Valdidentro

comune italiano

Valdidentro (Val de Dint in dialetto valtellinese) è un comune italiano sparso di 4 179 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, facente parte della Comunità Montana Alta Valtellina.

Valdidentro
comune
Valdidentro – Stemma
Valdidentro – Veduta
Valdidentro – Veduta
Valdidentro dall'alto
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoMassimiliano Trabucchi (lista civica Valdidentro Venti27) dal 12-06-2022 (2º mandato)
Territorio
Coordinate46°29′20.79″N 10°17′42.54″E
Altitudine1 350 m s.l.m.
Superficie226,73[2] km²
Abitanti4 179[3] (1-1-2024)
Densità18,43 ab./km²
FrazioniIsolaccia (sede comunale), Pedenosso, Premadio, Semogo[1]
Comuni confinantiBormio, Grosio, Livigno, Poschiavo (CH-GR), Valdisotto, Val Müstair (CH-GR), Zernez (CH-GR)
Altre informazioni
Cod. postale23038
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014071
Cod. catastaleL557
TargaSO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona F, 3 987 GG[5]
Nome abitanti
  • penèglia (per Premadio),
  • pedenòser (per Pedenosso),
  • cózin (per Isolaccia)
  • semoghin (per Semogo)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Valdidentro
Valdidentro
Valdidentro – Mappa
Valdidentro – Mappa
Posizione del comune di Valdidentro nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale

Geografia

Il lago di San Giacomo

La Valdidentro, bagnata dal torrente Viola Bormina, si apre a ovest di Bormio e si divide, dopo Semogo, in due rami: la Val Viola e la valle Foscagno che porta al passo omonimo dal quale si raggiunge Livigno.

Il Comune, il secondo più esteso dell'intera Regione Lombardia (dopo Livigno), è diviso in frazioni: Premadio, Pedenosso, Isolaccia, Semogo, San Carlo e comprende anche due valli di interesse turistico: Valle di Fraele e la Val Viola. Valdidentro è raggiungibile percorrendo la Strada statale 301 del Foscagno che da Livigno porta a Bormio.

Le famose Torri di Fraele

Storia

Abitata sin dall'anno mille la Valdidentro si trova tra il sud e il nord delle Alpi. Il paese in origine si è sviluppato grazie all'economia agricolo-pastorale ed ai commerci che transitavano tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia con l'Impero tedesco.

Numerosi sono i reperti storici che testimoniano il passato di questa area geografica: la chiesa di Pedenosso che sorge sulla roccia come segno di fortificazione, la chiesa San Gallo nella frazione Premadio e le Torri di Fraele che segnano il confine tra la Valdidentro e la Val San Giacomo. Esse sono due e sono poste tra il Monte delle Scale (2521 m s.l.m.) a est e la Cima Plator (2910 m s.l.m.) a ovest. Sino alla prima guerra mondiale, vi erano intorno a esse trincee che sono in parte ancora visibili, in particolare lungo il sentiero che porta al picco della croce sul Monte Scale.

Simboli

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 aprile 1983.[6]Vi sono raffigurate le torri di Fraele e la chiesa di San Gallo.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[7]

Economia

Laghi di Cancano

Valdidentro è una località turistica termale: le acque termali che sgorgano fra i 35° ed i 40° da diverse sorgenti nella parete del Monte Reit sono utilizzate per bagni, fangature, bibite diuretiche, cure inalatorie, massaggi. Sono inoltre indicate nel trattare le affezioni cutanee causate da agenti microbici e micotici e quelle delle vie aeree. Per usufruire di queste occorre recarsi nelle località Bagni Vecchi e Bagni Nuovi vicino alla frazione Premadio.

Amministrazione

Elenco dei Sindaci del Comune di Valdidentro dal 1946 ad oggi[8]:

Sport

Nel comune si trovano impianti di risalita e lo Stadio del fondo Azzurri d'Italia per la pratica dello sci di fondo e del biathlon, nelle frazioni di Isolaccia e Pedenosso.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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