Paulo Sérgio Machado

vescovo cattolico brasiliano

Paulo Sérgio Machado (Patrocínio, 22 novembre 1945) è un vescovo cattolico brasiliano, dal 16 dicembre 2015 vescovo emerito di São Carlos.

Paulo Sérgio Machado
vescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Machado al termine della celebrazione eucaristica per il suo 23º anniversario di ordinazione episcopale.
Opus solidarietatis pax
 
TitoloSão Carlos
Incarichi attualiVescovo emerito di São Carlos (dal 2015)
Incarichi ricoperti
 
Nato22 novembre 1945 (78 anni) a Patrocínio
Ordinato diacono? dal vescovo Jorge Scarso, O.F.M.Cap.
Ordinato presbitero8 aprile 1972 dal vescovo José de Almeida Batista Pereira
Nominato vescovo1º luglio 1989 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo24 settembre 1989 dall'arcivescovo Carlo Furno (poi cardinale)
 

Biografia

Paulo Sérgio Machado è nato a Patrocínio il 22 novembre 1945 da João Olímpio Machado e Maria Rabelo.[1] Ha un fratello gemello.

Formazione e ministero sacerdotale

Ha compiuto gli studi primari a Osório de Morais, Coromandel. Nel 1957 è entrato nel seminario "San Giuseppe" di Uberaba dove ha frequentato il primo e il secondo grado. Nel 1964 si è trasferito a Guaxupé per studiare filosofia nella locale Facoltà di filosofia, scienze e lettere. Nel 1967 si è trasferito a Belo Horizonte, dove ha seguito il corso di teologia all'Istituto centrale di filosofia e teologia dell'Università Cattolica del Minas Gerais. Ha poi conseguito la licenza in teologia pastorale presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma.[1]

È stato ordinato diacono da monsignor Jorge Scarso, vescovo di Patos de Minas. L'8 aprile 1972 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Patos de Minas a Coromandel da monsignor José de Almeida Batista Pereira, vescovo di Guaxupé. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di Sant'Anna a Coromandel dal 1972 al 1980; parroco della stessa dal 1981 al 1989; rappresentante del clero della diocesi di Patos de Minas presso il Regionale Leste 2 della Conferenza episcopale dal 1981 al 1984 e vicario generale.[1]

È stato anche docente di latino presso la Facoltà di filosofia, scienze e lettere di Patrocínio; professore di teologia pastorale presso il seminario maggiore di Uberlândia; professore di teologia fondamentale presso il seminario maggiore "Maria Immacolata" di Araxá e segretario della pubblica istruzione del comune di Coromandel.

Ministero episcopale

Il 1º luglio 1989 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Ituiutaba. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 24 settembre successivo dall'arcivescovo Carlo Furno, nunzio apostolico in Brasile, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Uberaba Benedito de Ulhôa Vieira e il vescovo di Patos de Minas Jorge Scarso.[1]

Il 22 novembre 2006 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di São Carlos.[1]

Ha avviato l'Istituto di filosofia "San Tommaso d'Aquino" a São Carlos, per la fase di formazione filosofica dei seminaristi e dei laici, nel 2008; ha riformato il seminario maggiore, inaugurato dal nunzio apostolico Lorenzo Baldisseri nel 2008 e intitolato a Giovanni Paolo II; ha creato il seminario minore "Santo Curato d'Ars" ad Araraquara nel 2008, per la formazione dei seminaristi minori che frequentano le scuole superiori ed eretto nuove parrocchie dove c'era bisogno di assistenza al popolo. Ha promosso la Caritas diocesana e dato una nuova configurazione pastorale alla diocesi creando dieci regioni pastorali. Ha così favorito la vicinanza tra i presbiteri e la loro partecipazione agli incontri. Ha anche inviato quattro sacerdoti a Roma per un corso di specializzazione. Nell'edificio della curia vescovile ha predisposto i locali per il futuro tribunale ecclesiastico diocesano.

Nel novembre del 2009 ha compiuto la visita ad limina.

Dopo essere stato fermato dalla polizia militare mentre guidava in stato di ebbrezza per la seconda volta, ha rassegnato le dimissioni.[2][3][4][5] Il 16 dicembre 2015 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi.[6][7][8][9][10]

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Note

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