Torino FIAT 1943-1944

Voce principale: Torino Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Torino FIAT nelle competizioni ufficiali della stagione 1943-1944.

Torino FIAT
Stagione 1943-1944
Una formazione del Torino FIAT, nato dal connubio tra la società granata e l'azienda della famiglia Agnelli
Sport calcio
SquadraTorino
AllenatoreBandiera della Repubblica Sociale Italiana Antonio Janni
PresidenteBandiera della Repubblica Sociale Italiana Ferruccio Novo
Divisione Nazionale
Maggiori presenzeCampionato: Ferraris II, Gabetto (26)
Miglior marcatoreCampionato: Piola (27)
StadioMotovelodromo di Corso Casale
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

Nel pieno svolgimento della seconda guerra mondiale e mentre si cercavano, tra molte difficoltà,[1] delle soluzioni possibili per il nuovo campionato,[2] il Torino, la cui denominazione cambiò in Torino FIAT,[3] sopperì alla mancanza di gare infittendo di amichevoli e piccole competizioni non ufficiali[4] un calendario ancora vuoto, durante una preparazione più lunga del solito, iniziata nel novembre 1943.[3] Per tutto il torneo il Torino sfoggiò sul petto il logo della FIAT, azienda da un ventennio legata ai rivali della Juventus, invece dello scudetto conquistato pochi mesi prima, anche se furono realizzate delle apposite maglie per commemorare la doppietta realizzata nella stagione precedente.

L'attività ufficiale era sospesa, i contratti dei calciatori erano stati dichiarati sospesi. A causa della divisione dell'Italia derivante dalla Linea Gotica, molti giocatori si trovarono impossibilitati a tornare nelle loro città. Questo fece sì che nel campionato di guerra organizzato tra mille difficoltà, molti atleti si accasassero dove poterono. Nel caso del Torino, il centravanti Silvio Piola della Lazio e il portiere Luigi Griffanti della Fiorentina, entrambi nazionali, si trovarono a vestire il granata; al contrario, dovettero rinunciare forzatamente alla compagine torinese Giuseppe Grezar, che giocò nell'Ampelea, e Romeo Menti, che si accasò al Milano.

Il campionato iniziò nel gennaio 1944. Erano previste: una prima fase regionale, che il Torino dominò; una fase semifinale interregionale, che il Torino superò pur con qualche sofferenza; una fase finale, decisiva per l'assegnazione del titolo, dove erano ammesse tre squadre. A quest'ultimo appuntamento insieme al Torino giunsero a sorpresa il 42º Corpo VVFF La Spezia e il Venezia: il pronostico vedeva favoriti i campioni d'Italia.

Il Torino alla fine perse il torneo, anche complice un incontro non ufficiale tra le rappresentative del Piemonte (in realtà costituita pressoché interamente da giocatori granata) e della Venezia Giulia, organizzato per motivi di propaganda e disputatosi a Trieste sette giorni prima della sfida contro gli spezzini. Nonostante la trasferta resa difficoltosa dalle operazioni di guerra, la FIGC fu inflessibile e costrinse il Torino a partire per Trieste: il viaggio si protrasse per sette giorni tra andata e ritorno, e al rientro in sede giovedì mattina i granata ebbero appena un giorno di tempo per riposarsi e ripartire stavolta per Milano, dove il 16 era in programma lo scontro con il VVFF Spezia.[5] La Federazione a dire il vero, su pressioni del CONI, voleva accelerare la disputa delle finali anticipando le partite VVFF Spezia-Torino al 13 e Torino-Venezia al 16, ma la proposta fu respinta dai granata, anche a causa delle traversie nella trasferta in Venezia Giulia.[6][7] Il Torino disputò la partita contro gli spezzini, anticipata di due ore (dalle 17 alle 15) per le contingenze, in condizioni fisiche non ottimali a causa della stanchezza per la lunga trasferta triestina. Il VVFF Spezia, che veniva dal pareggio per 1-1 contro il Venezia, sconfisse i granata per 2-1, rendendo dunque inutile la successiva vittoria dei piemontesi contro i lagunari per 5-2.

Saranno le ultime partite organizzate con una certa ufficialità prima della fine della guerra. Solo nel 1945 l'attività agonistica a livello nazionale riprenderà regolarmente, e il Torino potrà tornare in campo con lo scudetto sul petto. Infatti il torneo del 1944 non è considerato come un regolare campionato nazionale (quale effettivamente non fu, essendosi svolto esclusivamente nel territorio della Repubblica Sociale Italiana), e solo nel 2002 allo Spezia – la società da cui il VVFF Spezia rilevò i propri giocatori – sarà riconosciuto ufficialmente dalla FIGC un titolo "onorifico" per la vittoria nel torneo.

Divise

A seguito dell'abbinamento con la FIAT, la formazione granata disputò tutto il campionato con il logo della nota casa automobilistica cucito sul petto, all'altezza del cuore, a mo' di scudetto societario.

1ª divisa
1ª portiere

Per commemorare la vittoria del campionato e della Coppa Italia, la prima storica doppietta del calcio italiano, vennero realizzate, per volontà di Ferruccio Novo, anche delle maglie che contenevano contemporaneamente lo stemma sabaudo corredato di fascio littorio, fregio che contraddistingueva i campioni d'Italia, e lo scudetto tricolore, all'epoca simbolo della vittoria della coppa nazionale.[senza fonte]

1ª divisa
1ª portiere

Rosa

N.RuoloCalciatore
PAlfredo Bodoira
PLuigi Griffanti
DLuigi Cassano
DOsvaldo Ferrini
DSergio Piacentini
CAldo Cadario
CGiacinto Ellena
CCesare Gallea
N.RuoloCalciatore
CPaolo Giammarco
CEzio Loik
APietro Ferraris (II)
AGuglielmo Gabetto
AValentino Mazzola (capitano)
AFranco Ossola
ASilvio Piola

Trasferimenti

N.B. Tutti i trasferimenti sono provvisori e non sono ufficiali. Tutti i calciatori avevano l'obbligo di rientrare alla società di appartenenza al termine della guerra.

Risultati

Campionato Alta Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale 1943-1944.

Eliminatorie regionali (Piemonte e Liguria)

Girone di andata
Genova
23 gennaio 1944, ore 14:30 UTC+1
2ª giornata
Liguria1 – 2 Torino FIATStadio del Littorio
Arbitro:  Dellarole (Vercelli)

Torino
30 gennaio 1944, ore 14:30 UTC+1
3ª giornata
Torino FIAT4 – 0 CuneoMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Milanone Ridor (Biella)

Torino
2 febbraio 1944, ore 14:30 UTC+1
1ª giornata[8]
Torino FIAT6 – 1 AstiMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Maglio (Torino)

Casale Monferrato
6 febbraio 1944, ore 14:30 UTC+1
4ª giornata
Casale1 – 4 Torino FIATStadio Natale Palli
Arbitro:  Mattea (Torino)

Torino
13 febbraio 1944, ore 15:00 UTC+1
5ª giornata
Torino FIAT5 – 0 Juventus CisitaliaMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Bertolio (Torino)

Alessandria
20 febbraio 1944, ore 15:00 UTC+1
6ª giornata
Alessandria0 – 4 Torino FIATStadio del Littorio
Arbitro:  Sorbi (Genova)

Torino
27 febbraio 1944, ore 15:00 UTC+1
7ª giornata
Torino FIAT7 – 1 Genova 1893Motovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Mattea (Torino)

Novara
5 marzo 1944, ore 15:30 UTC+1
8ª giornata
Novara1 – 3 Torino FIATStadio Enrico Patti
Arbitro:  Rosso (Casale Monferrato)

Torino
12 marzo 1944, ore 15:30 UTC+1
9ª giornata
Torino FIAT7 – 1 BielleseMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Silvano (Torino)

Girone di ritorno
Asti
19 marzo 1944, ore 15:30 UTC+1
10ª giornata
Asti0 – 4 Torino FIAT
Arbitro:  Bertolio (Torino)

Torino
26 marzo 1944, ore 15:30 UTC+1
11ª giornata
Torino FIAT3 – 2 LiguriaMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Bertolio (Torino)

Cuneo
2 aprile 1944, ore 15:30 UTC+1
12ª giornata
Cuneo0 – 3 Torino FIAT
Arbitro:  Mattea (Torino)

Torino
9 aprile 1944, ore 15:30 UTC+1
13ª giornata
Torino FIAT5 – 4 CasaleMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Fortina (Novara)

Torino
16 aprile 1944, ore 15:30 UTC+1
14ª giornata
Juventus Cisitalia0 – 0 Torino FIATStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Silvano (Torino)

Torino
23 aprile 1944, ore 15:30 UTC+1
15ª giornata
Torino FIAT7 – 0 AlessandriaMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Viarengo (Asti)

Genova
30 aprile 1944, ore 16:00 UTC+1
16ª giornata
Genova 18934 – 4 Torino FIATStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Scotto (Savona)

Torino
7 maggio 1944, ore 16:00 UTC+1
17ª giornata
Torino FIAT8 – 2 NovaraMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Dellarole (Vercelli)

Biella
14 maggio 1944, ore 16:00 UTC+1
18ª giornata
Biellese1 – 2 Torino FIAT
Arbitro:  Franzi (Vercelli)

Semifinali interregionali (Gruppo A)

Torino
21 maggio 1944, ore 16:00 UTC+1
1ª giornata
Juventus Cisitalia3 – 1 Torino FIATStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Mattea (Torino)

Torino
28 maggio 1944, ore 16:00 UTC+1
2ª giornata
Torino FIAT2 – 1 VareseMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Zavattaro (Casale Monferrato)

Torino
4 giugno 1944, ore 16:30 UTC+1
3ª giornata
Torino FIAT6 – 2 Ambrosiana-InterMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Silvano (Torino)

Varese
11 giugno 1944, ore 16:30 UTC+1
4ª giornata
Varese0 – 6 Torino FIATStadio Comunale
Arbitro:  Camiolo (Milano)

Torino
18 giugno 1944, ore 16:30 UTC+1
5ª giornata
Torino FIAT3 – 3 Juventus CisitaliaMotovelodromo di Corso Casale
Arbitro:  Bertolio (Torino)

Milano
25 giugno 1944, ore 16:30 UTC+1
6ª giornata
Ambrosiana-Inter3 – 3 Torino FIATArena Civica
Arbitro:  Camiolo (Milano)

Finali

Milano
16 luglio 1944, ore 17:30 UTC+1
2ª giornata
42º Corpo VVFF La Spezia2 – 1 Torino FIATArena Civica
Arbitro:  Cipriani (Milano)

Milano
20 luglio 1944, ore 17:30 UTC+1
3ª giornata
Torino FIAT5 – 2 VeneziaArena Civica
Arbitro:  Massironi (Milano)

Statistiche

Statistiche di squadra

CompetizionePuntiIn casaIn trasfertaTotaleDR
GVNPGfGsGVNPGfGsGVNPGfGs
Campionato Alta Italia-121110631714932421826204210535+70

Statistiche dei giocatori

GiocatoreCampionato Alta Italia
Bodoira, A. A. Bodoira 7-14??
Cadario, A. A. Cadario 201??
Cassano, L. L. Cassano 240??
Ellena, G. G. Ellena 230??
Ferraris II, P. P. Ferraris II 2616??
Ferrini, O. O. Ferrini 70??
Gabetto, G. G. Gabetto 2620??
Gallea, C. C. Gallea 250??
Giammarco, P. P. Giammarco 10??
Griffanti, L. L. Griffanti 19-21??
Loik, E. E. Loik 167??
Mazzola, V. V. Mazzola 2521??
Ossola, F. F. Ossola 2411??
Piacentini, S. S. Piacentini 210??
Piola, S. S. Piola 2227??

Note

Bibliografia

  • Gianni Brera, Storia critica del calcio italiano, 2ª ed., Milano, Baldini & Castoldi, 1998.

Voci correlate

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