Peretz Sandler

educatore e studioso biblico (1903-1985)

Peretz Sandler (in ebraico: פרץ סנדלר; Lunna, 1903Haifa, 1985) è stato un educatore e biblista israeliano di origine ebraico-bielorusse che dopo alcuni anni di insegnamento in diverse città polacche si trasferì nel 1931 in Palestina.

Biografia

Dopo aver compiuto gli studi religiosi a Vilnius e aver insegnato per alcuni anni in diverse città polacche, Sandler si trasferì nel 1931 in Palestina, stabilendosi a Gerusalemme, dove frequentò l'Università ebraica fondata da pochi anni.[1] Qui entrò in contatto con lo storico e critico letterario Joseph Klausner, nonno del noto scrittore israeliano Amos Oz, il quale fornisce una serie di informazioni sulla vita e l'attività di Sandler nella sua introduzione all'edizione del Pentateuco di Moses Mendelssohn curata da Sandler. Anche nello Yishuv palestinese Sandler proseguì la sua attività di insegnante prima a Gerusalemme e poi ad Haifa, dove si trasferì con la famiglia all'inizio degli anni Cinquanta.[1]

Produzione letteraria

Sandler si interessò alla figura di Moses Mendelssohn, padre della Haskalah berlinese e pubblicò nel 1940 un lavoro pionieristico sulla nota traduzione in tedesco di Mendelssohn della Bibbia ebraica.[2] Allo studioso si deve anche il ritrovamento del romanzo utopico di Edmund Eisler, Ein Zukunftsbild [Un'immagine futura], pubblicato anonimamente a Vienna nel 1885.[3][4] A seguito di questa scoperta Sandler tradusse il romanzo di Eisler dal tedesco all'ebraico e lo pubblicò all'interno di una prima raccolta antologica di utopie sioniste, Ḥezyone medinah [Immagini di uno stato] uscita a Tel Aviv nel 1954 e curata assieme a Getzel Kressel.[5][6]

Note

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