Giaveno

comune italiano

Giaveno (Giavènn in piemontese, Javën in francoprovenzale[5]) è un comune italiano di 16.302 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Giaveno
comune
Giaveno – Stemma
Giaveno – Bandiera
Giaveno – Veduta
Giaveno – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoStefano Olocco (lista civica) dal 24-6-2024
Territorio
Coordinate45°02′31.22″N 7°21′07.18″E
Altitudine506[1] m s.l.m.
Superficie71,74 km²
Abitanti16 333[2] (31-12-2023)
Densità227,67 ab./km²
FrazioniAlpe Colombino, Buffa, Chiarmetta, Colpastore, Dalmassi, Maddalena, Mollar dei Franchi, Pontepietra, Provonda, Ruata Sangone, Sala, Selvaggio, Tora, Villa
Comuni confinantiAvigliana, Coazze, Cumiana, Perosa Argentina, Pinasca, Trana, Valgioie
Altre informazioni
Cod. postale10094
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001115
Cod. catastaleE020
TargaTO
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 113 GG[4]
Nome abitantigiavenesi
Patronosan Lorenzo e sant'Antero
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Giaveno
Giaveno
Giaveno – Mappa
Giaveno – Mappa
Localizzazione del comune di Giaveno nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Si trova in Val Sangone, di cui è l'abitato principale e con il maggior numero di residenti.

Origini del nome

Incerte le origini del toponimo Giaveno: può essere una continuazione del nome personale gallico *Gavinus[6].

Storia

Centro storico di Giaveno

Giaveno ha origini molto antiche: alcuni studiosi di storia locale farebbero risalire il primo insediamento all’epoca romana.

A partire dal XV secolo si sviluppò a Giaveno un'attività siderurgica a partire dal minerale di ferro estratto sopra Forno di Coazze, attività che proseguì fino a tutto l'Ottocento, fin quando non poté reggere il confronto con la siderurgia moderna. Nello stesso periodo iniziò anche un'attività di filatura e tessitura della canapa, dapprima a livello domestico, che successivamente è evoluta in un'estesa attività industriale, riguardante anche il cotone e la juta. Sempre nel settore tessile, si deve anche ricordare la manifattura della seta, che iniziò verso la metà del XVII secolo, con ben nove impianti alla fine del Settecento e poi un rapido declino all'inizio dell'Ottocento[7].

Nel 1898 nel comune di Giaveno l'industriale svizzero Adolfo Kind utilizzò gli sci per la prima volta sulle montagne italiane.Partito dalla frazione Prà Fieul salì fino al Monte Cugno dell'Alpet (2 072 m), poco ad est della Punta dell'Aquila.

Nel Novecento Giaveno vide un significativo sviluppo industriale, sia nel settore tessile che in quello della carta: diverse cartiere (la più antica delle quali risale agli anni '30 del XIX secolo) si svilupparono dando lavoro a molti operai.
Tuttavia dopo la guerra nel giro di pochi decenni le aziende tessili chiusero ed alla fine del secolo anche la maggior parte delle cartiere cessò la produzione: l'ultima chiuse nel 2014[7].

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati riconosciuti con DCG del 20 aprile 1937.[8]

«D'azzurro, caricato di stella d'oro a sei raggi, contornato dalla scritta "Comunitas Iaveni".[9]»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.[8]

Onorificenze

Giaveno è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita il 17 maggio 1996 della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[10]:

Monumenti e luoghi d'interesse

La fontana del Mascherone
  • Chiesa parrocchiale di San Lorenzo
  • Centro storico
  • Torre degli Orologi in Piazza S.Lorenzo [11]
  • Nella frazione Selvaggio è sito un santuario di costruzione relativamente recente (primo quarto del secolo ventesimo), ma già noto e molto frequentato: il Santuario del Selvaggio
  • Santuario della Madonna del Bussone
  • Mascherone di Giaveno, "fontana storica" seicentesca
  • Museo di Alessandri, artista locale del '900
  • Arco o Torre delle streghe
  • Parco comunale

Società

Evoluzione demografica

A partire dall'anno 1961, la popolazione residente è quasi raddoppiata.

Abitanti censiti[12]

Istruzione

  • I.I.S.S. Blaise Pascal[13]. Nato nel 1974 come istituto sperimentale[14], comprende il Liceo scientifico tradizionale, Liceo scientifico scienze applicate, Liceo scientifico Cambridge, Liceo linguistico opzione EsaBac e l'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. L'indirizzo scientifico, in particolare, si è classificato anche alla prima posizione della graduatoria regionale per la sua categoria (ad esempio, nella classifica annuale redatta dal Portale Eduscopio della Fondazione Agnelli)[15].

Cultura

Biblioteca

L'attuale biblioteca civica nasce nel 1981 grazie a una convenzione fra il comune e l'Associazione "Circolo Ricreativo Culturale", la quale gestiva la biblioteca pubblica dal 1965. [16].

Lingue minori

A fianco dell'italiano e del piemontese si parla anche il francoprovenzale, lingua di minoranza riconosciuta dalla legge 482/99[17].

Infrastrutture e trasporti

Dal 1883 al 1958 Giaveno fu capolinea di una tranvia per Orbassano e Torino.

Nel presente, i collegamenti locali con il resto della Val Sangone (fino a Orbassano), la vicina Val di Susa e Torino sono assicurati da linee di bus e navette.

Amministrazione

Veduta del municipio
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
13 maggio 198514 giugno 2004Osvaldo NapoliDemocrazia Cristiana
Forza Italia
Sindaco
14 giugno 20048 giugno 2014Daniela RuffinoForza Italia
Il Popolo della Libertà
Sindaco
9 giugno 2014in caricaCarlo GiaconeLista civicaSindaco

Gemellaggi

Altre informazioni amministrative

Il comune faceva parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.

Sport

La rappresentativa sportiva più importante della città è la Pallavolo Giaveno, squadra di pallavolo femminile militante in Serie D. Un'altra società di pallavolo è il Gruppo Sportivo Alberto Cuatto.

Il calcio a Giaveno ha conosciuto un declino nel 2010 quando sia il Lottogiaveno (militante in Eccellenza) che l'Edelweiss Giaveno (militante in Prima Categoria) hanno rinunciato al proprio titolo sportivo. Il Lottogiaveno (prima del 2007 semplicemente Giaveno) era riuscito con gli anni a raggiungere risultati rilevanti, tra cui i Playoff di Serie D nella stagione 2004/2005.

Grazie all'iniziativa di alcuni esercenti locali, nel 2011 è rinato il "vecchio" GiavenoCoazze, che attualmente milita nel girone D di Prima Categoria.

Inoltre sono presenti una squadra dilettantistica di basket, omonima della cittadina, un gruppo sportivo dedicato al twirling e un collettivo di tennis tavolo.

Il palazzetto dello sport ospita gare di danze caraibiche a livello regionale.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN131558137 · GND (DE7715495-2 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005052681
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