Cosio d'Arroscia

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Template:ComuneCosio di Arroscia (Cüxe in ligure, pronuncia Cuge) è un comune italiano di 261 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.

Geografia fisica

Il comune è situato nell'alta valle del torrente Arroscia, in provincia di Imperia, a neanche venti chilometri dal confine con la Francia, ed il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Alta Valle Arroscia[1]. Dista dal capoluogo, la città di Imperia, circa 36 km, alla quale è collegata dalla SS 28 del Colle di Nava. Il paese, a 721 metri sul livello del mare, è situato nelle Alpi liguri.

Nei pressi è presente il Monte Saccarello (2200 m.s.l.m), la vetta più alta della Liguria, la cui cima è condivisa dallo stato Francese e dalla regione Piemontese.Nel territorio comunale è compresa inoltre la maggior parte della valle Tanarello, tributaria del Mar Adriatico, il cui omonimo fiume, confluendo nel torrente Negrone, forma il Tanaro, confluente del Po. Sul territorio naturalmente è presente il torrente Arroscia, che ha le sorgenti a pochi chilometri del paese; di grande interesse sono le cascate del torrente stesso. Nel territorio comunale, inoltre, è compresa la località delle Navette, posta ad un'altitudine media di 1400 metri, la quale è compresa nel Parco regionale delle Alpi liguri. Il comune di Cosio si estende da un'altitudine minima di 300 metri sul livello del mare, ai 1800 metri, il che spiega l'enorme varietà della flora del luogo, che comprende sia il pino silvestre che il pino domestico, pinus pinea, spontaneo delle zone nei pressi del mare. La Classificazione sismica è: zona 3 (sismicità bassa).

Clima

Dal punto di vista legislativo il comune di Cosio d'Arroscia ricade nella Classificazione climatica F (i Gradi giorno del borgo sono 3093) .L'estate è caratterizzata da giornate fresche, mai afose e il periodo invernale non è particolarmente rigido data la particolare vicinanza al mar Ligure, a soli 30 chilometri; saltuariamente si possono avere anche precipitazioni nevose; Monesi, a una decina di minuti dal borgo, è l'unica località sciistica della regione Liguria.

Storia

Il comune di Cosio è abitato fin da un'epoca preromana da una popolazione dedita all'agricoltura e alla transumanza. In epoca romana sul territorio comunale sorgono una "azienda agricola", una villa romana, e varie torri a scopo difensivo, una delle quali, opportunamente rimaneggiata, è divenuta in epoca medioevale il campanile dell'oratorio di N.S. Assunta ed anche il simbolo del paese stesso. Il feudo di Cosio fu concesso nel 970 al marchese Aleramo del Monferrato da Ottone I imperatore del Sacro Romano Impero, tre anni prima della morte di quest'ultimo nel 973. I marchesi di Clavesana, discendenti degli Aleramici, fecero erigere un poderoso castello in seguito abbattuto nel 1232 durante una rivolta dei valligiani.

Nel 1233 fu uno dei borghi che fondarono la Pieve di Teco. Del castello non si hanno resti: secondo la storia, il forte dei Clavesana si trovava nella località della Ü castellü , nelle vicinanze dell'attuale quartiere di San Rocco, secondo altre teorie il castello sorgeva sotto l'attuale piazza San Sebastiano, ed in seguito inglobato nelle varie abitazioni. Fino al 1300, infatti, gli abitanti di Cosio non vivevano nel borgo, ma sparsi in vari casolari nei vari poderi. A testimoniare ciò la chiesa di San Pietro del Fossato, risalente ad un tempo anteriore al XIV secolo, che si trova fuori dal centro abitato, in località "Navilla".

Nel 1385 passò sotto il dominio della famiglia Lengueglia che si sottomise dieci anni dopo al doge della Repubblica di Genova Antoniotto Adorno, seguendone pertanto le sorti e le glorie. In seguito all'annessione della repubblica di Genova al Regno di Sardegna, Cosio si trovò nello stato Sabaudo, dopo oltre 500 anni di fedeltà alla serenissima e con ruolo di località di frontiera tra i due stati.

Nel 1861, pochi mesi dopo la nascita del Regno d'Italia, per Regio decreto il comune di Cosio mutò nome in Cosio di Arroscia, perché altrimenti confondibile con il comune di Cosio Valtellino, in provincia di Sondrio.Fece prima parte della provincia di Porto Maurizio, poi, dopo il 1923, entrò nella provincia di Imperia.

Il 28 luglio 1957, nel retrobottega di un bar di Cosio d'Arroscia, un gruppo di artisti e letterati (tra cui Guy Debord, Giuseppe Pinot-Gallizio, Asger Jorn e Piero Simondo, nato a Cosio,) fonda il movimento dell'Internazionale Situazionista.

I fondatori dell'Internazionale Situazionista a Cosio d'Arroscia nell'aprile del 1957.

Monumenti e luoghi d'interesse

In piazza 4 novembre, la piazza centrale del paese, sulla quale si affaccia la casa della meridiana; nei pressi della piazzetta si può osservare uno splendido portone di ardesia di Cenova, risalente al XV secolo.

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di Santi Pietro e Paolo . La chiesa fu costruita nella prima meta del XVII secolo in forme tardo rinascimentali. Dalle canoniche si può avere una panoramica del paese e delle Alpi liguri; nelle giornate più terse si può scorgere il mare.
  • Chiesa di San Pietro del Fossato, in località Navilla, risalente al X secolo. Di questa ci resta oggi solo l'abside.
  • Oratorio dell'Assunta, con annesso campanile romanico (già torre difensiva romana) con bifore in mattoni, risalente al XIV secolo.
  • Chiesa di San Sebastiano, risalente al XIX secolo. La chiesa è situata nel mezzo dell'omonima piazza.
  • Cappelletta di San Rocco.
  • Cappelletta della Madonna dei Cancelli, in località Cancelli e la cappelletta di Dova, in località Creste de Dova, raggiungibile dalla località di Isole con una mulattiera.

Aree naturali

Sul fianco settentrionale del monte detto dei Cancelli, a 1038 metri sul livello del mare, si trova la Grotta Cornarea che, secondo studi effettuati sul territorio, già nel 1000 a.C. era frequentata dai pastori in occasione della transumanza. Parte del territorio comunale è entrato a far parte, nell'ottobre 2007, del parco regionale delle Alpi liguri; le Navette, una splendida località caratterizzata da un bosco di conifere che racchiude al suo interno una vasta biodiversità di piante e di animali, fanno parte del Parco.Tra i luoghi di maggior interesse naturalistico del comune, esteso oltre 40 chilometri quadrati, c'è la valle del Tanarello con i suoi estesissimi boschi e l'alpe di Cosio.

Società

Evoluzione demografica

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Qualità della vita

Il Comune di Cosio di Arroscia ha conseguito la Certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale conformemente alla norma ISO 14001.[2]

Cultura

Istruzione

Musei

A Cosio di Arroscia è presente il Museo delle Erbe [3]in herbis salus, dedicato alle erbe alpine e non solo, presenti sul territorio comunale. Il museo spazia dalla lavanda, tipica coltivazione floreale di questa zona, alla stella alpina. Il museo è sito nelle sale dell'ex-comune del paese, nei pressi dell'Oratorio dell'Assunta.

Eventi

  • Festa del Carnevale, festa che imperversa per tutto il paese e ha il suo fulcro in piazzetta 4novembre, ogni anno il giorno del martedì grasso
  • Festa patronale di San Pietro apostolo il 29 giugno.
  • Feste delle Erbe a luglio.
  • Festa della Madonna della Neve, in località Cancelli, ad agosto.
  • Festa dell' Assunta, il giorno di Ferragosto; sono oramai tradizione i giochi d'acqua che si svolgono nel pomeriggio della giornata.
  • Festa di Isole, in località Isole, che prevede una santa messa nei Prati d'Isole e nella chiesetta di Dova, e si svolge la penultima settimana di agosto.

Economia

La principale risorsa economica del comune è l'attività agricola, specie nella coltivazione della vite, con la produzione di varie tipologie di vini, come l'ormeasco, dell' ulivo, dalle olive del quale si ricava un olio extravergine ottimo e sulla produzione di miele.Di particolare rilievo è anche la produzione casearia, con formaggi tipici come la toma.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Cosio di Arroscia è situato lungo la Strada Provinciale 3 raggiungibile dalla Strada Statale 28 del Colle di Nava. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Imperia Est o Albenga sull'Autostrada A10 o Ceva sull'Autostrada A6 sono le uscite consigliate per raggiungere la destinazione.

Ferrovie

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Imperia - Porto Maurizio od Albenga sulla linea ferroviaria VentimigliaGenova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.

Amministrazione

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Amministrazioni precedenti

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
14 giugno 20048 dicembre 2007Carlo LanteriLista civicaSindaco
8 dicembre 200715 aprile 2008Rosa AbussiCommissario prefettizio
15 aprile 2008in caricaDanilo Antonio GravagnoLista civicaSindaco

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