Nigerian Army

armata terrestre delle forze armate nigeriane

Il Nigerian Army (NA) è il più grande componente delle forze armate nigeriane, e responsabile per le operazioni di guerra terrestre. Alla fine del 2013 la forza dell'esercito permanente ammontava a quasi 100.000 uomini. Altri 82.000 membri delle forze paramilitari addestrate erano disponibili per aumentare le unità regolari, se necessario.[2] Esso è governato dal Consiglio dell'esercito nigeriano (NAC).[3]

Nigerian Army
Esercito Nigeriano
Cimiero dell'esercito nigeriano
Descrizione generale
Attiva1960-oggi
NazioneBandiera della Nigeria Nigeria
TipoEsercito
Dimensione130.000 attivi in prima linea, 32.000 riservisti
Quartier generaleAbuja, Nigeria
Motto"La vittoria viene solo da Dio"
Sito internet www.army.mil.ng.
Comandanti
Tenente generaleTaoreed Lagbaja (19 giugno 2023 - presente)[1]
Simboli
Bandiera
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Dato il suo notevole investimento nel materiale, l'esercito nigeriano viene generalmente percepito come una delle forze combattenti meglio equipaggiate del continente africano.[4] Si fa carico di sfide alla sicurezza della nazione, in particolare l'insurrezione di Boko Haram.[2]

Gli elementi originali della Royal West African Frontier Force (RWAFF) in Nigeria vennero formati nel 1900. Durante la seconda guerra mondiale, le truppe nigeriane addestrate dai britannici videro l'azione con la 1st (West Africa) Infantry Brigade, l'81st e l'82nd (West Africa) Division, che combatterono nella Campagna dell'Africa Orientale Italiana e in Estremo Oriente.

In Nigeria, da una forza di 18.000 uomini in battaglioni di fanteria e unità di supporto, la forza salì a circa 126.000 in tre divisioni, entro la fine della guerra civile nigeriana nel 1970.[5] In termini di dottrina, il compito dell'esercito federale nigeriano non è fondamentalmente cambiato: il suo compito è rimasto di finire e sconfiggere un nemico organizzato.

La rapida espansione vide un forte calo della qualità delle truppe. Il processo di espansione nigeriano portò ad una carenza estrema di sottufficiali, con tenenti colonnelli appena creati comandanti di brigate, e plotoni e compagnie spesso comandate da sergenti e marescialli. Ciò provocò un provvisorio command-and-control e nel lavoro di stato maggiore rudimentale.[6] Un risultato del senso di debolezza è che tre divisioni federali combatterono in modo indipendente, e gareggiarono per uomini e materiali. Scrivendo in uno studio del 1984, il maggiore Michael Stafford dello U.S. Marine Corps osservò che "soldati inesperti, scarsamente addestrati e malamente guidati manifestarono la loro mancanza di professionalità e di indisciplina nei massacri di civili innocenti e nel fallimento di eseguire in modo efficace le tattiche di fanteria."[7] Tra i risultati vi fu massacro di Asaba del 1967.

L'influenza delle singole personalità sono generalmente maggiori negli eserciti degli stati in via di sviluppo, in quanto tendono ad avere quadri istituzionali più deboli. Personaggi chiave coinvolti in Nigeria inclusero l'allora colonnello Olusegun Obasanjo. Obasanjo fu particolarmente importante grazie ai suoi sforzi per riorganizzare il suo comando, la 3ª Divisione, durante la guerra civile per migliorare la logistica e l'amministrazione. La riorganizzazione che istituì fece la divisione in grado di eseguire l'offensiva che concluse la guerra civile.

L'esercito nigeriano combatté la guerra civile significativamente sotto-risorse; le memorie di Obasanjo riportano la mancanza di scorte di materiale in più per la mobilitazione, e il "sistema caotico e inaffidabile di approvvigionamento e vettovagliamento", che durò per tutto il periodo della guerra.[8] Gli embarghi d'armi imposti da diversi paesi occidentali resero la situazione più difficile.

Il coinvolgimento in politica

La comunità di intelligence degli Stati Uniti ha concluso nel novembre 1970 che "[...]La guerra civile nigeriana si è conclusa relativamente con poco rancore. Gli Igbo sono accettati come cittadini in molte parti della Nigeria, ma non in alcune aree dell'ex Biafra dove si trovavano un tempo dominanti. Igboland è una zona sovrappopolata, economicamente depressa, dove è probabile che una massiccia disoccupazione continuerà per molti anni.[9]

Gli analisti Usa hanno detto che "[...]la Nigeria è ancora molto una società tribale [...]", in cui le alleanze locali e tribali contano più dell'"attaccamento nazionale. Il generale Yakubu Gowon, capo del governo federale militare (FMG) è il leader nazionale accettato e la sua popolarità è cresciuta dopo la fine della guerra. Il FMG è né molto efficiente né dinamica, ma il recente annuncio che intende mantenere il potere per altri sei anni, ha generato poca opposizione finora. l'esercito nigeriano, notevolmente ampliato durante la guerra, è sia il principale sostegno alla FMG e la minaccia principale per esso. le truppe sono scarsamente addestrati e disciplinati e alcuni ufficiali si stanno rivolgendo a cospirazioni e tramando. Pensiamo che Gowon avrà grandi difficoltà a stare in ufficio attraverso il periodo che ha detto è necessario prima che il fatturato del potere ai civili. la sua improvvisa rimozione sarebbe abbassare le prospettive per la stabilità della Nigeria".

Struttura

Le divisioni nell'esercito nigeriano nacquero durante la guerra civile nigeriana, quando nell'agosto-settembre 1967, l'Area Comando 1 a Kaduna venne redesignata 1ª Divisione di Fanteria, la 2ª Divisione venne costituita sotto il colonnello Murtala Mohammed, e l'allora Lagos Garrison Organisation venne ribattezzata 3ª Divisione di Fanteria, per poi essere ribattezzata 3th Marine Commando sotto il colonnello Benjamin Adekunle.[10]

Alla fine della guerra civile, le tre divisioni dell'esercito vennero riorganizzate in quattro divisioni, con ognuna controllando i territori che vanno dal Nord al Sud, al fine necessario di attenuare l'ex struttura regionale. Ogni divisione ha avuto così accesso al mare rendendo in tal modo la cooperazione TriService e il supporto logistico più facile. Questa formula di distribuzione venne poi abbandonata a favore della presente assegnazione dei settori alle divisioni. Così la 1ª Divisione con QG a Kaduna è allocata nel settore Nord-Ovest; la 2ª Divisione con QG a lbadan nel settore Sud-Ovest, la 3ª Divisione con QG a Jos nel settore Nord Est e l'82ª Divisione con QG a Enugu nel settore Sud-Est.[senza fonte]

Le sue formazioni comprendono la 1ª Divisione, con sede a Kaduna nel nord-ovest, e la 2ª Divisione (QG Ibadan a sud-ovest, che comprende la 32nd Artillery Brigade ad Abeokuta).[11] La 2ª Divisione eventualmente include anche la 4th Brigade a Benin City, con il 19th Battalion a Okitipupa e il 195th Battalion a Agenebode. Il 52th Signals Regiment può essere l'unità di comunicazioni divisionale. La sede della 3ª Divisione Corazzata è nell'acquartieramento di Rukuba, Jos, nel Nord-Est, e comprende la 21th Armoured Brigade (Maiduguri), la 23th Brigade (Yola), e la 33rd Artillery Brigade.[12] La sede dell'81ª Divisione (Anfibia) a Lagos, che comprende la 9th Brigade, con sede presso il complesso d'Ikeja a Lagos, la sede della 82ª Divisione (Aviotrasportata e anfibia) a Enugu nel sud-est, che comprende la 2nd Brigade a Port Harcourt, la 13th Brigade a Calabar e la 34th Artillery Brigade a Obinze/Owerri. La Divisione Composita a Enugu venne costituita nel 1964 come 4th Infantry Division, nel 1975 divenne Lagos Garrison Organisation; nel 1981 divenne 4ª Composite Division; divenne una Divisione Composita nel maggio 2002.[13] La 3ª Divisione Corazzata era responsabile nel 1983 per la sicurezza delle aree confinanti con il Ciad.[14]

Lagos e Abuja hanno comandi di guarnigione, con il presidio di Lagos grande come una divisione. L'81ª Divisione è stata la Divisione più giovane nell'esercito nigeriano. La divisione venne costituita il 26 maggio 2002, quando il Lagos Garrison Command (come si chiamava allora) venne aggiornato a una divisione vera e propria. La Divisione quindi ereditò i ruoli di protezione finora svolti dal defunto Lagos Garrison Command.[15] Tuttavia, un successivo articolo non datato in un giornale on-line nigeriano dice che l'81ª Divisione è stata poi di nuovo rinominata Lagos Garrison Command. Nel 1980, le brigate dell'esercito includevano la 7th Infantry Brigade a Sokoto. Ci sono anche delle Brigate d'Artiglieria Divisionale, tra le quali vi sono la 32nd e 34th Artillery Brigade,[16] unità del corpo d'ordigni e Reggimenti da Combattimento del Genio, e molte altre unità di supporto di servizi sparse in tutto il paese.La 7th Infantry Division venne istituita nel mese di agosto 2013 per la guerra contro Boko Haram. La creazione della nuova divisione ha portato a sei le divisioni dell'esercito nel Paese. La 7ª Divisione, conosciuta anche come JTF-RO, è attualmente situata a Maiduguri.[17]

Il Training and Doctrine Command venne formato nel 1981, e si trova a Minna. Vigila le scuole dell'esercito, tra cui il Deposito. L'esercito sponsorizza la Nigerian Military School a Zaria.

Forze militari nigeriane all'estero

Soldati nigeriani in Somalia, 1993

Nel mese di dicembre 1983, il nuovo regime del Capo dello Stato della Nigeria, il maggiore generale Muhammadu Buhari, annunciò che la Nigeria non poteva più permettersi un ruolo anti-coloniale attivista in Africa. I membri anglofoni della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS), istituita ECOMOG, dominata dall'esercito nigeriano, nel 1990 intervenne nella guerra civile in Liberia. L'esercito dimostrò la sua capacità di mobilitare, implementare e sostenere le forze di brigata a sostegno delle operazioni di peacekeeping in Liberia. Forze armate più piccole avevano già effettuato implementazioni delle Nazioni Unite e dell'ECOWAS nella ex Jugoslavia, in Angola, Ruanda, Somalia, e Sierra Leone.[senza fonte]

La dichiarazione politica anti-coloniale non impedì alla Nigeria sotto i Generali Ibrahim Babangida nel 1990 e Sani Abacha nel 1997 d'inviare truppe di pace come parte dell'ECOMOG sotto gli auspici della CEDEAO in Liberia e poi in Sierra Leone quando scoppiarono le guerre civili in questi paesi. Il presidente Olusegun Obasanjo, nel mese di agosto 2003, impegnò ancora una volta le truppe nigeriane in Liberia, sotto la pressione degli Stati Uniti, per fornire una presenza provvisoria fino a quando la forza delle Nazioni Unite UNMIL sarebbe arrivata. Charles Taylor venne successivamente sollevato dal potereda chi?[non chiaro] ed esiliato in Nigeria.

Nell'ottobre 2004, le truppe nigeriane vennero dispiegate nel Darfur, Sudan, per guidare una forza dell'Unione Africana per proteggere i civili lì.

Nel gennaio 2013, la Nigeria cominciò a schierare truppe in Mali come parte della Missione internazionale di sostegno al Mali.

La Nigeria affermò di aver contribuito con più di 20.000 soldati e agenti di polizia in varie missioni dell'ONU dal 1960. La Nigeria Police Force e le truppe hanno servito in luoghi come UNIPOM (missione India-Pakistan Osservatore ONU) del 1965, UNIFIL in Libano del 1978, la missione di osservatori delle Nazioni Unite, UNIIMOG vigilando sul cessate il fuoco tra Iran e Iraq nel 1988, ex Jugoslavia del 1998 e Timor Est del 1999, e Repubblica Democratica del Congo (MONUC) del 2004.

Gli ufficiali nigeriani hanno servito come capi della difesa in altri paesi, con il generale di brigata Maxwell Khobe che servì come Capo di Stato Maggiore della Sierra Leone nel 1998-1999,[18] e gli ufficiali nigeriani agiscono come Ufficiale in Carica di Comando delle forze armate liberiane da almeno il 2007.

Capi dell'esercito nigeriano

Di seguito è riportato un elenco cronologico di ufficiali ricoprenti la carica di General Officer Commanding (GOC) o Capo di Stato Maggiore dell'Esercito (COAS).[19]

UfficialeTitoloPeriodo in servizioOsservazioni
Mag. Gen. Kenneth G. Exham1956–1959Duke of Wellington's Regiment
Mag. Gen. FosterGOC
Mag. Gen. John Alexander MackenzieGOC1963
Mag. Gen.g Sir Christopher Welby-EverardGOC1963–1965Ultimo GOC britannico
Mag. Gen. Johnson Aguiyi-IronsiGOC1965–1966Più tardi dittatore militare
Tn. Col. Yakubu Gowon FSSCOASgennaio 1966 - luglio 1966Più tardi dittatore militare
Tn. Col. Joseph Akahan OFR FSSCOASmaggio 1967 - maggio 1968
Mag. Gen. Hassan Katsina rcds pscCOASmaggio 1968 - gennaio 1971
Mag. Gen. David EjoorCOASgennaio 1971 - luglio 1975
Tn. Gen. Theophilus DanjumaCOASluglio 1975 - ottobre 1979
Tn. Gen. Ipoola Alani Akinrinade CFR FSSCOASottobre 1979 - aprile 1980
Tn. Gen. Gibson Jalo CFR FSS JSSCOASaprile 1980 - ottobre 1981
Tn. Gen. Mohammed Inuwa Wushishi CFR FSSCOASottobre 1981 - ottobre 1983
Mag. Gen. Ibrahim BabangidaCOASgennaio 1984 - agosto 1985Più tardi dittatore militare
Tn. Gen. Sani Abacha GCON, DSS mniCOASagosto 1985 - agosto 1990Più tardi dittatore militare
Tn. Gen. Salihu Ibrahim FSS FHWCCOASagosto 1990 - settembre 1993
Tn. Gen. Aliyu Gusau Mohammed DSS rcdsCOASsettembre 1993 - novembre 1993
Mag. Gen. Chris Alli CRG DSS ndc psc(+)COASnovembre 1993 - agosto 1994??
Mag. Gen. Alwali Kazir DSS Usawc psc(+)COASagosto 1994 - marzo 1996
Tn. Gen. Ishaya Bamaiyi DSS Usawc psc(+)COASmarzo 1996-maggio 1999
Tn. Gen. Victor Malu DSS mni fwc pscCOASmaggio 1999 - aprile 2001
Tn. Gen. Alexander OgomudiaCOASaprile 2001 - giugno 2003Più tardi Chief of Defence Staff (CDS).
Tn. Gen. Martin Luther AgwaiCOASgiugno 2003 - giugno 2006Più tardi Comandante dell'UNAMID.
Tn. Gen. Owoye Andrew AzaziCOAS1 giugno 2006 - maggio 2007Più tardi Chief of Defence Staff (CDS).
Tn. Gen. Luka Yusuf CFR GSS GPP DSO psc(+) fwc MscCOASgiugno 2007 - agosto 2008
Tn. Gen. Abdulrahman Bello Dambazau CFR GSS psc ndc fwc(+) PhDCOASagosto 2008 - settembre 2010
Tn. Gen. Onyabor Azubuike Ihejirika CFR GSS psc(+) fwc fniqsCOASsettembre 2010 - gennaio 2014
Tn. Gen. Kenneth Minimah GSS psc(+) fwcCOASgennaio 2014 – luglio 2015
Maggiore Generale Tukur Yusuf BurataiCOASluglio 2015 - 2021Comandante della Multinational Joint Task Force (maggio 2015 - luglio 2015)
Tn. Gen. Ibrahim Attahiru GSS psc(+) fwcCOAS2021 – 2021

Equipaggiamento

Nonostante un'enfasi eccessiva sul materiale e la raffinatezza delle forze armate nigeriane, e nonostante in possesso di alcuni componenti d'armamento formidabili, l'esercito è stato ostacolato dalla carenza di tecnici e di un'eccezionalmente scarso standard di manutenzione.[20] La sua sovrabbondanza di fornitori esteri, tra cui Austria, Brasile, Francia, Germania, Italia, Svezia, Svizzera, Romania, l'ex Unione Sovietica, e il Regno Unito, complica anche la logistica. Il solo calcolo della dimensione e della portata delle rimanenze di ricambio è impossibile dato il serraglio dell'equipaggiamento in uso.[20]

L'esercito nigeriano mantiene almeno 82 diversi sistemi d'arma e 194 tipi di munizioni, di 62 diverse categorie, da 14 produttori mondiali.[20]

Armi leggere

NomeTipoPaese d'origineNote
Beretta 92[21]Pistola semi-automatica  Italia
Beretta M51[22]Pistola semi-automatica  Italia
Browning Hi-PowerPistola semi-automatica  BelgioAlcune di produzione nigeriana.[23]
Walther P5[21]Pistola semi-automatica Germania Ovest
Beretta M12[24]Pistola mitragliatrice  ItaliaAlcune di produzione nigeriana.[25]
Heckler & Koch MP5[22]Pistola mitragliatrice  Germania
Sa vz. 23Pistola mitragliatrice  Cecoslovacchia
Sten[4]Pistola mitragliatrice  Regno Unito
Sterling[22]Pistola mitragliatrice  Regno Unito
Uzi[22]Pistola mitragliatrice  Israele
Beryl M762[26]Fucile d'assalto  Polonia
M16A1[27]Fucile d'assalto  Stati Uniti
FN FNC[22]Fucile d'assalto  Belgio
Beretta AR70/90[22]Fucile d'assalto  Italia
SIG SG 540[22]Fucile da battaglia  Svizzera
Daewoo K2[28]Fucile d'assalto  Corea del Sud
AK-47Fucile d'assalto  Unione SovieticaProdotto come OBJ-006.[29][30]
AKM[31]Fucile d'assalto  Unione Sovietica
FN FALFucile da battaglia  BelgioVariante locale designata NR1.[32][33][34]
Heckler & Koch G3Fucile da battaglia Germania OvestAlcuni di produzione nigeriana.[35]
Beretta BM-59Fucile da battaglia  ItaliaAlcuni di produzione nigeriana.[36]
Vz. 52Fucile semi-automatico  Cecoslovacchia
Browning M2[22]Mitragliatrice pesante  Stati Uniti
Degtyaryov 1938/46Mitragliatrice leggera  Unione Sovietica
FN MAGMitragliatrice media  BelgioAlcune di produzione nigeriana.[25]
RPKMitragliatrice leggera  Unione Sovietica
RPG-7Arma anticarro  Unione SovieticaAlcuni di produzione nigeriana.[37]

Missili e cannoni senza rinculo

NomeTipoPaese d'origineNote
Swingfire[38]Missile anticarro  Regno Unito100 in magazzino.[39]
M40[2]Arma anticarro  Stati Uniti
Carl GustavArma anticarro  Svezia30 in servizio.[22]

Veicoli

NomeTipoPaese d'origineIn ServizioNote
T-72Carro armato da combattimento  Unione Sovietica16[40]Provenienti dalla Repubblica Ceca.
T-54/55Carro armato da combattimento  Unione Sovietica24[2]50 consegnati.[39]
VickersCarro armato da combattimento  Regno Unito108[2]Mk III.
AMX-30Carro armato da combattimento  Francia16[2]
FV101 ScorpionVeicolo da ricognizione  Regno Unito157[2]
FV107 ScimitarVeicolo da ricognizione  Regno Unito5[2]
BMP-1Veicolo da combattimento della fanteria  Unione Sovietica4[41]Variante BVP-1.
Saurer 4K 4FAVeicolo trasporto truppe  Austria250[2]300 consegnati.[42]
MT-LBVeicolo trasporto truppe  Polonia67[39]Provenienti dalla Polonia.
Mowag PiranhaVeicolo trasporto truppe  Svizzera110[2]
BTR-3Veicolo trasporto truppe  Ucraina47[39]Variante BTR-3U "Guardian".
BTR-70Veicolo trasporto truppe  Unione Sovietica18[43]
BTR-60Veicolo trasporto truppe  Unione Sovietica6[44]
SaracenVeicolo trasporto truppe  Regno Unito10[2]20 consegnati.[39]
SaxonVeicolo trasporto truppe  Regno Unito75[39]Manutenzione dubbiosa.[2]
Panhard M3Veicolo trasporto truppe  Francia18[2]
IgirigiVeicolo trasporto truppe  NigeriaRimpiazza il Pf1.[45]
Otokar CobraVeicolo blindato multiruolo  Turchia204[2]
RG-34MRAP  SudafricaVariante locale designata Proforce Pf1.[46]
CasspirMRAP  Sudafrica5[2]Variante Casspir III.
RevaMRAP  SudafricaMk III.[47]
ERC-90Autoblindo  Francia80[42]40 con torretta Lynx.
EE-9 CascavelAutoblindo  Brasile70[2]Consegnato nel 1994.[39]
Panhard AMLAutoblindo  Francia130[2]Varianti AML-60 e AML-90.
SaladinAutoblindo  Regno Unito16[39]
ShorlandAutoblindo  Regno UnitoMk 3.[48]
FoxScout Car  Regno Unito55[39]
Panhard VBLScout Car  Francia72[39]
FerretScout Car  Regno Unito25[42]40 delivered.[39]
FV104 SamaritanAmbulanza  Regno Unito
KrAZ-6322[49]Camion utility  Ucraina
Pinzgauer[50]Camion utility  Austria
Land RoverVeicolo utility  Regno UnitoAlcune di produzione locale.[48]
HaflingerVeicolo utility  Austria400[50]
Toyota Hilux[51]Camion leggero  Giappone

Artiglieria

NomeTipoPaese d'origineIn ServizioNote
PalmariaObice semovente  Italia25[42]
BM-21 GradLanciarazzi multiplo  Unione Sovietica30[2]Variante APR-21.
RM-70Lanciarazzi multiplo  Cecoslovacchia6[41]
L16Mortaio 81mm  Regno Unito200[42]Alcuni di produzione nigeriana.[52]
ZiS-3[42]Cannone anticarro  Unione Sovietica
D-30Obice  Unione Sovietica90[39]
D-74Obice  Unione Sovietica90[39]
M46Obice  Unione Sovietica7[2]
D-20Obice  Unione Sovietica4[2]Delivered in 1992.[39]
Haubits FH77Obice  Svezia24[42]
OTO Melara 105 mm M56Obice  Italia124[2]200 consegnati.[39]

Difesa aerea

NomeTipoPaese d'origineIn ServizioNote
Bofors L/60Cannone antiaereo trainato  Svezia12[2]
ZPU[42]Cannone antiaereo trainato  Unione Sovietica
ZSU-23-4Cannone antiaereo semovente  Unione Sovietica30[2]
ZU-23-2Cannone antiaereo trainato  Unione Sovietica350[2]
BlowpipeMissile terra-aria  Regno Unito48[42]
RolandMissile terra-aria  Francia16[42]Mounted on AMX-30 chassis.
Strela 2Missile terra-aria  Unione Sovietica100[2]

Mezzi aerei

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

AeromobileOrigineTipoVersione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[53]
NoteImmagine
Elicotteri
MD Helicopters MD 530 Cayuse Warrior Pluselicottero d'attacco  Stati UnitiMD 530F012 MD 530F Cayuse Warrior Plus selezionati il 7 marzo 2023 e ordinati il 28 settembre 2023.[54][55][56][53]
Bell UH-1 Hueyelicottero utility  Stati UnitiUH-1H2[57][58]2 UH-1H ricevuti il 20 giugno 2024.[57][58]

Note

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