John Maclay

politico scozzese

John Scott Maclay, I visconte Muirshiel (26 ottobre 190517 agosto 1992) è stato un politico scozzese.

John Maclay

Segretario di Stato per la Scozia
Durata mandato13 gennaio 1957 –
13 luglio 1962
MonarcaElisabetta II
PredecessoreJames Stuart, I visconte Stuart
SuccessoreMichael Noble, barone Glenkinglas

Ministro di Stato per le Colonie
Durata mandato18 ottobre 1956 –
13 gennaio 1957
MonarcaElisabetta II
PredecessoreJohn Hare, I visconte Blakenham
SuccessoreJohn Drummond, XVII conte di Perth

Segretario di Stato per i trasporti
Durata mandato31 ottobre 1951 –
7 maggio 1952
MonarcaGiorgio VI
PredecessoreAlfred Barnes
SuccessoreAlan Lennox-Boyd, I visconte Boyd

Dati generali
Suffisso onorificoVisconte Muirshiel
Partito politicoPartito Liberale
Unionist Party
UniversitàTrinity College (Cambridge)

Biografia

Maclay era il quinto figlio di Joseph Maclay, I barone Maclay[1], e di sua moglie, Martha Strang. Studiò al Winchester College e al Trinity College (Cambridge). A Cambridge, è stato anche un membro della University Pitt Club[2].

Carriera politica

Nel 1940 Maclay è stato eletto deputato per Montrose Burghs[3]. Durante la seconda guerra mondiale, ha comandato la marina mercantile inglese in missione a Washington. Nelle elezioni generali del 1950, Maclay è stato eletto deputato per West Renfrewshire[4], un posto che ha mantenuto fino al 1964. Ha servito sotto Winston Churchill come ministro dell'aviazione civile e ministro dei trasporti (ottobre 1951-maggio 1952). Nel 1952 è stato ammesso al Consiglio privato.

Nel 1956 è stato nominato Ministro di Stato per le Colonie. Quando Harold Macmillan è diventato Primo Ministro nel mese di gennaio 1957, Maclay è stato nominato Segretario di Stato per la Scozia.

Nel 1964 è stato creato visconte Muirshiel, di Kilmacolm nella Contea di Renfrew[5].

Morte

Nel 1930 sposò Betty, figlia di Delaval Graham L'Estrange Astley. Non ebbero figli.

Morì il 17 agosto 1992. Fu sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Quarrier's Village[1].

Onorificenze

Onorificenze britanniche

Note