Lucentezza dei minerali

lucentezza dei minerali

La lucentezza dei minerali è una caratteristica che dipende da più fattori contemporanei quali l'indice di rifrazione, la dispersione, la densità ottica e la tessitura della superficie (che può essere la faccia di un cristallo o una superficie di frattura).[1]

Non è quindi possibile misurare la lucentezza. Essa si può comunque distinguere in metallica (tipica delle sostanze che riflettono completamente la luce) e non metallica (tipica dei corpi più o meno trasparenti).

Empiricamente, si può classificare a grandi linee la lucentezza dei minerali secondo lo schema:

aspetto e lucentezzaad esempioindice di rifrazione
non riflettenti, lucentezza terrosa (o assente)limonite
poco riflettenti, lucentezza grassa-oleosaopale, talco1,3 - 1,4
molto riflettenti, lucentezza vitreaactinolite1,5 - 1,8
molto riflettenti, con aspetto resinosovesuvianite1,6 - 1,9
fortemente riflettenti, lucentezza adamantinadiamante, sfalerite, cassiterite1,9 - 2,5
lucenti, con aspetto metallicorutilo2,5 ed oltre

Talvolta, come nel caso della cassiterite, il minerale appare come se fosse ricoperto da una pellicola metallica.

Note

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