John Birch Society
La John Birch Society (JBS) è un gruppo di pressione[1] statunitense di destra. Fondato nel 1958, per promuovere l'anticomunismo,[2][3] sostiene il conservatorismo sociale,[2][3] ed è associato alle idee ultraconservatrici, di destra radicale, di estrema destra o libertarie di destra.[4][5][6] Dal 1968 fino al 1972 circa molti membri della JBS hanno sostenuto George Wallace e il suo Partito Indipendente Americano, un partito paleoconservatore di stampo segregazionista.[7]
John Birch Society | |
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Abbreviazione | JBS |
Tipo | no-profit 501(c)(3) |
Affiliazione internazionale | American Opinion Foundation FreedomProject Academy |
Fondazione | 9 dicembre 1958 |
Fondatore | Membri fondatori:
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Scopo | gruppo di pressione anticomunista |
Sede centrale | ![]() |
CEO | Bill Hahn |
Sito web | |
Uno dei co-fondatori dell'organizzazione, l'uomo d'affari Robert W. Welch Jr. (1899–1985), nel 1958 sviluppò un'elaborata infrastruttura organizzativa all'interno dell'associazione per avere controllo assoluto su tutte le filiali dell'organizzazione sparse sul territorio degli Stati Uniti. L'organizzazione è cresciuta rapidamente in termini di membri e di influenza ed è stata controversa per la sua promozione di teorie cospirative.[3][8] Negli anni Sessanta il conservatore William F. Buckley Jr. e la National Review spinsero per l'esilio della JBS ai margini della destra americana.[8][9] Più recentemente, Jeet Heer ha sostenuto su The New Republic che, mentre l'influenza dell'organizzazione ha raggiunto l'apice negli anni Settanta, il "bircherismo" e la sua eredità di teorie cospirative sono diventati il ceppo dominante del movimento conservatore.[10] History ha descritto la JBS come la rinascita dello spirito del maccartismo.[11]
Stando a Politico la JBS ha iniziato a risorgere a metà degli anni 2010[12], mentre alcuni osservatori hanno dichiarato che il JBS e le sue convinzioni hanno plasmato il Partito Repubblicano, l'amministrazione Trump e il più ampio movimento conservatore.[13][14][15][16] Scrivendo sull'Huffington Post, Andrew Reinbach ha definito il JBS "la banca del seme intellettuale della destra".[17]
Originariamente a Belmont (Massachusetts), la sede principale della JBS è ora situata a Grand Chute, Wisconsin[18], con filiali sparse in più di 50 Stati. L'organizzazione è proprietaria della American Opinion Publishing, che pubblica il giornale quattordicinale The New American[19] ed è affiliata ad una scuola online non accredidata chiamata Freedom Project Academy.[20]
Storia
L'associazione venne fondata nella città di Indianapolis, Indiana, il 9 dicembre 1958, da un gruppo di 12 uomini capeggiato da Robert W. Welch Jr., un industriale del settore dolciario in pensione originario di Belmont, Massachusetts. Welch nominò la neonata organizzazione in onore del missionario John Birch, un pastore battista ucciso dalle truppe comuniste in Cina nell'agosto 1945, poco tempo dopo la conclusione della seconda guerra mondiale. Welch dichiarò che Birch era un martire dell'anti-comunismo,[21] e un vero patriota americano.
Accuse di antisemitismo e indagini
Il Senato della California condusse un'indagine in merito all'antisemitismo nel 1963, giungendo alla conclusione che le "indagini non hanno rivelato alcuna prova di antisemitismo da parte di chiunque sia collegato alla John Birch Society in California, e molte prove dimostrano che essa si oppone al razzismo in tutte le sue forme."[22]
Tre anni dopo, nel 1966, due responsabili della all'epoca Anti-Defamation League of B’nai B’rith denunciarono che l'organizzazione fosse stata "infilitrata da antisemiti". Si fece notare che la rivista della Birch Society, la American Opinion, avesse come corrispondente fisso Eric D. Butler, un antisemita australiano.[23] In risposta alle accuse di razzismo e antisemitismo i dirigenti della JBS negarono affiliazioni con i razzisti, con l'amministratore delegato del gruppo, che dichiarò: «la società non è mai stata né razzista né antisemita, aggiungendo che se un membro viene scoperto a nutrire tali opinioni viene immediatamente "espulso"».[24]
In un articolo dell'Intelligence Report del Southern Poverty Law Center (SPLC), pubblicato nel marzo 2013, si è riaperto il dibattito sulla natura dell'organizzazione. Secondo l'articolo del SPLC la JBS era "uno stretto alleato" del segregazionista Democratico George Wallace.[24] Durante l'epoca di Nixon, gli aderenti dell'ala estremista della JBS parteciparono ai raduni di Wallace insieme all'anticomunista Minutemen nel Nord e alla segregazionista White Citizens' Council nel Sud.[25] Molti aderenti della Birch Society sostennero il Partito Indipendente Americano di Wallace dal 1968, anche se precedentemente erano sostenitori (dal 1962 al 1964) del libertario di destra Repubblicano Barry Goldwater. Successivamente, nel 1972, due membri della JBS, John Schmitz, ex membro del Congresso, e Tom Anderson, si candidarono alla presidenza con un terzo partito e ottennero circa un milione di voti.[7]
Note
Voci correlate
- Charles Koch, donatore e figlio di un membro fondatore
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- John Birch Society, su jbs.org.
- The New American, su thenewamerican.com.
- John Birch Society in Political Research Associates
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157696755 · ISNI (EN) 0000 0001 0674 6848 · LCCN (EN) n50082514 · GND (DE) 43925-3 · BNE (ES) XX1208802 (data) · J9U (EN, HE) 987007263569705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50082514 |
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