Gran Premio del Brasile 1980

330º Gran Premio valido per il Campionato mondiale di Formula 1

Il Gran Premio del Brasile 1981 è stata la seconda prova della stagione 1981 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 27 gennaio 1981sul Circuito di Interlagos. La gara è stata vinta dal francese René Arnoux, su Renault; per il vincitore si trattò del primo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo l'italiano Elio De Angelis su Lotus-Ford Cosworth e l'australiano Alan Jones su Williams-Ford Cosworth. Per De Angelis si trattò del primo podio in una gara iridata.

Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile 1981
330º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 2 di 14 del Campionato 1981
Data27 gennaio 1981
Nome ufficialeVIII Grande Prêmio do Brasil
LuogoInterlagos
Percorso7,873 km
Distanza40 giri, 314,960 km
ClimaSoleggiato
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera della Francia Jean-Pierre JabouilleBandiera della Francia René Arnoux
Renault in 2'21"40Renault in 2'27"31
(nel giro 22)
Podio
1. Bandiera della Francia René Arnoux
Renault
2. Bandiera dell'Italia Elio De Angelis
Lotus-Ford Cosworth
3. Bandiera dell'Australia Alan Jones
Williams-Ford Cosworth

Vigilia

Aspetti sportivi

Il gran premio avrebbe dovuto svolgersi sul Circuito di Jacarepaguá ma il sindaco di Rio de Janeiro lamentò l'eccessiva spesa sostenuta per l'organizzazione della gara. Ciò mise in dubbio l'esistenza del gran premio stesso, oltre che la sua sede. Bernie Ecclestone ricordò infatti come ben cinque piste fossero pronte a entrare nel calendario iridato.[1] A questo andava aggiunto anche il divieto imposto dalle autorità brasiliane, a seguito della crisi petrolifera, di disputare gare automobilistiche nel Paese.[2]

Successivamente la Confederação Brasileira de Automobilismo (CBA) confermò che il divieto riguardava solo le gare nazionali[2] e che la gara si sarebbe effettuata sul tracciato di Interlagos,[3] anche se i piloti criticarono la scelta a causa della scarsa sicurezza del tracciato, tanto da minacciare di non corrervi. La cancellazione della gara in Brasile avrebbe provocato però anche la cancellazione del Gran Premio d'Argentina, per ragioni finanziarie. La GPDA, associazione che riuniva i piloti di Formula 1, decise infine di confermare la presenza dei suoi piloti alla gara brasiliana.[4] Bernie Ecclestone, patron della Brabham e capo della FOCA, aveva anche affermato che, in caso di boicottaggio del gran premio brasiliano da parte dei piloti, sarebbe stato facile per le scuderie sostituirli con altri conduttori, disposti a partecipare alla gara.[5]

Gli organizzatori riasfaltarono quasi completamente il circuito e rinforzarono le protezioni in molti punti della pista.[6] Nei giorni precedenti la gara vi fu comunque un'ispezione del tracciato da parte del presidente della GPDA, Jody Scheckter, che rilevò la presenza di gobbe sull'asfalto alle curve 1, 2 e do Sol.[7]

L'edizione 1980 del gran premio fu comunque l'ultima a tenersi sulla versione del circuito da quasi otto chilometri. Quando la Formula 1 tornò sul tracciato, per l'edizione del gran premio del 1990, venne utilizzata la nuova versione, lunga solo 4,325 km.

Al giovedì prima della gara si tennero delle prove libere, della durata di tre ore. Il più rapido risultò Didier Pironi su Ligier in 2'23"06; precedette il suo compagno di scuderia Jacques Laffite e Elio De Angelis su Lotus, che fu anche penalizzato dalla rottura del cambio che ne limitò i giri in pista. Le asperità dell'asfalto danneggiavano pesantemente le "minigonne" montate sulle monoposto. Emerson Fittipaldi uscì di pista alla Ferradura, ma ciò non ebbe conseguenze fisiche per il pilota.[8]

Qualifiche

Resoconto

Nella giornata del venerdì il miglior tempo fu di Jean-Pierre Jabouille che chiuse in 2'21"40, nuovo record del tracciato. Secondo, a quasi nove decimi di distanza, fu il suo compagno di scuderia René Arnoux. Le Renault, vetture spinte da un motore turbo, erano favorite dall'altitudine del tracciato, 850 metri sul livello del mare, che in parte limitava la potenza dei tradizionali motori a pressione atmosferica. Un altro vantaggio era dato dalla coperture Michelin: la casa francese, pur in presenza di una temperatura elevata, poté proporre degli pneumatici a mescola morbida. Ciò favorì anche l'altra scuderia gommata dalla Michelin, la Ferrari. Scheckter chiuse quarto e Villeneuve sesto. Il canadese nelle libere del mattino era stato penalizzato da un problema all'impianto dell'olio. Al termine delle prove vi fu un controllo tecnico specifico sul peso di Ligier e Williams: tutte le vetture risultarono regolari.[9]

Al sabato le condizioni meteorologiche mutarono; le prove della mattina furono condotte sotto la pioggia, mentre per quelle ufficiali tornò il sereno. Nessuno fu però in grado di battere il tempo fatto segnare da Jabouille al venerdì. Per il francese si trattò così della quinta pole position iridata della carriera. Didier Pironi conquistò la prima fila, mentre in seconda Gilles Villeneuve precedette Carlos Reutemann. Arnoux, secondo al venerdì, venne scavalcato anche da Jacques Laffite. I primi sette della classifica chiusero in un secondo di spazio. Jody Scheckter terminò ottavo, penalizzato dall'esposizione di bandiere gialle nel corso di un giro lanciato.[10]

Risultati

Nella sessione di qualifica[11] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreTempoGriglia
115 Jean-Pierre Jabouille Renault2'21"401
225 Didier Pironi Ligier-Ford Cosworth2'21"652
32 Gilles Villeneuve Ferrari2'22"172
428 Carlos Reutemann Williams-Ford Cosworth2'22"264
526 Jacques Laffite Ligier-Ford Cosworth2'22"305
616 René Arnoux Renault2'22"316
712 Elio De Angelis Lotus-Ford Cosworth2'22"317
81 Jody Scheckter Ferrari2'23"028
95 Nelson Piquet Brabham-Ford Cosworth2'23"169
1027 Alan Jones Williams-Ford Cosworth2'23"3810
1111 Mario Andretti Lotus-Ford Cosworth2'23"4611
1214 Clay Regazzoni Ensign-Ford Cosworth2'24"8512
138 Alain Prost McLaren-Ford Cosworth2'24"9513
1429 Riccardo Patrese Arrows-Ford Cosworth2'25"0614
1521 Keke Rosberg Fittipaldi-Ford Cosworth2'25"7415
1630 Jochen Mass Arrows-Ford Cosworth2'25"7516
1723 Bruno Giacomelli Alfa Romeo2'25"8017
186 Ricardo Zunino Brabham-Ford Cosworth2'26"5318
1920 Emerson Fittipaldi Fittipaldi-Ford Cosworth2'26"8619
209 Marc Surer ATS-Ford Cosworth2'27"1020
2122 Patrick Depailler Alfa Romeo2'27"1121
223 Jean-Pierre Jarier Tyrrell-Ford Cosworth2'27"1522
237 John Watson McLaren-Ford Cosworth2'27"2923
244 Derek Daly Tyrrell-Ford Cosworth2'28"2124
Vetture non qualificate
NQ10 Jan Lammers ATS-Ford Cosworth2'29"54NQ
NQ18 Dave Kennedy Shadow-Ford Cosworth2'30"52NQ
NQ17 Stefan Johansson Shadow-Ford Cosworth2'31"48NQ
NQ31 Eddie Cheever Osella-Ford Cosworth2'34"52NQ

Gara

Resoconto

Elio De Angelis, secondo al traguardo, colse a Interlagos il primo podio in Formula 1 della carriera.

Gilles Villeneuve fu autore di una bella partenza tanto da porsi in testa alla gara, davanti a Didier Pironi, Jacques Laffite e Jean-Pierre Jabouille. Nel corso del primo giro Jabouille fu capace di passare sia Laffite che Pironi e porsi al secondo posto.

Villeneuve, già nel corso della seconda tornata, venne passato da Jabouille; il canadese dovette poi cedere la posizione, sempre al giro 2, anche a Pironi, Laffite e Arnoux. Un giro dopo Laffite e Arnoux passarono Pironi, mentre Villeneuve continuò a cedere posizioni.

Al giro 4 Didier Pironi fu costretto a una sosta ai box per un problema tecnico, precipitando in ventunesima posizione. Anche Gilles Villeneuve fu costretto al giro 6 a tornare ai box, per sostituire gli pneumatici. Stessa sorte, poco dopo per Jody Scheckter, penalizzato da un guasto al propulsore. Al giro 12 il sudafricano fu costretto al ritiro. La classifica vedeva sempre al comando Jean-Pierre Jabouille, seguito da Jacques Laffite, René Arnoux, Elio De Angelis, Alan Jones e Nelson Piquet. Due giri dopo Laffite si ritirò per un guasto elettrico mentre Piquet fu costretto da una foratura a un cambio delle gomme, che lo portò in ultima posizione. Riccardo Patrese e Alain Prost entrarono nella zona punti. Didier Pironi fu nel frattempo autore di una poderosa rimonta che lo portò a ridosso della zona punti.

Al giro 21 Pironi passò Prost, tornando così al sesto posto; tre giri dopo il leader della gara, Jabouille, si ritirò per il malfunzionamento del turbo: passò così a condurre il suo compagno alla Renault, René Arnoux. Al ventiseiesimo giro Pironi scalò ancora una posizione passando Patrese.

A quattro giri dal termine Alain Prost passò Patrese, installandosi al quinto posto. La gara venne vinta da René Arnoux, per la prima volta nella sua carriera in F1: si trattò anche della seconda vittoria della Renault nel mondiale; Elio De Angelis chiuse secondo (al suo primo podio), terzo fu Alan Jones, davanti a Pironi, Prost e Patrese.[12] Arnoux, sessantacinquesimo pilota a vincere una gara iridata,[13] tornò ai box grazie a un passaggio datogli da Patrese in quanto la sua vettura aveva terminato la benzina poco dopo il traguardo.[14]

De Angelis batté il record di più giovane pilota a podio per una gara iridata, a 21 anni, 10 mesi e un giorno, che durava dal Gran Premio di Gran Bretagna 1959, e che apparteneva a Bruce McLaren, con 21 anni, 10 mesi, 18 giorni. Il record venne poi a sua volta battuto solo nel Gran Premio d'Argentina 1997 da Ralf Schumacher.[15]

Risultati

I risultati del gran premio[16] furono i seguenti:

PosNoPilotaCostruttoreGiriTempo/RitiroPos. GrigliaPunti
116 René Arnoux Renault401h40'01"3369
212 Elio De Angelis Lotus-Ford Cosworth40+21"8676
327 Alan Jones Williams-Ford Cosworth40+1'06"11104
425 Didier Pironi Ligier-Ford Cosworth40+1'40"1323
58 Alain Prost McLaren-Ford Cosworth40+1'45"41132
629 Riccardo Patrese Arrows-Ford Cosworth39+1 giro141
79 Marc Surer ATS-Ford Cosworth39+1 giro20
86 Ricardo Zunino Brabham-Ford Cosworth39+1 giro18
921 Keke Rosberg Fittipaldi-Ford Cosworth39+1 giro15
1030 Jochen Mass Arrows-Ford Cosworth39+1 giro16
117 John Watson McLaren-Ford Cosworth39+1 giro23
123 Jean-Pierre Jarier Tyrrell-Ford Cosworth39+1 giro22
1323 Bruno Giacomelli Alfa Romeo39+1 giro17
144 Derek Daly Tyrrell-Ford Cosworth38+2 giri24
1520 Emerson Fittipaldi Fittipaldi-Ford Cosworth38+2 giri19
162 Gilles Villeneuve Ferrari36Acceleratore[17]3
Rit22 Patrick Depailler Alfa Romeo33Problemi elettrici21
Rit15 Jean-Pierre Jabouille Renault25Turbo1
Rit5 Nelson Piquet Brabham-Ford Cosworth14Foratura9
Rit26 Jacques Laffite Ligier-Ford Cosworth13Problemi elettrici5
Rit14 Clay Regazzoni Ensign-Ford Cosworth13Motore12
Rit1 Jody Scheckter Ferrari10Motore8
Rit11 Mario Andretti Lotus-Ford Cosworth1Testacoda11
Rit28 Carlos Reutemann Williams-Ford Cosworth1Trasmissione4
NQ10 Jan Lammers ATS-Ford Cosworth
NQ18 Dave Kennedy Shadow-Ford Cosworth
NQ17 Stefan Johansson Shadow-Ford Cosworth
NQ31 Eddie Cheever Osella-Ford Cosworth

Classifiche

Note

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1980
 

Edizione precedente:
1979
Gran Premio del BrasileEdizione successiva:
1981