Vendée Globe

La Vendée Globe è una regata per barche a vela che consiste in una circumnavigazione completa in solitario, senza possibilità di attracco o di assistenza esterna (pena l'esclusione) con arrivo e partenza dal porto francese Les Sables-d'Olonne, nel dipartimento della Vandea (Vendée)della regione dei Paesi della Loira (Pays de la Loire).

Vendée Globe
Sport
TipoRegata in solitario, senza scali e senza assistenza
FederazioneISAF
Luogocircumnavigazione del globo, lunghezza 24 365,7 miglia nautiche (45 130 km) (ortho)
OrganizzatoreSAEM Vendée
TitoloIMOCA Ocean Masters World Championship
Cadenzaogni 4 anni
Partecipanti33 (2020/2021)
Formulamonoscafo IMOCA 60
Sito Internethttp://www.vendeeglobe.org
Storia
Fondazione1989
Numero edizioni9
DetentoreArmel Le Cleac'h su Banque Populaire VIII in 74g 03h 35min 46 s, il 19 gennaio 2017
Ultimo vincitoreYannick Bestaven su Maître CoQ IV (2020/2021)
Record vittorieMichel Desjoyeaux (2 volte)
Ultima edizione2020/2021
Prossima edizione2024/2025
La rotta del Vendée Globe

L'iniziativa è stata fondata da Philippe Jeantot nel 1989, e a partire dal 1992 si è svolta ogni quattro anni.Per le sue caratteristiche la regata costituisce una durissima prova di resistenza individuale, e viene da molti considerata come la più significativa delle competizioni in ambito velico; è infatti soprannominata "L'Everest de la mer" o "L'Everest des mers". In ogni caso, la Vendée Globe e la Golden Globe Race sono le uniche regate al mondo in solitario, senza scali e senza assistenza che prevedono la circumnavigazione completa dell'Antartide.

Storia

La Regata venne istituita nel 1989 dal velista Philippe Jeantot. Jeantot aveva già preso parte alla BOC Challenge (oggi Velux 5 Oceans Race), nelle edizioni 1982-83 e 1986-87, vincendole entrambe: insoddisfatto della formula "a tappe", decise di allestire una nuova regata non-stop, che nelle sue intenzioni doveva rappresentare la sfida per eccellenza per i navigatori in solitaria.[1]

La prima edizione della gara si tenne a cavallo fra il 1989 e il 1990, e fu vinta da Titouan Lamazou; Jeantot stesso vi prese parte, classificandosi al quarto posto.[2] L'edizione successiva fu quella del 1992-93; da allora si è regolarmente svolta ogni quattro anni.

Barche

La gara è aperta a ogni imbarcazione a scafo singolo conforme ai parametri della classe Open 60 (prima del 2004, la competizione era estesa anche agli Open 50). Alcune peculiarità dell'imbarcazione sono lasciate alla discrezione del partecipante, ma un pacchetto di regole limita o impone parametri riguardanti lunghezza, pescaggio, stabilità e appendici, oltre a una serie di numerose norme legate alla sicurezza.

Gara

La gara inizia e finisce alle Sables-d'Olonne, nel dipartimento francese della Vendée. Sia Les Sables d’Olonne che il Conseil Général de la Vendée sono sponsor ufficiali della competizione.

La gara generalmente si svolge da novembre a febbraio: è studiata in modo che i partecipanti possano affrontare i Mari Antartici durante l'estate australe.

Il tragitto è sostanzialmente una circumnavigazione lungo la clipper route: dalle Sables-d'Olonne, giù per l'Oceano Atlantico fino al Capo di Buona Speranza, dopo di che si procede verso Est attorno all'Antartide, lasciando a sinistra Cape Leeuwin e Capo Horn; infine si risale l’Atlantico fino alle Sables-d'Olonne.

Ulteriori punti di navigazione obbligatori possono essere imposti in aggiunta al regolamento per una particolare edizione, al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti in merito per esempio alle mutevoli condizioni dei ghiacci. Nell'edizione 2004, ai partecipanti fu chiesto di tenersi a nord dei seguenti punti di riferimento:

  • un passaggio situato a sud del Sudafrica, a 44 ° Sud, tra 005° e 014° Est
  • Heard Island
  • un passaggio a sud ovest dell'Australia, a 47° Sud, tra 103° Est e 113° Est
  • un passaggio a sud est dell'Australia, fra 52° Sud, tra 136° Est e 147° Est
  • un passaggio nell'Oceano Pacifico, a 55° Sud, tra 160° Ovest e 149° Ovest
  • un passaggio nell'Oceano Pacifico, a 55° Sud, tra 126° Ovest e 115° Ovest

Nell'edizione 2016 è stata introdotta la Zona di Esclusione Antartica (ZEA), segnata virtualmente da ben 72 punti GPS, e che rappresenta una linea immaginaria oltre la quale non si può scendere a causa del pericolo iceberg presenti sotto i 45° Sud.[3]

Ai concorrenti è concesso star fermi all'ancora, ma non accostarsi ad una banchina o a un'altra imbarcazione; essi non possono ricevere assistenza esterna, comprese previsioni meteo personalizzate (esiste un efficientissimo servizio meteorologico fornito dall'organizzazione) o informazioni sulla rotta. Possono consultarsi con il proprio team su come risolvere i problemi tecnici, ma devono comunque portare a termine le operazioni di riparazione con il solo materiale a disposizione sulla barca. Anche in caso di malattia o infortunio possono ricevere assistenza dal medico di gara solo in remoto via radio o satellitare.

L'unica eccezione è che un concorrente che ha un problema iniziale può tornare alla partenza per le riparazioni, purché sia in grado di riprendere la gara entro 10 giorni dalla data in cui la competizione ha avuto ufficialmente inizio.La gara si caratterizza come una serie di sfide di rilievo, in particolar modo per le impegnative condizioni di vento e onda nei Mari Antartici, la notevole durata di una corsa senza assistenza, e il fatto che la rotta spinga spesso i concorrenti lontano dalla portata di qualsiasi normale risposta in caso di emergenza. Di norma, una significativa percentuale di iscritti è costretta al ritiro, e nell'edizione 1996-97 il velista canadese Gerry Roufs è scomparso in mare.Per contenere i rischi, ai concorrenti è richiesta l'idoneità a corsi di sopravvivenza e pronto soccorso. Devono altresì fornire prove attendibili di una solida esperienza acquisita in materia di navigazione, e queste consistono in due possibilità: o la partecipazione a una precedente competizione transoceanica in solitaria, oppure, naturalmente, aver preso parte a una passata edizione della stessa Vendée Globe e averla portata a termine per intero.Per regolamento, il passaggio di qualificazione deve essere stato effettuato con la stessa imbarcazione che gareggerà; in alternativa il concorrente dovrà sottoporsi, con la barca che gareggerà, a un ulteriore passaggio transoceanico di osservazione, non inferiore alle 2.500 miglia e da percorrersi a una velocità media di almeno sette nodi (circa 13 km/h).Dal momento che le gare transoceaniche in genere sottostanno a rigidi criteri di idoneità, si ritiene che ogni iscritto al Vendée Globe abbia accumulato una sufficiente competenza in merito.

Edizioni

1989-1990

L'edizione inaugurale della competizione vide in testa fin dalle prime battute colui che poi in effetti si aggiudicò il titolo: Titouan Lamazou, su Ecureuil d'Aquitaine II. Ma non mancarono le emozioni. L'imbarcazione di Philippe Jeantot, il fondatore, andò in avaria, dopo di che dei venti sfavorevoli gli fecero perdere la testa della gara. Il ketch di Philippe Poupon, il Fleury Michon X, si capovolse nei Mari Antartici; Poupon fu tratto in salvo da Loïck Peyron, che riuscì a raddrizzargli la barca. Peyron alla fine si piazzò secondo, in quella che venne sostanzialmente ricordata come un'inaugurazione di successo.[2]

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Titouan LamazouEcureuil d'Aquitaine II  Francia109 gg 08 h 48'50"
Loïck PeyronLada Poch  Francia110 gg 01 h 18'06"
Jean-Luc Van den Heede36.15 MET  Francia112 gg 01 h 14'00"
Philippe JeantotCrédit Agricole IV  Francia113 gg 23 h 47'47"
Pierre FollenfantTBS-Charente Maritime  Francia114 gg 21 h 09'06"
Alain GautierGenerali Concorde  Francia132 gg 13 h 01'48"
Jean-François CosteCacharel  Francia163 gg 01 h 19'20"
Non classificati
Patrice CarpentierLe Nouvel Observateur  FranciaDanni al Pilota Automatico (Falklands)
Mike PlantDuracell  Stati UnitiSoccorso Ricevuto (Nuova Zelanda)
Bertie ReedGrinaker  SudafricaAvaria al Timone
Jean-Yves TerlainUAP  FranciaDisalberato
Philippe PouponFleury Michon X  FranciaCapovolto
Guy BernardinO-Kay  Stati UnitiRitirato per Mal di Denti

1992-1993

La seconda edizione della competizione riuscì ad avere una notevole copertura da parte dei media: con diversi iscritti provenienti dalla precedente edizione e qualche promettente nuovo arrivato, tra cui il primo partecipante italiano Vittorio Malingri, sembrava non mancarle nulla dell'evento di richiamo.Ma l'inizio fu dei peggiori: il concorrente americano Mike Plant, per l'appunto uno dei nuovi iscritti alla Vendée, fallì il tentativo di presenziare alla partenza: sparì in mare sulla rotta per la gara; la sua imbarcazione fu rintracciata ribaltata, alla deriva nei pressi delle Azzorre.Inoltre, la gara volse a condizioni climatiche estremamente ostili già nella Baia di Biscay, e svariati concorrenti furono costretti a ritornare al punto di partenza per effettuare riparazioni prima di prendere il largo nuovamente (come si diceva, la sola interruzione concessa dal regolamento). Quattro giorni dopo la partenza, lo skipper inglese Nigel Burgess fu trovato annegato al largo di Capo Finisterre, probabilmente in seguito a una caduta accidentale fuoribordo. Alain Gautier e Bertrand de Broc condussero la gara per tutto l'Atlantico; tuttavia, problemi alla chiglia costrinsero de Broc al ritiro in Nuova Zelanda. Gautier continuò con Philippe Poupon immediatamente dietro, anche se questi, disalberando in seguito vicino all'arrivo, lasciò sul finale il secondo posto a Jean-Luc van den Heede.

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Alain GautierBagages Superior  Francia110 gg 02 h 22'35"
Jean-Luc van den HeedeGroupe Sofap-Helvim  Francia116 gg 15 h 01'11"
Philippe PouponFleury-Michon X  Francia117 gg 03 h 34'24"
Yves ParlierCacolac d'Aquitaine  Francia125 gg 02 h 42'24"
Nándor FaK&H Banque Matav  Ungheria128 gg 16 h 05'04"
José Luis de UgarteEuskadi Europ 93 BBK  Spagna134 gg 05 h 04'00"
Jean-Yves HasselinPRB/Solo Nantes  Francia153 gg 05 h 14'00"
Non classificati
Bernard GallayVuarnet Watches  SvizzeraProblemi all'attrezzatura
Vittorio MalingriEverlast/Neil Pryde Sails  ItaliaPerso il timone
Bertrand de BrocGroupe LG  FranciaProblemi alla chiglia
Alan Wynne-ThomasCardiff Discovery  Regno UnitoMotivi di salute
Loïck PeyronFujicolor III  FranciaProblemi alle vele
Thierry ArnaudMaître Coq/Le Monde  FranciaImpreparato
Nigel BurgessNigel Burgess Yachts  Regno UnitoDisperso in mare
Mike PlantDuracell  Stati UnitiDisperso in mare

1996-1997

Un'altra partenza all'insegna del maltempo nella Baia di Biscay bastò a costringere al ritiro Nandor Fa e Didier Monduteguy fin dalle prime battute. Molti altri ancora una volta dovettero ripiegare al punto di partenza per riparazioni prima di poter riprendere. Il resto della flotta gareggiò fino ai Mari Antartici, dove si ebbe una seconda selezione: Yves Parlier fu fuori dalla gara dopo una collisione con un blocco di ghiaccio, e Isabelle Autissier subì danni al timone, lasciando via libera a Christophe Auguin che prese la testa del gruppo.Più grave il bilancio in mare aperto, dove le pessime condizioni meteorologiche rovesciarono la barca di Raphaël Dinelli che fu drammaticamente soccorso da Pete Goss; dopo di che, nel giro di poche ore l'uno dall'altro, anche Thierry Dubois e Tony Bullimore si rovesciarono, e vennero tratti in salvo dalle unità di soccorso australiane. Come se non bastasse, gli organizzatori persero il contatto radio con Gerry Roufs, e nonostante quattro dei concorrenti passassero a pettine quel tratto d'Oceano, purtroppo non ne trovarono traccia.Christophe Auguin si aggiudicò il titolo, e Chaterine Chabaud, sesta e ultima, fu la prima donna a completare la gara. Peter Goss fu in seguito insignito della Legion d'Onore per il salvataggio di Dinelli.Il capovolgimento di più imbarcazioni in questa regata, portò a un inasprimento delle norme di sicurezza per gli iscritti, in particolar modo riguardo alla stabilità dello scafo.Il libro di Derek Lundy Il Mare Dimenticato da Dio: La Vera Storia di una Competizione nelle Acque Più Pericolose del Globo descrive efficacemente questa edizione.

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Christophe AuguinGeodis  Francia105 d 20 h 31'
Marc ThiercelinCrédit Immobilier  Francia113 d 08 h 26'
Hervé LaurentGroupe LG-Traitmat  Francia114 d 16 h 43'
Eric DumontCafé Legal-Le Goût  Francia116 d 16 h 43'
Pete GossAqua Quorum  Regno Unito126 d 21 h 25'
Catherine ChabaudWhirlpool-Europe 2  Francia140 d 04 h 38'
Non classificati
Isabelle AutissierPRB  FranciaDanni al timone
Yves ParlierAquitaine Innovations  FranciaDanni al timone
Bertrand de BrocPommes Rhône Alpes  FranciaRibaltato
Tony BullimoreExide Challenger  Regno UnitoRibaltato
Thierry DuboisAmnesty International  FranciaRibaltato
Nándor FaBudapest  UngheriaCollisione
Didier MunduteguyClub 60è Sud  FranciaDisalberato
Raphaël DinelliAlgimouss  FranciaRibaltato
Patrick de RadiguèsAfibel  BelgioArenato
Gerry RoufsGroupe LG2  CanadaDisperso in mare

2000-2001

Questa edizione fu il primo test ufficiale per le nuove norme sulla sicurezza, introdotte in seguito alla tragedia dell'edizione precedente. E fu un successo: nonostante alcune barche furono ancora una volta costrette al ritiro, non ne andò persa nessuna. È l'unica edizione a cui abbiano preso parte due velisti italiani, entrambi giunti al traguardo: Simone Bianchetti e Pasquale De Gregorio. Questa fu anche l'edizione con il più giovane iscritto mai registrato: Ellen MacArthur, Gran Bretagna, che a soli 24 anni era riuscita a suscitare un certo clamore attorno al suo custom: il Kingfisher.Il francese Yves Parlier, su Aquitaine Innovations, fu il primo a riuscire a distaccarsi dal gruppo, ma fu anche ben presto oggetto di attacchi da parte di Michel Desjoyeaux su PRB, che alla lunga ebbe la meglio. Lanciato in una difficile rincorsa, Parlier disalberò, e perse il contatto radio con gli organizzatori. Ellen Mac Arthur deviò la propria rotta per offrirgli assistenza, ma fu poi invitata a riprendere la corsa non appena il contatto fu ristabilito, cosa che le permise di ripartire dalla quarta posizione.Cominciò quindi a guadagnare terreno stabilmente, riuscendo a conquistare la seconda posizione. In aperto Atlantico le riuscì finalmente il sorpasso definitivo su Michel Desjoyeaux, e mentre negoziavano coi calmi e volubili venti delle Doldrums, i due si contesero la prima posizione diverse volte.

Le speranze di vittoria di Ellen Mac Arthur tramontarono definitivamente quando urtò contro un container semi-sommerso e fu costretta a delle riparazioni. Desjoyeaux vinse la gara, ma MacArthur, solo un giorno dopo, ebbe comunque un'accoglienza calorosissima al suo arrivo alle Sables-d'Olonne: nessuna donna prima aveva mai compiuto una circumnavigazione completa in solitaria in un tempo così breve. Parlier, nel frattempo, si era messo all'ancora al largo della Nuova Zelanda, dove riuscì a fabbricare un nuovo albero in fibra di carbonio con i pezzi dell'albero con cui era partito, ormai andato in avaria; il tutto senza alcuna assistenza esterna. Riprese regolarmente la competizione, ottenendo un piazzamento ufficiale.[4][5]

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Michel DesjoyeauxPRB  Francia93 d 3 h 57'
Ellen MacArthurKingfisher  Regno Unito94 d 4 h 25'
Roland JourdainSill Matines La potagère  Francia96 d 1 h 2'
Marc ThiercelinActive Wear  Francia102 d 20 h 37'
Dominic WavreUnion bancaire Privée  Svizzera105 d 2 h 45'
Thomas CovilleSodébo  Francia105 d 7 h 24'
Mike GoldingTeam Group 4  Regno Unito110 d 16 h 22'
Bernard GallayVoilà.fr  Francia/  Svizzera111 d 16 h 7'
Josh Hall (yachtsman)Gartmore  Regno Unito111 d 19 h 48'
Joé SeetenChocolats du Monde  Francia115 d 16 h 46'
Patrice CarpentierVM Matériaux  Francia116 d 00 h 32'
Simone BianchettiAquarelle.com  Italia121 d 1 h 28'
Yves ParlierAquitaine Innovations  Francia126 d 23 h 36"
Didier MunduteguyDDP/60è Sud  Francia135 d 15 h 17'
Pasquale De GregorioWind Telecomunicazioni  Italia158 d 2 h 37'
Non classificati
Catherine ChabaudWhirlpool  FranciaPerso il Timone
Thierry DuboisSolidaires  FranciaProblemi Elettrici
Raphaël DinelliSogal Extenso  FranciaDanni al Timone
Fedor KonioukhovModern Univ./Humanities  RussiaRitirato
Javier SansoOld Spice  SpagnaRitirato
Eric DumontEuroka Services  FranciaDanni al Timone
Richard Tolkien?  Regno UnitoDanni all'Attrezzatura
Bernard StammArmor-Lux/foies Gras  SvizzeraProblemi al Timone
Patrick de RadiguèsLibre Belgique  BelgioArenato

2004-2005

Trecentomila persone assistettero alla partenza dell'edizione 2004, che una volta tanto ebbe luogo in un clima mite. A una partenza rapida fece seguito un numero ristretto di problemi all'attrezzatura, tant'è che i primi concorrenti oltrepassarono l'equatore dopo soli dieci giorni: con tre giorni di anticipo sull'edizione precedente; inoltre, altro fatto inedito, tutti i concorrenti erano ancora in gara.La competizione entrò nel vivo sotto la spinta dei Quaranta Ruggenti: Alex Thomson deviò per Città del Capo per effettuare riparazioni senza assistenza e continuare a gareggiare, mentre una lunga serie di problemi mise in difficoltà il resto della flotta: Hervè Laurent fu costretto al ritiro per gravi danni al timone. Anche Thomson alla fine si ritirò, e Conrad Humphreys si mise all'ancora per compiere riparazioni al suo timone, regolarmente senza assistenza. I danni alle attrezzature e i conseguenti ritiri proseguirono, e quando finalmente la flotta penetrò la zona dei ghiacci, Sébastien Josse urtò la testa di un iceberg.

Durante il rientro lungo l'Atlantico, l'ordine dei concorrenti cambiò diverse volte: la gara rimase serrata fino alla fine, quando tre imbarcazioni giunsero all'arrivo nell'arco di ventinove ore.[6][7]

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Vincent RiouPRB  Francia87 gg 10 h 47'55"
Jean Le CamBonduelle  Francia87 gg 17 h 20'8"
Mike GoldingEcover  Regno Unito88 gg 15 h 15'13"
Dominique WavreTemenos  Svizzera92 gg 17 h 13'20"
Sébastien JosseVMI  Francia93 gg 0 h 2'10"
Jean-Pierre DickVirbac-Paprec  Francia98 gg 3 h 49'38"
Conrad HumphreysHellomoto  Regno Unito104 gg 14 h 32'24"
Joé SeetenArcelor Dunkerque  Francia104 gg 23 h 2'45"
Bruce SchwabOcean Planet  Stati Uniti109 gg 19 h 58'57"
Benoît ParnaudeauMax Havelaar / Best Western  Francia/  Canada116 gg 1 h 6'54
Anne LiardetROXY  Francia119 gg 5 h 28'40"
Raphaël DinelliAKENA Vérandas  Francia125 gg 4 h 7'14"
Karen LeiboviciBenefic  Francia126 gg 8 h 2'20"
Non classificati
Marc ThiercelinPro-Form  FranciaRitirato
Roland JourdainSill Véolia  FranciaRitirato
Alex ThomsonHugo Boss  Regno UnitoRitirato
Patrice CarpentierVM Matériaux  FranciaRitirato
Nick MoloneySkandia  AustraliaRitirato
Hervé LaurentUUDS  FranciaRitirato
Norbert SedlacekBrother  AustriaRitirato

2008-2009

L'edizione 2008 della Vendée Globe è cominciata il 9 novembre 2008 ed è stata vinta da Michel Desjoyaux.

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Michel DesjoyeauxFoncia  Francia84 gg 3 h 9'8"
Armel Le Cléac’hBrit Air  Francia89 gg 9 h 39'35"
Marc GuillemotSafran  Francia95 gg 3 h 19'36"
Vincent RiouPRB  FranciaClassificato terzo ex aequo dalla giuria come riparazione

per aver disalberato assistendo Jean Le Cam capovolto, mentre occupava

la terza posizione in classifica provvisoria[8]

Samantha DaviesRoxy  Regno Unito95 gg 4 h 39'1"
Brian ThompsonBahrain Team Pindar  Regno Unito98 gg 20 h 29'55"
Dee CaffariAviva  Regno Unito99 gg 1 h 10'57"
Arnaud BoissièresAkena Verandas  Francia105 gg 2 h 33'50"
Steve WhiteToe In The Water  Regno Unito109 gg 00 h 36'55"
Rich WilsonGreat American III  Stati Uniti121d 0h 41' 19"
Raphaël DinelliFondation Ocean Vital  Francia125d 2h 32' 24"
Norbert SedlacekNauticsport-Kapsch  Austria126d 5h 31' 56"
Non classificati
Unai BasurkoPakea Bizkaia  SpagnaTimone difettoso[9]
Yannick BestavenEnergies Autour du Monde  FranciaDisalberato[10]
Jérémie BeyouDelta Dore  FranciaDanni all'Equipaggiamento[11]
Kito de PavantGroupe Bel  FranciaDisalberato[10]
Jean-Baptiste DejeantyGroupe Maisonneuve  FranciaAvaria del Pilota Automatico[12]
Jean-Pierre DickPaprec-Virbac 2  FranciaPerso il Timone[13]
Yann ElièsGenerali  FranciaFrattura del Femore[14]
Mike GoldingEcover 3  Regno UnitoDisalberato[15]
Derek HatfieldAlgimouss Spirit of Canada  CanadaProblemi Tecnici[16]
Sébastien JosseBT  FranciaDanni al Timone[17]
Roland JourdainVeolia Environnement  FranciaDanni alla chiglia
Jean Le CamVM Matériaux  FranciaCapovolto[18]
Jonny MalbonArtemis  Regno UnitoProblemi alle Vele[19]
Loïck PeyronGitana Eighty  FranciaDisalberato[20]
Bernard StammCheminées Poujoulat  SvizzeraArenato[21]
Marc ThiercelinDCNS  FranciaDisalberato[22]
Alex ThomsonHugo Boss  Regno UnitoScafo Spezzato[23]
Dominique WavreTemenos  SvizzeraDanni alla Chiglia[24]

2012-2013

L'edizione 2012 della Vendée Globe è cominciata il 10 novembre 2012. La gara ha visto il record di percorrenza in solitario nelle 24 ore più volte aggiornato da più concorrenti. Il concorrente Armel Le Cléac'h (Banque Populaire) ha stabilito un nuovo record di percorrenza tra Les Sables d'Olonne e il Capo di Buona Speranza con 22d 23h 48',[25] ed il concorrente François Gabart (Macif) il nuovo record tra Capo Leeuwin in Australia a Capo Horn 17d 18h 35'.[26] Il 27 gennaio 2012, Gabart ha stabilito il nuovo record della Vendée Globe con poco più di 78 giorni per completare la circumnavigazione. L'intervallo di 3h17' tra il primo ed il secondo è anche il più breve distacco nella storia della gara.[27] Anche l'intervallo di 26d 0h 17' 50" tra il vincitore François Gabart (su "Macif" 60 piedi varato nel 2011) e l'ultimo concorrente arrivato Alessandro Di Benedetto (su "Team plastique" 60 piedi varato nel 1998), è il più breve nella storia della corsa.

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
François GabartMacif  Francia78d 2h 16' 40" (nuovo record)
Armel Le Cleac'hBanque Populaire  Francia78d 5h 33' 52"
Alex ThomsonHugo Boss  Regno Unito80d 19h 23' 43"
Jean-Pierre DickVirbac-Paprec 3  Francia86d 3h 3' 40"
Jean Le CamSynerCiel  Francia88d 0h 12' 58"
Mike GoldingGamesa  Regno Unito88d 6h 36' 26"
Dominique WavreMirabaud  Svizzera90d 3h 14' 42"
Arnaud BoissièresAkena Vérandas  Francia91d 2h 09' 02"
Bertrand De BrocVotre Nom autour du Monde avec EDM Projets  Francia92d 17h 10' 14" (incl. 12h di penalità)
Tanguy De LamotteInitiatives Cœur  Francia98d 21h 56' 10"
Alessandro Di BenedettoTeam Plastique  Francia  Italia104d 02h 34' 30"
Non classificati
Javier SansoAcciona 100% EcoPowered  SpagnaRibaltato
Bernard StammCheminées Poujoulat  SvizzeraSqualificato dopo aver ricevuto assistenza, ma ha completato la gara in 88d 10h 27' 50"
Vincent RiouPRB  FranciaDanni all'attrezzatura dopo collisione
Zbigniew GutkowskiEnerga  PoloniaProblemi elettrici con conseguente pilota automatico fuori uso
Jérémie BeyouMaître CoQ  FranciaChiglia danneggiata
Samantha DaviesSavéol  Regno UnitoDisalberato
Louis BurtonBureau Vallée  FranciaCollisione
Kito De PavantGroupe Bel  FranciaCollisione
Marc GuillemotSafran  Franciachiglia danneggiata

2016-2017

L'ottava edizione della Vendée Globe è iniziata il 6 novembre 2016, con 29 concorrenti alla partenza (di cui ben 14 alla loro prima esperienza - bizuths - in questa regata) salutati da una folla di oltre 300.000 persone. Novità assoluta di quest'anno l'introduzione dei nuovi IMOCA 60 dotati di foil. La vittoria è andata al francese Armel Le Cleac'h su Banque Populaire VIII che arrivando il 19 gennaio 2017 ha stabilito il nuovo record della regata. Il giorno dopo ha tagliato il traguardo delle Sables d'Olonne Alex Thomson su Hugo Boss, che il 16 gennaio aveva battuto il record di percorrenza in solitario nelle 24 ore, coprendo 537 miglia alla media di 22 nodi. Le prime quattro barche arrivate sono tutte dotate di foil. L'edizione si è conclusa il giorno 11 marzo 2017 con l'arrivo in diciottesima posizione di Sebastien Destremau (FRA), ultimo concorrente rimasto in gara.[3]

NomeYachtNazionalitàTempo impiegato
Armel Le Cleac'hBanque Populaire VIII  Francia74d 03h 35' 46" (nuovo record)
Alex ThomsonHugo Boss  Regno Unito74d 19h 35' 15"
Jérémie BeyouMaître CoQ  Francia78 d 06h 36' 40"
Jean-Pierre DickSt. Michel - Virbac  Francia80d 01h 45' 46"
Yann ElièsQueguiner - Leucémie Espoir  Francia80d 11h 03' 09"
Jean Le CamFinistère -Mer Vent  Francia80d 04h 41' 54"
Louis BurtonBureau Vallée  Francia87d 21h 45' 49"
Nándor FaSpirit of Hungary  Ungheria93d 22h 52' 09"
Eric BellionCommeunseulhomme  Francia99d 04h 56' 20"

(1° degli esordienti)

Arnaud BoissièresLa Mie Câline  Francia102d 20h 24' 09"
Fabrice AmedeoNewrest - Matmut  Francia103d 21h 01' 00"
Alan RouraLa Fabrique  Svizzera105d 20h 10' 32"
Rich WilsonGreat American IV  Stati Uniti107d 00h 48' 18"
Didac CostaOne Planet One Ocean  Spagna108d 19h 50' 45"
Romain AttanasioFamille Mary - Etamine du Lys  Francia109d 22h 04' 00"
Conrad ColmanForesight Natural Energy  Stati Uniti  Nuova Zelanda110d 01h 58' 41"
Pieter HeeremaNo Way Back  Paesi Bassi116d 09h 24' 12"
Sebastien DestremauTechnoFirst - FaceOcean  Francia124d 12h 38' 18"
Non classificati
Enda O’CoineenKilcullen Voyager - Team Ireland  IrlandaDisalberato
Paul MeilhatSMA  FranciaAvaria alla chiglia
Stéphane Le DiraisonCompagnie du Lit - Boulogne Billancourt  FranciaDisalberato
Thomas RuyantLe Souffle du Nord pour le Project Imagine  FranciaCollisione
Sébastien JosseEdmond De Rothschild  FranciaRottura foil, via d'acqua
Kito De PavantBastide Otio  FranciaCollisione con un capodoglio[28], barca abbandonata
Kojiro ShiraishiSpirit of Yukoh  GiapponeDisalberato
Tanguy de LamotteInitiatives Coeur  FranciaAvaria all'albero
Morgan LagravièreSafran  FranciaAvaria al timone
Vincent RiouPRB  FranciaAvaria alla chiglia dopo collisione
Bertrand De BrocMACSF  FranciaCollisione

2020-2021

La partenza della nona edizione della Vendée Globe è avvenuta alle 14.20 di domenica 8 novembre 2020; al via 33 skipper, dei quali 6 sono donne (record per questa competizione)[29]. L'unico italiano in gara è Giancarlo Pedote su Prysmian Group.

A causa delle misure anti-Covid vigenti in Francia, alle operazioni di partenza sono stati ammessi unicamente gli addetti ai lavori ed i familiari dei concorrenti.

Il primo a tagliare il traguardo delle Sables d’Olonne il 27 gennaio 2021, dopo 80 giorni 06 ore 15' e 47" di gara, è stato lo skipper francese Charlie Dalin al timone di APIVIA, ma alla luce delle compensazioni stabilite dalla Giuria ad alcuni skipper intervenuti in soccorso di Kevin Escoffier,[30] Yannick Bestaven su Maître CoQ IV, che ha tagliato la linea d'arrivo il 28/01/2021 alle ore 05:19:46 (ora locale), 7 ore e 45 minuti dopo l'esordiente Dalin, è il vincitore della 9ª edizione della Vendée Globe in virtù delle 10 ore e 15 minuti di abbuono. Giancarlo Pedote, l'unico skipper italiano partecipante, ha chiuso con il 7º tempo reale che gli è valso l'8º posto assoluto in classifica generale. Le condizioni meteo hanno come al solito pesantemente influito sull'esito della regata, mettendo a dura prova le imbarcazioni ed in particolare gli IMOCA di nuova generazione armati con i grandi foil: il caso più clamoroso è quello dell'abbandono del grande favorito della vigilia Alex Thomson su Hugo Boss che dopo alcuni gravi danni strutturali alla barca, riparati durante la discesa dell'Atlantico, ha dovuto abbandonare la regata per la rottura del timone quando si trovava a 1800 miglia da Città del Capo.[31] L'edizione 2020-21 si è conclusa con l'arrivo il 5 marzo dello skipper finlandese non professionista (pilota di aerei, primo velista dell'Europa settentrionale a concludere il Vendèè) Ari Huusela che ha tagliato la linea del traguardo dopo 116 giorni 18 ore 15' e 46" di navigazione, 36 giorni e 14 ore dopo il vincitore Yannick Bestaven. I numeri di questa edizione: il 75% dei partenti ha concluso la regata tra cui 4 delle 6 donne (le altre due, ritirate per motivi tecnici, hanno comunque completato il giro del mondo fuori gara).

NomeYachtNazionalitàTempo bonificatoTempo reale
Yannick BestavenMaître CoQ IV  Francia80d 03h 44' 46'' (-10h 15')80d 13h 59' 46'' (2)
Charlie DalinAPIVIA (1° degli esordienti)  Francia80d 06h 15' 47"80d 06h 15' 47" (1)
Louis BurtonBureau Vallée 2  Francia80d 10h 25' 12''80d 10h 25' 12'' (3)
Jean Le CamYes We Cam! (1a barca senza foil)  Francia80d 13h 44' 55'' (-16h 15')81d 05h 59' 55'' (8)
Boris HerrmannSeaexplorer - Yacht Club de Monaco  Germania80d 14h 59' 45'' (-6h 00')80d 20h 59' 45'' (5)
Thomas RuyantLinkedOut  Francia80d 15h 22' 01''80d 15h 22' 01'' (4)
Damien SeguinGroupe APICIL  Francia80d 21h 58' 20''80d 21h 58' 20'' (6)
Giancarlo PedotePrysmian Group  Italia80d 22h 42' 20''80d 22h 42' 20'' (7)
Benjamin DutreuxOMIA - Water Family  Francia81d 19h 45' 20''81d 19h 45' 20'' (9)
Maxime SorelV and B-Mayenne  Francia82d 14h 30' 15''82d 14h 30' 15'' (10)
Armel TriponL'Occitane en Provence  Francia84d 17h 07' 50''84d 17h 07' 50'' (11)
Clarisse Crémer (1a donna)Banque Populaire X  Francia87d 02h 24' 25" (record femminile)87d 02h 24' 25" (12)
Jérémie BeyouCharal  Francia89d 18h 55' 58"89d 18h 55' 58" (13)
Romain AttanasioPure - Best Western®  Francia90d 02h 46' 02"90d 02h 46' 02" (14)
Arnaud BoissièresLa Mir Câline - Artisans Artipôle  Francia94d 18h 36' 06"94d 18h 36' 06" (15)
Kojiro ShiraishiDMG MORI Global One  Giappone94d 21h 32' 56"94d 21h 32' 56" (16)
Alan RouraLa Fabrique  Svizzera95d 06h 09' 56"95d 06h 09' 56" (17)
Stéphane Le DiraisonTime for Oceans  Francia95d 08h 16' 00"95d 08h 16' 00" (18)
Pip HareMedallia  Regno Unito95d 11h 37' 30"95d 11h 37' 30" (19)
Didac CostaOne Planet One Ocean  Spagna97d 06h 27' 03"97d 06h 27' 03" (20)
Clément GiraudCompagnie du Lit / Jiliti  Francia99d 20h 08' 31"99d 20h 08' 31" (21)
Miranda MerronCampagne de France  Regno Unito101d 08h 56' 51"101d 08h 56' 51" (22)
Manuel CousinGroupe Sétin  Francia103d 18h 15' 40"103d 18h 15' 40" (23)
Alexia BarrierTSE- 4myplanet  Francia111d 17h 03' 44"111d 17h 03' 44" (24)
Ari HuuselaStark  Finlandia116d 18h 15' 46"116d 18h 15' 46" (25)
Non classificatiMotivo del ritiro
Sébastien DestremauMerci  FranciaAvarie varie
Isabelle JoschkeMACSF  Germania  FranciaGuasto al sistema idraulico della chiglia.

Dopo una sosta tecnica completa il giro del mondo in

107 giorni e 21 ore

Fabrice AmedeoNewrest - Art & Fenêtres  FranciaRottura computers di bordo
Samantha DaviesInitiatives-Cœur  Regno UnitoDanni a seguito di collisione[32].

Dopo una sosta tecnica completa il giro del mondo in

109 giorni rientrando a Les Sables d’Olonne il 26 febbraio 2021

Sébastien SimonARKEA PAPREC  FranciaDanni a seguito di collisione[33]
Alex ThomsonHUGO BOSS  Regno UnitoRottura del timone
Kevin EscoffierPRB  FranciaAffondato, skipper salvato[34]
Nicolas TrousselCORUM L’Épargne  FranciaDisalberato

Note

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