Shapeshifter (film)

film del 2005 diretto da Gregory Lemkin

Shapeshifter è un film statunitense del 2005 diretto da Gregory Lemkin. È un B movie prodotto da The Asylum, società specializzata nelle produzioni di film a basso costo per il circuito direct-to-video.

Shapeshifter
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2005
Durata81 min
Rapporto1,85 : 1
Genereorrore
RegiaGregory Lemkin
SceneggiaturaA. Everett Howe, Gregory Lemkin
ProduttoreDavid Michael Latt, David Rimawi, Sherri Strain, Rick Walker
Casa di produzioneThe Asylum
FotografiaAndrew Shulkind
MontaggioJaron White
MusicheScott Bruzenak, Ariel Westberg
ScenografiaKurt Altschwager
TruccoPaola Andrea Barros, Richard G. Calderon, Angela Horvath, Sheila Moran, Sheila Moran
Interpreti e personaggi
  • Jennifer Lee Wiggins: Ginny Lydon
  • Ocean: Tyrese
  • Chris Facey: Riggs
  • Vaz Andreas: Velku
  • Marat Glazer: Marcoux
  • Thomas Downey: The Shapeshifter (accreditato come Tom Downey)
  • Joel Hebner: The Shapeshifter
  • A.J. Hammond: Mohammad
  • Steven Glinn: Jimmy
  • Byron Washington: Leonard (accreditato come Byron C. Washington)
  • Charles Schneider: The Father
  • Louis Mendoza: Eddie
  • Bobby James: The Warden
  • Brian J. Garland: Andrews
  • Elliot Ruiz: Pedro
  • John Nelson: Big Sam (accreditato come John Ollie Nelson)
  • Martin Hristov: Andrei
  • Jim Polivka: Iosif
  • Ava Bellamy: Sasha (accreditato come Natalia Bellami)
  • Leigh Scott: Harry Ellis
  • Stephen A.F. Day: Russian Pimp
  • Scott Evans: Partner

Trama

Un demone malvagio comincia a prendere di mira alcuni detenuti e secondini di un carcere di massima sicurezza statunitense. Il demone uccide le sue vittime e si nutre di esse diventando sempre più potente. I carcerati e le guardie, intrappolate all'interno della struttura senza via d'uscita, iniziano a collaborare per svelare il mistero che si cela dietro il demone per potersene liberare.

Produzione

Il film fu prodotto da The Asylum e girato a Los Angeles, in California[1] nel 2005 con un budget stimato in 200.000 dollari.[2] La colonna sonora è firmata da Scott Bruzenak e Ariel Westberg. Gregory Lemkin è il regista e ha scritto la sceneggiatura insieme a A. Everett Howe.

Colonna sonora

  • Zoom - Lil' Boosie Feat. Yung Joc
  • My World - The Set
  • Dildo Bruises - The Rap Bastards
  • Too Fat to Fuck - The Rap Bastards

Distribuzione

Il film è stato distribuito solo per l'home video. Alcune delle uscite internazionali sono state:[3]

Note

Collegamenti esterni

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