Open di Francia, ParigiAAAA1T2T1T2TAAA2-4
Wimbledon, LondraAAAA1TAND1TAA0-2
US Open, New YorkAAAA2TAAA2T2T3–3
Vittorie–Sconfitte0–00–00–00–01–41–10–11–31–22–20–16–14
Giochi Olimpici
Giochi OlimpiciNon disputatiANon disputatiAND0–0
Vittorie–SconfitteNon disputati0–0Non disputati0–0ND0–0

Vittorie contro giocatori top 10

Anno2019202020212022Totale
Vittorie20024
#GiocatoreRankEventoSuperficieTurnoPunteggio
2019
1. Kei Nishikori5 Cincinnati Open, CincinnatiCemento2T7–6(2), 6–4
2. Gaël Monfils10 Coppa Davis, MadridCemento (i)RR7–5, 6–2
2022
3. Andrej Rublëv8 Washington Open, WashingtonCementoSF6–3, 6–4
4. Casper Ruud2 Korea Open Tennis Championships, SeulCementoQF6–2, 3–6, 6–2

Note

Altri progetti

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