Michele Giannelli

medico e politico italiano

Michele Giannelli (Lucca, 1769 ? – 12 agosto 1855) è stato un medico e politico italiano.

Michele Giannelli

Gonfaloniere di Lucca
Durata mandato22 gennaio 1816 – 11 aprile 1818
PredecessoreGregorio Minutoli
SuccessoreGiovan Battista Fatinelli

Maire di Lucca
Durata mandato10 agosto 1807 – 3 settembre 1809
Predecessorecarica istituita
SuccessoreAscanio Mansi

Dati generali
Titolo di studioLaurea in medicina
Professionemedico, docente

Biografia

Nato a Lucca, studiò medicina prima a Napoli con i maestri Domenico Cotugno e Domenico Cirillo, e poi a Torino; successivamente fu a Pavia, dove fu allievo di Giovanni Pietro Frank.[1] Tornato nella città natale, fu docente di anatomia all'Università di Lucca e lavorò come medico nell'ospedale cittadino e presso i ricoveri religiosi.[1] Durante l'epidemia di febbre gialla a Livorno nel 1804, Giannelli fu inviato quale delegato del governo lucchese a indagare sulle cause e possibili cure della malattia.[1]

Personalità di spicco della società lucchese della prima metà del XIX secolo, ricoprì la carica di maire dal 1807 al 1809, durante il periodo napoleonico del Principato di Lucca e Piombino.[1][2]

In seguito alla nascita del Ducato di Lucca fu nominato gonfaloniere del comune il 22 gennaio 1816, restando in carica fino all'11 aprile 1818.[2]

Morì il 12 agosto 1855 all'età di ottantasei anni, a causa di un'epidemia di colera, malattia sulla quale stava per dare alle stampe un Preservativo e cura del Cholera-Morbus.[1] Giannelli è menzionato da Pietro Betti nella commemorazione Dei 20 medici morti in Toscana durante l'invasione colerica degli anni 54-55, ricordato con stima dal collega quale «esempio venerando del vero apostolato medico».[3]

Note

Collegamenti esterni