Sabrina (film 1995)

film del 1995 diretto da Sydney Pollack

Sabrina è un film di Sydney Pollack del 1995, interpretato da Harrison Ford, Julia Ormond e Greg Kinnear, remake dell'omonimo film del 1954 di Billy Wilder, con Audrey Hepburn, Humphrey Bogart e William Holden.

Sabrina
Harrison Ford e Julia Ormond in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1995
Durata127 min
Generecommedia
RegiaSydney Pollack
Soggettodall'opera teatrale di Samuel A. Taylor
dalla sceneggiatura di Billy Wilder, Samuel A. Taylor e Ernest Lehman
SceneggiaturaBarbara Benedek, David Rayfiel
ProduttoreSydney Pollack, Scott Rudin
Produttore esecutivoRonald L. Schwary, Lindsay Doran
Casa di produzioneParamount Pictures, Mirage Enterprises, Sandollar Productions
FotografiaGiuseppe Rotunno
MontaggioFredric Steinkamp
Effetti specialiPhilippe Hubin
MusicheJohn Williams
ScenografiaBrian Morris, John Kasarda, George DeTitta Jr., Amy Marshall
CostumiAnn Roth, Gary Jones
TruccoBernadette Mazur
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama

Sabrina è la figlia unica di Tom Fairchild, il fedele autista dei Larrabee di Long Island, titolari d'una grande multinazionale nel settore delle telecomunicazioni. La giovane ha sempre spiato le sontuose feste nel parco della villa dall'alto di un albero, e soprattutto David, il secondogenito, per il quale ha una vera infatuazione.

Il destino la porta a Parigi, dove lavora per due anni per Vogue e il fotografo di moda Louis le fa da cortese chaperon. Ma la notizia che David si è fidanzato con Elizabeth, la figlia di Patrick Tyson, altro magnate del settore, è un colpo mortale ai suoi sogni.

Al ritorno Sabrina, che si è trasformata nel corso del soggiorno parigino in una donna elegante e raffinata, con il suo fascino seduce David, mettendo a repentaglio una fusione da un miliardo di dollari, per salvare la quale interviene il concreto e arido Linus, il figlio maggiore, che con la madre Maud si occupa di tutto. Questi, trattenendo a casa con sedativi David, porta Sabrina con il suo aereo su un'isola a fotografare lo chalet di famiglia con la scusa di venderlo e poi a cena. La giovane a poco a poco si interessa a lui, intenerita dalla sua solitudine.

Successivamente Linus, d'accordo con la madre, intende condurre Sabrina a Parigi per poi piantarla con una generosa offerta: un appartamento e una rendita. Ma all'atto di realizzare il piano, pentito, svela tutto alla giovane che parte sola ed offesa. Intanto David rientra in se stesso e capisce che Elizabeth è la sua donna e l'azienda il suo vero interesse.

Mentre Linus vorrebbe interrompere la fusione, David interviene prendendo le redini dell'azienda e mandando il fratello a raggiungere a Parigi Sabrina, avendo capito che Linus è innamorato della giovane.

Incassi e recensioni

Il film si rivelò un flop al botteghino: per quanto dignitoso, l'incasso totale di 53 milioni di dollari era comunque molto inferiore alle aspettative dei produttori. A penalizzarlo fu l'ovvio paragone con la versione originale del 1954 col suo indimenticabile trio di protagonisti, Audrey Hepburn, Humphrey Bogart e William Holden[1].

Il parere della critica fu discorde ma comunque tendente al positivo. Su Rotten Tomatoes la pellicola raggiunge, in base a 46 recensioni, un punteggio di 65/100[2].

Curiosità

  • Nella scena del set fotografico a Parigi dove Sabrina fa l'assistente in una specie di fontana, la modella nera spesso in primo piano è Carmen Chaplin, nipote di Charlie Chaplin.

Note

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