Unità di misura dell'antica Grecia

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Si elencano le principali unità di misura in uso nell'antica Grecia, soprattutto ad Atene. I valori di queste unità variavano infatti a seconda delle regioni greche e a seconda dell'epoca; i rapporti fra queste misure, tuttavia, rimanevano generalmente gli stessi in tutto il mondo greco.

Lunghezza

σπιθαμή (spanna)

Le misure greche di lunghezza erano basate sulle parti del corpo, come il piede o la falange di un dito, e sui loro rapporti. I valori assegnati a queste unità variavano a seconda della località e dell'epoca: ad esempio, a Egina un piede o ποῦς valeva all'incirca 0,333 m, mentre ad Atene (Attica) valeva circa 0,296 m[1].

UnitàNome grecoTrascrizione latinaEquivalenteDescrizione
ditoδάκτυλοςdáktylosla minima lunghezza di un dito ≈ 1,93 cm
condiloκόνδυλοςkóndylos2 ditalunghezza di due dita ≈ 3,86 cm
palmoπαλαστή/παλαιστή, δῶρονpalasté/palaisté, dõron4 ditalunghezza del palmo della mano ≈ 7,72 cm
spannaσπιθαμήspithamé12 ditaapertura di tutte le dita ≈ 23,16 cm
piedeποῦςpoús16 ditapiede attico ≈ 29,6 cm
braccio o "pigone"πυγώνpygón20 ditadal gomito all'inizio della seconda falange con la mano piegata alle nocche ≈ 38,5 cm
braccio o "cubito"πῆχυςpéchys24 dita (2 spanne)dal gomito all'estremità del dito medio con mano aperta ≈ 44,3 cm
cubito reale (persiano o egizio)πῆχυς βασιλήιοςpéchys basiléios27 ditacubito reale (persiano o egizio) tre dita più lungo del cubito ≈ 52,5 cm
tesaὄργυα/ὀργυιάorgyia6 piediapertura di due braccia distese ≈ 177,6 cm
pletroπλέθρονpléthron100 piedi≈ 29,5 m
stadioστάδιονstádion600 piedistadio attico ≈ 177,6 m
parasangaπαρασάγγηςparasánges30 stadimisura lineare persiana, parasanga ≈ 5.500 m

Volume

Anfora di Samo. Un'anfora aveva la capacità di circa 20 litri di vino

Nell'antica Grecia le misure di capacità variavano a seconda che fossero destinate ai liquidi (μέτρα ὑγρά) o ai solidi, ossia alle sostanze "secche" (μέτρα ξηρά)[2], ed erano utilizzate per misurare rispettivamente il vino e il grano. In entrambi i casi l'unità di misura era la stessa, il cotile (in lingua italiana anche "cotila", al femminile) il cui valore assoluto variava da una località all'altra da 210 mL a 330 mL[1]

Misure di capacità per sostanze secche

UnitàNome grecoTrascrizione latinaEquivalenteDescrizione
cotileκοτύληkotýleapprossimativamente una coppa ≈ 0,27 litri
cheniceχοῖνιξchoínix4 cotiliapprossimativamente la razione giornaliera di grano per un uomo ≈ 1,08 litri
moggio (letteralmente "sestario")ἑκτεύςhekteús8 chenicisesta parte del medimno ≈ 8,64 litri
medimnoμέδιμνοςmédimnos6 moggi≈ 52 litri

Misure di capacità per liquidi

Lo stesso argomento in dettaglio: Cotile (unità di misura).
UnitàNome grecoTrascrizione latinaEquivalenteDescrizione
tazza o "ciato"κύαθοςkýathos1/6 di cotileapprossimativamente una tazza ≈ 0,045 litri
ossibafoὀξύβαφονoxýbaphon1/4 di cotileapprossimativamente una scodella ≈ 0,068 litri
cotileκοτύληkotýleapprossimativamente una coppa ≈ 0,27 litri
emicongioἡμίχοονhemíchoon6 cotili≈ 1,6 litri
congioχοῦςchoũs12 cotili
anforaἀμφορεύςamphoreús72 cotili o 1/2 metreta
metretaμετρητήςmetretés144 cotiliapprossimativamente 2 anfore di vino ≈ 38,88 litri

Pesi e monete

Obolo di Atene, dopo il 449 a.C.

In molte civiltà i pesi sono stati associati con la moneta allorché la moneta corrispondeva a quantità ben precise di un determinato metallo. Così, per esempio, la sterlina inglese è stata a lungo sia un'unità di peso che un'unità di valuta. Anche il sistema monetario greco era fondato sul peso in metallo della moneta, e le unità ponderali greche hanno condiviso il nome con le monete greche, per quanto l'origine delle unità ponderali greche sia ancora discussa[3]. Come per tutte le altre unità, nell'antica Grecia il valore era differente a seconda delle località e delle epoche.

Peso

C'erano due unità di misura ponderali che dominavano nel Mediterraneo orientale: una originata nell'Eubea, e che di conseguenza fu assunta nell'Attica da Solone, e una unità originata in Egina. I pesi che sono stati recuperati dagli storici e dagli archeologi mostrano variazioni considerevoli dalle unità teoretiche. Una tavola delle unità dedotte dalla teoria è la seguente[4]:

UnitàNome grecoTrascrizione latinaEquivalenteUnità dell'Attica/EubeaUnità dell'Egeo
oboloὀβολόςobolós0,72 g1,05 g
dracmaδραχμήdrakmé6 oboli4,31 g6,3 g
minaμνᾶmnã100 dracme431 g630 g
talentoτάλαντονtálanton60 mine25,86 kg37,8 kg

Moneta

L'unità fondamentale del sistema monetario ateniese era l'obolo:

UnitàNome grecoTrascrizione latinaEquivalente
oboloὀβολόςobolós
dracmaδραχμήdrakmé6 oboli
minaμνᾶmnã100 dracme
talentoτάλαντονtálanton60 minae

Tempo

Lo stesso argomento in dettaglio: Calendario attico.
Leo von Klenze, Ricostruzione dell'Atene del V secolo a.C., dipinto del 1846

Durante il giorno gli Ateniesi misuravano il tempo per mezzo di meridiane. Di notte il tempo avrebbe potuto essere stimato dalla misura del flusso di una certa quantità di acqua (clessidra ad acqua). Mentre, nel nostro calendario gregoriano, il giorno comincia immediatamente dopo mezzanotte, nell'antica Grecia il giorno cominciava subito dopo il tramonto.

Gli Ateniesi davano all'anno il nome dell'arconte eponimo, il primo magistrato annuale il cui nome serviva dunque come riferimento cronologico; in epoca ellenistica il calcolo degli anni veniva effettuato su ciclo quadriennale in base alle Olimpiadi. L'anno civile era luni-solare: l'anno era diviso in 12 mesi, alternativamente di 29 e di 30 giorni, per complessivi 354 giorni. L'accordo fra i movimenti del Sole e della Luna si ristabiliva, ai fini del computo, introducendo 7 anni di 13 mesi (detti anni embolismici), il 3º, il 6º, l'8º. l'11º, il 14º, il 17º ed il 19º anno in ciascun periodo di 19 anni (Ciclo metonico); in tal modo il ventesimo anno iniziava sempre il giorno del novilunio successivo al solstizio d'estate. Il mese supplementare ("poseideon deuteros", di 30 giorni) veniva inserito tra il sesto e settimo mese ogni secondo anno. Anche con questo mese intercalare, il calendario ateniese o dell'Attica era ancora abbastanza impreciso e di quando in quando dovevano essere aggiunti giorni dall'arconte Basileus. L'inizio dell'anno era al solstizio di estate (prima cadeva al solstizio d'inverno) e i mesi venivano chiamati col nome delle feste religiose ateniesi:

MeseNome grecoTrascrizione latinaEquivalente gregoriano
Ecatombeone[5]ἙκατομβαιώνHekatombaiónGiugno-Agosto
Metagitnione[6]ΜεταγειτνιώνMetagheitniónLuglio-Settembre
Boedromione[7]ΒοηδρομιώνBoedromiónAgosto-Ottobre
Pianepsione[8]ΠυανεψιώνPyanepsiónSettembre-Novembre
Memacterione[9]ΜαιμακτηριώνMaimakteriónOttobre-Dicembre
Posideone[10]ΠοσειδεώνPoseideónNovembre-Gennaio
Gamelione[11]ΓαμηλιώνGameliónDicembre-Febbraio
Antesterione[12]ἈνθεστηριώνAnthesteriónGennaio-Marzo
Elafebolione[13]ἘλαφηβολιώνElapheboliónFebbraio-Aprile
Munichione[14]ΜουνιχιώνMounichiónMarzo-Maggio
Targelione[15]ΘαργηλιώνThargheliónAprile-Giugno
Sciroforione[16]ΣκιροφοριώνSkirophoriónMaggio-Luglio

Note

Bibliografia

  • A. Baglioni (a cura di), Tabella da: Il progetto tecnico e i suoi strumenti. Quaderni del manuale di progettazione edilizia. Fondamenti. Milano: Hoepli Editore, 2006, p. ISBN 8820336235, ISBN 9788820336233 Il progetto tecnico e i suoi ... - Google Libri
  • Guy Rachet e Marie Francoise Rachet (editors), Dizionario Larousse della civiltà greca. Roma: Gremese Editore, 2001, pages 155-6, ISBN 8884401070, ISBN 9788884401076 (on-line)
  • François Cardarelli, Encyclopaedia of Scientific Units, Weights, and Measures: A Practical Guide to Metrication. Springer, 2003, page 70 ISBN 185233682X, ISBN 9781852336820 (on-line)
  • Cesare Cantù, Storia Universale: Schiarimenti e Not'e. Torino: Giuseppe Pomba, 1838, pp. 412–13 (on-line)
  • Luigi Canina, L'architettura antica descritta e dimostrata coi monumenti, dall'architetto. Roma: Dai tipi dello stesso Canina, 1837, Vol. V, pp. 138–150 (on-line)
  • Karl Gottlob Zumpt, A Grammar of the Latin Language. Harper & Brothers, 1856, page 557 (on-line)
  • Gerolamo Boccardo, Dizionario della economia politica e del commercio così teorico come pratico.... Torino: Sebastiano Franco e Figli e comp., 1859, Vol. Terzo, p. 351 (on-line)

Voci correlate

Collegamenti esterni