Tulumba

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Il tulumba (turco: tulumba, persiano: باميه, greco: τουλούμπα, greco-cipriota: πόμπα (pomba), bulgaro: τулумба, albanese: tollumba) è un dessert originario della Turchia. È diffuso in Iran con il nome di bamiyeh, nella cucina egiziana e in alcune cucine arabe come balaḥ ash-shām, nella cucina irachena come datli, nella penisola balcanica e nelle cucine regionali dell'ex Impero ottomano.[1][2] Viene particolarmente apprezzato durante l'Ifṭār, il pasto serale che interrompe il digiuno del Ramadan.[3]

Tulumba
Un vassoio di tulumba
Origini
Altri nomibamiyeh, balaḥ ash-shām, datli
Luogo d'origineBandiera della Turchia Turchia
DiffusioneBalcani, Iran
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principalipastella, yogurt, amido, sciroppo
Tulumba con lamponi nella vetrina di un negozio di dolci turchi ad Ankara.

Preparazione

Tulumba con kaymak e pistacchi tritati

È preparato con yogurt e impasto a base di amido, per poi essere fritto nell'olio ed immerso nello sciroppo con succo di limone. È affine ai churros, ai jalebi[1] e alle zeppole[4] e viene realizzato con un impasto simile alla pasta choux usando una tasca da pasticciere con la punta a forma di stella che conferisce al dolce il suo caratteristico aspetto. Viene fritto fino a diventare croccante all'esterno e morbido all'interno e poi viene imbevuto nello sciroppo zuccherato freddo. Solitamente vengono cosparsi con una granella di pistacchi tritati e possono essere consumati con il kaymak, un latticino turco simile alla panna rappresa.[4]

Note

Voci correlate

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