Lanreotide
Il lanreotide è un peptide, analogo della somatostatina, utilizzato nella terapia dell'acromegalia e nella gestione dei sintomi da tumori neuroendocrini, specialmente nella sindrome da carcinoide.
Lanreotide | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C54H69N11O10S2 |
Massa molecolare (u) | 1096.33 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 689-178-4 |
Codice ATC | H01 |
PubChem | 71349 |
DrugBank | DBDB06791 |
SMILES | O=C(N)C(NC(=O)C3NC(=O) C(NC(=O)C(NC(=O)C(NC (=O)C(NC(=O)C(NC(=O)C (N)Cc2cc1ccccc1cc2)CSSC3) Cc4ccc(O)cc4)Cc6c5ccccc5nc6) CCCCN)C(C)C) C(O)C |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | intramuscolare, sottocutanea |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 80%[1] |
Legame proteico | 78%[1] |
Metabolismo | gastrointestinale |
Emivita | 2h |
Escrezione | soprattutto epatica |
Indicazioni di sicurezza | |
È commercializzato dalla Ipsen con il nome di Somatuline ed è disponibile in numerosi paesi, tra cui Stati Uniti, approvato dalla FDA il 30 agosto 2007[2], Canada e Australia.
Farmacologia
Il lanreotide è un analogo della somatostatina, un ormone fisiologicamente presente nel corpo umano, con effetti di inibizione della produzione di altri ormoni, tra i quali la somatotropina (GH), l'ormone tireostimolante (TSH), l'insulina e il glucagone. Il farmaco lega il recettore della somatostatina, in particolare con alta affinità per quelli periferici, e ha la stessa attività dell'ormone endogeno; dimostra inoltre una maggiore emivita, producendo effetti maggiormente prolungati nel tempo[3].
Indicazioni
Il lanreotide è utilizzato nel trattamento dell'acromegalia secondaria a tumori secernenti ormone della crescita, ipofisari e non. È inoltre indicato nella gestione dei sintomi causati dai tumori neuroendocrini, in particolare nei carcinoidi e nei VIPomi. Negli Stati Uniti e in Canada è approvato l'uso nell'acromegalia, mentre in Gran Bretagna è approvato anche negli adenomi ipofisari secernenti TSH[4].
È inoltre studiato il suo utilizzo in altre tipologie di tumore, al pari degli altri analoghi della somatostatina[5][6].
Effetti collaterali
Il principale effetto avverso del trattamento con lanreotide è il dolore lieve-moderato nel sito di somministrazione. Altri disturbi sono soprattutto gastrointestinali, in particolare diarrea, nausea e vomito. Sono stati inoltre riportati episodi di colelitiasi, soprattutto nel trattamento prolungato[1][4].
Formulazioni
Il farmaco è disponibile in due formulazioni a rilascio prolungato: una, venduta come Somatuline LA, con somministrazione intramuscolo da effettuarsi ogni 10-14 giorni[4] e una, Somatuline Autogel o Somatuline Depot, con somministrazione sottocutanea da effettuarsi una volta al mese[7].