Sergej Tarasov (sciatore 1965)

In Coppa del Mondo ottenne la prima vittoria, nonché primo risultato di rilievo^[1], il 19 gennaio 1991 a Ruhpolding.

In carriera prese parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, Lillehammer 1994 (3° nella sprint, 1° nell'individuale, 2° nella staffetta) e Nagano 1998 (22° nella sprint, 15° nell'individuale, 3° nella staffetta) e a cinque dei Mondiali, vincendo nove medaglie.

• 4 medaglie
  • 1 oro (individuale^[2] a Lillehammer 1994)
  • 1 argento (staffetta^[2] a Lillehammer 1994)
  • 2 bronzi (sprint^[2] a Lillehammer 1994; staffetta^[2] a Nagano 1998)

• 9 medaglie:
  • 2 ori (individuale^[2], staffetta^[2] a Ruhpolding 1996)
  • 4 argenti (staffetta a Lahti 1991; individuale^[2] a Borovec 1993; gara a squadre a Canmore 1994; inseguimento^[2] a Osrblie 1997)
  • 3 bronzi (gara a squadre a Lahti 1991; sprint^[2], staffetta^[2] a Borovec 1993)

• Miglior piazzamento in classifica generale: 6º nel 1996
• 9 podi (6 individuali, 3 a squadre^[1]), oltre a quelli ottenuti in sede olimpica e iridata e validi anche ai fini della Coppa del Mondo:
  • 4 vittorie (2 individuali, 2 a squadre)
  • 2 secondi posti (individuali)
  • 3 terzi posti (2 individuali, 1 a squadre)

Data	Località	Nazione	Specialità
19 gennaio 1991	Ruhpolding	Germania	SP
9 dicembre 1993	Bad Gastein	Austria	IN
9 marzo 1997	Nagano	Giappone	RL (con Viktor Majgurov, Vladimir Dračëv e Aleksej Kobelev)
21 dicembre 1997	Kontiolahti	Finlandia	RL (con Sergej Rožkov, Vladimir Dračëv e Pavel Rostovcev)

Legenda:
SP = sprint
IN = individuale
RL = staffetta

• (EN) Sergej Tarasov (sciatore 1965), su IBU datacenter, IBU.
• (EN) Sergej Tarasov (sciatore 1965), su Olympedia.
• (EN) Sergej Tarasov (sciatore 1965), su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
• (EN) Sergej Tarasov (sciatore 1965), su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Profilo su The-sports.org [Sergei Tarasov], su the-sports.org. URL consultato il 16 luglio 2013.
• (EN) Profilo su The-sports.org [Sergei Tarasov sen.], su the-sports.org. URL consultato il 16 luglio 2013.

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