John Parco

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John Parco
Parco con la maglia della Nazionale italiana nel 2010
NazionalitàBandiera del Canada Canada
Bandiera dell'Italia Italia (dal 2003)
Altezza183 cm
Peso87 kg
Hockey su ghiaccio
RuoloAllenatore (ex ala sinistra)
TiroSinistro
Termine carriera2010 - giocatore
Carriera
PeriodoSquadraPGGAPt
Giovanili
1988-1991Belleville Bulls217115155270
Squadre di club0
1991-1993Asiago603440 74
1994-1995Saint John Flames310 1
1994-1995H.R. Admirals574045 85
1994-1995San Diego Gulls621 3
1995-1996Asiago352424 48
1996-1997Kaufbeuren692028 48
1997-1999Scottish Eagles531624 40
1999-2000H.R. Admirals552036 56
2000-2001Cardiff Devils371314 27
2001-2010Asiago25892143 235
Nazionale
2003-2010Bandiera dell'Italia Italia71161632
NHL Draft
1991Philadelphia Flyers248a scelta ass.
Allenatore
2007-2012AsiagoAsst. Coach
2011-2012Bandiera dell'Italia ItaliaAsst. Coach
2012-2015AsiagoHead Coach
2015-2016CortinaHead Coach
2016-2017Lake Superior S. LakersPrep. atletico
2017-2020Soo ThunderbirdsHead Coach
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 agosto 2020

John Parco, nato John Porco[1][2] (Sault Sainte Marie, 25 agosto 1971), è un allenatore di hockey su ghiaccio ed ex hockeista su ghiaccio canadese naturalizzato italiano, di ruolo attaccante.

Nato nella città di Wayne Gretzky, John Porco[2] - questo il suo nome alla nascita - esordì nell'hockey su ghiaccio nordamericano in Ontario Hockey League nel 1988, coi Belleville Bulls. Rimase tre anni, durante i quali si affermò come ala sinistra di stecca sinistra. Si trasferì poi in Italia, dove poté sfruttare il doppio passaporto: fu messo sotto contratto dai giallorossi dell'Asiago Hockey AS, con cui giocò due campionati (1991-92 e 1992-93) e due Alpenliga.

Un doppio grave infortunio al ginocchio lo costrinse ad un anno di stop. Ritornò sul ghiaccio nuovamente in Nord America, dove nella stagione 1994-95 si divise tra ECHL, IHL e AHL, per poi tornare ad Asiago nel 1995-96. Seguirono poi una stagione e mezzo in Germania (in DEL coi Kaufbeurer Adler) e due stagioni in Scozia con gli Ayr Scottish Eagles. Ritornò un'ultima volta negli Stati Uniti, con gli Hampton Roads Admirals nel 1999-00, e poi ancora Gran Bretagna esattamente in Galles con i Cardiff Devils per una stagione.

Dal campionato 2001-02 tornò all'Asiago, diventando capitano. Nel frattempo, su consiglio della moglie[1] italiana, cambiò cognome da Porco in Parco. Nella prima stagione la squadra, campione d'Italia in carica, non riuscì a bissare il suo primo campionato, ma la squadra vinse la coppa Italia. Nel 2003 vinse anche la supercoppa italiana. Nella stagione 2009-2010 divenne il secondo capitano della storia dell'Asiago (dopo Franco Vellar) ad alzare lo scudetto al cielo. A partire dalla stagione 2007-08, Parco ricoprì il ruolo di allenatore in seconda-giocatore[3].

Il 14 aprile 2003 fece il suo esordio in Nazionale durante i mondiali di Prima Divisione, nella partita contro l'Estonia; la prima rete la mise a segno contro i Paesi Bassi il 18 dicembre 2004. Con il Blue Team partecipò anche ai vittoriosi mondiali di Prima Divisione del 2005 e del 2009, ai Giochi di Torino 2006 e ai mondiali maggiori del 2006 a Riga, del 2007 a Mosca e del 2008 in Canada.

Allenatore e dirigente

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Durante la stagione 2010-11 (ultimo incontro giocato il 30 ottobre 2010 contro l'HC Bolzano), a seguito di un infortunio, Parco si ritirò dall'hockey giocato per ricoprire esclusivamente il ruolo di allenatore in seconda della prima squadra dell'Asiago e di allenatore delle giovanili. Entrò, inoltre, nello staff tecnico della Nazionale proprio nell'anno che vide l'Italia vincere il mondiale di Prima Divisione giocato in Ungheria.

Il 6 febbraio 2012 subentrò al connazionale John Tucker alla guida della prima squadra dell'Asiago[4]. Sebbene la squadra non sia riuscita a migliorare le proprie prestazioni (chiuderà il campionato al terzultimo posto, nonostante venisse accreditata come favorita alla conquista del titolo da parte degli addetti ai lavori),[5][6] per la stagione seguente John Parco venne confermato head coach della panchina asiaghese. Proprio in quella stagione Parco riuscì a portare l'Asiago a vincere la finale scudetto, che la squadra raggiunse travolgendo gli avversari nei playoff, nonostante una stagione regolare disputata non al meglio (anche a causa di numerosi problemi). Verrà riconfermato alla guida degli stellati anche nelle due stagioni successive, rivincendo il titolo nella stagione 2014-15.

Nell'estate del 2015 lasciò Asiago rifiutando alcune offerte pervenute dall'estero per rimanere in Italia (per motivi famigliari) accettando quindi la panchina del Cortina[7].

Terminata l'esperienza a Cortina d'Ampezzo, Parco ha fatto ritorno in Nordamerica, per una stagione (2016-2017) come preparatore atletico della squadra della Lake Superior State University in NCAA, poi come primo allenatore dei Soo Thunderbirds nella lega giovanile NOJHL.[8]

Terminata l'esperienza coi Thunderbirds nel 2020 venne messo sotto contratto dalla FISG come direttore esecutivo dello sviluppo dell'hockey giovanile per il biennio 2020-2022.[9][10]

Asiago: 2009-2010
Asiago: 2001-2002
Paesi Bassi 2005, Polonia 2009
  • ECHL First All-Star Team: 1
1994-1995
Asiago: 2012-2013, 2014-2015
Asiago: 2013

Collegamenti esterni

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