Macedoni in Bosnia ed Erzegovina
Per macedoni in Bosnia ed Erzegovina si intendono le persone appartenenti al gruppo etnico dei macedoni che risiedono in Bosnia ed Erzegovina.
Macedoni bosniaci | ||||||||
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Luogo d'origine | Sarajevo, Banja Luka | |||||||
Popolazione | 738[1] | |||||||
Lingua | bosniaco/serbo/croato, macedone | |||||||
Religione | prevalentemente cristiani ortodossi; gli altri appartengono a tutte le religioni presenti in Macedonia del Nord | |||||||
Distribuzione | ||||||||
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Secondo l'ultimo censimento jugoslavo in Bosnia ed Erzegovina del 1991, erano presenti 1 596 macedoni nel paese[2].
Il censimento del 2013 ha contato 738 membri della minoranza nazionale macedone.
Storia
I macedoni hanno iniziato a migrare nel territorio dell'odierna Bosnia ed Erzegovina all'inizio del XX secolo[3].
Una nuova ondata di macedoni seguì nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, quando sia la Bosnia-Erzegovina che la Macedonia del Nord facevano parte della neonata Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia[2].
I macedoni si stabilirono principalmente nelle città, ovvero Banja Luka, Sarajevo, Zenica, Bijeljina, Doboj, Derventa, Mostar, Zvornik, Prijedor e altri luoghi[3].
Organizzazioni
I macedoni della Bosnia ed Erzegovina hanno fondato due organizzazioni, la prima è stata fondata a Sarajevo nel 1992. L'altra, l'Associazione dei Macedoni della Repubblica Srpska, è stata fondata nel 2002 e ha sede a Banja Luka[4].
Note
Voci correlate
- Diaspora macedone
- Popoli costitutivi della Bosnia ed Erzegovina