Museion

museo italiano a Bolzano

Il Museion (dal greco μουσείον, il tempio delle muse) è il museo di arte moderna e contemporanea con sede a Bolzano, Alto Adige.

MUSEION - Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano
La facciata verso il fiume Talvera
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBolzano
IndirizzoVia Sernesi, 1 - Bolzano/Bozen e Piazza Piero Siena 1, 39100 Bolzano/bozen
Coordinate46°29′50.39″N 11°20′54.27″E
Caratteristiche
TipoArte moderna e contemporanea
Istituzione1985
Apertura1985
Visitatori26 409 (2021)
Sito web

È stato fondato nel 1985 da un'associazione privata con il sostegno della provincia autonoma di Bolzano.[1]Nell'agosto del 2006 è stata istituita la Fondazione Museion, di cui fanno parte la Provincia autonoma di Bolzano e l'associazione Museion. Sotto la presidenza di Marion Piffer Damiani la Fondazione mira alla promozione e alla valorizzazione dell'arte contemporanea a partire dagli anni cinquanta.

Il 24 maggio 2008 Il Museion ha inaugurato la nuova sede realizzata dagli architetti berlinesi dello studio KSV Krüger Schuberth Vandreike nel centro di Bolzano.

Storia

Fondato nel 1985 da un'associazione privata con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, l'allora Museo d'Arte Moderna inizia nel 1987 l'attività nella sede di via Sernesi sotto la direzione di Pier Luigi Siena e la presidenza di Karl Nicolussi-Leck.Inizialmente l'istituzione ha un respiro regionale: la finalità è la promozione e la documentazione delle arti visive nell'area tra Ala e Kufstein (Tirolo storico) per il periodo dal 1900 in poi.Con l'inizio degli anni novanta l'attività si apre al confronto tra le espressioni artistiche italiane e tedesche. Il nome Museion, adottato nel 1991, intende rispecchiare la vocazione interdisciplinare caratteristica dell'arte contemporanea. Nel 1991 il museo assume il nome di Museion rendendo esplicito l'intento di allargare l'attività collezionistica ed espositiva all'interdisciplinarità.

Nel 2000, con la presidenza di Alois Lageder, Museion diventa Museo d'arte moderna e contemporanea. Sotto la direzione di Andreas Hapkemeyer il tema Linguaggio nell'arte si delinea come un ambito di specializzazione significativo. Un ambito che è molto legato al territorio, essendo una regione di confine con tre lingue ufficiali, obiettivo perseguito anche dalla direttrice Corinne Diserens, fino al novembre 2008. Dal 2009 al 2020 il museo è stato diretto da Letizia Ragaglia, che ha curato mostre personali di Monica Bonvicini, Isa Genzken, Andro Wekua, VALIE EXPORT, Carl Andre, Claire Fontaine, Paweł Althamer, Rosemarie Trockel, Danh Vo, Klara Lidén, Ceal Floyer, Tatiana Trouvé, Rossella Biscotti, Cerith Wyn Evans, Francesco Vezzoli, Korakrit Arunanondchai, Judith Hopf Lili Reynaud Dewar, John Armleder, Keren Cytter, Haim Steinbach e Marguerite Humeau, oltre a diverse mostre della collezione del museo. Da giugno 2020 il Direttore di Museion è Bart van der Heide.

Il nuovo edificio

L'edificio del Museion

La nuova sede di Museion è stata progettata dello studio d'architettura berlinese KSV Krüger Schuberth Vandreike. Il progetto ha vinto il concorso al quale avevano partecipato altri 285 studi d'architettura di 14 paesi diversi.

La forma cubica dell'edificio segnala un'apertura all'esterno. Si crea una sorta di dialogo simbolico, le facciate di testa realizzate di vetro, mettono in comunicazione il centro storico con la parte più nuova della città ed i prati sul fiume Talvera. Di sera le facciate fungono da superfici per la proiezione di opere d'arte.

Quest'apertura degli spazi si trascina anche all'interno del museo: spazio espositivo, aula didattica, sala conferenza, café–Museion, book-shop e la biblioteca non sono divisi rigidamente, ma in stretta interrelazione. Questo fatto di non fungere solo come spazio espositivo ma anche come forte centro di laboratorio si nota nell'edificio accanto alla sede principale, la casa atelier. A piano terra, il Museion ha uno spazio chiamato "Passage", progettato dal designer altoatesino Martino Gamper. Liberamente accessibile al pubblico, viene utilizzato per ospitare festival ed eventi.

Un elemento particolare dell'edificio sono i due ponti che si curvano sopra il Talvera. Pista ciclabile e zona pedonale sono divisi in due ponti.

Collezioni

Dall'inizio degli anni novanta il Museion conserva una collezione di circa 4500 opere d'arte. Alcune di queste opere sono state acquisite con fondi messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Bolzano. Circa 100 opere provengono da una donazione del collezionista Enea Righi. Circa 2000 opere sono state prestate al museo per vent'anni dall'Archivio di Nuova Scrittura (ANS) dell'imprenditore Paolo Della Grazia.

Sedi espositive

Il Museion dispone di tre diverse sedi d'esposizione.

Sede principale

Ospita, su quattro piani, vari tipi di attività espositive: mostre temporanee; allestimenti tematici della collezione; project room (ricerche sperimentali in uno spazio delimitato). Anche le facciate dell'edificio hanno un ruolo espositivo: sulla "Facciata Mediale" del Museion vengono proiettati video, foto o animazioni.

Casa atelier

La casa atelier si trova a pochi metri dalla sede principale e viene usata come residenza d'artisti.

Il piccolo Museion - il cubo Garutti

Cubo Garutti - progetto netzhalde

"In questa piccola stanza saranno esposte opere del Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano per far sì che i cittadini di questo quartiere le possano vedere. Quest'opera è dedicata a tutti quelli che passando di qui, anche per un solo istante, la guarderanno" (Alberto Garutti).

Il cubo Garutti è una sorta di museo in miniatura realizzato dall'artista Alberto Garutti nel quartiere Don Bosco di Bolzano nel 2000. Ogni tre mesi viene esposta un'opera della collezione Museion o realizzato un progetto site–specific.

Questo progetto è nato nell'ambito dell'iniziativa “Arte sul territorio” della Ripartizione Cultura della provincia autonoma di Bolzano con l'intenzione di portare l'arte contemporanea nello spazio pubblico. L'attività espositiva è curata da Museion e dall'artista stesso che da sempre è impegnato a cercare il dialogo con un pubblico che non sia solo quello del selezionato sistema dell'arte.

Mostre

TitoloInizioFineSedeA cura di
Sguardo periferico e corpo collettivo24 maggio 200821 settembre 2008MuseionCorinne Diserens
Sonic Youth etc.: “SENSATIONAL FIX”'11 ottobre 20084 gennaio 2009MuseionRoland Grönenboom e Corinne Diserens
Mike Kelley – Educational Complex Onwards, 1995–200816 gennaio 200919 aprile 2009MuseionAnne Pontegnie
Carl Andre17 settembre 20118 gennaio 2012MuseionRoland Mönig e Letizia Ragaglia
Rosemarie Trockel: "Flagrant Delight"1º maggio 201312 gennaio 2014MuseionDirk Snauwaert
Danh Vo. Fabulous Muscles18 maggio 20131º settembre 2014MuseionLetizia Ragaglia
Klara Lidén. Invalidenstraße14 settembre 201312 gennaio 2014MuseionLetizia Ragaglia
When Now is Minimal. Il lato sconosciuto della Sammlung Goetz23 novembre 201312 ottobre 2014MuseionKarsten Löckemann, Angelika Nollert, Letizia Ragaglia
Leander Schwazer. Bikini21 febbraio 201425 maggio 2014Museion
Ceal Floyer1º febbraio 20144 maggio 2014MuseionLetizia Ragaglia
Tatiana Trouvé. I Tempi Doppi24 maggio 20147 settembre 2014MuseionLetizia Ragaglia
Rä di Martino. Authentic News of Invisible Things27 settembre 201411 gennaio 2015MuseionFrida Carazzato
Soleil politique. Il museo tra luce e ombra27 settembre 201411 gennaio 2015MuseionPierre Bal-Blanc
Solo Show Robbie Williams1º novembre 20141º marzo 2015Museion
Carol Bove / Carlo Scarpa1º novembre 20141º marzo 2015MuseionHenry Moore Institute
Nanni Balestrini. Oltre la poesia15 novembre 201422 febbraio 2015MuseionAndreas Hapkemeyer
Chiara Fumai. Der Hexenhammer31 gennaio 201526 aprile 2015MuseionFrida Carazzato
Rossella Biscotti. L'avvenire non può che appartenere ai fantasmi31 gennaio 201525 maggio 2015MuseionFrida Carazzato
Collezionare per un domani: nuove opere a Museion21 marzo 201510 gennaio 2016Museion
Martino Gamper. Design is a State of Mind6 giugno 201513 settembre 2015MuseionMartino Gamper
Cerith Wyn Evans3 ottobre 201510 gennaio 2016MuseionLetizia Ragaglia
Francesco Vezzoli. Museo Museion30 gennaio 201616 maggio 2016MuseionLetizia Ragaglia
Korakrit Arunanondchai. Painting with history 3 or two thousand five hundred and fifty nine years to figure stuff out2 giugno 201611 settembre 2016MuseionLetizia Ragaglia
Judith Hopf. Up1 ottobre 20168 gennaio 2017MuseionLetizia Ragaglia
La Forza della Fotografia. Opere dalla Collezione Museion25 novembre 201617 settembre 2017MuseionLetizia Ragaglia e Andreas Hapkemeyer
Lili Reynaud-Dewar. TEETH, GUMS, MACHINES, FUTURE, SOCIETY28 gennaio 20177 maggio 2017Museion
Jùlius Koller. One Man Anti Show20 maggio 201727 agosto 2017MuseionDaniel Grúň, Kathrin Rhomberg, Georg Schöllhammer
HÄMATLI & PATRIÆ16 settembre 201714 gennaio 2018MuseionNicolò Degiorgis
INSTALLATION ART. Entrare nell'arte della Collezione Museion7 ottobre 201723 settembre 2018MuseionLetizia Ragaglia
Irma Blank. Opere su carta dalla Collezione Museion16 novembre 201723 settembre 2018MuseionAndreas Hapkemeyer
Martin Kippenberger, Maria Lassnig. BODY CHECK3 febbraio 20186 maggio 2018MuseionVeit Loers
Somatechnics. Transparent travellers and obscure nobodies25 maggio 20182 settembre 2018MuseionSimone Frangi
John Armleder22 settembre 201813 gennaio 2019Museion
Tutto. Prospettive sull'arte italiana13 ottobre 201824 marzo 2019MuseionIngvild Goetz, Leo Lencsés, Karsten Löckemann, Letizia Ragaglia,Elena Re
Karen Cytter. Mature content26 gennaio 201928 aprile 2019MuseionLetizia Ragaglia
Doing Deculturalization (working title)13 aprile 201903 novembre 2019MuseionIlse Lafer
Ludwig Hirschfeld-Mack13 aprile 201903 novembre 2019MuseionAndreas Hapkemeyer
Haim Stainbach. EVERY SINGLE DAY18 maggio 201915 settembre 2019MuseionSusanne Figner, Letizia Ragaglia
Marguerite Humeau. Oscillations12 ottobre 201926 gennaio 2020MuseionLetizia Ragaglia, Frida Carazzato
Intermedia. Archivio di Nuova Scrittura23 novembre 201907 giugno 2020MuseionLetizia Ragaglia
Mercedes Azpilicueta. Bestiario de Lengüitas15 febbraio 202013 maggio 2020MuseionVirginie Bobin
Karin Sander. Skulptur / Sculpture / Scultura29 maggio 202020 settembre 2020MuseionLetizia Ragaglia
unlearning categories27 giugno 202023 agosto 2020MuseionBAU
La Collezione di Erling Kagge curatore ospite a Museion12 settembre 202014 febbraio 2021Museion
Sonia Leimer10 ottobre 202031 gennaio 2020MuseionLetizia Ragaglia e Frida Carazzato
Here To Stay. Nuove Opere per la Collezione26 marzo 20218 agosto 2021MuseionBart van der Heide, in collaborazione con Elena Bini e Andreas Hapkemeyer
Jimmy Robert, Mirror Language28 maggio 202122 agosto 2021MuseionBart van der Heide, in collaborazione con Frida Carazzato
TECHNO10 settembre 202116 marzo 2022MuseionTECHNO è curata da Bart van der Heide in collaborazione con un team di ricerca internazionale composto tra gli altri da Francesco Tenaglia, Florian Fischer e Frida Carazzato

Mediazione

Il dipartimento della didattica, attivo dagli anni novanta intende stabilire un forte dialogo con il pubblico.

  • Visite guidate
  • Workshops/Museion Mobil
  • Offerte specifiche per adolescenti, famiglie con bambini, scuole e asili
  • Seminari

Biblioteca

Aperta a tutti gli interessati, è specializzata in arte moderna e contemporanea e raccoglie e conserva materiale documentario in ambito nazionale ed internazionale, con particolare attenzione ai paesi di lingua tedesca. Il patrimonio, in continuo accrescimento, comprende attualmente circa 21.000 volumi, venti abbonamenti a riviste specialistiche d'arte e una raccolta di materiale multimediale. Dal mese di gennaio 2011 l'intero patrimonio è stato unito al patrimonio della Biblioteca della Libera Università di Bolzano.

Critiche

Il museo opera sia all'interno dei suoi spazi espositivi sia fuori, con opere che fanno scatenare spesso il dibattito pubblico e mediatico locale.Le critiche maggiori sorsero subito dopo l'inaugurazione della prima mostra nella nuova sede nel maggio 2008. L'opera "Zuerst die Füße" 1990 dell'artista tedesco Martin Kippenberger provoca uno scandalo enorme, con forte influenze politiche e religiose. Media internazionali ne parlano per uno lungo periodo.A seguito di un'iniziativa del settimanale Zett ci furono diversi interventi da parte di politici e della Chiesa Cattolica e una discussione animata sulle pagine del quotidiano Dolomiten dedicate alle lettere dei lettori. Papa Benedetto XVI scrisse al presidente del consiglio regionale dell'Alto Adige Franz Arthur Pahl, dicendo che la rana crocifissa feriva il sentimento religioso di molte persone.[2]L'allora ministro italiano dei beni culturali Sandro Bondi aggiunse che l'opera era anche un'offesa al buonsenso.[3]Il presidente del consiglio regionale Franz Arthur Pahl per protesta iniziò uno sciopero della fame.[4]

Nel 2006 il caso di un'opera installata all'entrata del museo e realizzata dalle artiste romane "goldiechiari" (Eleonora Chiari e Sara Goldschmiedt), dove l'inno italiano veniva accompagnato dal sottofondo di uno sciacquone, ha creato grande dibattito, anche perché l'opera è stata sequestrata con l'accusa di vilipendio. La procura di Bolzano deve ancora decidere in merito. La notizia ha attratto addirittura la curiosità della britannica BBC con un collegamento dalla home page di news.bbc.co.uk.

Partenariati

Museion in collaborazione con Fondazione Sparkasse e Dena Foundation for Contemporary Art ha istituito un accordo triennale per il Premio d'artista finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.Sempre nell'ambito del partenariato con altri enti pubblici o privati, quali Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù, Fondazione Sparkasse, Fondazione Cariplo, Free Undo, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dena Foundation for Contemporary Art, Accademia di Belle Arti di Brera, GAI, Accademia Albertina, Settore Giovani del Comune di Milano e il Centre Culturel Francais di Milano PARC – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio l'architettura e l'arte contemporanea, Comune di Torino con Fondazione Spinola Banna per l’Arte e UniCredit Private Banking, Museion assegna borse di studio per artisti e curatori per un periodo di residenza presso il Centre International d'Accueil et d'Echanges des Recollets.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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