Trimetadione

farmaco
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Il trimetadione è una sostanza con proprietà anticonvulsivanti[1][2][3] appartenente alla classe degli Ossazolidindioni. Il farmaco era comunemente usato per trattare attacchi epilettici che risultavano resistenti ad altri trattamenti.[4][5] È stato ritirato dal mercato per i numerosi e gravi effetti collaterali, tenuto conto della disponibilità di altri farmaci migliori.

trimetadione
Nome IUPAC
3,5,5-trimethyl-1,3-oxazolidine-2,4-dione
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6H9NO3
Massa molecolare (u)143.141 g/mol
Numero CAS127-48-0
Numero EINECS204-845-8
Codice ATCN03AC02
PubChem5576
DrugBankDBDB00347
SMILES
CC1(C(=O)N(C(=O)O1)C)C
Dati farmacocinetici
BiodisponibilitàElevata
MetabolismoDimetilato a dimetadione
Emivita12-24 ore (Trimetadione); 6-13 giorni (Dimetadione)
EscrezioneRenale
Indicazioni di sicurezza

Chimica

Il trimetadione, 3,5,5-trimetilossazolidina-2 ,4-dione, può essere sintetizzato per metilazione del 5,5-trimetilossazolidina-2 ,4-dione con dimetilsolfato.

Usi clinici

Il farmaco trova indicazione nel trattamento del piccolo male[6][7][8][9] e dell'epilessia acinetica solo in quei soggetti che non rispondono ad altri trattamenti.[10][11]

Effetti collaterali ed indesiderati

Tra gli effetti collaterali causati dal farmaco quello certamente più grave è rappresentato dalla cosiddetta "sindrome da trimetadione"[12][13] descritta tra i figli delle donne trattate con questo farmaco. Le caratteristiche della sindrome comprendevano il ritardo di crescita prenatale e postnatale, ritardo mentale, disturbi del linguaggio e dello sviluppo, diverse anomalie cranio-facciali, tra cui orecchie a basso impianto, malformate e con spirale ripiegata anteriormente, forma a V delle sopracciglia, labioschisi e palatoschisi, l'epicanto, la microcefalia, la bassa statura, le anomalie dei denti, la sella nasale larga e diverse anomalie cardiache ed oculari. Tra le anomalie dell'apparato uro-genitale frequente la ipospadia. Completano il quadro della sindrome le anomalie delle strutture distali degli arti con piega scimmiesca della mano.[14][15][16]
Un altro grave effetto collaterale del farmaco è rappresentato dalla agranulocitosi,[17][18] dalla trombocitopenia[19][20] e dall'evoluzione verso una forma di anemia aplastica, spesso fatale.[21][22][23]Il farmaco può inoltre provocare disturbi di stomaco, perdita di appetito, cefalea, visione offuscata, fotofobia, emeralopia, diplopia dermatiti e rash cutanei,[24][25][26] vertigini, sonnolenza, atassia, irritabilità o stanchezza. Sono stati segnalati anche casi di sindrome nefrosica, talvolta fatali.[27][28][29][30]

Controindicazioni

Il farmaco è controindicato nei soggetti con ipersensibilità al principio attivo. Per la possibilità di sviluppo della sindrome da trimetadione il farmaco è controindicato in gravidanza.

Interazioni

Il trimetadione non deve essere somministrato in associazione con la mefenitoina o la fenacemide poiché queste associazioni farmacologiche inducono la più alta incidenza di gravi effetti tossici.

Note

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