Guglielmo Nicola di Württemberg

militare austriaco

Guglielmo Nicola di Württemberg (Karlsruhe, 20 luglio 1828Merano, 6 novembre 1896) è stato un militare austriaco.

Guglielmo Nicola di Württemberg

2º Governatore di Bosnia ed Erzegovina
Durata mandato18 novembre 1878 –
6 aprile 1881
Capo di StatoFrancesco Giuseppe d'Austria
PredecessoreJosef Philippovich von Philippsberg
SuccessoreHermann Dahlen von Orlaburg

Guglielmo Nicola del Württemberg
NascitaKarlsruhe, 20 luglio 1828
MorteMerano, 6 novembre 1896
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco
Bandiera dell'Austria-Ungheria Impero austro-ungarico
Forza armata Imperial regio Esercito austro-ungarico
ArmaEsercito
CorpoArtiglieria
Anni di servizio1848 - 1891
GradoFeldzeugmeister
GuerrePrima guerra d'indipendenza italiana
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Guerra austro-prussiana
Guerra franco-prussiana
Guerra russo-turca
BattaglieBattaglia di Magenta
Battaglia di Königgrätz
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia

I primi anni

Cresciuto nell'ambito della famiglia regale del Württemberg, Guglielmo Nicola era figlio del principe Eugenio di Württemberg, nipote del duca Federico II Eugenio di Württemberg. Sua madre era la principessa Elena di Hohenlohe-Langenburg (1807–1880), (figlia del principe Carlo Ludovico I di Hohenlohe-Langenburg e di sua moglie, la contessa Amalia Enrichetta di Solms-Baruth). Guglielmo aveva anche tre sorellastre avute dal precedente matrimonio di suo padre con la principessa Matilde di Waldeck e Pyrmont.

L'inizio della carriera militare e le guerre d'indipendenza italiane

Dopo aver frequentato la scuola superiore a Breslavia, Ginevra e Bonn, Guglielmo entrò a far parte dell'esercito austriaco nel 1848 come Tenente (1º reggimento di fanteria Kaiser Franz Joseph di stanza a Vienna). Durante la Prima guerra d'indipendenza italiana (1848–1849) venne ferito diverse volte nei combattimenti ed in riconoscimento del suo coraggio, il feldmaresciallo Joseph Radetzky von Radetz lo promosse Capitano nel 45º reggimento di fanteria.

Nel 1853 divenne Maggiore, tra il 1857 ed il 1859 fu Tenente Colonnello e quindi Colonnello comandante del 27º reggimento di fanteria Re dei Belgi. Egli combatté nella Seconda guerra d'indipendenza italiana nella Battaglia di Magenta, impressionando i suoi superiori tra cui il Maggiore Generale Wilhelm Ramming ed il Feldmaresciallo Luogotenente Eduard Clam-Gallas. La sua fama raggiunse anche i suoi nemici al punto che i generali francesi Gustave Lennes e Pierre Louis Charles de Failly lo menzionarono più volte nei loro scritti.

Nel 1866 prese parte alla Guerra austro-prussiana col grado di Maggiore Generale e la sua brigata prese parte alle battaglie di Königgrätz, Swiepwalde, Blumenau e Bratislava.

Dopo la campagna, egli giunse con la sua brigata a Trieste e nel 1869 divenne comandante dell11ª divisione di fanteria di stanza a Praga, mentre il 24 ottobre di quello stesso anno venne promosso Feldmaresciallo Luogotenente. Nel 1878 combatté nuovamente nella Guerra russo-turca.

La conquista della Bosnia e dell'Erzegovina

Nel 1878, durante l'occupazione austriaca della Bosnia e dell'Erzegovina, egli combatté per parte austriaca agli scontri di Rogelj e Jajce. Per via del suo status di servizio sempre eccezionale, l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria lo nominò Feldzeugmeister e gli affidò il comando generale del 18º corpo d'armata. Il suo compito fu quello di sottomettere l'area est della Bosnia e riportare pace nell'area. Nel 1878, ad operazione completata, ebbe anche il compito di organizzare militarmente e politicamente le due aree sottomesse come Governatore di Bosnia ed Erzegovina sino al 1881.

Come governatore egli ebbe il pregio di sviluppare molte vie di comunicazione, sia per praticità militare che per interesse economico della regione. Egli riformò inoltre il sistema scolastico, quello dell'amministrazione pubblica e la giustizia.

Gli ultimi anni

Nel 1883 Guglielmo venne nominato comandante generale del XI corpo di stanza a Leopoli. Nel 1889 egli divenne comandante del 3º corpo d'armata di stanza a Graz e nel 1891 si ritirò definitivamente dalla carriera militare dopo la morte del re Carlo I di Württemberg e, dal momento che il suo successore Guglielmo II non ebbe figli, Guglielmo divenne anche erede presuntivo al trono di Württemberg.

Guglielmo venne inoltre nominato Generale di Fanteria nel Württemberg e divenne colonnello onorario del 123º reggimento granatieri "Re Carlo" e del 13º reggimento di fanteria di Herwarth Bittenfeld nell'esercito della madrepatria.

Morì a Merano il 6 novembre 1896, dopo che si era ritirato a vita privata.

Onorificenze

Onorificenze del Württemberg

Onorificenze straniere

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Federico II Eugenio di WürttembergCarlo I Alessandro di Württemberg 
 
Maria Augusta di Thurn und Taxis 
Eugenio Federico di Württemberg 
Federica Dorotea di Brandeburgo-SchwedtFederico Guglielmo di Brandeburgo-Schwedt 
 
Sofia Dorotea di Prussia 
Eugenio di Württemberg 
Cristiano Carlo di Stolberg-GedernFederico Carlo di Stolberg-Gedern 
 
Luisa di Nassau-Saarbrücken 
Luisa di Stolberg-Gedern 
Eleanora di Reuss-LobensteinEnrico II di Reuss-Lobenstein 
 
Giuliana Dorotea Carlotta di Hochberg 
Guglielmo Nicola di Württemberg 
Cristiano Alberto di Hohenlohe-LangenburgLuigi di Hohenlohe-Langenburg 
 
Eleonora di Nassau-Saarbrücken 
Carlo Ludovico I di Hohenlohe-Langenburg 
Carolina di Stolberg-GedernFederico Carlo di Stolberg-Gedern 
 
Luisa di Nassau-Saarbrücken 
Elena di Hohenlohe-Langenburg 
Giovanni Cristiano II di Solms-BaruthGiovanni Carlo di Solms-Baruth 
 
Luisa di Lippe-Biesterfeld 
Amalia Enrichetta di Solms-Baruth 
Federica di Reuss-KöstritzEnrico VI di Reuss-Köstritz 
 
Henrica Casado de Monteleone 
 

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN30311797 · ISNI (EN0000 0000 5489 6800 · CERL cnp00589951 · LCCN (ENnb2004313404 · GND (DE117375845
Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie