San Giacomo Roncole

frazione di Mirandola

San Giacomo Róncole è una frazione del comune di Mirandola, in provincia di Modena. La località si trova a circa 2,5 km a sud del capoluogo comunale e nel passato era conosciuta prima come Roncole oppure San Giacomo delle Roncole.

San Giacomo Roncole
frazione
San Giacomo Roncole – Veduta
San Giacomo Roncole – Veduta
San Giacomo Roncole agli inizi del XX secolo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Comune Mirandola
Territorio
Coordinate44°51′48.35″N 11°03′44.1″E
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Giacomo Roncole
San Giacomo Roncole

Storia

Panorama dal campanile nel 1960

Il paese viene menzionato in un atto del 1212 stipulato dagli eredi dei figli di Manfredo, che diedero origine alla casata dei Pico della Mirandola. Verso la metà del Settecento fu sede del marchesato dei Paolucci, su investitura dagli Este.

Durante il periodo delle insorgenze antifrancesi, il 14 aprile 1799 vennero fatte suonare le campane della chiesa di San Giacomo Roncole, facendo intendere una chiamata generale contro il dominio napoleonico. Il giorno seguente, i repubblicani reagirono assaltano le case del borgo e la canonica di don Francesco Razzaboni, che venne arrestato e portato alla Mirandola: appena giunta la notizia del saccheggio, l'avvocato Ruberti partì da Concordia alla volta del capoluogo con numerose persone giunte dai paesi vicini, dando così vita alla rivolta della Mirandola del 1799, che scacciò i napoleonici e instaurò per un anno l'amministrazione austriaca.[1][2]

Il 30 settembre 1944, durante un rastrellamento a seguito dell'uccisione di due soldati tedeschi, i nazifascisti compiono una strage, impiccando sei giovani appartenenti alla Resistenza cattolica davanti al Casinone, luogo simbolo del antifascismo democratico-cristiano[3].

Nel secondo dopoguerra, il parroco del paese don Zeno Saltini costituì l'Opera dei Piccoli Apostoli, da cui poi si originò la comunità di Nomadelfia.

A partire dagli anni 1970 si è sviluppata una vasta zona industriale del distretto biomedicale di Mirandola, specializzato nella produzione di dispositivi medici monouso.

Il 2 aprile 2017, al termine della sua visita pastorale alla diocesi, Papa Francesco si è recato presso la parrocchia roncolese e dopo avere salutato i fedeli presenti e avere reso omaggio al Monumento ai caduti del sisma del 2012, è ripartito in elicottero alla volta del Vaticano.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il "casinone" di San Giacomo Roncole e il monumento ai caduti

Di fronte alla chiesa parrocchiale si trova l'obelisco del monumento ai caduti della prima guerra mondiale[5] e, poco più distante, il cosiddetto "casinone", costruito nel 1911 da don Archimede Gaddi a scopi sociali. Il 18 febbraio 1933 l'edificio fu venduto alla Curia di Carpi. Al secondo piano si trovava un teatro-cinema che si apriva sul cortile antistante.[6]

Altri monumenti degni di nota sono la villa Personali, in passato castello dei conti Personali e trasformato in convento nel XVII secolo, e la villa Molinari Tosatti.

Nel 2016 nel giardino parrocchiale è stata inaugurata una stele in memoria dei caduti del sisma del maggio 2012.[7]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Notizie sulla chiesa parrocchiale [collegamento interrotto], su parrocchiasangiacomoroncole.it.
  • Scheda sul sito ufficiale del comune, su comune.mirandola.mo.it.
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