NGC 6595

nebulosa a riflessione

NGC 6595 (nota anche come vdB 119)[6] è una nebulosa a riflessione legata a un giovane ammasso aperto visibile nella costellazione del Sagittario.

NGC 6595
Nebulosa a riflessione
NGC 6595
Scoperta
ScopritoreJohn Herschel[1]
Data1830[1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneSagittario
Ascensione retta18h 17m 00s[2]
Declinazione-19° 53′ 00″[2]
Coordinate galattichel = 11,4; b = -01,7[2]
Distanza5540[3] a.l.
(1700[3] pc)
Magnitudine apparente (V)9,4 (stella centrale)[4]
Dimensione apparente (V)2,8' x 2,8'[4]
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa a riflessione
Caratteristiche rilevantiparte di Sagittarius OB7
Altre designazioni
IRAS 18138-1954 Cluster (ammasso)[2]
vdB 119 (nebulosa)[5]
Mappa di localizzazione
NGC 6595
Categoria di nebulose a riflessione

Si individua nella parte nordoccidentale della costellazione, lungo il piano della Via Lattea, a breve distanza a sudest della nebulosa IC 1284; si estende per circa 3 minuti d'arco in un'area di cielo fortemente oscurata da dense nubi di polveri. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra giugno e novembre; trovandosi a declinazioni moderatamente australi, la sua osservazione è facilitata dall'emisfero australe.

Si tratta di una piccola nebulosa (vdB 119) associata a un piccolo ammasso aperto (NGC 6595 sensu stricto) costituito da alcune stelle giovani con una classe spettrale media attorno a B3-B4 e un'età di circa 3,7±0,2 milioni di anni, tutte racchiuse entro un diametro di 2'. L'ammasso si trova sulla linea di vista di un gruppo di stelle rosse, appartenenti però al bulge galattico e quindi molto più lontane.[7] Benché l'ammasso venga considerato parte dell'associazione Sagittarius OB7,[6] uno studio del 2005 ha fornito per esso un valore di distanza di appena 600 parsec, collocandolo così in primo piano.[7] La stella più appariscente legata alla nebulosa è HD 313095, una stella binaria con classe spettrale B5 e una magnitudine apparente pari a 10,94.[5] Alla nebulosa è associato anche l'oggetto di Herbig-Haro HH 181.[8]

Note

Bibliografia

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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