Juventus Football Club 1996-1997

Voce principale: Juventus Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1996-1997.

Juventus FC
Stagione 1996-1997
La rosa campione del mondo
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Marcello Lippi
PresidenteBandiera dell'Italia Vittorio Caissotti di Chiusano
Serie A (in Champions League)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeagueFinalista
Supercoppa UEFAVincitore
Coppa IntercontinentaleVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Di Livio, Ferrara (32)
Totale: Di Livio (50)
Miglior marcatoreCampionato: Del Piero, Padovano, Vieri (8)
Totale: Del Piero (15)
StadioDelle Alpi
Abbonati28 178[1]
Media spettatori39 271[2]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

«La Juventus più bella, e più completa, rimane, per me, quella di Vieri e Boksic, Del Piero, Amoruso e Padovano, edizione 1996-97. Accoppiava la grazia alla forza, la poesia alla prosa.»

Il neoacquisto Zinédine Zidane accolto dal connazionale Deschamps durante il ritiro precampionato: pur a fronte di un difficile ambientamento a Torino, il marsigliese «voluto dall'Avvocato e sponsorizzato da Michel Platini» cancellerà presto i dubbi estivi circa l'essere un «bluff».[4]

Nell'estate 1996 la Juventus si presentò ai nastri di partenza della stagione con una rosa profondamente rinnovata rispetto a quella che pochi mesi prima aveva vinto la Champions League. La campagna acquisti, infatti, vide la partenza del centravanti e capitano Gianluca Vialli (al Chelsea), dell'attaccante e vicecapitano Fabrizio Ravanelli (al Middlesbrough), del centrocampista portoghese Paulo Sousa (al Borussia Dortmund) e dei difensori Massimo Carrera (all'Atalanta) e Pietro Vierchowod (al Perugia); arrivarono a Torino l'esperto attaccante croato Alen Bokšić (proveniente dalla Lazio) e i giovani Christian Vieri (dall'Atalanta), Nicola Amoruso (dal Padova) e Mark Iuliano (dalla Salernitana), oltre all'uruguaiano Paolo Montero (dall'Atalanta) e al centrocampista francese Zinédine Zidane (dal Bordeaux), schierato inizialmente come regista.

La Juventus iniziò bene la stagione sotto il profilo dei risultati. In campionato i bianconeri mantennero il passo dell'Inter e del Vicenza, quest'ultima sorpresa del torneo, inizialmente in testa. Da segnalare il successo del 20 ottobre al Delle Alpi proprio nel derby d'Italia, un 2-0 firmato da Jugović e Zidane, questo ultimo al primo gol con la sua nuova squadra e, da qui in avanti, stabilmente spostato sulla trequarti. In Champions League, da detentrice del trofeo, la Juventus ottenne ottimi risultati nel girone: il Manchester Utd fu battuto due volte per 1-0 (a Torino con gol di Bokšić, e all'Old Trafford con un rigore di Del Piero, per quella che fu la prima sconfitta dei Red Devils in casa contro squadre italiane[5] nonché la seconda interna assoluta in Coppa dei Campioni), così come il Fenerbahçe (1-0 a Istanbul con gol di Bokšić, e 2-0 al Delle Alpi con reti di Padovano e Amoruso), mentre col Rapid Vienna arrivarono un pareggio (1-1 in Austria, gol di Vieri) e una larga vittoria in casa per 5-0 (con doppiette di Bokšić e Del Piero, e gol di Montero); la Juventus vinse il girone con 16 punti, record per la squadra bianconera, che sarà poi eguagliato nella stagione 2004-2005.

Il tecnico juventino Marcello Lippi, al ritorno della squadra a Torino, mostra il trofeo della Coppa Intercontinentale 1996 vinta a Tokyo contro il River Plate.

Il 26 novembre 1996 arrivò uno dei momenti più importanti della stagione: la Juventus vinse infatti la Coppa Intercontinentale per la seconda volta nella sua storia, superando gli argentini del River Plate a Tokyo per 1-0 con gol di Del Piero all'81': la squadra bianconera si laureò quindi campione del mondo e Del Piero (che un mese dopo arriverà quarto nella classifica del Pallone d'oro) fu eletto miglior giocatore della partita. Dopo questa vittoria, la Juventus prese le redini del campionato grazie a una serie di vittorie consecutive (da segnalare un 3-2 al Verona, con gol di Porrini e doppietta di Del Piero, rimontando dallo 0-2) e giunse alla sosta natalizia con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Nel frattempo i torinesi furono eliminati dalla Coppa Italia ai quarti di finale per mano dell'Inter.[6]

All'inizio del 1997 la Juventus rallentò il passo in campionato, consentendo alla Sampdoria e soprattutto al Parma di recuperare terreno, ma mantenendo saldamente la vetta. In pieno inverno, tra gennaio e febbraio, i bianconeri campioni del mondo e d'Europa vinsero anche la Supercoppa UEFA per la seconda volta nella loro storia. La doppia sfida col Paris Saint-Germain, detentore della Coppa delle Coppe, si risolse in un trionfo: già nella finale di andata, al Parco dei Principi di Parigi, la Juventus ipotecò il trofeo imponendosi nettamente 6-1 (nel primo tempo doppietta di Padovano e gol di Porrini e Ferrara, nella ripresa sigilli di Lombardo e Amoruso), per quella che resta la più ampia vittoria in trasferta nella storia della manifestazione; nell'ormai ininfluente gara di ritorno, anche per questo disputata eccezionalmente a Palermo onde raccogliere ugualmente una consistente cornice di pubblico,[7] la squadra bianconera vinse 3-1 (con una doppietta di Del Piero e un gol di Vieri) e incamerò la Supercoppa: il 9-2 complessivo è tuttora lo scarto più ampio mai registrato nelle finali delle competizioni UEFA.

Angelo Peruzzi, Alessandro Del Piero e Angelo Di Livio festeggiano a Palermo al termine della vittoriosa finale di ritorno della Supercoppa UEFA 1996: il risultato aggregato di 9-2 sul Paris Saint-Germain è tuttora il più ampio scarto in una finale confederale.

Nei mesi successivi la Juventus mantenne la testa della classifica del campionato, e accelerò verso lo scudetto grazie anche alla storica vittoria in goleada a San Siro nella classica contro il Milan campione d'Italia in carica: un 6-1 con doppiette di Jugović e Vieri, gol di Zidane su rigore, e Amoruso. Lo scudetto, il ventiquattresimo della storia bianconera e il secondo in tre anni, arrivò matematicamente alla penultima giornata, grazie al pareggio di Bergamo contro l'Atalanta per 1-1, con un gol di Iuliano. Al termine del campionato la Juventus chiuse a quota 65 punti, due in più del Parma.

Nella fase a eliminazione diretta della Champions League la Juventus eliminò nei quarti di finale i norvegesi del Rosenborg (1-1 a Trondheim con gol di Vieri, e 2-0 a Torino con gol di Zidane e Amoruso su rigore), mentre in semifinale si sbarazzò facilmente dell'Ajax con un 2-1 nei Paesi Bassi (gol di Amoruso e Vieri, tre giorni dopo il 6-1 di Milano) e un 4-1 a Torino (con gol di Lombardo, Vieri, Amoruso e Zidane). La Juventus si presentò alla finale del 28 maggio 1997 a Monaco di Baviera col ruolo di favorita, ma venne sconfitta dal Borussia Dortmund, nelle cui file giocavano cinque ex bianconeri, con un secco 1-3; fu inutile per i campioni uscenti il pur apprezzabile gol di tacco di Del Piero.

La squadra festeggia i giovani neoacquisti Christian Vieri e Nicola Amoruso, coppia-gol che emerse nella seconda parte di stagione sopperendo alle sventure occorse ai titolari designati Bokšić e Del Piero.[8][9]

Nel 1997 la Juventus festeggiò i cento anni della sua fondazione: allo scopo di celebrare questa ricorrenza la società e le autorità della città di Torino organizzarono una serie di manifestazioni denominate Juvecentus (1897-1997 - Cento anni di Juve). Dal 22 al 27 maggio venne presentata al Lingotto l'attività editoriale, multimediale e filatelica della società bianconera; venne inoltre allestita la Mostra del Centenario a ripercorrere l'origine e l'evoluzione del club, e creato un fan club con più di 10 000 membri.

Divise e sponsor

Lo sponsor tecnico per la stagione 1996-1997 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Sony.

Non si segnalarono novità rispetto all'allora recente passato per la maglia casalinga,[10] sopra cui, come nella precedente annata,[11] venne replicata l'alternanza di jersey sponsor tra il canonico marchio Sony e quello del prodotto MiniDisc; quest'ultimo sfoggiato soprattutto nella seconda parte della stagione.[10] L'unico cambiamento di rilievo avvenne il 26 novembre 1996, in occasione della vittoriosa sfida di Coppa Intercontinentale contro gli argentini del River Plate, quando la Juventus scese in campo a Tokyo con una speciale casacca bianconera priva del main sponsor (come da consuetudine della manifestazione), nonché personalizzata con l'iscrizione «European/South American Cup 1996» lungo la manica sinistra.[12]

La squadra nell'estate 1996 con la speciale divisa blu «dei 4 Trofei»[13]

Qualche novità in più venne invece riservata alla seconda divisa blu: pur proseguendo nel cosiddetto filone «stellato» in essere dal 1994, stavolta l'uniforme vedeva le «stellone» colorate anch'esse di blu e solamente bordate di bianco, e riportate sia sulle spalle sia sui pantaloncini; lungo braccia e gambe, interrompendosi all'altezza delle succitate stelle, correvano inoltre delle bande gialle.[14][15]

Venne infine confermata la possibilità di una terza muta, come nel precedente biennio ancora su base nera con dettagli gialli, ma stavolta dal taglio ben più originale: il busto era infatti contraddistinto dalla silhouette stilizzata del muso di una zebra – simbolo dell'araldica juventina –, mentre similmente le maniche riportavano dei graffi "zebrati" nella stessa tinta; singolare inoltre l'apposizione in diagonale del jersey sponsor, in modo da sposare l'andamento stilistico del template.[16] Come tuttavia accaduto nelle precedenti stagioni, tale casacca non venne mai sfoggiata dalla squadra in gare ufficiali, a eccezione di qualche sporadica apparizione – e a tinte inverse – addosso ai portieri juventini.



Estate 1996
(«4 Trofei»)

Da segnalare la realizzazione, nell'estate 1996, di una casacca blu con dettagli gialli, basata sulla seconda divisa vittoriosa nella stagione precedente in finale di Champions League, ma con le due grandi stelle sulle spalle sostituite da bande logate, replicate anche sui pantaloncini: l'utilizzo di questa speciale maglia, colloquialmente nota come «dei 4 Trofei», venne limitato a quattro amichevoli di blasone nel precampionato contro Ajax, Bayern Monaco, Middlesbrough e nel Trofeo Luigi Berlusconi contro il Milan.[13]

Rosa

N.RuoloCalciatore
1 PAngelo Peruzzi (vice capitano)
2 DCiro Ferrara
3 DMoreno Torricelli
4 DPaolo Montero
5 DSergio Porrini
6 DDimas Teixeira
7 CAngelo Di Livio
8 CAntonio Conte (capitano)
9 AAlen Bokšić
10 AAlessandro Del Piero
11 AMichele Padovano
12 PMichelangelo Rampulla
13 DMark Iuliano
14 CDidier Deschamps
N.RuoloCalciatore
15 AChristian Vieri
16 ANicola Amoruso
17 PDavide Falcioni
18 CVladimir Jugović
19 CAttilio Lombardo
20 CAlessio Tacchinardi
21 CZinédine Zidane
22 DGianluca Pessotto
26 DRaffaele Ametrano [17]
28 CIvano Trotta [18]
30 CNicola Cingolani [18]
DSalvatore Aronica
DMassimiliano Notari

Calciomercato

Sessione estiva

Cessioni
R.NomeaModalità
PNicola VisentinViterbeseprestito
DMassimo Carrerasvincolato[19]
DJuan Pablo SorínRiver Platedefinitivo
DPietro Vierchowodsvincolato[20]
CGiancarlo Marocchisvincolato[21]
CPaulo SousaBorussia Dortmunddefinitivo
AFabrizio RavanelliMiddlesbroughdefinitivo
AGianluca Viallisvincolato[22]

Sessione autunnale

Acquisti
R.NomedaModalità
Cessioni
R.NomeaModalità
DRaffaele AmetranoVeronaprestito

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1996-1997.

Girone di andata

Reggio Emilia
8 settembre 1996, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Reggiana1 – 1
referto
 JuventusStadio Giglio
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
15 settembre 1996, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Juventus2 – 1
referto
 CagliariStadio delle Alpi
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Perugia
22 settembre 1996, ore 16:00 CEST
3ª giornata
Perugia1 – 2
referto
 JuventusStadio Renato Curi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
29 settembre 1996, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Juventus1 – 0
referto
 FiorentinaStadio delle Alpi
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Vicenza
13 ottobre 1996, ore 15:30 CEST
5ª giornata
Vicenza2 – 1
referto
 JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
20 ottobre 1996, ore 20:30 CEST
6ª giornata
Juventus2 – 0
referto
 InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Braschi (Prato)

Roma
26 ottobre 1996, ore 20:30 CEST
7ª giornata
Roma1 – 1
referto
 JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Torino
3 novembre 1996, ore 14:30 CET
8ª giornata
Juventus1 – 1
referto
 NapoliStadio delle Alpi
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Torino
17 novembre 1996, ore 20:30 CET
9ª giornata
Juventus0 – 0
referto
 MilanStadio delle Alpi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Udine
11 dicembre 1996[23], ore 20:30 CET
10ª giornata
Udinese1 – 4
referto
 JuventusStadio Friuli
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
1º dicembre 1996, ore 14:30 CET
11ª giornata
Juventus1 – 0
referto
 BolognaStadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Genova
8 dicembre 1996, ore 14:30 CET
12ª giornata
Sampdoria0 – 1
referto
 JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
15 dicembre 1996, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus3 – 2
referto
 VeronaStadio delle Alpi
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Piacenza
22 dicembre 1996, ore 14:30 CET
14ª giornata
Piacenza1 – 1
referto
 JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Parma
5 gennaio 1997, ore 14:30 CET
15ª giornata
Parma1 – 0
referto
 JuventusStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
12 gennaio 1997, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus0 – 0
referto
 AtalantaStadio delle Alpi
Arbitro:  Rossi (Ciampino)

Roma
19 gennaio 1997, ore 20:30 CET
17ª giornata
Lazio0 – 2
referto
 JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Girone di ritorno

Torino
26 gennaio 1997, ore 14:30 CET
18ª giornata
Juventus3 – 1
referto
 ReggianaStadio delle Alpi
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Cagliari
2 febbraio 1997, ore 14:30 CET
19ª giornata
Cagliari0 – 0
referto
 JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
16 febbraio 1997, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus2 – 1
referto
 PerugiaStadio delle Alpi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Firenze
23 febbraio 1997, ore 15:00 CET
21ª giornata
Fiorentina1 – 1
referto
 JuventusStadio Artemio Franchi (41 437 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Torino
1º marzo 1997, ore 15:00 CET
22ª giornata
Juventus2 – 0
referto
 VicenzaStadio delle Alpi
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
9 marzo 1997, ore 20:30 CET
23ª giornata
Inter0 – 0
referto
 JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
15 marzo 1997, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus3 – 0
referto
 RomaStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Napoli
23 marzo 1997, ore 15:00 CET
25ª giornata
Napoli0 – 0
referto
 JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
6 aprile 1997, ore 20:30 CEST
26ª giornata
Milan1 – 6
referto
 JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
13 aprile 1997, ore 16:00 CEST
27ª giornata
Juventus0 – 3
referto
 UdineseStadio delle Alpi
Arbitro:  Bettin (Padova)

Bologna
19 aprile 1997, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Bologna0 – 1
referto
 JuventusStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
4 maggio 1997, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Juventus0 – 0
referto
 SampdoriaStadio delle Alpi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Verona
11 maggio 1997, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Verona0 – 2
referto
 JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
15 maggio 1997, ore 20:30 CEST
31ª giornata
Juventus4 – 1
referto
 PiacenzaStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
18 maggio 1997, ore 16:30 CEST
32ª giornata
Juventus1 – 1
referto
 ParmaStadio delle Alpi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bergamo
23 maggio 1997[25], ore 20:30 CEST[26]
33ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
 JuventusStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Bettin (Padova)

Torino
1º giugno 1997, ore 16:30 CEST
34ª giornata
Juventus2 – 2
referto
 LazioStadio delle Alpi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1996-1997.

Fase a eliminazione diretta

Barletta
28 agosto 1996, ore 20:30 CEST
Secondo turno
Fidelis Andria0 – 2
referto
 JuventusStadio Comunale[27]
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Avellino
23 ottobre 1996, ore 20:30 CEST
Terzo turno
Nocerina0 – 0
referto
 JuventusStadio Partenio[28]
Arbitro:  Bettin (Padova)

Torino
6 novembre 1996, ore 16:00 CET
Terzo turno - Ripetizione
Juventus2 – 1
referto
 NocerinaStadio delle Alpi
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Fase finale

Torino
13 novembre 1996, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus0 – 3
referto
 InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
18 dicembre 1996[29], ore 20:45 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter1 – 1
referto
 JuventusStadio Giuseppe Meazza (15 319 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

UEFA Champions League

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1996-1997.

Fase a gironi

Torino
11 settembre 1996, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Juventus1 – 0
referto
 Manchester UtdStadio delle Alpi (ca 60 000 spett.)
Arbitro:  Merk

Istanbul
25 settembre 1996, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Fenerbahçe0 – 1
referto
 JuventusStadio Fenerbahçe (ca 29 000 spett.)
Arbitro:  Muhmenthaler

Vienna
16 ottobre 1996, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Rapid Vienna1 – 1
referto
 JuventusErnst-Happel-Stadion (ca 46 500 spett.)
Arbitro:  Nielsen

Torino
30 ottobre 1996, ore 20:30 CET
4ª giornata
Juventus5 – 0
referto
 Rapid ViennaStadio delle Alpi (36 213 spett.)
Arbitro:  Dallas

Manchester
20 novembre 1996, ore 20:30 CET
5ª giornata
Manchester Utd0 – 1
referto
 JuventusOld Trafford (53 529 spett.)
Arbitro:  García-Aranda

Torino
4 dicembre 1996, ore 20:30 CET
6ª giornata
Juventus2 – 0
referto
 FenerbahçeStadio delle Alpi (ca 33 000 spett.)
Arbitro:  Heynemann

Fase a eliminazione diretta

Trondheim
5 marzo 1997, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Rosenborg1 – 1
referto
 JuventusLerkendal Stadion (20 246 spett.)
Arbitro:  Batta

Torino
19 marzo 1997, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Juventus2 – 0
referto
 RosenborgStadio delle Alpi (35 371 spett.)
Arbitro:  Melo Pereira

Amsterdam
9 aprile 1997, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
Ajax1 – 2
referto
 JuventusAmsterdam ArenA (ca 51 200 spett.)
Arbitro:  López Nieto

Torino
23 aprile 1997, ore 20:30 CEST
Semifinale - Ritorno
Juventus4 – 1
referto
 AjaxStadio delle Alpi (62 377 spett.)
Arbitro:  Nielsen

Monaco di Baviera
28 maggio 1997, ore 20:30 CEST
Finale
Borussia Dortmund3 – 1
referto
 JuventusOlympiastadion (ca 59 000 spett.)
Arbitro:  Puhl

Supercoppa UEFA

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa UEFA 1996.
Parigi
15 gennaio 1997, ore 20:30 CET
Finale - Andata
Paris Saint-Germain1 – 6
referto
 JuventusParc des Princes (29 519 spett.)
Arbitro:  Levnikov

Palermo
5 febbraio 1997, ore 20:45 CET
Finale - Ritorno
Juventus3 – 1
referto
 Paris Saint-GermainStadio La Favorita[30] (35 152 spett.)
Arbitro:  Muhmenthaler

Coppa Intercontinentale

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1996 (calcio).
Tokyo
26 novembre 1996, ore 19:15 JST
Finale
River Plate0 – 1
referto
 JuventusNational Olympic Stadium (48 305 spett.)
Arbitro:  Rezende

Statistiche

[31]

Statistiche di squadra

CompetizionePuntiIn casaIn trasfertaIn campo neutroTotaleDR
GVNPGfGsGVNPGfGsGVNPGfGsGVNPGfGs
Serie A651710612713177822411------34171435124+27
Coppa Italia-210124312031------5221550
Champions League-550014153206310011311821217+14
Supercoppa UEFA-110031110061------220092+7
Coppa Intercontinentale-------------110010110010+1
Totale25176246192612122391621012353301858738+49

Andamento in campionato

Giornata12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334
LuogoTCTCTCTCCTCTCTTCTCTCTCTCTTCTCTCCTC
RisultatoNVVVPVNNNVVVVNPNVVNVNVNVNVPVNVVNNN
Posizione9511211332111111111111111111111111

Fonte: Serie A 1996-1997, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

GiocatoreSerie A[32]Coppa Italia[33]Champions League[34]Supercoppa[35] + Intercontinentale[36]Totale
Peruzzi, A. A. Peruzzi 29-19??2-1??9-6??2+1-2+-00043-280+0+
Ferrara, C. C. Ferrara 324??30??110??2+11+0004950+0+
Torricelli, M. M. Torricelli 170??30??50??2+100+102801+0+
Montero, P. P. Montero 260??31??111??1+100+104221+0+
Porrini, S. S. Porrini 231??50??90??2+11+00+104021+0+
Teixeira, D. D. Teixeira 170??10??--------1800+0+
Di Livio, A. A. Di Livio 321??40??110??2+10005010+0+
Conte, A. A. Conte 60??11??30??----1010+0+
Bokšić, A. A. Bokšić 223??20??84??0+10003370+0+
Del Piero, A. A. Del Piero 228??40??64??2+12+10035150+0+
Padovano, M. M. Padovano 208??20??51??2+02+00029110+0+
Rampulla, M. M. Rampulla 6-4??3-4??2-1??000011-90+0+
Iuliano, M. M. Iuliano 211??40??70??1+00003310+0+
Deschamps, D. D. Deschamps 261??30??100??1+101+004111+0+
Vieri, C. C. Vieri 238??51??84??1+01+00037140+0+
Amoruso, N. N. Amoruso 234??41??74??110035100+0+
Falcioni, D. D. Falcioni 1-1??------------1-10+0+
Jugović, V. V. Jugović 306??30??70??1+100+104261+0+
Lombardo, A. A. Lombardo 220??40??61??2+01+0003420+0+
Tacchinardi, A. A. Tacchinardi 191??30??90??2+10003410+0+
Zidane, Z. Z. Zidane 295??20??102??2+100+104471+0+
Pessotto, G. G. Pessotto 200??20??50??20002900+0+
Ametrano, R. R. Ametrano 10??20??-----+0-+000300+0+
Trotta, I. I. Trotta 10??20??10??----400+0+
Cingolani, N. N. Cingolani 10??10??--------200+0+
Aronica, S. S. Aronica --------------------
Notari, M. M. Notari --------------------

Note

Bibliografia

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