Il Rally Dakar 2020 è la 42ª edizione del Rally Dakar e per la prima volta si svolge in Arabia Saudita dopo undici anni consecutivi in cui l'evento si era svolto in Sud America. La competizione è iniziata a Gedda il 5 gennaio e dopo 12 tappe è terminata a Qiddiya il 17 gennaio 2020.[1]
Dopo 11 anni in Sud America, l'evento si tiene per la prima volta nel continente asiatico. Il contratto per ospitare l'evento in Arabia Saudita ha durata quinquennale.[2]
La distanza totale del rally è di 7900km, con 5000km di prove speciali.[3]
In questa edizione in alcune fasi i nuovi roadbook vengono distribuiti solo pochi minuti prima dell'inizio del prova. L'obiettivo è ridurre il gap dei grandi team e riequilibrare la competizione a favore delle scuderie minori.[4]
Il 12 gennaio 2020, nel corso della settima tappa, il motociclista portoghesePaulo Gonçalves, pilota ufficiale Hero, è morto in un incidente.[8] Il pilota è stato trovato incosciente e in arresto cardiopolmonare quando è arrivata la squadra medica in missione. Dopo un tentativo di rianimazione, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Layla, dove ne è stato constatato il decesso.[9][10] L'organizzazione del rally, dopo essersi confrontata con i partecipanti, ha deciso di cancellare l'ottava tappa per le categorie moto e quad.[5]
Il 16 gennaio 2020, nel corso dell'undicesima tappa, Edwin Straver, motociclista dilettante olandese che partecipava alla corsa in sella ad una KTM, è caduto mentre percorreva un tratto a bassa velocità, riportando diverse fratture alle vertebre cervicali ed è andato in arresto cardiaco. Soccorso dopo pochi minuti, è stato trasportato all'ospedale di Riad in condizioni critiche. Il successivo 22 gennaio è stato trasferito nei Paesi Bassi[11], dove è morto due giorni dopo senza aver mai ripreso conoscenza[12].