Gran Premio d'Ungheria 2018

Il Gran Premio d'Ungheria 2018 è stata la dodicesima prova della stagione 2018 del campionato mondiale di Formula 1. La gara, corsa domenica 29 luglio 2018 sul circuito dell'Hungaroring, è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su Mercedes, al suo sessantasettesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto all'arrivo i due piloti della Ferrari, il tedesco Sebastian Vettel ed il finlandese Kimi Räikkönen.

Bandiera dell'Ungheria Gran Premio d'Ungheria 2018
988º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 21 del Campionato 2018
Data29 luglio 2018
Nome ufficialeXXXIV Rolex Magyar Nagydíj
LuogoHungaroring
Percorso4,381 km / 2,722 US mi
Pista permanente
Distanza70 giri, 306,630 km/ 190,531 US mi
ClimaSereno
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis HamiltonBandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
Mercedes in 1'35"658Red Bull Racing-TAG Heuer in 1'20"012
(nel giro 46)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
2. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Ferrari
3. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Ferrari

Vigilia

Aspetti tecnici

Per questa gara la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta gomme di mescola media, morbida e supermorbida.[1]

La FIA stabilisce due zone per l'utilizzo del Drag Reduction System: la prima sul rettilineo dei box, la seconda tra la curva 1 e la curva 2. Vi è un unico punto per la determinazione del distacco, fissato prima della curva 14.[2]

Dopo le difficoltà riscontrate negli ultimi gran premi, la McLaren sostituisce il telaio di Stoffel Vandoorne. Al belga viene fornito un telaio già utilizzato in precedenza.[3]

La ExxonMobil porta per la Red Bull Racing un nuovo tipo di carburante, pensato per la nuova specifica del motore Renault-TAG Heuer. In realtà, sulla vettura di Daniel Ricciardo, viene rimontato, dopo i problemi riscontrati nei gran premi precedenti, un motore di vecchia specifica, utilizzato fino al Gran Premio di Monaco.[4]

Aspetti sportivi

Da questa stagione, la Rolex sponsorizza il Gran Premio, in luogo della Pirelli.[2]

In seguito alla scomparsa di Sergio Marchionne, la Scuderia Ferrari pone una striscia nera sulla monoposto, in segno di lutto.[5]

La scuderia anglo-indiana Force India viene messa in amministrazione controllata. Viene nominata la società FRP Advisory quale amministratore congiunto. La presenza della scuderia è confermata per questa gara.[6]

L'ex pilota di Formula 1, il britannico Derek Warwick, è nominato commissario aggiunto per la gara. Ha svolto già in passato tale funzione, l'ultima al Gran Premio d'Austria.

Nella prima sessione di prove libere del venerdì Antonio Giovinazzi ha preso il posto di Charles Leclerc alla Sauber.[7]

Prove

Resoconto

Daniel Ricciardo coglie la migliore prestazione, nella prime prove libere del venerdì. L'australiano ha preceduto Sebastian Vettel e Max Verstappen: i primi sei della classifica si trovano entro otto decimi e mezzo. Vettel, staccato di soli 79 millesimi, ha subito un problema di sottosterzo, mentre Verstappen è stato autore di un testacoda. I piloti lamentano del poco grip delle gomme posteriori, anche se la temperatura dell'asfalto è molto calda. Risultano in difficoltà le due Mercedes, che hanno chiuso col quinto e sesto tempo.

Nico Hülkenberg, dopo 14 giri, ha dovuto terminare le prove, per un guasto sulla sua Renault, mentre Marcus Ericsson ha rischiato un incidente, uscendo di pista.[7] La Renault è multata di 10 000 euro, con la condizionale, per non aver restituito, al termine della prima sessione, un treno di gomme di Hülkenberg.[8]

Sebastian Vettel è scalato al primo posto, nelle prove libere del pomeriggio. Il tedesco ha colto il tempo utilizzando la mescola ultrasoft. La vettura ha dimostrato una certa competitività anche nella simulazione di gara. Dietro a Vettel si sono classificate le due Red Bull, seguite da Kimi Räikkönen, che si è impegnato nel test delle gomme a mescola media.

Ancora in difficoltà le Mercedes che, competitive con le gomme soft, soffrono un altissimo degrado quando montano gomme ultrasoft.[9]

Anche nel sabato mattina Sebastian Vettel ottiene il miglior tempo (1'16"170), nuovo record della pista,[10] seguito da Valtteri Bottas e dal compagno di squadra Kimi Räikkönen. La pioggia caduta nella notte ha però tolto la gomma che si era accumulata sul tracciato, rendendo così più scivolosa la pista. Il tedesco della Ferrari ha dovuto interrompere la sessione per un pezzo di un'altra vettura che si era infilato nella sua, mentre sulla Mercedes non sono state messe le termocoperte sul retrotreno, per ridurre il surriscaldamento. Entrambi i piloti sono stati autori di un testacoda in curva 6, con Bottas che ha toccato lievemente le barriere di sicurezza. Le frecce d'argento, per ottenere due giri veloci, devono intercalare due giri di raffreddamento fra un tentativo e un altro.

Dietro i primi tre piloti si piazzano Lewis Hamilton e i piloti della Red Bull Racing Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Il settimo, Carlos Sainz Jr., è staccato di un secondo e mezzo dal miglior tempo.[11]

Risultati

Nella prima sessione del venerdì[12] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreTempoGapGiri
13 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-TAG Heuer1'17"61330
25 Sebastian Vettel Ferrari1'17"692+0"07924
333 Max Verstappen Red Bull Racing-TAG Heuer1'17"701+0"08829

Nella seconda sessione del venerdì[13] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreTempoGapGiri
15 Sebastian Vettel Ferrari1'16"83445
233 Max Verstappen Red Bull Racing-TAG Heuer1'16"908+0"07435
33 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-TAG Heuer1'17"061+0"22736

Nella sessione del sabato mattina[14] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreTempoGapGiri
15 Sebastian Vettel Ferrari1'16"17016
277 Valtteri Bottas Mercedes1'16"229+0"05917
37 Kimi Räikkönen Ferrari1'16"373+0"20316

Qualifiche

Resoconto

Le qualifiche si aprono con l'incertezza riguardo al meteo; il Q1 comincia con pista bagnata e tutti i piloti optano per le intermedie, anche se certi tratti di pista, asciutti, rischiano di danneggiare le coperture. Valtteri Bottas è il primo a scalare primo, battuto poi da Lewis Hamilton, a sua volta battuto da Kimi Räikkönen. Daniel Ricciardo si trova in difficoltà, poiché a pochi minuti dal termine della prima fase l'australiano rischia l'eliminazione, ma riesce a conquistare il tredicesimo tempo. Col passare del tempo i piloti passano alle gomme slick, e i tempi sul giro si abbassano bruscamente, rimescolando la graduatoria. Sebastian Vettel fa il miglior giro in 1'16"666, davanti a Max Verstappen. Ricciardo rischia fortemente l'eliminazione, ma strappa un tempo valido, all'ultimo tentativo. Vengono eliminati Stoffel Vandoorne, Charles Leclerc, Esteban Ocon, Sergio Pérez e Sergej Sirotkin.

Il Q2 parte con Sebastian Vettel che inizia con le intermedie, mentre gli altri piloti devono sostituire gli pneumatici, avendo optato per gomme da asciutto. Lance Stroll va in testacoda in curva 9 urtando le barriere, e danneggiando il musetto della vettura, ma il canadese può ripartire. Marcus Ericsson opta per gomme da bagnato, mentre Räikkönen effettua un testacoda. Ancora Vettel fa il miglior tempo, davanti a Carlos Sainz Jr. e Max Verstappen. Vengono eliminati Fernando Alonso, Daniel Ricciardo, Nico Hülkenberg, Marcus Ericsson e Stroll.

Il Q3 comincia con la pista molto scivolosa a causa della pioggia più intensa, e tutti optano per le gomme da bagnato. Compiono un paio di errori Vettel e Verstappen. Valtteri Bottas conquista la pole provvisoria in 1'35"918, ma viene subito battuto da Lewis Hamilton in 1'35"658. Vettel è a due secondi, mentre Räikkönen chiude a due decimi. Vettel scala terzo, prima di essere battuto dal compagno di scuderia, a sua volta preceduto da Bottas. Pierre Gasly ha il sesto tempo. I piloti restano in pista, girando di continuo. Räikkönen migliora piazzandosi provvisoriamente in pole position, Sainz Jr. sale al quinto posto. Nell'ultimo tentativo le Mercedes si riportano ai primi due posti, con Hamilton che coglie la sua settantasettesima pole position in Formula 1. In seconda fila si piazzano le Ferrari di Räikkönen e Vettel.[15]

Alla fine delle qualifiche Max Verstappen viene messo sotto indagine per aver ostacolato Romain Grosjean nel corso del Q3. L'olandese non viene penalizzato, e parte regolarmente settimo, in quanto viene considerato che le condizioni di scarsa visibilità non gli permettevano di avere una giusta visuale della pista.[16]

Risultati

Nella sessione di qualifica[17] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreQ1Q2Q3Griglia
144 Lewis Hamilton Mercedes1'17"4191'31"2421'35"6581
277 Valtteri Bottas Mercedes1'17"1231'32"0811'35"9182
37 Kimi Räikkönen Ferrari1'17"5261'32"7621'36"1863
45 Sebastian Vettel Ferrari1'16"6661'28"6361'36"2104
555 Carlos Sainz Jr. Renault1'17"8291'30"7711'36"7435
610 Pierre Gasly Scuderia Toro Rosso-Honda1'18"5771'31"2861'37"5916
733 Max Verstappen Red Bull Racing-TAG Heuer1'16"9401'31"1781'38"0327
828 Brendon Hartley Scuderia Toro Rosso-Honda1'18"4291'32"5901'38"1288
920 Kevin Magnussen Haas-Ferrari1'18"3141'32"9681'39"8589
108 Romain Grosjean Haas-Ferrari1'17"9011'33"6501'40"59310
1114 Fernando Alonso McLaren-Renault1'18"2081'35"214N.D.11
123 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-TAG Heuer1'18"5401'36"442N.D.12
1327 Nico Hülkenberg Renault1'17"9051'36"506N.D.13
149 Marcus Ericsson Sauber-Ferrari1'18"6411'37"075N.D.14
1518 Lance Stroll Williams-Mercedes1'18"560senza tempoN.D.PL[18]
162 Stoffel Vandoorne McLaren-Renault1'18"782N.D.N.D.15
1716 Charles Leclerc Sauber-Ferrari1'18"817N.D.N.D.16
1831 Esteban Ocon Force India-Mercedes1'19"142N.D.N.D.17
1911 Sergio Pérez Force India-Mercedes1'19"200N.D.N.D.18
2035 Sergej Sirotkin Williams-Mercedes1'19"301N.D.N.D.19
Tempo limite 107%: 1'22"032

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara

Resoconto

Il gran premio viene preceduto da un minuto di silenzio in onore di Sergio Marchionne.

Sebastian Vettel opta per gomme soft, mentre gli altri piloti della prima parte della griglia utilizzano gomme ultrasoft. In partenza Lewis Hamilton mantiene il comando, mentre il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas, riesce a difendere la seconda posizione dall'attacco delle due Ferrari. Seguono poi Max Verstappen, Pierre Gasly, Kevin Magnussen, Carlos Sainz Jr., Brendon Hartley e Nico Hülkenberg. Daniel Ricciardo, partito dodicesimo, si trova solo sedicesimo, al termine del primo giro, dopo un contatto con Marcus Ericsson. Appena alla fine della prima tornata si ferma Charles Leclerc. Il pilota della Sauber è costretto infatti al ritiro dopo aver danneggiato una sospensione per via di un contatto con una delle Force India.

Al quinto giro termina la gara anche per Max Verstappen, per un problema al motore. La direzione di gara decide per la Virtual safety car. Nei giri successivi inizia la rimonta di Ricciardo, che già al giro 14 è ottavo. Nello stesso giro c'è il cambio gomme per Kimi Räikkönen, che passa a gomme soft. La strategia del ferrarista è seguita, il giro seguente, da Bottas. Il pilota della Mercedes rientra in pista alle spalle di Gasly, ma lo sorpassa poco dopo, tornando terzo, alle spalle di Hamilton e Vettel. Räikkönen, invece, è tornato in pista sesto, ma al giro 17 passa Magnussen e al giro 22 anche Gasly, ponendosi così quarto.

Al venticinquesimo passaggio si ferma il leader della gara Hamilton, che passa alle gomme soft. In testa si trova così Vettel. Al ventiseiesimo passaggio Ricciardo ha la meglio su Gasly, cogliendo il quinto posto. Nei giri seguenti si mantiene attorno ai tredici secondi il divario tra Vettel e il suo immediato inseguitore, Hamilton.

Räikkönen effettua la seconda sosta al giro 38, che resta su gomme soft, mentre il giro dopo è il turno di Vettel, che passa a gomme ultrasoft. Il cambio gomme è però lento. Il tedesco rientra in gara terzo, dopo Bottas, ma davanti a Ricciardo e Räikkönen.

L'unico pilota della Red Bull Racing ancora in gara attende fino al giro 44 per il cambio gomme: Ricciardo scala quinto. Al cinquantesimo giro, il ritiro di Stoffel Vandoorne, che era in zona punti, costringe nuovamente a inserire la Virtual safety car.

Nella parte finale di gara le due Ferrari si avvicinano a Bottas, mentre Hamilton mantiene sempre un certo margine di vantaggio. Al sessantaquattresimo giro Vettel tenta il sorpasso al pilota finlandese della Mercedes alla prima curva. C'è un urto fra le due vetture alla seconda curva, ma il tedesco può passare indenne. Ne approfitta anche Räikkönen, che passa il suo connazionale. Al penultimo passaggio Bottas è passato anche da Ricciardo, sempre alla staccata della prima curva. Bottas, nel tentativo di difesa, colpisce la vettura dell'australiano, che però può terminare la gara quarto.

Lewis Hamilton vince per la sessantasettesima volta, e porta a 24 punti il suo vantaggio su Vettel, nella classifica piloti.[19]

Risultati

I risultati del Gran Premio[20] sono i seguenti:

PosPilotaCostruttoreGiriTempo/RitiroGrigliaPunti
144 Lewis Hamilton Mercedes701h37'16"427125
25 Sebastian Vettel Ferrari70+17"123418
37 Kimi Räikkönen Ferrari70+20"101315
43 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-TAG Heuer70+46"4191212
577 Valtteri Bottas Mercedes70+1'00"000[21]210
610 Pierre Gasly Scuderia Toro Rosso-Honda70+1'13"27368
720 Kevin Magnussen Haas-Ferrari69+1 giro96
814 Fernando Alonso McLaren-Renault69+1 giro114
955 Carlos Sainz Jr. Renault69+1 giro52
108 Romain Grosjean Haas-Ferrari69+1 giro101
1128 Brendon Hartley Scuderia Toro Rosso-Honda69+1 giro8
1227 Nico Hülkenberg Renault69+1 giro13
1331 Esteban Ocon Force India-Mercedes69+1 giro17
1411 Sergio Pérez Force India-Mercedes69+1 giro18
159 Marcus Ericsson Sauber-Ferrari68+2 giri14
1635 Sergej Sirotkin Williams-Mercedes68+2 giri19
1718 Lance Stroll Williams-Mercedes68+2 giriPL
Rit2 Stoffel Vandoorne McLaren-Renault49Cambio15
Rit33 Max Verstappen Red Bull Racing-TAG Heuer5Perdita di potenza7
Rit16 Charles Leclerc Sauber-Ferrari0Sospensione16

Classifiche mondiali

Decisioni della FIA

Al termine della gara, Valtteri Bottas è penalizzato di 10 secondi sul tempo totale e di due punti dalla Superlicenza per aver colpito la vettura di Daniel Ricciardo, durante un tentativo di sorpasso. Il finlandese resta al quinto posto.[21]

Note

Altri progetti

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2018
 

Edizione precedente:
2017
Gran Premio d'UngheriaEdizione successiva:
2019
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