Tour de France 1989

settantaseiesima edizione della corsa ciclistica

Il Tour de France 1989, settantaseiesima edizione della Grande Boucle, si svolse in ventuno tappe precedute da un prologo iniziale, tra il 1º luglio e il 23 luglio 1989, per un percorso totale di 3 285,3 km.

Bandiera della Francia Tour de France 1989
Edizione76ª
Data1º luglio - 23 luglio
PartenzaLussemburgo
ArrivoParigi
Percorso3 285,3 km, prol. + 21 tappe
Tempo87h38'35"
Media37,482 km/h
Classifica finale
Primo
Secondo
Terzo
Classifiche minori
PuntiBandiera dell'Irlanda Sean Kelly
MontagnaBandiera dei Paesi Bassi Gert-Jan Theunisse
GiovaniBandiera della Francia Fabrice Philipot
SquadreBandiera dei Paesi Bassi PDM-Ultima-Concorde
CombattivitàBandiera della Francia Laurent Fignon
CombinataBandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Tour de France 1988Tour de France 1990

Fu vinto per la seconda volta dal passista-scalatore e cronoman statunitense Greg LeMond (al quarto podio della carriera nella corsa a tappe francese, dopo un terzo posto nel 1984, una piazza d'onore nel 1985 e la prima vittoria nell'edizione del 1986).

La vittoria di LeMond fu la seconda vittoria al Tour di un corridore statunitense.

LeMond terminò le sue fatiche sugli asfalti di Francia in 87h38'35".

A soli 8 secondi di distacco dal californiano (si trattò del minore distacco di sempre della Grande Boucle tra il primo e il secondo classificato) si piazzò al secondo posto della graduatoria generale il passista-scalatore e finisseur francese Laurent Fignon (per la terza e ultima volta sul podio del Tour, dopo i trionfi nelle edizioni 1983 e 1984).

In terza posizione della classifica generale arrivò il vincitore dell'anno precedente, lo scalatore spagnolo Pedro Delgado (al terzo ed ultimo podio della carriera, peraltro consecutivo, conseguito al Tour dopo la piazza d'onore nel 1987 e la vittoria nel 1988).

Le classifiche minori furono vinte dall'irlandese Sean Kelly (punti), dall'olandese Gert-Jan Theunisse (montagna) e dal francese Fabrice Philipot (giovani) mentre la classifica a squadre fu appannaggio della PDM-Ultima-Concorde.

Il corridore che si impose in più tappe fu Greg LeMond (3).

LeMond risulterà vincente per la terza e ultima volta anche nella successiva edizione del 1990.

Tappe

TappaDataPercorsokmVincitore di tappaLeader cl. generale
prol.1º luglioLussemburgo (LUX) (cron. individuale)7,8 Erik Breukink Erik Breukink
2 luglioLussemburgo (LUX) > Lussemburgo (LUX)135,5 Acácio da Silva Acácio da Silva
2 luglioLussemburgo (LUX) (cron. a squadre)46 Super U Acácio da Silva
3 luglioLussemburgo (LUX) > Spa-Francorchamps (BEL)241 Raúl Alcalá Acácio da Silva
4 luglioLiegi (BEL) > Wasquehal255 Jelle Nijdam Acácio da Silva
5 lugliogiorno di riposo
6 luglioDinard > Rennes (cron. individuale)73 Greg LeMond Greg LeMond
7 luglioRennes > Futuroscope259 Joël Pelier Greg LeMond
8 luglioPoitiers > Bordeaux258,5 Étienne De Wilde Greg LeMond
9 luglioLabastide-d'Armagnac > Pau157 Martin Earley Greg LeMond
10 luglioPau > Cauterets-Cambasque147 Miguel Indurain Greg LeMond
10ª11 luglioCauterets > Superbagnères136 Robert Millar Laurent Fignon
11ª12 luglioLuchon > Blagnac158,5 Mathieu Hermans Laurent Fignon
12ª13 luglioTolosa > Montpellier242 Valerio Tebaldi Laurent Fignon
13ª14 luglioMontpellier > Marsiglia179 Vincent Barteau Laurent Fignon
14ª15 luglioMarsiglia > Gap240 Jelle Nijdam Laurent Fignon
15ª16 luglioGap > Orcières-Merlette (cron. individuale)39 Steven Rooks Greg LeMond
17 lugliogiorno di riposo
16ª18 luglioGap > Briançon175 Pascal Richard Greg LeMond
17ª19 luglioBriançon > Alpe d'Huez165 Gert-Jan Theunisse Laurent Fignon
18ª20 luglioLe Bourg-d'Oisans > Villard-de-Lans91,5 Laurent Fignon Laurent Fignon
19ª21 luglioVillard-de-Lans > Aix-les-Bains125 Greg LeMond Laurent Fignon
20ª22 luglioAix-les-Bains > L'Isle-d'Abeau130 Giovanni Fidanza Laurent Fignon
21ª23 luglioVersailles > Parigi (cron. individuale)24,5 Greg LeMond Greg LeMond
Totale3 285,3

Squadre e corridori partecipanti

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Tour de France 1989.
N.Cod.Squadra
1-9BAN Banesto
11-19PDM PDM-Ultima-Concorde
21-29KEL Kelme
31-39HEV Helvetia-La Suisse
41-49U Super U-Raleigh-Fiat
51-59CDC Café de Colombia-Mavic
61-69Z Z-Peugeot
71-79BH BH
81-89PAN Panasonic-Isostar
91-99HIT Hitachi-VTM
101-1097EL 7 Eleven-American Airlines
N.Cod.Squadra
111-119PAT Paternina
121-129CAR Carrera-Vagabond
131-139RMO R.M.O.
141-149ADR ADR-Santini
151-159FAG Fagor-MBK
161-169HIS Histor-Sigma
171-179CHA Chateau d'Ax
181-189TOS Toshiba-Kärcher-Look
191-199DOM Domex-Weinmann
201-209SUP Superconfex-Yoko
211-219TVM TVM-Yoko

Resoconto degli eventi

Al Tour de France 1989 parteciparono 198 corridori, dei quali 138 giunsero a Parigi. Le squadre partecipanti erano 5 francesi, 5 belghe, 3 spagnole, 3 olandesi, 2 italiane, 2 colombiane, 1 svizzera, 1 statunitense. I corridori partecipanti erano 40 francesi, 35 belgi, 31 olandesi, 19 spagnoli, 15 italiani, 13 colombiani, 10 svizzeri, 8 danesi, 5 statunitensi, 4 irlandesi, 3 australiani, 3 norvegesi, 2 tedeschi, 2 jugoslavi, 2 britannici, 2 austriaci, 1 statunitense, 1 messicano, 1 portoghese, 1 canadese, 1 neozelandese.

Il Tour del 1989 iniziò in Lussemburgo e si concluse come di consueto agli Champs-Élysées, con una cronometro finale. Le cronometro in tutto furono cinque, inclusi il prologo e una cronosquadre.

Greg LeMond fu il corridore che vinse il maggior numero di frazioni: tre sulle ventidue previste.

La corsa visse sulla sfida tra Greg LeMond e Laurent Fignon e sul tentativo di rimonta di Pedro Delgado. Lo spagnolo campione in carica si presentò in ritardo alla partenza al prologo e perse subito 2'54". Il pomeriggio del giorno successivo, nella cronometro a squadre, Delgado fu distanziato dalla sua squadra che solo dopo qualche chilometro decise di attenderlo, ma alla fine la Reynolds-Banesto fu costretta a cedere 4'32" e Delgado si ritrovò ad oltre 7' dalla testa della classifica. La cronometro della quinta tappa fu vinta da LeMond, che sperimentò un manubrio da triathlon, successivamente adottato da tutti i ciclisti.

Con la cronometro, vinta su Delgado, lo statunitense prese la maglia gialla con 5" su Fignon. Il francese rispose nella decima tappa, strappando per soli 7" la maglia all'avversario, ma fu costretto a cedere nuovamente il primato nella cronoscalata di Orcières-Merlette. Due giorni dopo, sull'Alpe d'Huez, fu ancora Fignon a tornare in cima alla classifica, mentre Delgado, attaccando su ogni salita, si rifece sotto portandosi a meno di 2' dal francese. Fignon vinse la tappa sulle Alpi a Villard-de-Lans, LeMond vinse la successiva ad Aix-les-Bains.

L'ultima tappa era nuovamente una cronometro. Il francese partì con 50" di vantaggio, ma lo statunitense dominò la gara e con una media di 54,545 km/h conquistò la maglia gialla con 8" di vantaggio: fu il distacco minore fra primo e secondo di tutta la storia del Tour. La media fu la più alta mai registrata e sarà battuta solo da David Zabriskie nel prologo del Tour de France 2005.

Alla fine del Tour 1989, Fignon portò la maglia gialla al termine di nove frazioni su un totale di ventidue (considerando come unità anche il cronoprologo), mentre LeMond la indossò alla fine di otto tappe e, soprattutto, la volta più importante, a Parigi.

Acácio da Silva fu il primo portoghese a indossare la maglia gialla. Miguel Indurain vinse una tappa e terminò diciassettesimo. L'olandese Gert-Jan Theunisse vinse sull'Alpe d'Huez e conquistò il quarto posto in classifica generale.

Fra gli italiani, una tappa andò a Valerio Tebaldi e una a Giovanni Fidanza. Il primo degli italiani in classifica fu Gianni Bugno, che chiuse undicesimo.

Laurent Fignon (detto "il Professore" perché correva con gli occhiali da vista) è tuttora ricordato, in particolar modo, oltre che per la sua prestigiosa carriera costellata di successi, anche per una certa sfortuna tecnologica. Infatti, perse due Grandi Giri in cronometro nelle quali i suoi avversari fecero sfoggio di novità importanti nella componentistica delle loro biciclette: al Giro d'Italia 1984, nella cronometro conclusiva di Verona, Fignon aveva perso la maglia rosa dallo specialista delle crono Francesco Moser, il quale aveva utilizzato una ruota lenticolare; nell'occasione il francese polemizzò anche con l'organizzazione del Giro rea, a suo dire, di aver creato con la posizione dell'elicottero una situazione di vento favorevole al trentino. Nel Tour 1989, invece, il parigino perse nella sua città natale per soli otto secondi dal rivale storico LeMond che, per primo, aveva montato sulla sua bicicletta un particolare manubrio da triathlon che favoriva la posizione aerodinamica, e che tuttora viene utilizzato da ogni ciclista professionista nelle prove contro il tempo.

Classifiche finali

Classifica generale - Maglia gialla

Pos.CorridoreSquadraTempo
1 Greg LeMondADR-Santini87h38'35"
2 Laurent FignonSuper Ua 8"
3 Pedro DelgadoReynoldsa 3'34"
4 Gert-Jan TheunissePDM-Ultimaa 7'30"
5 Marino LejarretaPaterninaa 9'39"
6 Charly MottetR.M.O.a 10'06"
7 Steven RooksPDM-Ultimaa 11'10"
8 Raúl AlcaláPDM-Ultimaa 14'21"
9 Sean KellyPDM-Ultimaa 18'25"
10 Robert MillarZ-Peugeota 18'46"

Classifica a punti - Maglia verde

Pos.CorridoreSquadraPunti
1 Sean KellyADR-Santini277
2 Étienne De WildeHistor-Sigma194
3 Steven RooksPDM-Ultima163

Classifica scalatori - Maglia a pois

Pos.CorridoreSquadraPunti
1 Gert-Jan TheunissePDM-Ultima441
2 Pedro DelgadoReynolds311
3 Steven RooksPDM-Ultima257

Classifica giovani - Maglia bianca

Pos.CorridoreSquadraTempo
1 Fabrice PhilipotToshiba88h23'18"
2 William PalacioReynoldsa 59"
3 Gérard RuéSuper Ua 18'50"

Classifica a squadre - Numero giallo

Pos.SquadraTempo
1 PDM-Ultima-Concorde-
2 Reynolds-Banesto-
3 Z-Peugeot-

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