Opere di Cosimo Fanzago

Voce principale: Cosimo Fanzago.

Segue un elenco esaustivo (ma comunque incompleto) delle opere architettoniche e scultoree di Cosimo Fanzago (1591-1678).[1]

Gli interventi architettonici o i progetti decorativi più ampi prevedono sempre l'ausilio di collaboratori e maestranze (scultori, scalpellini, marmorari, etc),[2] che in questa fase non vengono menzionati se non di particolare rilevanza. Per quanto riguarda le statue, invece, queste sono pressoché tutte di mano diretta del Fanzago, o talune volte di suoi collaboratori di bottega più stretti (soprattutto nella fase finale dell'attività dello scultore) che le hanno realizzate sotto la supervisione del maestro o con il suo intervento conclusivo a chiusura dell'opera.

Sculture e progetti decorativi

ImmagineOperaTipoAnnoMaterialeDimensioneCollocazioneCittàNote
Angeli reggistemma (×2)Statua1614-1615Marmo bianco149×110 cmMuseo nazionale di San MartinoNapoli Originariamente nel palazzo dei Regi Studi
Sant'IgnazioStatua1616-1617Marmo biancoh. 166 cmCappella Marincola CattaneoCatanzaro Proveniente dalla chiesa del Gesù della stessa città, dopo la soppressione ottocentesca del monastero l'opera è ricollocata nella cappella sita nel cimitero di Catanzaro
Monumento funebre al cardinale Ottavio AcquavivaScultura1617-1618Marmo bianco e marmo giallo242×320 cmChiesa del Monte di Pietà, sacrestiaNapoli



Coppie di angeli (×3)Statua1618-1621Marmo bianco di Carrarah. 90 cmChiesa del Gesù Nuovo, cappella BorrelloNapoli
Busto di sant'AsprenoStatua1618-1621Marmo bianco di Carrara120×50 cmChiesa del Gesù Nuovo, cappella BorrelloNapoli
Busto di sant'AnielloStatua1618-1621Marmo bianco di Carrara120×50 cmChiesa del Gesù Nuovo, cappella BorrelloNapoli
Sant'AmbrogioStatua1618-1621Marmo bianco di Carrarah. 205 cmChiesa del Gesù Nuovo, Altare di San Francesco SaverioNapoli Originariamente nella cappella Borrello
Sant'AgostinoStatua1618-1621Marmo bianco di Carrarah. 205 cmChiesa del Gesù Nuovo, Altare di San Francesco SaverioNapoli Originariamente nella cappella Borrello
Tabernacolo con quattro cherubiniProgetto decorativo1619-1623Bronzo, marmi policromi, marmi commessi e bronzo dorato195×95×70 cm (cherubini 7×30 cm ciascuno)Museo nazionale di CapodimonteNapoli Originariamente nella chiesa di Santa Patrizia; sono rimaste intatte le sculture bronzee dorate di quattro cherubini, le virtù e Pellicano, mentre quelle dei santi Pietro e Paolo rimangono non rintracciate poiché trafugate nel tempo
Monumento funebre a Girolamo FlerioScultura1620-1623Tarsie policrome e madreperle180×150 cmChiesa di Santa Maria di CostantinopoliNapoli
Telamone (×2)Scultura1623-1629Marmo biancogià Complesso della Santissima Trinità delle MonacheNapoli Trafugati nel 2001 e non più rintracciati
Cherubini reggicartellaAltorilievo1623-1629Marmo bianco60 cm diam.Chiesa della Santissima Trinità delle MonacheNapoli
Spirito santoAltorilievo1623-1629Marmo bianco80 cm diam.Chiesa della Santissima Trinità delle MonacheNapoli
San Martino vescovoStatua1626-1631Marmo biancoh. 205 cmChiostro Grande di San MartinoNapoli
San BrunoStatua1626-1631Marmo biancoh. 205 cmChiostro Grande di San MartinoNapoli Completata un'opera incompiuta di Giovanni Caccini
San PietroStatua1626-1631Marmo biancoh. 180 cmChiostro Grande di San MartinoNapoli Completata un'opera incompiuta di Giovanni Caccini
San PaoloStatua1626-1631Marmo biancoh. 180 cmChiostro Grande di San MartinoNapoli Completata un'opera incompiuta di Giovanni Caccini
San Giovanni BattistaStatua1626-1631Marmo biancoh. 180 cmChiostro Grande di San MartinoNapoli Completata un'opera incompiuta di Giovanni Caccini
Santa LuciaStatua1626-1631Marmo biancoChiostri di San MartinoNapoli Scolpita partendo da un frammento romano antico del I secolo d.C., ricavato da un marmo greco
LavamanoScultura1631 ca.MarmoCertosa di San MartinoNapoli
Altare maggioreProgetto decorativo1629-1634Marmo bianco intarsiatoChiesa di San NiccolòLido di Venezia Del Fanzago sono anche le sculture marmorei con cherubini e putti
Acquasantiera (×2)Scultura1636Marmo bianco e marmo grigioChiesa di San FerdinandoNapoli
Altare maggiore e retablo con santiProgetto decorativo1633-1637Marmo bianco e marmo intarsiatoChiesa de La PurísimaSalamanca Le statue del retablo sono di Cristo crocifisso, Maddalena, la Vergine, San Giovanni, San Giovanni Maggiore, sei angeli e due angeli reggitorciera in bronzo ai pilastri delle pareti laterali
Tabernacolo con santi e angeliProgetto decorativo1633-1637Bronzo, marmi policromi, marmi commessi e bronzo doratoChiesa de La PurísimaSalamanca Due statuette in bronzo, San Pietro e San Paolo, originariamente parte del monumento sono attualmente a New York (il primo al MET, il secondo in collezione privata)
Portale d'ingressoProgetto decorativo1633-1637Chiesa de La PurísimaSalamanca
PulpitoProgetto decorativo1633-1637Chiesa de La PurísimaSalamanca
Monumento funebre a Giuseppe BartiromoScultura1638 ca.Tarsie policrome e madreperleChiesa di Santa Maria di CostantinopoliNapoli Il ritratto del nobile risulta già mancante nella descrizione della chiesa fatta dal Chiarini nel 1856; probabilmente perduto durante i lavori di rifacimento settecenteschi
Decorazioni interne della navataProgetto decorativo1630-1639Marmi commessiChiesa del Gesù NuovoNapoli
Busto di San BrunoStatua1638-1639Bronzo argentato e dorato a mistura e ferro (aureola)h. 98 cmMuseo nazionale di San MartinoNapoli
Altare maggiore con balaustraProgetto decorativo1638-1639Marmi commessiBasilica della Santissima Annunziata MaggioreNapoli Perduto durante un incendio del 1757 e noto attraverso xilografie antiche
PozzoProgetto decorativo1639Marmo e pipernoChiostro del convento di San Lorenzo MaggioreNapoli
Cappellone di Sant'AntonioProgetto decorativo1639Marni commessiBasilica di San Lorenzo MaggioreNapoli
Fontana del Nettuno (o Medina)Progetto decorativo1639-1640Marmo biancoPiazza MunicipioNapoli Restauro con l'aggiunta del masso centrale e ampliamento della vasca con quattro scale con ai lati balaustre su cui sono dei leoni reggistemma
Altare maggiore con balaustraProgetto decorativo1632-1642Marmo bianco intarsiato e bronzoChiesa di Santa Maria la NovaNapoli
Altare maggiore con balaustraProgetto decorativo1635-1643Marmo bianco intarsiartoChiesa dei Santi Severino e SossioNapoli
Antonino FirraoStatua1641-1643Marmo biancoNon rintracciata-In origine parte del monumento funebre della cappella Firrao nella basilica di San Paolo Maggiore, poi sostituita dalla versione di Giulio Mencaglia
Altare maggioreProgetto decorativo1621-1628 e 1639-1645Marmo bianco intarsiatoChiesa di Santa Maria di CostantinopoliNapoli Modificato con interventi successivi da altri architetti,[3] dell'impianto originario rimane l'edicola con l'altorilievo del Padre Eeterno tra nuvole, e i rilievi con tre cherubini, due coppie di angeli e due maschere reggifestoni
Cappella CacaceProgetto decorativo1642-1646Marni commessiBasilica di San Lorenzo MaggioreNapoli
Acquasantiera (×2)Scultura1645-1646Marmo biancoAbbaziaMontecassino
Altare maggioreProgetto decorativo1645-1646Marmo bianco intarsiartoAbbaziaMontecassino
Decorazioni interne della navataProgetto decorativo1645-1646Marmi commessiAbbaziaMontecassino
Altare maggiore con tabernacolo e ciborioProgetto decorativo1633-1647Marmo intarsiato e bronzo doratoChiesa dell'AddolorataSerra San Bruno Le statue di Cristo, santi, angeli e putti decorano ancora il ciborio, mentre quattro santi e quattro angeli originariamente del monumento sono al Museo diocesano di Vibo Valentia, e altri due angeli sono in collezione privata statunitense
ImmacolataStatua1637-1647Marmo biancoh. 265 cmSeminario arcivescovileNapoli Originariamente scolpita per la certosa di San Martino, ricollocata successivamente nella cappella Palatina di Palazzo Reale a Napoli
Altare maggiore con balaustraProgetto decorativo1639-1647Marmo biancoChiesa di Santa Maria degli Angeli alle CrociNapoli

Acquasantiera (×2)Scultura1639-1647Marmo bianco e marmo grigioChiesa di Santa Maria degli Angeli alle CrociNapoli
PulpitoProgetto decorativo1639-1647Marmo bardiglioChiesa di Santa Maria degli Angeli alle CrociNapoli
Altare maggioreProgetto decorativo1636-1649Marmi commessiDuomo di PozzuoliPozzuoli Opera attribuita; oggi perduta
Arcangelo Raffaele come acquasantieraScultura1649-1651Marmo bianco e marmo neroh 155 cm (con la base h. 200 cm)Basilica di Sant'Agostino in Campo MarzioRoma
Cherubino come acquasantiera (×2)Scultura1650-1651Marmo bianco e bardiglio40×80 cmChiesa di San Lorenzo in LucinaRoma
PulpitoProgetto decorativo1648-1652Marmo bianco e grigio, legno dorato e stucco doratoChiesa di San Lorenzo in LucinaRoma
Coppia di angeli e due cherubiniStatue1640-1652Marmo biancoChiesa di Santa Teresa agli StudiNapoli
Altare maggioreProgetto decorativo1647-1651Marmo bianco intarsiartoChiesa di Gesù e MariaPescocostanzo
Cappella di Santa TeresaProgetto decorativo1640-1652Marmi policromiChiesa di Santa Teresa degli ScalziNapoli
Portale del refettorioProgetto decorativo1648-1652Chiesa della Santissima Trinità dei PellegriniRoma
Altare maggiore con balaustraProgetto decorativo1652Marmi policromiBasilica di San Domenico MaggioreNapoli
Cappella del Santissimo SacramentoProgetto decorativo1653StucchiCattedrale di PalermoNapoli Disegno delle decorazioni in stucco
Tabernacolo del Santissimo SacramentoProgetto decorativo1653Bronzo, lapislazzuli e marmi coloratiCattedrale di PalermoNapoli Disegno preparatorio
Altare di San Francesco SaverioProgetto decorativo1630-1654Marno bianco intarsiatoChiesa del Gesù VecchioNapoli
Altare di Sant'Ignazio di LoyolaProgetto decorativo1630-1654Marno bianco intarsiatoChiesa del Gesù VecchioNapoli Sono escluse le statue di Gedeone e Giosuè, realizzate invece da Matteo Bottiglieri
Altare di Sant'Ignazio di LoyolaProgetto decorativo1643-1654Marmo bianco intarsiatoChiesa del Gesù NuovoNapoli
GeremiaStatua1630-1654Marmo biancoh. 210 cmChiesa del Gesù VecchioNapoli
IsaiaStatua1630-1654Marmo biancoh. 210 cmChiesa del Gesù VecchioNapoli
Cimitero del prioreProgetto decorativo1623-1656MarmoChiostri di San MartinoNapoli
Decorazioni della navata internaProgetto decorativo1623-1656Marmi commessiCertosa di San MartinoNapoli Autore delle decorazioni interne della chiesa, di cui il pavimento della navata fu continuato e portato a termine da Bonaventura Presti dopo il 1656
Decorazioni interne della cappella di San GennaroProgetto decorativo1631-1656StucchiCertosa di San MartinoNapoli
Decorazioni interne della cappella di San BrunoProgetto decorativo1631-1656Marmi commessiCertosa di San MartinoNapoli
Decorazioni interne della cappella di San Giovanni BattistaProgetto decorativo1631-1656Marmi commessiCertosa di San MartinoNapoli
DavidStatua1637 e 1643-1654Marmo biancoh. 270 cmChiesa del Gesù NuovoNapoli
GeremiaStatua1637 e 1643-1654Marmo biancoh. 270 cmChiesa del Gesù NuovoNapoli
Busto di sant'Antelmo vescovoStatua1638-1656Marmo biancoh. 104 cmChiostri di San MartinoNapoli
Busto del beato LanduinoStatua1638-1656Marmo biancoh. 104 cmChiostri di San MartinoNapoli
Busto di san BrunoStatua1638-1656Marmo biancoh. 104 cmChiostri di San MartinoNapoli
Busto di sant'Ugo vescovoStatua1638-1656Marmo biancoh. 104 cmChiostri di San MartinoNapoli
Busto del beato Nicolò AlbergatiStatua1638-1656Marmo biancoh. 90 cmChiostri di San MartinoNapoli
San GirolamoStatua1638-1656Certosa di San MartinoNapoli Terminata da Alessandro Rondone
San Giovanni BattistaStatua1638-1656Certosa di San MartinoNapoli Terminata da Alessandro Rondone
Fontana del Sebeto (o Fonseca)Progetto decorativo1635-1637 e 1658Marmo bianco e grigioLargo SermonetaNapoli Realizzata in collaborazione col figlio Carlo Fanzago
Obelisco di San GennaroProgetto decorativo1636-1647 e 1657-1660Marmo bianco e bronzoPiazza Sisto Riario SforzaNapoli
AutoritrattoMezzorilievo1636-1660Marmo bianco47 cm diam.Museo nazionale di San MartinoNapoli Originariamente parte dell'obelisco di San Gennaro di Napoli
Monumento a San GaetanoProgetto decorativo1657-1664Marmo bianco e bronzoPiazza San GaetanoNapoli I quattro putti sono di Andrea Falcone mentre la scultura bronzea del santo è di ignoto romano del Settecento
Santa TeresaStatua1660-1664Marmo biancoh. 170 cmChiesa di Santa Teresa a ChiaiaNapoli
Cancello d'ingressoProgetto decorativo1629-1665Ottone doratoReale cappella del Tesoro di san GennaroNapoli Opera decorata in maniera speculare fronte-retro
Obelisco di Carlo II d'AsburgoProgetto decorativo1665-1668Marmo e bronzoPiazza AmendolaAvellino L'originale della statua di Carlo II è conservata nella villa Amendola di Avellino
AutoritrattoMezzorilievo1665-1668Bronzo40 cm diam.Villa AmendolaAvellino Originariamente parte dell'obelisco di Carlo II d'Asburgo di Avellino; versione ridotta e in bronzo del medaglione marmoreo oggi al Museo nazionale di San Martino a Napoli
Fontana di BellerofonteProgetto decorativo1665-1668Marmo biancoCorso Umberto IAvellino
San PietroStatua1667-1668Marmo biancoh. 200 cmOspedale di San Gennaro dei PoveriNapoli Opera di bottega assegnata a Bartolomeo Mori con la supervisione del Fanzago
San GennaroStatua1667-1668Marmo biancoh. 200 cmOspedale di San Gennaro dei PoveriNapoli Opera di bottega assegnata a Bartolomeo Mori con la supervisione del Fanzago
Carlo IIStatua1667-1668Marmo biancoh. 180 cmOspedale di San Gennaro dei PoveriNapoli Opera di bottega assegnata a Bartolomeo Mori con la supervisione del Fanzago
Pedro d'AragonaStatua1667-1668Marmo biancoh. 160 cmOspedale di San Gennaro dei PoveriNapoli Opera di bottega assegnata a Bartolomeo Mori con la supervisione del Fanzago
Tomba di Donato De MarinisScultura1668Marmo biancoChiesa di Santa Teresa degli ScalziNapoli
Tomba di Fabio GaleotaScultura1667-1669Marmo biancoh. 120 cm (esclusa la targa commemorativa)DuomoNapoli
Santa TeresaStatua1665-1670Marmo biancoh. 170 cmChiesa del CarmineAvellino
Altare maggiore con balaustraProgetto decorativo1671-1678Marmi policromiChiesa di San Pietro a MajellaNapoli Del Fanzago è sicuramente la balaustra, dell'altare gli è attribuito il disegno preparatorio mentre l'esecuzione materiale spetta ai fratelli Pietro e Bartolomeo Ghetti
Ancona absidaleProgetto decorativopost 1678Marmi policromi con sei colonne corinzie di alabastroChiesa del Gesù NuovoNapoli Il progetto è stato realizzato ai primi del Settecento, dopo la morte del Fanzago: la statua centrale della Madonna Immacolata e le due laterali dei santi Pietro e Paolo sono opera di Antonio Busciolano, il globo e il piedistallo di Domenico Antonio Vaccaro e gli angeli e i cherubini ai lati sono realizzati da Matteo Bottiglieri e Francesco Pagano
Altare maggioreProgetto decorativopost 1678Marmi policromiBasilica Concattedrale di Sant'AgataGallipoli Progetto settecentesco attribuito alla cerchia fanzaghiana; in origine da destinare alla cappella Filomarino ai Santi Apostoli di Napoli, poi inutilizzato e comperato dal vescovo di Gallipoli Orazio Filomarino per la cattedrale cittadina
Altare maggioreProgetto decorativopost 1678Marmi policromiChiesa di San Giovanni BattistaSoveria Mannelli Progetto attribuito alla sua scuola; proveniente dall'abbazia di Santa Maria di Corazzo.

Architettura

ImmagineOperaAnnoCittà e nazioneInterventoNote
Complesso della Santissima Trinità delle Monache1623-1629Napoli RifacimentoTrasformazione degli esterni con la realizzazione della scala, del vestibolo, del portale d'ingresso incassato nell'arco a tutto sesto e della cupola
Complesso di San Gaudioso1630 ca.Napoli RifacimentoRifacimento barocco dell'intero sito, di cui rimane superstite solo la scala fanzaghiana con l'arco di accesso e il muro perimetrale con il portale in piperno
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli1633Napoli RifacimentoFacciata assegnata a Onofrio Antonio Gisolfi
Chiesa di San Ferdinando1636Napoli Costruzione
Chiesa di Santa Maria della Sapienza1630-1639Napoli FacciataRifacimento della facciata sotto la guida del cantiere di Onofrio Antonio Gisolfi
Palazzo Zevallos1637-1639Napoli Costruzione
Palazzo Barile1637-1639Napoli CostruzioneFu solo cominciato dal Fanzago, mentre venne continuato e portato a termine da Ferdinando Sanfelice, cui si aggiunsero nell'Ottocento rifacimenti di Carlo Vanvitelli
Chiesa di San Giorgio Maggiore1640Napoli RifacimentoRistrutturazione della navata con inversione dell'orientamento nord-sud
Palazzo Fanzago1624-1642Pescocostanzo RifacimentoProgetto di rifacimento del convento delle clarisse di Pescocostanzo, da cui si è ricavato l'attuale edificio, oggi sede del Museo del merletto a tombolo
Palazzo Donn'Anna1642Napoli CostruzioneLasciato incompiuto per la sopravvenuta morte della committente
Palazzo Firrao1635-1645Napoli RifacimentoLavori ultimati da altri artisti a seguito degli screzi tra committente e il Fanzago
Abbazia1645-1646Montecassino RifacimentoRidecorazione barocca andata poi distrutta nella seconda guerra mondiale e parzialmente ricostruita
Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci1639-1647Napoli RifacimentoRifacimento totale del complesso, che interessò anche la facciata principale
Duomo di Pozzuoli1636-1649Pozzuoli RifacimentoCollaboratore al cantiere, il quale era guidato da Bartolomeo Picchiatti
Palazzo Carafa di Maddaloni1650Napoli RifacimentoRifacimento totale dell'edificio, da cui ne deriva l'attuale aspetto
Basilica di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone1647-1651Napoli RifacimentoAutore del progetto originario, su cui si sono poi aggiunti interventi successivi di altri architetti
Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi1640-1652Napoli RifacimentoDecorazioni in stucco interne e facciata della chiesa che, tuttavia, un terremoto nel 1688 rende obbligatorio un ampio rimaneggiamento successivo a tutto l'edificio
Basilica di Santa Maria in Via Lata1648-1652Roma RicostruzioneLa facciata fu completata nel 1658-1660 su disegno di Pietro da Cortona
Basilica di San Lorenzo in Lucina1648-1652Roma RifacimentoRiduzione delle tre navate in una sola con cappelle laterali
Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani1648-1652Roma FacciataDemolita nel 1853 e ricostruita da Antonio Cipolla
Chiesa del Gesù Vecchio1630-1654Napoli Rampa di collegamento tra l'edificio di clausura e l'atrio
Chiesa del Santissimo Salvatore1654Piedimonte Matese Costruzione

Certosa di San Martino1623-1656Napoli RifacimentoRealizzazione dell'intero complesso, che vide tra le altre cose la costruzione della serliana sulla facciata, del corridoio di collegamento tra chiostri e quarto del priore, nonché della scala monumentale sui giardini pensili
Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo1643-1660Napoli RifacimentoRifacimento dell'intero complesso che interessò tutto l'apparato architettonico-scenografico, tra cui la doppia facciata e la scalinata d'accesso
Chiesa di Santa Teresa a Chiaia1650-1662Napoli RifacimentoRifacimento dell'edificio, poi gravemente danneggiato dopo il terremoto del 1688 e ristrutturato successivamente
Chiesa di Santa Maria dei Miracoli1660-1662Napoli RestauroCollaboratore al cantiere, il quale era guidato da Francesco Antonio Picchiatti
Chiesa di Santa Maria Maggiore1653-1678Napoli RifacimentoRifacimento totale dell'edificio in chiave barocca, da cui ne deriva l'attuale aspetto
Chiesa di San Nicola alla Carità1668-post 1678Napoli CostruzioneFanzago diede seguito a un cantiere avviato in precedenza da Onofrio Antonio Gisolfi e fermato nel 1656 per la sua sopravvenuta morte; i lavori terminarono nel 1682, dopo la morte del Fanzago, mentre la facciata risale a un ulteriore rifacimento settecentesco
Certosa di San Lorenzopost 1678Padula Chiostro grande e cimitero del prioreProgetti attribuiti e realizzati solo successivamente alla morte del Fanzago

Note

Bibliografia

  • AA.VV., Civiltà del Seicento a Napoli, I e II volume, Napoli, Electa, 1984, ISBN 88-435-1075-4.
  • P. D'Agostino, Cosimo Fanzago scultore, Roma, Paparo, 2011, ISBN 9788897083252.

Voci correlate