Saeed Laylaz
Saeed Laylaz (...) è un economista e giornalista iraniano, consigliere di Mohammad Khatami arrestato dalle autorità nel clima delle proteste post-elettorali del 2009.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/44/Saeed_Laylaz.jpg/220px-Saeed_Laylaz.jpg)
Biografia
Il 17 giugno 2009[1] Laylaz viene arrestato nella repressione generale contro i giornalisti che davano spazio alle violenze durante le proteste post-elettorali.[2][3][4] Il 2 dicembre viene condannato a 9 anni di carcere per "aver fomentato disordini".[5]
La detenzione di Laylaz ha attirato l'attenzione internazionale e le proteste delle ONG. Amnesty International lo ha definito come prigioniero di coscienza, "detenuto esclusivamente per [il suo] pacifico esercizio del diritto alla libertà di espressione", e ha chiesto il suo immediato rilascio.[6] Il Comitato per la protezione dei giornalisti ha descritto la condanna come "profondamente preoccupante e altamente politicizzata e ingiustificata".[7] Reporter senza frontiere ha descritto il suo caso come "violazione della libertà di stampa".[8]
Note
Altri progetti
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