Ippolito de' Rossi

cardinale e vescovo cattolico italiano

Ippolito de' Rossi (San Secondo Parmense, 31 ottobre 1531Roma, 28 aprile 1591) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Ippolito de' Rossi
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato31 ottobre 1531 a San Secondo Parmense
Ordinato diaconosettembre 1560 dal vescovo Borso Merli
Ordinato presbiterosettembre 1560 dal vescovo Borso Merli
Nominato vescovo4 settembre 1560 da papa Pio IV
Consacrato vescovosettembre 1560 dal vescovo Borso Merli
Creato cardinale18 dicembre 1585 da papa Sisto V
Deceduto28 aprile 1591 (59 anni) a Roma
 

Biografia

Stemma dei Rossi di San Secondo.

Nacque nel 1531 da Pier Maria III de' Rossi, marchese di San Secondo e da Camilla Gonzaga.

Nel 1559 veniva nominato da Pio IV (Giovan Angelo de' Medici) cameriere segreto e protonotario apostolico, ottenendo, pure, la commenda dell'Abbazia di Chiaravalle della Colomba e di un altro beneficio arcipresbiterale a Imola. L'anno successivo venne consacrato vescovo dal vescovo di Bobbio Borso de Merli e fu inviato a Pavia come aiutante dello zio Giovan Girolamo de' Rossi con diritto di successione allo zio stesso, diritto che esercitò alla morte dello zio nel 1564 dopo che Ippolito ebbe preso parte al concilio di Trento del 1562-1563[1].

Ippolito, diversamente da quanto fece lo zio Giovan Girolamo, fissò la sua dimora in Pavia in modo permanente, dedicandosi all'organizzazione della diocesi alla quale diede un assetto che fu essere ricordato anche negli anni a venire.

Il 1 ottobre 1564 consacrò la chiesa di Montesano, nel comune di Filighera, dedicata a Maria Vergine Assunta e fatta costruire dal nobile pavese Agostino Sartirana, come risulta dal documento rogato in data 1 ottobre 1564 dal notaio pavese Bartolomeo Cagnoli, conservato presso l’Archivio di Stato di Pavia.

Grazie alle sue benemerenze in campo ecclesiale ed anche in virtù della elezione a Papa di Sisto V, al secolo Felice Peretti, che di Ippolito era grande estimatore, ottenne la porpora cardinalizia sempre sfuggita allo zio paterno nel concistoro del 18 dicembre 1585[2].

La berretta cardinalizia gli venne imposta, per speciale privilegio, dal cugino granduca Ferdinando de' Medici nella Cattedrale di Firenze la settimana successiva alla nomina, proprio nel giorno di Natale di fronte all'intero corpo diplomatico. Contemporaneamente, il granduca volle che una staffetta partita da Firenze recasse la notizia a San Secondo dove all'epoca esercitava il marchesato il fratello di Ippolito, Troilo.

Ippolito mantenne il governo della diocesi di Pavia, partecipò a Roma nel settembre del 1590 al conclave[3] che portò alla nomina di Urbano VII, Gian Battista Castagna, il cui pontificato durò solo 13 giorni, presenziando poi al successivo conclave che portò all'elezione di Gregorio XIV, al secolo Niccolò Sfrondati.

In Roma, indebolito dagli strapazzi conseguenti ai lavori di due conclavi consecutivi, fu colto da un improvviso attacco malarico, che lo condusse alla morte il 28 aprile 1591, a poco più di 59 anni di età. I cardinali Vincenzo e Scipione Gonzaga, parenti ed esecutori testamentari, lo fecero tumulare nella Chiesa di San Biagio dell'Anello - poi San Carlo ai Catinari -, davanti all'altare della cappella di Sant'Anna, dove ancora trovasi la pietra tombale e forse i suoi resti[1].

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Giovanni de' Rossi, V conte di San SecondoPier Maria II de' Rossi, IV conte di San Secondo 
 
Antonia Torelli 
Troilo I de' Rossi, I marchese di San Secondo 
Angela Scotti DouglasFrancesco Scotti Douglas, conte di Carpaneto e Vigoleno 
 
 
Pier Maria III de' Rossi, II marchese di San Secondo 
Girolamo Riario, signore di Imola e ForlìPaolo Riario 
 
Bianca della Rovere 
Bianca Riario 
Caterina SforzaGaleazzo Maria Sforza, duca di Milano 
 
Lucrezia Landriani 
Ippolito de' Rossi 
Federico I Gonzaga, marchese di MantovaLudovico III Gonzaga, marchese di Mantova 
 
Barbara von Brandenburg 
Giovanni Gonzaga, signore di Vescovato 
Margarete von BayernAlbrecht III, duca di Baviera 
 
Anna von Braunschweig-Grubenhagen 
Camilla Gonzaga 
Giovanni II Bentivoglio, signore di BolognaAnnibale I Bentivoglio, signore di Bologna 
 
Donnina Visconti 
Laura Bentivoglio 
Ginevra SforzaAlessandro Sforza, signore di Pesaro 
 
 
 

Note

Bibliografia

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Rossi di Parma, Torino, 1835. ISBN non esistente.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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