Mastallone (torrente)

torrente del Piemonte

Il Mastallone (Mastalon in piemontese), a volte erroneamente indicato come Mastellone, è un torrente del Piemonte settentrionale che scorre nell'omonima valle. È un affluente di sinistra del fiume Sesia e il perimetro del suo bacino è di 61 km.[2]

Mastallone
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza27,178 km[1]
Portata media7,7 m³/s[2]
Bacino idrografico151 km²[2]
Altitudine sorgente2 000 m s.l.m. circa
NasceColle d'Egua
SfociaSesia a Varallo
45°48′47.15″N 8°15′02.86″E
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Corso del torrente

Nasce attorno ai 2000 metri di quota in comune di Bannio Anzino (VB), a nord del Colle d'Egua, e forma poco dopo il lago di Baranca (1.820 m). Scende quindi verso sud-est fino a Fobello, da dove il suo corso comincia a dirigersi decisamente verso sud. Al ponte delle Due Acque riceve da sinistra il Torrente Landwasser continuando poi il suo percorso in una valle piuttosto stretta e poco abitata.A Cravagliana il suo orientamento ruota di 90° e punta verso est fino a Sabbia. Di qui, ricevuto ancora da sinistra l'apporto del Torrente Sabbiola, riprende progressivamente un andamento verso sud.Dopo un tratto nel quale si infossa profondamente tra le rocce ed è scavalcato dallo spettacolare Ponte della Gula il Mastallone attraversa l'abitato di Varallo e confluisce infine nel Sesia a quota 443.[3]

Affluenti

Nella parte media e bassa del corso del Mastallone gli affluenti di sinistra prevalgono sui brevi corsi d'acqua che lo raggiungono in destra idrografica; ciò perché l'ampiezza dei bacini di questi ultimi è limitata dalla vicinanza del solco principale della Valsesia.
I principali affluenti sono:[3]

  • in sinistra idrografica
    • Torrente Landwasser: nasce dal versante occidentale del Monte Capezzone; transitato a valle di Rimella raccoglie da sinistra le acque dell'Enderwasser nei pressi del piccolo santuario della Madonna del Rumore e raggiunge il Mastallone al ponte delle Due Acque;
    • Torrente Valbella: forma l'omonima valle, selvaggia e dall'andamento contorto, e dal Monte Capio va a raggiungere il solco principale a Ferrera dopo aver bagnato i due piccoli gruppi di case Valbella Superiore e Inferiore;
    • Torrente Sabbiola: raccoglie le acque che scendono dalle montagne comprese tra la Massa del Turlo e il Monte Capio e, dopo aver formato la Val Sabbiola, sfocia nel Mastallone poco a sud di Sabbia;
    • Torrente Bagnola: nasce dal versante sud della Massa del Turlo; aggirato il terrazzo sul quale sorge Cervarolo riceve da destra le acque del Torrente Nono (che scende dal Vallone di Camasco) e confluisce nel Mastallone presso il ponte di Cervarolo;
  • in destra idrografica
    • Rio delle Piane: scende in senso ovest-est passando per l'alpe omonima e sfocia nel Mastallone poco a monte di Santa Maria Fobello;
    • Rio del Roy: forma il vallone omonimo, incluso nel Parco naturale Alta Valsesia, e raggiunge il Mastallone a Boco Inferiore;
    • Torrente Cervo: bagna il vallone di Cervatto e sfocia nel Mastallone poco a sud di Fobello.
    • Rio Crös della Meula: forma la valletta che discende dal Pizzo Tracciora di Cervatto e che include la frazione Meula di Cravagliana.

Utilizzi

Lo spettacolare Ponte della Gula (538 m s.l.m.)

Data la soddisfacente qualità delle acque del Mastallone sono in previsione prelievi ad uso idropotabile a servizio delle reti acquedottistiche dei centri della bassa Valsesia[2]
Dal Ponte delle Due Acque a Varallo il Mastallone è navigabile in kayak e canoa, e sono stati segnalati ed attrezzati alcuni imbarchi. Il periodo migliore per la discesa è, a seconda delle precipitazioni, tra metà aprile e fine giugno. I passaggi nelle gole nei pressi del Ponte della Gula sono molto impegnativi.[4]
Il torrente è molto pescoso e viene annualmente ripopolato con trote iridee e salmerini; vari km del suo corso sono inclusi in riserve di pesca.[5]

Note

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