Wikipedia:Convenzioni di nomenclatura/Unità militari e forze di polizia

Questa pagina contiene una linea guida su come nominare le voci relative alle unità militari e di polizia.

Regola generale

Per le unità militari e di polizia il nome da usare deve essere nella lingua originale per evitare, specialmente per reparti non italiani, traduzioni avventate e non corrispondenti al significato che si avrebbe leggendo il nome scritto nella lingua originale. In sostanza, il nome in lingua originale permette di essere più rigorosi e precisi. Va da sé che per le unità militari dei paesi ove l'italiano è lingua ufficiale in tutto lo stato si usa la lingua italiana.

È comunque obbligatorio scrivere nell'incipit della voce, tra parentesi dopo il nome in lingua originale, la traduzione in lingua italiana anche se approssimativa, giusto per dare un'idea al lettore di cosa si sta parlando. La creazione di redirect dalla forma italiana è obbligatoria, onde facilitare l'individuazione della pagina da parte del lettore. Le disambigue vanno usate solo se necessario.

Il nome in lingua italiana è da preferire al nome in lingua originale solo nei casi in cui esso è marcatamente prevalente sia nell'uso comune, sia nella letteratura specialistica di settore in lingua italiana, fermo restando che nei casi dubbi o controversi deve essere preferita la denominazione in lingua originale (che, per definizione, è sempre corretta). In questi casi, come più in generale in tutti i casi dubbi o non chiari, è doveroso consultare il progetto di riferimento (Progetto Guerra, Progetto Aviazione, Progetto Marina, Progetto Storia), aprendo una discussione nei relativi bar.

Esempi

Situazioni particolari

Esercito Italiano

Wehrmacht

Stati che utilizzano caratteri arabi, cirillici, ebraici o ideogrammi

Anche i nomi dei reparti facenti parte di nazioni che rientrano in queste categorie vanno nella lingua originale. Devono però essere traslitterati secondo le convenzioni di Wikipedia visibili in Wikipedia:Titolo della voce#Traslitterazione. Nella pagina sono elencati i modi per traslitterare dall'arabo, dall'armeno (ISO 9985), dal georgiano, dal giapponese (sistema Hepburn), dal norreno, dal cirillico (ISO 9) e dall'indiano. Per il cinese si usa il sistema Hànyǔ Pīnyīn.

In ogni caso occorre creare dei redirect per facilitare l'individuazione della pagina al lettore.

Se ti trovi in difficoltà, puoi chiedere a utenti esperti di darti una mano: Categoria:Utenti ar per l'arabo, Categoria:Utenti he per l'ebraico, Categoria:Utenti ja per il giapponese e Categoria:Utenti ru per il russo. Al limite puoi rivolgerti al Bàbel Bar, al Tavolo delle Trattative, all'Aviobar o al Quadrato ufficiali.

Esempi
Eccezioni

Stati multilingua

Per gli stati con più di una lingua ufficiale si è scelto di prediligere la lingua italiana per evitare prese di posizione non neutrali. Fanno eccezione il Sudafrica, per cui va usato l'inglese, e le aeronautiche militari, per le quali si è scelto di adottare la lingua usata nel libro World Air Forces 2002, a cura di Lindsay Peacock (nel caso di lingua inglese usata dal testo al posto di una delle lingue nazionali, caso delle Comore per esempio, si è adottata la lingua italiana).

In tutti i casi dubbi o non chiari, è doveroso consultare il progetto di riferimento (Progetto Guerra, Progetto Aviazione, Progetto Marina, Progetto Storia), aprendo una discussione nei relativi bar.

StatoLingua da usare per esercito, marina e altroLingua da usare per l'aeronautica
 AbcasiaItalianoItaliano
Forze di terra dell'AbcasiaMarina militare dell'AbcasiaAeronautica militare dell'Abcasia
 AfghanistanItalianoPashtu
Esercito nazionale dell'AfghanistanNon ha una marina militarePolizia nazionale dell'AfghanistanDe Afghan Hauai Quvah
 BelgioItalianoItaliano
Componente terrestre dell'armata belgaComponente marittima dell'armata belgaComponente medica dell'armata belgaComponente aerea dell'armata belga
 ComoreItalianoItaliano
Forza di difesa delle ComoreForza di difesa delle Comore
 FilippineItalianoFilippino
Forze terrestri delle FilippineMarina militare delle FilippineCorpo dei Marine delle FilippineHukbong Himpapawid ng Pilipinas
Guardia costiera delle Filippine
 Guinea EquatorialeItalianoFrancese
Esercito della Guinea EquatorialeMarina militare della Guinea EquatorialeForce aerienne de Guinee
 IndiaItalianoHindi
Esercito dell'IndiaMarina militare dell'IndiaGuardia costiera dell'IndiaBhāratīya Vāyu Senā
Forze paramilitari dell'India
 KazakistanItalianoItaliano
Esercito del KazakistanMarina militare del KazakistanGuardie di frontiera del KazakistanForza di difesa aerea della Repubblica del Kazakistan
Guardia repubblicana del Kazakistan
 KirghizistanItalianoItaliano
Esercito del KirghizistanNon ha una marina militareAeronautica militare del Kirghizistan
 LesothoItalianoItaliano
Forze di difesa del LesothoNon ha una marina militareServizio di polizia a cavallo del LesothoSquadrone aereo della Forza di difesa del Lesotho
 LussemburgoItalianoItaliano
Esercito del LussemburgoNon ha una marina militarePolizia del GranducatoNon ha una forza aerea
 MadagascarItalianoMalgascio
Esercito del MadagascarMarina militare del MadagascarTafika anabakabaka Malagasy
 MaltaItalianoItaliano
1º ReggimentoSquadrone marittimo maltesePolizia malteseStormo aereo maltese
 PakistanItalianoUrdu
Esercito del PakistanMarina militare del PakistanGuardia costiera del PakistanPakistani Fida'iyye
 SingaporeItalianoItaliano
Esercito di SingaporeMarina militare di SingaporeForza di polizia di SingaporeAeronautica militare della Repubblica di Singapore
 SomaliaItalianoItaliano
Esercito nazionale somaloMarina militare somalaForza di polizia somalaAeronautica militare somala
 Sri LankaItalianoItaliano
Esercito dello Sri LankaMarina militare dello Sri LankaServizio di polizia dello Sri LankaAeronautica militare dello Sri Lanka
 SudafricaIngleseAfrikaans
South African ArmySouth African NavySouth African Military Health ServiceSuid-Afrikaanse Lugmag
 SvizzeraItalianoItaliano
Esercito svizzeroNon ha una marina militareForze di polizia svizzereForze aeree svizzere
 eSwatiniItalianoItaliano
Esercito dello SwazilandNon ha una marina militareAeronautica militare dello Swaziland

Bibliografia

  • (EN) Lindsay Peacock (a cura di), World Air Forces, Coulsdon, Jane's Information Group Ltd., 2002.

Collegamenti esterni