Naselli
I Naselli, anticamente detti Nasitto, sono una famiglia di origine reale[1][2], discendente dai Sovrani longobardi[1][2].
Naselli | |
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Stato | Regno di Sicilia Regno delle Due Sicilie Regno d'Italia Italia |
Titoli | |
Fondatore | Pericone Nasello |
Storia e origine
Capostipite del ramo siciliano è Pericone[3] Nasello o Naselli, che si trasferì in Sicilia nel 1298 ed il 26 giugno 1336 ebbe riconosciuta da Federico III di Sicilia la propria discendenza da Liutprando[4]. Un Baldassare conte di Comiso, barone di Casalnuovo (oggi Comune di Basicò), cavaliere dell'Ordine di San Giacomo della Spada e pretore di Palermo fu fondatore dell'odierno comune siciliano di Aragona. Un Luigi, cavaliere dell'Ordine Militare di Alcántara, governatore di Cosenza e pretore di Palermo fu primo principe di Aragona nel 1625. Un altro Baldassare, cavaliere del Toson d'Oro, pretore di Palermo, vicario generale di Agrigento e Licata, generale d'artiglieria, fu cortigiano di Carlo II di Spagna. Un Luigi, principe di Aragona e Poggioreale, marchese di Gibellina, conte di Comiso, grande di Spagna e barone di Casalnuovo fu cortigiano di Carlo III di Spagna.
Titoli
Complessivamente la famiglia possedette due principati, un ducato, due marchesati, una contea e oltre cinque baronie[5].
Stemma
Arma: d'azzurro, con una fascia, sormontata da un leone nascente, accompagnata in punta da tre palle allineate in fascia, il tutto d'oro[5].
Note
Bibliografia
- Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, editore A. Reber, 1912
- Vincenzo Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia: ossia, Raccolta araldica, editore Visconti & Huber, 1875