Nazionale di calcio femminile dell'Italia

rappresentativa nazionale femminile di calcio dell'Italia

La nazionale di calcio femminile dell'Italia è la selezione maggiore femminile di calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali.

Bandiera dell'Italia
Italia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneFIGC
Federazione Italiana Giuoco Calcio[1]
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAITA
SoprannomeAzzurre
SelezionatoreBandiera dell'Italia Andrea Soncin
Record presenzePatrizia Panico (204)
CapocannonierePatrizia Panico (110)
Ranking FIFA15º (14 giugno 2024)[2]
Sponsor tecnicoAdidas
Esordio internazionale
Bandiera dell'Italia Italia 2-1 Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia
Viareggio, 23 febbraio 1968
Migliore vittoria
Bandiera dell'Italia Italia 15-0 Macedonia Bandiera della Macedonia
Vercelli, 17 settembre 2014
Peggiore sconfitta
Bandiera della Danimarca Danimarca 6-0 Italia Bandiera dell'Italia
Ringsted, Danimarca; 16 maggio 1982
Bandiera della Svizzera Svizzera 6-0 Italia Bandiera dell'Italia
Larnaca, Cipro; 6 marzo 2017
Campionato del mondo
Partecipazioni4 (esordio: 1991)
Miglior risultatoQuarti di finale (1991 e 2019)
Campionato d'Europa
Partecipazioni12 (esordio: 1984)
Miglior risultatoArgento Secondo posto (1993 e 1997)

In base alla classifica resa nota dalla FIFA il 14 giugno 2024, occupa il 15º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[2].

In qualità di membro dell'UEFA partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come le qualificazioni al campionato mondiale, al campionato europeo e ai Giochi olimpici estivi, oltre che a vari tornei ad invito, come l'Algarve Cup o la Cyprus Cup.

Vanta due secondi posti al campionato europeo, mentre al campionato mondiale il massimo traguardo sono stati i quarti di finale, raggiunti in due occasioni.

Storia

Anni 60 e 70: gli inizi

Da sinistra: la capitana azzurra Elena Schiavo premiata da Adriano Celentano al termine di un'amichevole a San Siro nel 1974.

La nazionale femminile giocò la sua prima partita il 23 febbraio del 1968 a Viareggio, contro la Cecoslovacchia, ma non faceva ancora parte della Federazione Italiana Calcio Femminile, che nacque solo l'11 marzo a Viareggio. Fin dagli inizi disputò i vari tornei continentali ed internazionali che in quegli anni nacquero in Europa e nel mondo, ottenendo anche discreti successi. Con la nascita dei campionati europei (1984), organizzati dalla UEFA, ed in seguito dei campionati mondiali, organizzati dalla FIFA, le massime competizioni internazionali femminili divennero equivalenti di quelle maschili.

Dopo l'esordio nel 1968 la nazionale italiana scese in campo per disputare altre amichevoli e tornei internazionali non ufficiali, quali la Coppa Europa nel 1969 che la vide vincere la finale sulla Danimarca[3], la Coppa del Mondo nel 1970 che la vide perdere la finale dalla stessa nazionale danese[4], competizioni entrambe organizzate in Italia, e il Mundial in Messico nel 1971 che la vide arrivare terza[5]. Nel 1979 la nazionale italiana partecipò al campionato europeo non ufficiale, organizzato sempre in Italia, raggiungendo nuovamente la finale, disputatasi allo stadio San Paolo di Napoli e nella quale trionfò ancora la Danimarca[6].

Tra il 1981 e il 1988 si disputarono cinque edizioni del Mundialito, un torneo internazionale a invito, tra gli eventi del panorama calcistico femminile più prestigiosi prima dell'avvento del campionato mondiale. A parte la prima edizione nel 1981 che venne organizzata in Giappone, le successive quattro vennero organizzate in Italia e la nazionale italiana ottenne complessivamente tre vittorie e due secondi posti[7]. I trionfi arrivano nel 1981, vincendo il girone, nel 1984 superando la Germania Ovest in finale e nel 1984 superando gli Stati Uniti in finale, mentre nelle altre due edizioni perse la finale contro l'Inghilterra.

Anni 80 e 90: il periodo Morace

Da sinistra: Elisabetta Vignotto e Carolina Morace in nazionale nella seconda metà degli anni 80.

Nel 1984 la UEFA organizzò la prima edizione del campionato europeo col nome di European Competition for Women's Football. Vincendo il gruppo 3 delle qualificazioni, la nazionale italiana fu una delle quattro squadre a guadagnare l'accesso alla fase finale[8]. Qui l'Italia affrontò la Svezia, venendo sconfitta sia nella gara di andata, disputata allo stadio Flaminio di Roma davanti a 10 000 spettatori, sia nella gara di ritorno a Linköping[8]. Nel 1987 l'Italia conquistò nuovamente l'accesso alla fase finale dell'europeo, vincendo senza troppi problemi il girone 4 delle qualificazioni. Nella fase finale organizzata in Norvegia, la nazionale italiana perse la semifinale contro le padrone di casa, ma conquistò il terzo posto superando l'Inghilterra grazie alle reti di Carolina Morace ed Elisabetta Vignotto[9]. Le buone prestazioni delle ragazze italiane vennero confermate anche nell'edizione 1989: superata la fase di qualificazione grazie alla vittoria nello spareggio contro la Francia, la nazionale italiana concluse al quarto posto il torneo, avendo perso la semifinale contro la Germania Ovest dopo i tiri di rigore e la finale per il terzo posto contro la Svezia dopo i tempi supplementari[10].

Nel 1991 il campionato europeo venne rinominato UEFA Women's Championship con l'Italia ancora una volta ammessa alla fase finale a quattro, dopo aver conquistato l'accesso nello spareggio contro la nazionale svedese[11]. Nel torneo finale l'Italia ripeté quanto successo due anni prima, perdendo sia la semifinale contro le padrone di casa tedesche sia la finale per il terzo posto contro la Danimarca, ma col quarto posto finale conquistò l'accesso alla prima edizione del campionato mondiale organizzato dalla FIFA in quello stesso anno[11]. Il campionato mondiale venne organizzato in Cina e l'Italia venne sorteggiata nel gruppo 3 assieme a Germania, Taipei Cinese e Nigeria[12]. L'Italia concluse il girone al secondo posto grazie alle due vittorie contro Taipei e Nigeria e alla sconfitta contro la Germania e alle quattro reti realizzate da Carolina Morace, guadagnando l'accesso ai quarti di finale, dove venne sconfitta dalla Norvegia per 3-2 dopo i tempi supplementari[12].

Sergio Guenza, commissario tecnico dell'Italia per due volte finalista europea nel 1993 e nel 1997.

Il 1993 fu l'anno del campionato europeo organizzato in Italia[13]. Dopo aver superato l'Inghilterra nello spareggio di accesso alla fase finale, la nazionale italiana superò la Germania in semifinale dopo i tiri di rigore. Nella finale disputata allo stadio Manuzzi di Cesena la nazionale italiana venne superata per 1-0 dalla Norvegia, vedendo così sfumare il sogno di vincere il suo primo campionato europeo in casa[13]. Sempre la Norvegia negò all'Italia la partecipazione alla fase finale del campionato europeo 1995, superandola nello spareggio di ammissione. Di conseguenza, l'Italia mancò anche l'appuntamento con la qualificazione al campionato mondiale 1995. Grazie anche all'allargamento del numero di squadre partecipanti alla fase finale dell'europeo da 4 a 8, l'Italia partecipò al campionato europeo 1997. Sorteggiata nel gruppo B, vinse sulla Norvegia e pareggiò contro Danimarca e Germania, ma venne ammessa come prima del girone alla fase a eliminazione diretta[14]. In semifinale l'Italia superò per 2-1 la Spagna, ma in finale venne sconfitta per 2-0 dalla Germania, che confermò il suo dominio in campo europeo[14].

Nel 1998 la nazionale italiana superò la fase di qualificazione e guadagnò l'accesso per la seconda volta al campionato mondiale per l'edizione 1999 che si disputò negli Stati Uniti. L'Italia venne sorteggiata nel gruppo B assieme al Brasile, alla Germania e al Messico: dopo aver pareggiato per 1-1 contro le tedesche nella partita di esordio, le italiane persero contro le brasiliane per 2-0, e chiusero il girone con una vittoria per 2-0 sulle messicane, concludendo al terzo posto il raggruppamento e venendo subito eliminate[15].

Anni 2000: la crisi

Patrizia Panico, recordwoman di presenze e reti con la maglia azzurra.

Con l'inizio degli anni duemila iniziò un calo nelle prestazioni della nazionale italiana, che non fu più in grado di mantenere i livelli di vertice raggiunti nel decennio precedente. Al campionato europeo 2001 l'Italia, allenata da Carolina Morace, venne eliminata nella fase a gironi per la peggior differenza reti rispetto alla Norvegia, gettando via la qualificazione nella terza partita persa per 2-0 dalla Francia già eliminata[16].

Quattro anni dopo al campionato europeo 2005 l'Italia fu la delusione maggiore del torneo, avendo concluso il suo raggruppamento a zero punti, avendo perso tutte e tre le partite contro Germania, Norvegia e Francia, subendo dodici reti complessivamente[17]. Il riscatto arrivò nell'edizione 2009 dello stesso campionato europeo con la nazionale che con due vittorie su Inghilterra e Russia riuscì a superare la fase a gironi col secondo posto dietro alla Svezia che l'aveva sconfitta. Nei quarti di finale l'Italia affrontò la Germania, tenendole testa per tutta la partita disputata a Lahti, ma venendo comunque sconfitta per 2-1 dalle tedesche che poi andarono a vincere il loro settimo titolo continentale[18].

Dopo aver mancato la qualificazione alle edizioni 2003 e 2007 del campionato mondiale, la nazionale italiana mancò la qualificazione all'edizione 2011 al play-off tra le confederazioni UEFA e CONCACAF. Il play-off si disputò su partite di andata e ritorno tra Italia e Stati Uniti. Le statunitensi si imposero in entrambe le gare per 1-0: all'andata a Padova decise una rete di Alex Morgan al quarto minuto di recupero, mentre nel ritorno giocato a Bridgeview decise una rete di Amy Rodriguez nel primo tempo, mandando gli Stati Uniti al mondiale tedesco[19].

Anni 2010: la risalita

L'Italia durante la partita contro l'Australia al mondiale 2019

Guadagnato l'accesso al campionato europeo di Svezia 2013 vincendo il girone di qualificazione con nove vittorie su dieci partite, la nazionale italiana venne sorteggiata nel gruppo A con le padrone di casa svedesi, con la Danimarca e con la Finlandia. Superò la fase a gironi col secondo posto, frutto di una vittoria, un pareggio e una sconfitta e venne così ammessa ai quarti di finale, dove incontrò nuovamente la Germania. Anche in questa circostanza le italiane tennero testa alle campionesse in carica tedesche, perdendo solamente per 1-0[20].

Nel biennio successivo l'Italia, guidata da Antonio Cabrini, venne impegnata nelle qualificazione al campionato mondiale 2015: nonostante le otto vittorie su dieci partite, incluse due vittorie record contro la Macedonia (11-0 e 15-0)[21], il girone 2 venne chiuso al secondo posto dietro alla Spagna, mandando l'Italia agli spareggi per un solo posto per il mondiale. Nel primo turno degli spareggi l'Italia superò l'Ucraina grazie alla vittoria per 2-1 a Rieti e al pareggio per 2-2 a Leopoli. In finale l'Italia affrontò i Paesi Bassi, pareggiando la gara di andata a L'Aia per 1-1, ma perdendo il ritorno in casa a Verona per 1-2 con Vivianne Miedema, autrice di tutte le reti delle orange, vedendo sfumare nuovamente l'accesso al mondiale al play-off finale[22]. Nel biennio successivo l'Italia superò le qualificazioni al campionato europeo 2017 come seconda nel suo girone dietro alla Svizzera.

Prima della partecipazione al campionato europeo 2017, la nazionale italiana femminile aveva partecipato nel marzo 2017 alla Cyprus Cup 2017, ottenendo risultati deludenti compresa la clamorosa sconfitta per 0–6 rimediata contro la Svizzera[23]. Il campionato europeo fu deludente per la nazionale che concluse all'ultimo posto il gruppo B dietro a Germania, Svezia e Russia, dopo due sconfitte contro Germania e Russia, e una vittoria nella terza partita contro le svedesi[24].

Milena Bertolini, selezionatrice della nazionale dal 2017 al 2023.

Il 4 agosto 2017, dopo il deludente campionato d'Europa, la FIGC sceglie Milena Bertolini come nuova allenatrice della nazionale italiana femminile, subentrando ad Antonio Cabrini, che lascia la panchina azzurra dopo 5 stagioni.[25] Da quel momento, l'Italia inizia ad inanellare una serie di vittorie consecutive in tutte le partite disputate durante la fase di qualificazione ai Mondiali di calcio 2019 fino ad ottenere a venti anni di distanza dall'ultima partecipazione la sua terza qualificazione ai campionati mondiali organizzati dalla FIFA, vincendo con una partita di anticipo il suo girone di qualificazione l'8 giugno 2018 grazie alla vittoria casalinga contro il Portogallo (3-0).[26][27]La partecipazione al mondiale, dopo vent'anni d'assenza, rappresenta un punto di svolta per la nazionale italiana femminile e per tutto il movimento del calcio femminile in Italia.

«Ognuna di noi quando ha saputo di essere convocata, sono sicura che ha pianto... me compresa.»

Il sorteggio della fase finale del torneo riservò all'Italia il Gruppo C con Australia, Brasile e Giamaica[29][30]; il girone viene concluso in testa, in virtù di una miglior differenza-gol nei confronti del Brasile (il quale, da par suo, si impone nello scontro diretto)[31]. L'affermazione a scapito della Cina consente alla squadra — esattamente come 28 anni addietro — di accedere ai quarti di finale[32][33], in cui si verifica l'eliminazione per mano dei Paesi Bassi[34].

Anni 2020

Nel febbraio 2021, a conferma della crescita mostrata negli anni precedenti, la squadra di Milena Bertolini ottiene, in qualità di una delle tre migliori seconde, la qualificazione diretta al campionato europeo 2022,[35] dove, tuttavia, le azzurre disattendono le aspettative, uscendo al primo turno come ultime classificate nel girone vinto dalla Francia.

Smaltita la delusione europea, nel settembre 2022 la nazionale femminile italiana riesce ad ottenere la qualificazione diretta al campionato del mondo 2023. Nella fase finale, vinta la prima gara per 1-0 con rete di Girelli con l'Argentina, le italiane perdono per 0-5 contro la Svezia la seconda partita del girone e a causa della sconfitta per 3-2 contro il Sudafrica, maturata dopo aver subito la rete decisiva nei minuti di recupero del secondo tempo,[36] vengono eliminate al primo turno.

Partecipazione ai tornei internazionali

Campionato del mondo
EdizioneRisultato
1991Quarti di finale
1995Non qualificata
1999Primo turno
2003Non qualificata
2007Non qualificata
2011Non qualificata
2015Non qualificata
2019Quarti di finale
2023Primo turno
Campionato europeo
EdizioneRisultato
1984Semifinali
1987Terzo posto
1989Quarto posto
1991Quarto posto
1993Secondo posto
1995Non qualificata
1997Secondo posto
2001Fase a gironi
2005Fase a gironi
2009Quarti di finale
2013Quarti di finale
2017Fase a gironi
2022Fase a gironi
Torneo olimpico
EdizioneRisultato
1996Non qualificata
2000Non qualificata
2004Non qualificata
2008Non qualificata
2012Non qualificata
2016Non qualificata
2020Non qualificata
Algarve Cup
EdizioneRisultato
1994Non invitata
19957º posto
dal 1996 al 2003Non invitata
20044º posto
2005 e 2006Non invitata
20077º posto
20086º posto
dal 2009 al 2019Non invitata
20202º posto
20222º posto
Cyprus Cup
EdizioneRisultato
2008Non invitata
2009Non invitata
20106º posto
20119º posto
20123º posto
201310º posto
20148º posto
20154º posto
20163º posto
201711º posto
20182º posto
20192º posto
2020Non partecipante
Mundialito
EdizioneRisultato
1981Campione
1984Campione
1985Secondo posto
1986Campione
1988Secondo posto

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Campionato mondiale

AnnoLuogoPiazzamentoVNPReti
1991  CinaQuarti di finale2029-3
1995  SveziaNon qualificata----
1999  Stati UnitiPrimo turno1113-3
2003  Stati UnitiNon qualificata----
2007  CinaNon qualificata----
2011  GermaniaNon qualificata----
2015  CanadaNon qualificata----
2019  FranciaQuarti di finale3029-4
2023  Australia /  Nuova ZelandaPrimo turno1023-8

Campionato europeo

AnnoLuogoPiazzamentoVNPReti
1984  EuropaSemifinali0023-5
1987  NorvegiaTerzo posto 1012-3
1989 Germania OvestQuarto posto0112-3
1991  DanimarcaQuarto posto0021-5
1993  ItaliaSecondo posto 0111-2
1995  EuropaNon qualificata----
1997  Norvegia /  SveziaSecondo posto 2217-6
2001  GermaniaPrimo turno1113-4
2005  InghilterraPrimo turno0034-12
2009  FinlandiaQuarti di finale2025-5
2013  SveziaQuarti di finale1123-5
2017  Paesi BassiPrimo turno1025-6
2022  InghilterraPrimo turno0122-7

Giochi olimpici

AnnoLuogoPiazzamentoVNPReti
1996 AtlantaNon qualificata---
2000 SydneyNon qualificata---
2004 AteneNon qualificata---
2008 PechinoNon qualificata---
2012 LondraNon qualificata---
2016 RioNon qualificata---
2020 TokyoNon qualificata---

Lista dei commissari tecnici

AnniNome
1969-1971Giuseppe Cavicchi
1972-1978Amedeo Amadei
1979-1981Sergio Guenza
1981-1982Paolo Todeschini
1982-1984Enzo Benedetti
1984-1989Ettore Recagni
1989-1993Sergio Guenza
1993-1995Comunardo Niccolai
1995-1997Sergio Guenza
1997-1998Sergio Vatta
1999Carlo Facchin
1999-2000Ettore Recagni
2000-2005Carolina Morace
2005-2012Pietro Ghedin
2012-2017Antonio Cabrini
2017-2023Milena Bertolini
2023-Andrea Soncin

Calciatrici

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici della Nazionale italiana.

Tutte le rose

Coppa del mondo

Coppa del Mondo femminile 1970
Seghetti, 2  Canepa, 3  Castelli, 4  Mondo, 5  Cerutti, 6  Bonanni, 7  Molino, 8  Avon, 9  Mella, 10  Colla, 11  Schiavo, 12  Gimondo, 13  Isi, 14  Pinardi, 15  Rampon, 16  Stoppato, CT: Cavicchi
Coppa del Mondo femminile 1971
Sogliani, 2 Fabris, 3 Stopar, 4 Cardia, 5 Pinardi, 6 Schiavo, 7 Giubertoni, 8 Conter, 9 Ciceri, 10 Avon, 11 Vignotto, 12 Seghetti, 13 Castelli, 14 Cunzolo, 15 Isolini, 16 Mammina, 17 Varone, 18 Labarbera, CT: Cavicchi

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1991
Antonini, 2 Bonato, 3 Cordenons, 4 Mariotti, 5 Salmaso, 6 Furlotti, 7 Fiorini, 8 D'Astolfo, 9 Morace, 10 Ferraguzzi, 11 Marsiletti, 12 Brenzan, 13 Iozzelli, 14 Bavagnoli, 15 Mega, 16 Correra, 17 Pedersoli, 18 Guarino, CT: Guenza
Coppa del Mondo FIFA 1999
Brenzan, 2 Deiana, 3 Zanni, 4 Marchio, 5 Tavalazzi, 6 Miniati, 7 Guarino, 8 Tesse, 9 Panico, 10 Carta, 11 Sberti, 12 Comin, 13 Duò, 14 D'Astolfo, 15 Frollani, 16 Zorri, 17 Tagliacarne, 18 Fiorini, 19 Pallotti, 20 Stefanelli, CT: Facchin
Coppa del Mondo FIFA 2019
Giuliani, 2 Bergamaschi, 3 Gama, 4 Galli, 5 Linari, 6 Rosucci, 7 Guagni, 8 Parisi, 9 Sabatino, 10 Girelli, 11 Bonansea, 12 Marchitelli, 13 Bartoli, 14 Tarenzi, 15 Serturini, 16 Fusetti, 17 Boattin, 18 Mauro, 19 Giacinti, 20 Tucceri Cimini, 21 Cernoia, 22 Pipitone, 23 Giugliano, CT: Bertolini
Coppa del Mondo FIFA 2023
Giuliani, 2 Severini, 3 Orsi, 4 Di Guglielmo, 5 Linari, 6 Giugliano, 7 Cantore, 8 Bonansea, 9 Giacinti, 10 Girelli, 11 Glionna, 12 Baldi, 13 Bartoli, 14 Beccari, 15 Serturini, 16 Dragoni, 17 Boattin, 18 Caruso, 19 Lenzini, 20 Greggi, 21 Cernoia, 22 Durante, 23 Salvai, CT: Bertolini

Coppa Europa

Coppa Europa femminile 1969
1 Amari, 2 Fabbri, 3 Cittadino, 4 Meles, 5 Zaramella, 6 Colombo, 7 Gerwien, 8 Dasso, 9 Giubertoni, 10 Ciceri, 11 Medri, 12 Ligabue, 13 Angeletti, 14 De Grandis, 15 Rossero, 16 Peirano, CT: Cavicchi

Europei

Campionato d'Europa UEFA 1984
1 Russo, 2 Furlotti, 3 Marsiletti, 4 Mariotti, 5 Bonato, 6 Ferraguzzi, 7 Bontacchio, 8 Morace, 9 Vignotto, 10 Sisto, 11 Carta, 12 Brenzan, 13 Langella, 14 Venuto, 15 Mega, CT: Benedetti
Campionato d'Europa UEFA 1987
1 Russo, 2 Perin, 3 D'Orio, 4 Furlotti, 5 Bonato, 6 Carta, 7 Mariotti, 8 Ferraguzzi, 9 Vignotto, 10 Morace, 11 Sisto, 12 Brenzan, 13 Bontacchio, 14 Cordenons, 15 Frigerio, 16 Pierazzuoli, CT: Recagni
Campionato d'Europa UEFA 1989
1 Russo, 2 Bonato, 3 Iozzelli, 4 Saldi, 5 Marsiletti, 6 Mega, 7 Ferraguzzi, 8 Mariotti, 9 Carta, 10 Vignotto, 11 Morace, 12 Brenzan, 13 Bavagnoli, 14 D'Astolfo, CT: Recagni
Campionato d'Europa UEFA 1991
Brenzan, 2 Bonato, 3 Cordenons, 4 Furlotti, 5 Saldi, 6 Marsiletti, 7 Fiorini, 8 Ferraguzzi, 9 Morace, 10 Bavagnoli, 11 Carta, 12 Antonini, 13 Ciardi, 14 Correra, 15 D'Astolfo, 16 Iozzelli, 17 Migliaccio, CT: Guenza
Campionato d'Europa UEFA 1993
Antonini, P Brenzan, D Bavagnoli, D Cordenons, D Iozzelli, D Prestifilippo, D Salmaso, C Baldelli, C Carta, C F. Ciardi, C R. Ciardi, C D'Astolfo, C Ferraguzzi, C Fiorini, C Mariotti, C Marsiletti, A Guarino, A Morace, CT: Guenza
Campionato d'Europa UEFA 1997
Brenzan, D Deiana, D Iozzelli, D Nannini, D Piolanti, D Salmaso, C Carta, C Ciardi, C D'Astolfo, C Murelli, C Tavalazzi, C Tesse, A Fiorini, A Guarino, A Morace, A Panico, A Ulivi, CT: Guenza
Campionato d'Europa UEFA 2001
Brenzan, 2 Caprini, 3 Tavalazzi, 4 Perelli, 5 Masia, 6 Frollani, 7 Deiana, 8 Pellizzer, 9 Panico, 10 Zorri, 11 Guarino, 12 Comin, 13 Tesse, 14 D'Astolfo, 15 Duò, 16 Maglio, 17 Tagliacarne, 18 Marsico, 19 Ceroni, 20 Brunozzi, CT: Morace
Campionato d'Europa UEFA 2005
Brunozzi, 2 Domenichetti, 3 Zorri, 4 Di Filippo, 5 Tona, 6 Perelli, 7 Gazzoli, 8 Deiana, 9 Panico, 10 Camporese, 11 Pasqui, 12 Cupido, 13 Masia, 14 Lanzieri, 15 Schiavi, 16 Ficarelli, 17 Gabbiadini, 18 Conti, 19 Boni, 20 Marchitelli, CT: Morace
Campionato d'Europa UEFA 2009
Picarelli, 2 Gama, 3 D'Adda, 4 Tuttino, 5 Tona, 6 Schiavi, 7 Domenichetti, 8 Gabbiadini, 9 Panico, 10 Zorri, 11 Fuselli, 12 Cupido, 13 Motta, 14 Parisi, 15 Guagni, 16 Neboli, 17 Vicchiarello, 18 Conti, 19 Pini, 20 Manieri, 21 Carissimi, 22 Penzo, CT: Ghedin
Campionato d'Europa UEFA 2013
Penzo, 2 Gama, 3 D'Adda, 4 Tuttino, 5 Di Criscio, 6 Neboli, 7 Domenichetti, 8 Gabbiadini, 9 Panico, 10 Girelli, 11 Parisi, 12 Marchitelli, 13 Camporese, 14 Iannella, 15 Mauro, 16 Bartoli, 17 Rosucci, 18 Stracchi, 19 Brumana, 20 Manieri, 21 Motta, 22 Schroffenegger, 23 Salvai, CT: Cabrini
Campionato d'Europa UEFA 2017
Giuliani, 2 Salvai, 3 Gama, 4 Stracchi, 5 Linari, 6 Iannella, 7 Guagni, 8 Gabbiadini, 9 Mauro, 10 Rosucci, 11 Bonansea, 12 Marchitelli, 13 Bartoli, 14 Tucceri Cimini, 15 Fusetti, 16 Giugliano, 17 Di Criscio, 18 Sabatino, 19 Galli, 20 Cernoia, 21 Carissimi, 22 Schroffenegger, 23 Girelli, CT: Cabrini
Campionato d'Europa UEFA 2022
Giuliani, 2 Bergamaschi, 3 Gama, 4 Galli, 5 Linari, 6 Giugliano, 7 Simonetti, 8 Rosucci, 9 Sabatino, 10 Girelli, 11 Bonansea, 12 Schroffenegger, 13 Bartoli, 14 Bonfantini, 15 Filangeri, 16 Di Guglielmo, 17 Boattin, 18 Caruso, 19 Giacinti, 20 Piemonte, 21 Cernoia, 22 Durante, 23 Lenzini, CT: Bertolini

Palmarès

  • Coppa Europa: 1
Italia 1969
Giappone 1981, Italia 1984, Italia 1986

Organico

Rosa attuale

Lista delle 33 giocatrici convocate dal selezionatore Andrea Soncin per le partite di qualificazione agli Europei del 2025 contro Paesi Bassi e Finlandia, in programma il 12 luglio 2024 a Sittard e il 16 luglio 2024 a Bolzano, rispettivamente[37].

Presenze e reti aggiornate al 4 giugno 2024, dopo la partita contro la Norvegia.

N.Pos.GiocatoreData nascita (età)Pres.RetiSquadra
PLaura Giuliani6 giugno 1993 (31 anni)860 Milan
PKatja Schroffenegger28 aprile 1991 (33 anni)170 Fiorentina
PRachele Baldi2 ottobre 1994 (29 anni)10 Fiorentina
PMargot Shore15 marzo 1997 (27 anni)00 Verona
DElena Linari15 aprile 1994 (30 anni)1045 Roma
DElisa Bartoli7 maggio 1991 (33 anni)923 Roma
DLisa Boattin3 maggio 1997 (27 anni)601 Juventus
DValentina Bergamaschi22 gennaio 1997 (27 anni)588 Juventus
DCecilia Salvai2 dicembre 1993 (30 anni)563 Juventus
DMartina Lenzini23 luglio 1998 (25 anni)310 Juventus
DLucia Di Guglielmo26 giugno 1997 (27 anni)261 Roma
DAngelica Soffia2 luglio 2000 (24 anni)122 Milan
DMaria Luisa Filangeri28 gennaio 2000 (24 anni)80 Sassuolo
DElisabetta Oliviero18 luglio 1997 (26 anni)10 Sampdoria
DJulie Piga12 gennaio 1998 (26 anni)00 Milan
CManuela Giugliano18 agosto 1997 (26 anni)7910 Roma
CAurora Galli13 dicembre 1996 (27 anni)746 Everton
CArianna Caruso6 novembre 1999 (24 anni)4815 Juventus
CGiada Greggi18 febbraio 2000 (24 anni)211 Roma
CGiulia Dragoni7 novembre 2006 (17 anni)100 Barcellona
CEmma Severini18 luglio 2003 (20 anni)30 Fiorentina
CEva Schatzer16 gennaio 2005 (19 anni)00 Juventus
ACristiana Girelli23 aprile 1990 (34 anni)11254 Juventus
ABarbara Bonansea13 giugno 1991 (33 anni)10030 Juventus
AValentina Giacinti2 gennaio 1994 (30 anni)7826 Roma
AAnnamaria Serturini13 maggio 1998 (26 anni)251 Inter
ASofia Cantore30 settembre 1999 (24 anni)251 Juventus
ABenedetta Glionna26 luglio 1999 (24 anni)230 Roma
AMartina Piemonte7 novembre 1997 (26 anni)192 Everton
AAgnese Bonfantini4 luglio 1999 (25 anni)192 Juventus
AChiara Beccari27 settembre 2004 (19 anni)100 Juventus
AMichela Cambiaghi4 febbraio 1996 (28 anni)72 Inter
AMichela Catena17 dicembre 1999 (24 anni)60 Fiorentina

Staff tecnico

Lo staff della nazionale si compone dal commissario tecnico, che allena, convoca e schiera in campo le atlete ed è assistito da un assistente allenatore. Ad aiutare gli allenatori, ci sono il preparatore atletico, il preparatore dei portieri, il capo delegazione, il segretario, i medici, i massofisioterapisti e gli osservatori, che assistono ai match degli avversari.

Dal sito web ufficiale della FIGC[38]:

Staff tecnico
  • Commissario tecnico: Andrea Soncin
  • Vice-allenatrice: Viviana Schiavi
  • Assistenti allenatori: Alessandro Turone e Maurizio Peccarisi
  • Preparatore atletico: Cristian Savoia e Mattia Toffolutti
  • Preparatore dei portieri: Giuseppe Mammoliti
  • Capo delegazione: Chiara Marchitelli
  • Medici: Alessandro Carcangiu, Ferdinando Iannotti, Luca Gatteschi e Monica Fabbri
  • Fisioterapisti: Maurizio D'Angelo, Emanuele Provini, Agostino Scarpelli e Roberto Cardarelli
  • Match analyst: Guido Didona
  • Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio
  • Responsabile organizzativo: Mauro Vladovich
  • Segretarie: Alessandra Savini Nicci e Giulia Taccari

Statistiche

Statistiche partite

Confronti con le altre nazionali

Questi sono i saldi dell'Italia nei confronti delle nazionali con cui sono stati disputati almeno 10 incontri.

  • Nota bene: come previsto dai regolamenti FIFA, le partite terminate ai rigori dopo i tempi supplementari sono considerati pareggi.
Saldo positivo
NazionaleGiocateVinteNullePerseReti FatteReti SubiteDifferenza retiUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Inghilterra3113612484806 marzo 20127 aprile 201727 febbraio 2024
Svizzera2922256222+375 dicembre 20239 aprile 200826 novembre 2021
Francia2410773731+614 ottobre 200020 gennaio 201810 luglio 2022
Scozia1814135014+366 marzo 20157 marzo 201111 marzo 2013
Paesi Bassi189542815+135 aprile 202422 novembre 201429 giugno 2019
Portogallo161402368+284 marzo 202022 novembre 2000
Spagna136431713+41º dicembre 20231º luglio 202227 ottobre 2023
Finlandia134721814+423 giugno 20105 marzo 20189 aprile 2024
Ungheria111010255+201º marzo 20198 ottobre 1988
Rep. Ceca101000337+268 marzo 2017
Saldo negativo
NazionaleGiocateVinteNullePerseReti fatteReti subiteDifferenza retiUltima vittoriaUltimo pareggioUltima sconfitta
Germania2848162153-3214 marzo 200711 novembre 199910 novembre 2018
Svezia2344151545-309 ottobre 201831 ottobre 202326 settembre 2023
Danimarca195591836-1816 febbraio 20221º dicembre 202027 ottobre 2020
Norvegia2034132444-2020 febbraio 20224 giugno 20245 marzo 2008
Stati Uniti154110828-207 marzo 200122 ottobre 200327 novembre 2010
Canada103161314-16 gennaio 199914 aprile 19959 marzo 2015

Statistiche individuali

In grassetto le giocatrici ancora attive in nazionale[39]. Dati aggiornati al 4 giugno 2024.

Record presenze
#GiocatorePeriodoPres.Reti
1Patrizia Panico1996-2014204110
2Tatiana Zorri1993-201015522
3Carolina Morace1978-1997153105
4Alessia Tuttino2002-201413310
5Sara Gama2006-20241357
6Melania Gabbiadini2004-201712151
7Antonella Carta1984-199912031
8Cristiana Girelli2012-11254
9Giorgia Brenzan1984-20021110
10Elisabetta Vignotto1970-1989109107
Record reti
#GiocatorePeriodoRetiPres.Reti/pr.
1Patrizia Panico1996-20141102040,54
2Elisabetta Vignotto1970-19891071090,98
3Carolina Morace1978-19971051530,69
4Cristiana Girelli2012-541120,48
5Melania Gabbiadini2004-2017511210,42
6Rita Guarino1991-200435990,35
7Daniela Sabatino2005-32700,46
8Antonella Carta1984-1999311200,26
9Barbara Bonansea2012-301000,3
10Ida Golin1976-198729410,71

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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