Spedizione britannica in Tibet

campagna militare

La spedizione britannica in Tibet (1903-1904) fu un'invasione del Tibet da parte dell'Esercito dell'India Britannica. L'obiettivo della spedizione era l'instaurazione di relazioni diplomatiche e commerciali tra il Raj britannico e il Tibet. I britannici erano inoltre preoccupati per via di una possibile espansione russa nel Tibet, punto di partenza per un'invasione dell'India[1].La spedizione, tristemente nota per la battaglia di Guru, dove morirono tra i 600 e i 700 tibetani, portò gli inglesi fino a Lhasa, la capitale del Tibet. Il XIII Dalai Lama aveva però lasciato il Potala ed era andato in esilio in Mongolia.

Spedizione britannica in Tibet
parte del Grande gioco
Ufficiali britannici e tibetani in trattativa
Datadicembre 1903 - settembre 1904
LuogoTibet
EsitoVittoria britannica
  • Convention di Lhasa
  • Ritorno allo status quo ante bellum
  • Occupazione britannica della Chumbi Valley fino al 1908 per il pagamento di indennità da parte dei cinesi
Schieramenti
Comandanti
Bandiera del Regno Unito James Macdonald
Bandiera del Regno Unito Francis Younghusband
Thubten Gyatso
Dapon Tailing
Effettivi
3.000 soldati
7.000 truppe di supporto
Sconosciuto, diverse migliaia di coscritti contadini
Perdite
202 uccisi in azione
411 morti non in combattimento
2.000-3.000 morti
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Note

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