Quarna Sopra

comune italiano

Quarna Sopra (Quarnà Dzora in piemontese[4], Quarna 'd Sora in dialetto ossolano[5][6]) è un comune italiano di 249 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte.

Quarna Sopra
comune
Quarna Sopra – Stemma
Quarna Sopra – Bandiera
Quarna Sopra – Veduta
Quarna Sopra – Veduta
La chiesa parrocchiale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Amministrazione
SindacoAugusto Quaretta (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°52′26″N 8°22′23″E
Altitudine860 m s.l.m.
Superficie9,39 km²
Abitanti240[1] (31-12-2022)
Densità25,56 ab./km²
Comuni confinantiGermagno, Loreglia, Omegna, Quarna Sotto, Valstrona
Altre informazioni
Cod. postale28898
Prefisso0323
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT103058
Cod. catastaleH106
TargaVB
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 422 GG[3]
Nome abitantiquarnesi
Patronosanto Stefano
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Quarna Sopra
Quarna Sopra
Quarna Sopra – Mappa
Quarna Sopra – Mappa
Posizione di Quarna Sopra nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Sito istituzionale

Geografia fisica

Panorama di Omegna dal belvedere di Quarna Sopra

Da Omegna si raggiunge il paese di Quarna Sopra superando un dislivello di oltre 500 metri percorrendo una strada di montagna che si snoda per 8 km. Il paese è dominato da nord dal Monte Mazzocone (1.424 m).

Dalla località Belvedere, più precisamente dall'area dell'ex tiro al piattello, si apre l'ampio panorama del Lago d'Orta e della pianura sottostante fino a Novara e nelle giornate più limpide si possono intravedere persino i rilievi dell'Appennino ligure.

Storia

I primi documenti che attestano con certezza la presenza di un nucleo abitato, risalgono al XII secolo. In quel periodo gli abitanti erano dediti all'allevamento del bestiame, alla coltivazione della segale ed alle attività silvo-pastorali tipiche delle regioni alpine, che si sono protratte ininterrottamente fino alla fine degli anni '40 del XX secolo.

Il centro storico del paese è situato a Nord nell'attuale configurazione urbana, precisamente nella zona chiamata "Cantun Zura". Centro di questa zona è la Piazza Pasquer ove un tempo si svolgeva la "credenza" o consiglio degli anziani, ove si affaccia la chiesetta di S. Rocco risalente al XIV secolo. Altri oratori e cappellette devozionali sorsero un po' ovunque, sia nel centro abitato che lungo i sentieri di campagna. La chiesa parrocchiale, dedicata a S. Stefano, venne eretta nel 1517.

Qui agli inizi del settecento fu installato dalla bottega Serassi[7] un grande organo, ristrutturato mezzo secolo più tardi dai fratelli Mentasti di Novara, riconosciuto tra i primi del Piemonte per dimensioni ed importanza.

Alla fine dell'Ottocento iniziò a svilupparsi l'artigianato del legno, fino a raggiungere, verso la metà degli anni 1960, la considerevole cifra di circa 54 piccole aziende. Ora quest'attività è praticamente scomparsa. In paese è nata nel 1989, una libreria antiquaria che si occupa principalmente di libri relativi a viaggi, esplorazioni, montagna e cultura alpina.

Durante il fascismo il Paese fu unito a Quarna Sotto con il semplice nome di Quarna; otto donne locali contestarono quest'unione forzata dei due comuni, per questo vennero incarcerate per un mese.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1995.

«Trinciato di azzurro e di argento, al pino attraversante, di verde, fustato al naturale, nodrito nella pianura convessa di verde, il tronco attraversato dal lupo di nero, allumato di rosso, riposante sulla pianura. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Chiesa parrocchiale di Santo Stefano (costruita nella seconda metà del XVI secolo su una chiesa preesistente);
  • Oratorio della Madonna del Pero (fine del XVI secolo);
  • Santuario del Fontegno (XVII secolo);
  • Oratorio di San Rocco (XIII- XIV secolo);
  • Area Panoramica Belvedere, costruita negli anni '60 come località di tiro al volo costituisce oggi un bellissimo balcone panoramico posto a 600 metri sopra il Lago d'Orta;
  • Monte Gioco (Mungiog, in dialetto locale), appena fuori dal paese consiste in un manufatto circolare, di probabile origine celtica, considerato un luogo sacro in cui, oltre all'amministrazione del culto, venivano eseguite anche le osservazioni astronomiche finalizzate alla ritualità, alla misura del tempo ed alla gestione del calendario agricolo e pastorale. Da questo punto di vista la posizione geografica del sito è molto favorevole in quanto il profilo dell’orizzonte naturale locale apparente offre svariati punti di collimazione (foresights)[8].

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Istituzioni, enti e associazioni

Numerose associazioni sono impegnati sul territorio:

  • l'Associazione Turistica Pro Quarna Sopra si occupa dell'organizzazione di eventi di carattere turistico e ricreativo;
  • il Corpo Musicale "Comm. Egidio Rampone" di Quarna Sotto è sempre presente nelle principali occasioni di festa;
  • il Gruppo Alpini;
  • l'Associazione Pescatori Sportivi delle Quarne di Quarna Sotto gestisce la vasca di Vorio utilizzata per la pratica della pesca;
  • la Polisportiva Quarnese di Quarna Sotto è attiva nell'ambito sportivo;
  • il Gruppo Folkloristico "Matai d'Cà Noscta" (letteralmente: "I ragazzi di casa nostra") vuole ricordare e diffondere le antiche tradizioni di Quarna Sopra.

Cultura

Paese dipinto

Nel 2017 due artisti (Andrea Mandalari e Maurizio D'Angiò) iniziarono a dipingere sui muri delle case, in accordo con i proprietari, due grandi murales. Dall'interesse suscitato dalla popolazione e dall'entusiasmo dell'amministrazione comunale viene organizzato nell'estate 2018 il Primo Festival del Muro Dipinto[10]. Dal 6 al 12 agosto 2018 sei artisti (tra cui lo stesso Mandalari) si sono cimentati nella realizzazione di sei nuovi murales e un mosaico in trencadìs. A completare l'atmosfera del festival la presenza di musicisti durante il giorno e la tradizionale festa del paese.

Quarna Sopra conta dopo il Festival del 2019 14 murales e 2 mosaici.

Il Festival del Muro dipinto del 2020 svolto dal 8 al 15 agosto ha portato 8 murales.

Quarna paese dipinto presenta un percorso artistico di 24 dipinti, un museo a cielo aperto fra le vie del piccoli borgo montano.

Amministrazione

Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
24 aprile 199514 giugno 1999Marco Quarettalista civicaSindaco[11]
14 giugno 199914 giugno 2004Marco Quarettalista civicaSindaco[11]
14 giugno 20048 giugno 2009Augusto Quarettalista civicaSindaco[11]
8 giugno 200926 maggio 2014Carlo Quarettalista civicaSindaco[11]
26 maggio 201427 maggio 2019Carlo Quarettalista civica Uniti per Quarna SopraSindaco[11]
27 maggio 2019in caricaAugusto Quarettalista civica Uniti per Quarna SopraSindaco[11]

Appartenenza ad enti locali sovracomunali

Il comune faceva parte della Comunità montana Due Laghi, Cusio Mottarone e Val Strona, soppressa nel 2012. Oggi fa parte dell'Unione montana della Valle Strona e delle Quarne.

Note

Bibliografia

  • Luigi Dresti, Quarna: una tradizione musicale, 1993.
  • Domenico Pietro Piana, Quarna Sopra: origini, vita, vicende, documenti, Alberti Libraio Editore, 1995.
  • Innocenzo Trentani, Noi delle Quarne, dal '26 ad oggi, 1996.
  • Natale Ciocca Vasino, La scala del Bugér & altre leggende quarnesi, 1999.
  • Luigi Rondolini, Una memoria lunga novant'anni, Interlinea Edizioni, 2001.
  • Natale Ciocca Vasino, "Tu ancor sorridi…" - Il Santuario del Fontegno nei documenti e nelle tradizioni, 2006.
  • Luisa Paonessa, Pro Quarna Sopra - Dall'Er dal Mulin a piazza Burghitt 1911-2011, 2011.
  • Natale Ciocca Vasino, Diario di un parroco di montagna.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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