Succession
Succession è una serie televisiva statunitense ideata da Jesse Armstrong e prodotta da Will Ferrell e Adam McKay.
Succession | |
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Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2018-2023 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia drammatica, commedia nera, dramma familiare, satira |
Stagioni | 4 |
Episodi | 39 |
Durata | 56-88 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Crediti | |
Ideatore | Jesse Armstrong |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Andrij Parekh, Patrick Capone, Christopher Norr, Katelin Arizmendi |
Musiche | Nicholas Britell |
Produttore | Regina Heyman, Dara Schnapper, Jonathan Filley, Ron Bozman, Gabrielle Mahon |
Produttore esecutivo | Jesse Armstrong, Will Ferrell, Adam McKay, Frank Rich, Kevin Messick, Mark Mylod, Jane Tranter, Georgia Pritchett, Tony Roche, Scott Ferguson, Jon Brown, Lucy Prebble, Will Tracy |
Casa di produzione | HBO Entertainment, Gary Sanchez Productions, Project Zeus, Hyperobject Industries (stagioni 2-4) |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 3 giugno 2018 |
Al | 28 maggio 2023 |
Rete televisiva | HBO |
Prima TV in italiano | |
Dal | 30 ottobre 2018 |
Al | 5 giugno 2023 |
Rete televisiva | Sky Atlantic |
Negli Stati Uniti la serie è stata trasmessa sul canale HBO dal 3 giugno 2018[1] al 28 maggio 2023. In Italia è andata in onda su Sky Atlantic dal 30 ottobre 2018[2] al 5 giugno 2023.
Trama
La serie segue la famiglia Roy (composta da Logan, la moglie Marcia e i quattro figli avuti da differenti matrimoni) che controlla la Waystar-Royco, uno dei più grandi conglomerati di media e intrattenimento del mondo.
Episodi
Stagione | Episodi | Prima TV |
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Prima stagione | 10 | 2018 |
Seconda stagione | 10 | 2019 |
Terza stagione | 9 | 2021 |
Quarta stagione | 10 | 2023 |
Personaggi e interpreti
- Marcia Roy (stagioni 1-2, 4, ricorrente stagione 3), interpretata da Hiam Abbass, doppiata da Antonella Giannini.
- Greg Hirsch (stagioni 1-4), interpretato da Nicholas Braun, doppiato da Manuel Meli.
- Logan Roy (stagioni 1-4), interpretato da Brian Cox, doppiato da Franco Zucca (stagioni 1-2), da Paolo Buglioni (stagione 3) e da Dario Oppido (stagione 4).
- Roman Roy (stagioni 1-4), interpretato da Kieran Culkin, doppiato da Stefano Crescentini.
- Frank Vernon (stagioni 1-4), interpretato da Peter Friedman, doppiato da Paolo Maria Scalondro.
- Rava Roy (stagione 1, ricorrente stagioni 3-4), interpretata da Natalie Gold.
- Tom Wambsgans (stagioni 1-4), interpretato da Matthew Macfadyen, doppiato da Alessandro Budroni.
- Connor Roy (stagioni 1-4), interpretato da Alan Ruck, doppiato da Fabrizio Temperini.
- Shiv Roy (stagioni 1-4), interpretata da Sarah Snook, doppiata da Benedetta Degli Innocenti.
- Kendall Roy (stagioni 1-4), interpretato da Jeremy Strong, doppiato da Emiliano Coltorti.
- Lawrence Yee (stagioni 1-2), interpretato da Rob Yang, doppiato da Gabriele Lopez.
- Karolina Novotney (stagioni 2-4, ricorrente stagione 1), interpretata da Dagmara Domińczyk.
- Stewy Hosseini (stagioni 2, 4, ricorrente stagioni 1, 3), interpretato da Arian Moayed, doppiato da Gabriele Sabatini.
- Gerri Kellman (stagioni 2-4, ricorrente stagione 1), interpretata da J. Smith-Cameron, doppiata da Emanuela Baroni.
- Willa Ferreyra (stagioni 3-4, ricorrente stagioni 1-2), interpretata da Justine Lupe, doppiata da Francesca Manicone.
- Karl Muller (stagioni 3-4, ricorrenti stagioni 1-2), interpretato da David Rasche, doppiato da Pierluigi Astore.
- Hugo Baker (stagioni 3-4, ricorrente stagione 2), interpretato da Fisher Stevens, doppiato da Luigi Scribani.
- Lukas Matsson (stagione 4, ricorrente stagione 3), interpretato da Alexander Skarsgård.
Produzione
Sviluppo
Lo showrunner Jesse Armstrong inizialmente aveva concepito la serie come un semplice film sugli importanti magnati Murdoch, ma la sceneggiatura non arrivò mai in produzione; perciò Armstrong alla fine ampliò tutta la vicenda per spalmarla in una serie, per includerci anche il panorama di Wall Street, che secondo lui "si adattava meglio a un formato televisivo che a un lungometraggio".
Jesse Armstrong ha scritto una nuova sceneggiatura incentrata su personaggi originali vagamente ispirati a varie potenti famiglie mediatiche come i Murdoch, i Redstone, i Maxwell e i Sulzberger.[3][4]
Il 6 giugno 2016, HBO annunciò l'episodio pilota della sua nuova serie TV. L'episodio è stato diretto da Adam McKay e scritto dall'ideatore della serie, Jesse Armstrong.[5][6][7][8] Il 16 maggio 2017 venne ordinata una prima stagione completa di 10 episodi.[9][10][11][12][13] I produttori esecutivi dell'intera serie includono lo stesso Armstrong, il regista McKay, l'attore Will Ferrell (che tuttavia non appare nella serie), Frank Rich e Kevin Messick.[14][15][16]
L'11 giugno 2018, viene rinnovata per una seconda stagione.[17]
Il 20 agosto 2019 è stata rinnovata anche per una terza stagione.[18]
Il 26 ottobre 2021 HBO ha rinnovato la serie per una quarta stagione.[19]
In un'intervista per il New Yorker, nel febbraio 2023, Armstrong ha confermato con certezza che la serie si concluderà con la quarta stagione.[20]
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Casting
Il 6 ottobre 2016 entrarono nel cast dell'episodio pilota Brian Cox, Jeremy Strong, Kieran Culkin, Sarah Snook, Nicholas Braun e Matthew Macfadyen.[21] Il 4 novembre si unirono anche Hiam Abbass, Alan Ruck, Rob Yang, Parker Sawyers e Peter Friedman.[22]
Il 24 gennaio 2018 entrarono nel cast ricorrente Ashley Zukerman e Jake Choi.[23][24]
Riprese
Le riprese della prima stagione si svolsero a New York nell'ottobre del 2017.[25]
Durante la settimana del 20 novembre 2017, la produzione si è spostata nel Financial District di Manhattan, in particolare al World Trade Center e il suo complesso.[26] Da metà gennaio 2018 alla fine del mese, la produzione è passata da New York a Nuovo Messico.[25][27][28] Il 22 febbraio 2018, le riprese si sono svolte nel New Jersey.[29][30][31]
Il 25 febbraio 2018 le riprese si sono concluse al Castello di Eastnor vicino a Ledbury nell'Herefordshire, in Inghilterra.[32]
Colonna sonora
Il 17 novembre 2017 venne annunciato che Nicholas Britell sarebbe stato il compositore della colonna sonora della serie TV.[33]
Promozione
Marketing
Il 18 gennaio 2018, venne rilasciato il teaser trailer della serie[34][35][36], seguito il 27 marzo dal secondo teaser.[37] Il 26 aprile 2018, venne pubblicato il trailer completo.[38]
Première
La serie è stata presentata in anteprima il 27 aprile 2018 al Series Mania Festival a Lilla, in Francia, con la presentazione del primo episodio.[39] La première americana si è tenuta, invece a New York al Time Warner Center.[40]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6a/SuccessionBFI280523_%2817_of_20%29_%2852934344572%29.jpg/290px-SuccessionBFI280523_%2817_of_20%29_%2852934344572%29.jpg)
Accoglienza
Critica
La serie è stata accolta molto positivamente dalla critica. Sul sito web Rotten Tomatoes la prima stagione riceve una percentuale dell'89% delle 89 recensioni professionali positive, con una valutazione media di 7.9/10; il commento del sito recita: "Inserendo il suo pathos con spirito acido, Succession è una commedia divina di potere assoluto e disfunzione, portata in vita da un ensemble feroce".[41] Su Metacritic, invece, la stagione ottiene un punteggio di 70 su 100 sulla base di 29 critici, indicando "commenti generalmente favorevoli".[42]
Riconoscimenti
- 2019 - British Academy Television Awards
- Miglior programma internazionale
- 2019 - Critics' Choice Awards
- Candidatura alla miglior serie drammatica
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Matthew Macfadyen
- 2019 - Golden Globe
- 2019 - Premio Emmy
- Miglior sceneggiatura per una serie drammatica a Jesse Armstrong (per Nessuno si perde mai)
- Candidatura alla miglior serie drammatica
- Candidatura alla miglior regia per una serie drammatica ad Adam McKay (per Il compleanno)
- 2019 - Primetime Creative Arts Emmy Awards
- Miglior tema musicale originale di una sigla a Nicholas Britell
- Candidatura al miglior casting per una serie drammatica a Douglas Aibel, Henry Russell Bergstein e Francine Maisler
- 2019 - Satellite Award
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione a Jeremy Strong
- Candidatura al miglior attore in una serie drammatica a Brian Cox
- 2019 - British Academy Television Awards
- Candidatura al miglior programma internazionale
- Miglior sceneggiatore per una serie drammatica a Jesse Armstrong
- 2020 - Critics' Choice Awards
- Candidatura alla miglior serie drammatica
- Candidatura al miglior attore in una serie drammatica a Jeremy Strong
- Candidatura alla miglior attrice in una serie drammatica a Sarah Snook
- 2020 - Golden Globe
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore in una serie drammatica a Brian Cox
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione a Kieran Culkin
- 2020 - Premio Emmy
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore in una serie drammatica a Jeremy Strong (per Non è il caso di piangere)
- Miglior regia in una serie drammatica ad Andrij Parekh (per La caccia)
- Miglior sceneggiatura in una serie drammatica a Jesse Armstrong (per Non è il caso di piangere)
- Candidatura al miglior attore per una serie drammatica a Brian Cox (per La caccia)
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Nicholas Braun (per Non è il caso di piangere)
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Kieran Culkin (per Tern Heaven)
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Matthew Macfadyen (per Non è il caso di piangere)
- Candidatura alla miglior attrice non protagonista in una serie drammatica a Sarah Snook (per Il Palazzo d'Estate)
- Candidatura alla miglior regia per una serie drammatica a Mark Mylod (per Non è il caso di piangere)
- 2020 - Primetime Creative Arts Emmy Awards
- Miglior attrice guest star a Cherry Jones (per Tern Heaven)
- Miglior casting per una serie drammatica a Douglas Avy Kaufman
- Miglior montaggio video per una serie drammatica single-camera a Bill Henry e Venya Bruk (per Non è il caso di piangere)
- Candidatura al miglior attore guest star a James Cromwell (per Dundee)
- Candidatura alla miglior attrice guest star a Harriet Walter (per Ritorno)
- Candidatura alla miglior composizione musicale per una serie televisiva a Nicholas Britell (per Non è il caso di piangere)
- Candidatura al miglior montaggio video per una serie drammatica single-camera a Ken Eluto (per Washington)
- Candidatura alla miglior scenografia per una serie contemporanea a Stephen H. Carter, Carmen Cardenas, George DeTitta e Ana Buljan (per Non è il caso di piangere)
- 2022 - Golden Globe
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore in una serie drammatica a Jeremy Strong
- Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo a Sarah Snook
- Candidatura al miglior attore in una serie drammatica a Brian Cox
- Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo a Kieran Culkin
- 2022 - Premio Emmy
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Matthew Macfadyen
- Miglior sceneggiatura in una serie drammatica a Jesse Armstrong (per Un accordo segreto)
- Candidatura al miglior attore per una serie drammatica a Brian Cox
- Candidatura al miglior attore in una serie drammatica a Jeremy Strong
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Nicholas Braun
- Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Kieran Culkin
- Candidatura alla miglior attrice non protagonista in una serie drammatica a J. Smith-Cameron
- Candidatura alla miglior attrice non protagonista in una serie drammatica a Sarah Snook
- Candidatura alla miglior regia per una serie drammatica a Mark Mylod (per Un accordo segreto)
- Candidatura alla miglior regia per una serie drammatica a Cathy Yan (per La perturbazione)
- Candidatura alla miglior regia per una serie drammatica a Lorene Scafaria (per Un compleanno intenso)
- 2023 - Premio Emmy
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore protagonista in una serie drammatica a Kieran Culkin
- Miglior attrice protagonista in una serie drammatica a Sarah Snook
- Miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Matthew Macfadyen
- Miglior sceneggiatura in una serie drammatica a Jesse Armstrong (per Le nozze di Connor)
- Miglior regia in una serie drammatica a Mark Mylod (per Le nozze di Connor)
Note
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Succession
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su hbo.com.
- Succession, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Succession, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Succession, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Succession, su FilmAffinity.
- (EN) Succession, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Succession, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).