Waleramo di Jülich

arcivescovo cattolico

Waleramo di Hengenbach in tedesco: Walram von Jülich (1303/04Parigi, 4 luglio 1349) è stato un nobile tedesco, fu Principe arcivescovo di Colonia, dal 1332 alla sua morte.

Waleramo di Jülich
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiPrincipe arcivescovo di Colonia (1332-1349)
 
Nato1303/04
Nominato vescovo1332
Elevato arcivescovo1332
Deceduto4 luglio 1349 a Parigi
 

Origine

Waleramo, secondo la Allgemeine Deutsche Biographie era il figlio maschio terzogenito del conte di Jülich, Gerardo VI e della moglie, Elisabetta di Brabante[1], figlia del signore di Vierzon e d'Aarschot, Goffredo del Brabante[2] e della moglie, Giovanna, signora di Vierzon e di Maizières, come ci conferma la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France[3].
Gerardo VI di Jülich, secondo la Allgemeine Deutsche Biographie era il figlio maschio quartogenito del conte di Jülich, Guglielmo IV e della moglie, Riccarda di Gheldria[4], figlia del conte di Gheldria e conte di Zutphen, Gerardo III, e di Margherita di Brabante, come ci viene confermato dalla Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ[5], figlia del duca della Bassa Lorena (Lotaringia), duca di Lovanio e duca di Brabante, Enrico I e della moglie, Matilde di Lorena[5].

Biografia

Essendo il figlio maschio più giovane, Waleramo fu avviato alla carriera ecclesiastica[1].
Ancor giovane, divenne Prevosto a Liegi e canonico della Cattedrale di Colonia[1].

L'ultimo documento di suo padre, Gerardo VI, è datato 10 marzo 1328[4]; suo fratello, Guglielmo, gli succedette, nella contea di Jülich, come Guglielmo V il 29 luglio 1328[6], il conte Guglielmo V, con l'aiuto del re di Francia, Filippo VI di Valois fece consacrare da papa Giovanni XXII, ad Avignone senza essere stato eletto dal capitolo della cattedrale di Colonia[1].

Waleramo cercò di estendere i suoi domini, e, per questo si trovò a lottare con il conte di Mark, Adolfo II[1], che lo portò, nel 1344, per mancanza di denaro, ad un umiliante compromesso con il capitolo della cattedrale[1].

Suo fratello, Guglielmo V, che era il cognato di due re, Ludovico IV di Baviera, detto il Bavaro, re di Germania ed Edoardo III, re d'Inghilterra, lo guidò politicamente nel governo della arcidiocesi[1]. Waleramo, come Guglielmo fu partigiano di Ludovico il Bavaro, ma in un secondo tempo, probabilmente per la sua cronica mancanza di denaro, appoggiò Carlo IV di Lussemburgo[1], e, il 25 novembre 1346 incoronò Carlo, re di Germania, a Bonn, poiché la città di Aquisgrana in cui i re venivano incoronati, era rimasta fedele al re Ludovico[1]. Dopo la morte di Ludovico, Waleramo incoronò di nuovo Carlo IV il 25 luglio 1349 ad Aquisgrana[1].

Poco dopo la seconda incoronazione di Carlo IV, probabilmente Waleramo andò a Parigi come suo inviato dal re Filippo VI, per contrattare un'alleanza contro gli inglesi[1]. Il 14 agosto 1349, forse assassinato, Waleramo morì a Parigi[1], come ci viene confermato anche dalla Chronica Comitum de Marka, che ci informa che fu inumato nel Duomo di Colonia[7].

Discendenza

Di Waleramo non si conosce alcuna discendenza[8][9]

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Guglielmo III, conte di JülichEverardo II, signore di Hengenbach 
 
Giuditta di Jülich 
Guglielmo IV, conte di Jülich 
Matilde di LimburgoValerano III, duca di Limburgo 
 
Cunegonda di Lorena 
Gerardo VI, conte di Jülich 
Gerardo III, conte di GheldriaOttone I, conte di Gheldria 
 
Riccarda di Baviera 
Riccarda di Gheldria 
Margherita di BrabanteEnrico I, duca di Brabante 
 
Matilde di Lorena 
Waleramo di Jülich 
Enrico III, duca di BrabanteEnrico II, duca di Brabante 
 
Maria di Svevia 
Goffredo di Brabante, signore d'Aerschot 
Alice di BorgognaUgo IV, duca di Borgogna 
 
Yolanda di Dreux 
Elisabetta di Brabante 
Erveo IV, signore di VierzonGuglielmo II, signore di Vierzon 
 
Bianca di Joigny 
Giovanna, signora di Vierzon e Maizières 
Giovanna di Brenne, signora di MaizièresGuglielmo di Brenne, signore di Rochecorbon 
 
Matilde di Mirebeau 
 

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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