Talassa (divinità)
Talassa (in greco antico: Θάλασσα?, Thalassa) è un personaggio della mitologia greca. È una divinità primordiale del mare[1].
Talassa | |
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Nome orig. | Θάλασσα |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Divinità |
Sesso | Femmina |
È una divinità conosciuta anche nella mitologia romana[1].
Genealogia
Figlia di Etere ed Emera[2]. Da Ponto generò i pesci[2], Alia ed i Telchini[3].
Dal membro tagliato di Urano che cadde in mare (cioè su di lei) generò Afrodite[4].
Mitologia
Era la personificazione divina e femminile del mare, nata agli albori della creazione ed era la fecondità del mare stesso, non solo la sua divinità residente.
La sua controparte maschile è Ponto ed entrambi sono antecedenti agli dei dell'Olimpo[1].
Di lei, Babrio racconta che un giorno un contadino assistette ad un naufragio e rimproverò il mare di essere un nemico dell'umanità.
Assumendo la forma di una donna, Talassa emerse dall'acqua e rispose dando la colpa ai venti ed aggiunse di essere più gentile della terra arida coltivata dal contadino stesso[5].
In un altro racconto, un sopravvissuto ad un naufragio accusa il mare di tradimento e riceve la stessa scusa[6].
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Talassa, su Theoi Project.