Silvano Martina

procuratore sportivo e calciatore italiano

Silvano Martina (Sarajevo, 20 marzo 1953) è un procuratore sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Silvano Martina
Martina al Genoa nel 1982
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza183 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera1991
Carriera
Giovanili
19??-19??Inter
Squadre di club1
1972-1974Inter1 (-1)
1974-1975Sambenedettese12 (-15)
1975-1976Varese33 (-34)
1976-1977Inter0 (0)
1977-1978Brescia9 (-1)
1978Inter0 (0)
1978-1979Genoa0 (0)
1979-1980Varese34 (-21)
1980-1984Genoa125 (-127)
1984-1987Torino39 (-29)
1987-1989Lazio58 (-42)
1989-1990Torino6 (-4)
1990-1991Verona0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al novembre 2008

Biografia

È nato a Sarajevo da una famiglia di origine friulana. Il nonno si era trasferito in Bosnia [1]. Nel 1965, all'età di dodici anni, rientrò in Italia con la famiglia e si avviò alla carriera di calciatore[2]. Fra gli amici d'infanzia vi era Mito Džeko, padre di Edin, il quale è stato poi assistito di Martina procuratore.[3]

Carriera

Giocatore

Terzo portiere dell'Inter dopo Vieri e Bordon, esordisce ventenne in Serie A il 6 maggio 1973 nella vittoria per 3-1 contro il Palermo.[4] Mai utilizzato nella stagione seguente, nel 1974-75 gioca con la Sambenedettese, disputando 12 partite subendo 15 gol. Nella stagione successiva gioca tutte le partite con il Varese (38), subendo 34 gol e contribuendo al 4º posto dei biancorossi, che non riesocno a salire in Serie A per un punto.

Nel 1976-77 ritorna all'Inter come vice di Ivano Bordon senza nessuna partita in campionato, gioca solo una partita di Coppa Italia contro il Lecce[5]. Nel 1977-78 gioca con il Brescia, dove colleziona soltanto 9 presenze e subisce 11 gol, essendo la porta delle Rondinelle di quell'anno difesa da Astutillo Malgioglio. Nel 1978-79 va al Genoa, dove non colleziona nessuna presenza in campionato cadetto. La porta dei Grifoni di quell'anno è difesa da Sergio Girardi. Nel 1979-80 viene ceduto al Varese, che in quell'anno partecipa al campionato di Serie C1 girone A.

Gioca tutte le partite, e insieme ad Aldo Cerantola risulta il più presente. Subisce 21 gol su 34 partite, contribuendo alla promozione della squadra che arriva prima davanti al Rimini e viene promossa in Serie B. A fine stagione torna al Genoa in Serie B e gioca tutte le partite 38 subendo 29 gol. Ottiene la seconda promozione consecutiva, questa volta dalla B alla A. Nella prima stagione da titolare in Serie A, ottiene la salvezza all'ultima giornata. Gioca 30 partite con 29 gol subiti. In questa stagione ha un duro scontro con Giancarlo Antognoni, che mette a serio rischio la vita e la carriera di Antognoni stesso, il quale resta fuori dalle scene per diverso tempo[6]. Nel 1982-83 gioca 30 partite subendo 38 gol. Nel 1983-84 gioca 27 partite subendo 31 gol e alla fine di quella stagione la squadra dei grifoni retrocede nella serie cadetta.

Nel 1984-85 viene ceduto al Torino di Gigi Radice che arriva secondo. Gioca 30 partite subendo 22 gol, risultando la terza migliore difesa del campionato dietro al Verona e alla Sampdoria. Nel 1985-86 gioca poche partite (9) subendo 7 gol; quell'anno mister Radice gli preferì Renato Copparoni. Nel 1986-87 è il terzo portiere del Torino, dietro a Fabrizio Lorieri e Renato Copparoni; non gioca nessuna partita. Nel 1987-88 va alla Lazio dove gioca 36 partite subendo 21 gol, contribuendo alla risalita della Lazio in Serie A e alla sua terza promozione. Nel 1988-89 gioca 22 partite subendo 21 gol, alternandosi alla difesa della porta con Valerio Fiori.

Nel 1989-90 ritorna al Torino, questa volta in Serie B e gioca con i granata solo 6 partite con 4 gol subiti. A difendere la porta dei granata c'è Luca Marchegiani. Termina la stagione ottenendo la sua quarta promozione. Nel 1990-91 va al Verona, sempre in Serie B, come secondo portiere dietro ad Attilio Gregori; non colleziona nessuna presenza in serie B (gioca 1 volta in Coppa Italia proprio contro il Torino, subendo 4 gol) e ottiene la sua quinta promozione. Finisce la sua attività calcistica alla fine di quella stagione. In carriera ha totalizzato complessivamente 149 presenze in Serie A e 125 in Serie B.

Dopo il ritiro

Dopo il ritiro dall'attività agonistica esercita la professione di procuratore; tra i suoi clienti annovera Nemanja Vidić[7], Gianluigi Buffon[8], Antonio Mirante[9], Daniele Padelli[10], Edin Džeko[11] ed Ervin Zukanović[12].

Palmarès

Varese: 1979-1980 (girone A)
Torino: 1989-1990

Note

Collegamenti esterni