Pax ottomana
Nella storiografia, la Pax ottomana (lett. "la Pace Ottomana") o Pax ottomanica[1][2] è la stabilità economica e sociale raggiunta nelle province conquistate dell'Impero Ottomano che, al culmine del potere dell'Impero durante il XVI e XVII secolo, riguardavano le aree dei Balcani, dell'Anatolia, del Medio Oriente, del Nord Africa e del Caucaso.
Il termine è preferito in particolare da storici e scrittori che hanno una visione positiva del dominio ottomano per sottolineare l'impatto positivo del dominio ottomano sulle regioni conquistate. Essi lo confrontano favorevolmente con l'instabilità sperimentata prima della conquista ottomana e con il periodo dopo la prima guerra mondiale, quando solo l'Asia Minore e la Tracia orientale rimasero sotto il dominio turco.
Il termine deriva per analogia dalla più nota Pax Romana, "la Pace romana".