Roberto Amato

Roberto Amato è nato a Viareggio, dove tuttora vive, nel 1953^[1]. Scoperto da Manlio Cancogni^[2], esordisce nel 2003 con il volume di poesie Le cucine celesti, con il quale vince il Premio Viareggio per la poesia.^[3] Tre anni più tardi, con la raccolta L'agenzia di viaggi, vince il Premio Spallicci. Sempre in bilico tra lirica e parvenza narrativa, i suoi libri si susseguono con una certa regolarità: nel 2009 esce Il disegnatore di alberi, cui segue nel 2011 L'acqua alta e nel 2012 Lo scrittore di saggi, dove il verso sconfina apertamente nella prosa. Il suo ultimo libro, Le città separate, è del 2015. Collabora con le riviste Paragone e Nuovi Argomenti^[4].

• Le cucine celesti, Reggio Emilia, Diabasis, 2003 ISBN 88-8103-254-6
• L'agenzia di viaggi, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ISBN 88-8103-419-0
• Il disegnatore di alberi, Roma, Elliot, 2009 ISBN 978-88-6192-072-9
• L'acqua alta, Roma Elliot, 2011 ISBN 978-88-6192-134-4
• Le città separate, Roma, Elliot, 2015 EAN 9788861928527
• Lo scrittore di saggi, Roma, Elliot, 2012 ISBN 978-88-6192-269-3

_{Roberto Amato per Nuovi Argomenti.}

Roberto Amato per La Balena Bianca.

• (EN) Opere di Roberto Amato, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Roberto Amato, su Goodreads.
• Giuseppe Grattacaso su Le cucine celesti.
• Simona Niccolai su L'agenzia di viaggi.
• Franca Mancinelli su Il disegnatore di alberi.
• Margherita Loy su L'acqua alta.
• Andrea Cirolla sue due poesie rare di Roberto Amato (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
• Alessandro Trasciatti, La casa del poeta (una biografia non autorizzata). URL consultato il 31 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).

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