Scuola peripatetica

scuola filosofica fondata ad Atene da Aristotele
(Reindirizzamento da Peripatetico)

La scuola peripatetica (in greco antico: Περιπατητική Σχολή?, Peripatētikḗ Scholḗ) fu una delle grandi scuole filosofiche greche, fondata da Aristotele. I suoi membri erano detti peripatetici.

La scuola di Aristotele, di Gustav Adolph Spangenberg

Denominazione

La scuola in origine deriva il suo nome Peripato (Περίπατος, Peripatos) dai peripatoi (περίπατοι, "colonnati dei porticati") del ginnasio di Atene, dove i membri si riunivano, che si trovava presso il santuario dedicato ad Apollo Licio da cui deriva l'altro nome della scuola: il Liceo. Una parola greca simile, peripatetikos (περιπατητικός) si riferisce all'atto di camminare e, come aggettivo, "peripatetico" è spesso usato per indicare itinerante, errante, in movimento. Dopo la morte di Aristotele, nacque la leggenda che egli fosse un docente "peripatetico" - che camminasse intorno insegnando - e la designazione Peripatetikos è venuta a sostituire il Peripatos originale.

Storia

La scuola risale al 335 a.C. circa, quando Aristotele intraprese l'insegnamento nel Liceo. Si trattava di un'istituzione informale, i cui membri conducevano indagini filosofiche e scientifiche. La scuola peripatetica diede inoltre grande impulso all'indagine storica come strumento di indiscussa validità per la conoscenza e la comprensione delle manifestazioni religiose, artistiche, poetiche e letterarie.

Teofrasto e Stratone, i successori di Aristotele, continuarono la tradizione di esplorare teorie filosofiche e scientifiche, ma dopo la metà del III secolo a.C. la scuola cadde in declino, per rinascere non prima del periodo romano. In seguito i membri della scuola si concentrarono sulla conservazione e sul commento delle opere di Aristotele, piuttosto che estenderle, e la scuola alla fine morì nel III secolo d.C.

Anche se la scuola si estinse, lo studio delle opere di Aristotele fu proseguito da studiosi che vennero chiamati peripatetici attraverso la tarda antichità, il Medioevo ed il Rinascimento. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, le opere della scuola peripatetica andarono perse in Occidente, ma in Oriente furono incorporate nella prima filosofia islamica, svolgendo un ruolo importante nella rinascita delle dottrine aristoteliche nell'Europa medioevale e rinascimentale. Si riflessero nel doppio filtro applicato all'aristotelismo dapprima da Alessandro di Afrodisia e poi continuato nell'eredità spirituale di Al-Farabi, Avicenna e Averroè.

Scolarchi ed altri Peripatetici

Maggiori esponenti della Scuola peripatetica

NomeDate di riferimentoNote
Aristosseno375 a.C. - ?
Teofrasto371 - 287 a.C.II scolarca (322–288)
Eudemo da Rodi350 ? - 290 ? a.C.
Prassifane di MitileneIII secolo A. C. ?
Demetrio Falereo345 - 282 a.C.
Dicearco? - 275 a.C.
Ieronimo di Rodic. 275 a.C.
Stratone di Lampsaco335 - 269 a.C.III scolarca (288 – ca. 269)
Licone (peripatetico)274? – 254 a.C.IV scolarca (ca. 269 – 225)
Aristone di Ceoc. 250 a.C.V scolarca (225 – ca. 190)
Critolao156 ? a.C.VI scolarca (ca. 190 – 155)
Diodoro di TiroII secolo a.C. ?VII scolarca (ca. 140)
Cratippo di PergamoI secolo a.C.
Andronico di RodiI secolo d.C.
Boeto di Sidonec. 75 - 10 a.C.
Senarco di SeleuciaI secolo d.C.
Ario DidimoI secolo d.C.
Nicola di DamascoI secolo d.C.

Bibliografia

  • Marcello Gigante, Kepos e Peripatos. contributo alla storia dell'aristotelismo antico, Napoli, Bibliopolis, 1999.
  • John Patrick Lynch, Aristotle's School: A Study of a Greek Educational Institution, Berkeley, University of California Press, 1973.
  • Paul Moraux, L'Aristotelismo presso i Greci, Milano, Vita e Pensiero, 2000 (tre volumi).
  • R. W. Sharples, Peripatetic Philosophy, 200 BC to AD 200. An Introduction and Collection of Sources in Translation, Cambridge, Cambridge University Press, 2010.
  • Fritz Wehrli (a cura di): Die Schule des Aristoteles. Texte und Kommentare. 10 volumi e 2 Supplementi. Basel 1944-1959, 2. Edizione 1967-1969 (raccolta dei frammenti).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85099930 · J9U (ENHE987007536092805171
Portale Filosofia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di filosofia