Flero

comune italiano

Flero (Flér in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 8 770 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia. È situato nell'alta pianura immediatamente a sud del capoluogo.

Flero
comune
Flero – Stemma
Flero – Bandiera
Flero – Veduta
Flero – Veduta
Municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoPietro Alberti (Lega) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate45°29′00.6″N 10°10′28.2″E
Altitudine104 m s.l.m.
Superficie9,84 km²
Abitanti8 770[1] (28-2-2024)
Densità891,26 ab./km²
FrazioniColer, Fornaci, Onzato di Flero
Comuni confinantiBrescia, Capriano del Colle, Castel Mella, Poncarale, San Zeno Naviglio
Altre informazioni
Cod. postale25020
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017072
Cod. catastaleD634
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 410 GG[3]
Nome abitantifleresi
PatronoConversione di Paolo
Giorno festivo25 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Flero
Flero
Flero – Mappa
Flero – Mappa
Posizione del comune di Flero nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il territorio, vasto 9.699 kmq,[5] è sostanzialmente pianeggiante, con un'altitudine tra 95 e 108 m s.l.m.[5]

Dal punto di vista idrografico è bagnato dal vaso Fiume di Flero, ramo del fiume Grande Inferiore, che attraversa il centro abitato, e dal Garzetta il quale passa ai margini del territorio comunale, al confine con Castel Mella. A meridione di Flero, nella fascia pedecollinare del Monte Netto, sono presenti le risorgive di formazione del vaso Orso.

Clima

Il clima ad Flero è caldo e temperato, con piovosità significativa durante tutto l'anno.[6]

La temperatura media annuale è di 13,1 °C,[6] essendo luglio e agosto i mesi con temperature più alte[6] e gennaio il mese con temperature più basse.[6]

La piovosità media annuale è di 1091 mm.[6] In particolare le piogge sono più scarse nel mese di gennaio[6] e più abbondanti nel mese di novembre.[6]

[6] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 6,68,513,217,021,325,827,827,422,517,311,67,27,417,227,017,117,2
T. min. media (°C) −0,30,02,76,410,915,718,418,514,910,75,81,10,36,717,510,58,7
Precipitazioni (mm) 545967961061008796115119125671802692833591 091

Origini del nome

Il nome della località Freores è comparso per la prima volta nell'841 in un documento del vescovo di Brescia Ramperto ("que est in loco qui dicitur Freores").[8] L'espressione "Freores" somiglia al termine bizantino "frear", che significa sorgente o luogo di fontanili.[8] Altri attribuiscono il nome all'espressione gallica "fl-ur", che significa anch'essa sorgiva d'acqua.[8] Tali ipotesi troverebbero conferma nel fatto che il territorio di Flero è attraversato da molti fontanili di acqua sorgiva.[5]

In un documento successivo, la località è invece indicata con il nome "Infleures", che vuol dire "tra i fiori".[8]

Un'altra ipotesi fa derivare il nome dialettale della località "Fler" dal termine "filèr", che vuol dire "filari di viti", in riferimento alle coltivazioni presenti nella zona.[8]

Storia

La presenza umana nel territorio di Flero durante la preistoria è testimoniata dal rinvenimento di un reperto in pietra attribuito al Neolitico[5] e di un reperto vitreo della seconda età del ferro.[5]

Al II secolo a.C. è invece datata un'armilla gallica di vetro blu, ritrovata in una tomba probabilmente femminile.[9] Tale ritrovamento fa pensare che nel territorio di Flero fossero stanziate anticamente popolazioni di Galli-Cenomani.[9]

Risalente all'epoca romana è invece il cippo funerario di Lucio Cornelio Glicone, dedicato al figlioletto morto in tenera età.

Dal 1927 al 1956 Flero fu unita a Poncarale nel comune di Poncarale Flero.

Simboli

«Di rosso, a tre pannocchie di granoturco d'oro,fogliate di due, poste in palo, ordinate in fascia con leestremità verso il basso; al capo di verde pieno.Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa della Conversione di San Paolo
  • Chiesa della Conversione di San Paolo
  • Oratorio don Bosco
  • Piazza IV Novembre
  • Piazza San Paolo
  • Villa Grasseni
  • Palazzo Calzaveglia-Avogadro
  • Palazzo Prandelli
  • Gurudwara - Tempio Sikh
  • Parco Bruno Barbaglio
  • Pietra del Gallo
  • Teatro "Le Muse"
  • CIV

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 708 persone, pari all'8,16% della popolazione.[11]

Lingue e dialetti

Nel territorio di Flero, accanto all'italiano, è parlata la Lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.

Cultura

Istruzione

Scuole

  • Scuola materna "Nascimbeni"
  • Scuola materna "I Ciliegi"
  • Scuola Primaria.
  • Scuola Media Statale "E. Rinaldini".

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, facente parte della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese (RBBC), via Mazzini 11.
  • Biblioteca Parrocchiale, via Parrocchia 11[12]

Infrastrutture e trasporti

Fra il 1914 e il 1948 Flero era servita dall'omonima fermata e dalla stazione di Onzato, poste lungo la tranvia Brescia-Ostiano[13].

Amministrazione

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
1956dicembre 1958Mario OlivieriCommissario prefettizio[14]
dicembre 1958novembre 1962Giovanni ChiariPCI-PSISindaco[14]
novembre 19627 giugno 1993Bruno BarbaglioDCSindaco[14]

Di seguito l'elenco dei sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1993):

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
7 giugno 199328 aprile 1997Bruno BarbaglioDCSindaco
28 aprile 199714 maggio 2001Maria Teresa LevoriLega NordSindaco
14 maggio 200116 maggio 2011Lorenzo PrandelliCasa delle LibertàSindaco
16 maggio 20116 giugno 2016Nadia Pedersolilista civica (PD)Sindaco
6 giugno 2016in caricaPietro AlbertiForza Italia-Lega Nord-Fratelli d'ItaliaSindaco

Sport

L'Unione Sportiva Flero è l'unica società calcistica locale, militante in Seconda Categoria nella stagione 2023-2024.

Nel maggio del 1979 nacque a Flero Andrea Pirlo, ex calciatore di ruolo centrocampista, che iniziò la propria carriera sportiva nella squadra del Flero.[15]

È stata inoltre attiva per molti anni, a partire dal secondo dopoguerra, la squadra di palla tamburello ASD Vigor Flero, il cui campo era collegato a quello della società calcistica US Flero. La squadra venne sciolta nel 2019 ed il campo oggi è in disuso.[16]

Note

Bibliografia

  • Ester Zampedrini Timelli, Flero nella storia - dalle origini al XX° secolo, Brescia, Parrocchia Conversione di San Paolo, 2000.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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