Finale della UEFA Europa League 2020-2021

Voce principale: UEFA Europa League 2020-2021.

La finale della 12ª edizione della Europa League si è disputata il 26 maggio 2021 allo Stadio Energa Gdańsk di Danzica, in Polonia, tra gli spagnoli del Villarreal e gli inglesi del Manchester Utd.

Finale della UEFA Europa League 2020-2021
Lo Stadio Energa Gdańsk che ha ospitato la finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa League 2020-2021
Data26 maggio 2021
CittàDanzica
ImpiantoStadio Energa Gdańsk
Spettatori9 412[1]
Dettagli dell'incontro
Villarreal Manchester Utd
1
(11)
1
(10)
dopo tiri di rigore
ArbitroBandiera della Francia Clément Turpin[2]
MVPBandiera della Francia Étienne Capoue
Successione
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La partita si sarebbe dovuta disputare allo Stadio Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia ma, a causa dello spostamento della finale del 2020 per via della pandemia di COVID-19, le sedi già selezionate sono slittate all'anno successivo, comportando l'assegnazione a Danzica della finale del 2021.[3]

La finale, arbitrata dal francese Clément Turpin, ha visto la vittoria degli spagnoli che si sono imposti ai tiri di rigore per 11-10 sugli inglesi, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sull'1-1, conquistando il trofeo per la prima volta in assoluto. Il Villarreal ha così ottenuto il diritto di giocare contro i vincitori della UEFA Champions League 2020-2021, gli inglesi del Chelsea, nella Supercoppa UEFA 2021 e di qualificarsi, inoltre, direttamente alla fase a gironi della UEFA Champions League 2021-2022.

Le squadre

SquadrePartecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
 VillarrealNessuna
 Manchester Utd1 (2017)

Antefatti

La finale del 2021 è il quinto incontro in competizioni UEFA tra Villarreal e Manchester Utd, dopo i precedenti nelle fasi a gironi della Champions League 2005-2006 e 2008-2009, terminati curiosamente tutti in parità a reti inviolate[4]. Per gli spagnoli si tratta della prima presenza nell'atto conclusivo della competizione, nonché della prima assoluta a livello europeo, mentre per l'allenatore Unai Emery è la quinta apparizione complessiva (record), dopo i trascorsi alla guida di Siviglia (2014, 2015 e 2016) e Arsenal (2019). Per gli inglesi si tratta invece della seconda finale nella manifestazione, dopo quella vinta nel 2017, mentre per il tecnico Ole Gunnar Solskjær è la prima apparizione in assoluto.

Sede

La partita si è giocata allo Stadio Energa Gdańsk di Danzica, in Polonia. Alla riunione del Comitato Esecutivo UEFA a Kiev nel maggio 2018, lo stadio era stato inizialmente selezionato per ospitare la finale del 2020, ma, a causa dello spostamento della stessa per via della pandemia di COVID-19, le sedi già selezionate sono slittate all'anno successivo, comportando l'assegnazione a Danzica della finale del 2021.[3]

Questa è stata la prima partita UEFA per club ospitata nello stadio, che è stata una delle sedi di UEFA Euro 2012. È stata la seconda finale di una competizione UEFA per club ad essere giocata in Polonia, dopo la gara conclusiva dell'UEFA Europa League 2014-2015 che è stata giocata al National Stadium di Varsavia. Quando lo stadio è stato selezionato per ospitare la finale del 2020, era noto come Stadion Energa Gdańsk, quindi a causa delle norme di sponsorizzazione UEFA, i materiali di marketing per la partita si riferivano alla sede come Stadio di Gdańsk. Sebbene l'accordo di sponsorizzazione con Energa sia stato concluso nel novembre 2020, lo stadio ha continuato a essere conosciuto come Stadio di Danzica in occasione della finale.

Selezione della Sede

È stato indetto un bando libero dalla UEFA il 22 settembre 2017 per selezionare le sedi delle finali di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Women's Champions League del 2020. Le federazioni avevano tempo fino al 31 ottobre 2017 per esprimere il loro interesse, e i fascicoli delle offerte dovevano essere presentati entro il 1º marzo 2018. Non è stato concesso partecipare al bando per la finale della UEFA Europa League 2020 alle federazioni che ospitano le partite di UEFA Euro 2020.

Il 3 novembre 2017 la UEFA ha annunciato che due federazioni avevano espresso l'interesse di ospitare la finale della UEFA Champions League 2020.[5]

Federazioni del bando per la finale della UEFA Europa League
NazioneStadioCittàCapacitàNote
PoloniaStadio Energa GdańskDanzica43 615
PortogalloStadio do DragãoPorto50 035Selezionato anche per ospitare la Supercoppa UEFA 2020

Lo Stadion Energa Gdańsk di Danzica è stato selezionato dal Comitato Esecutivo UEFA durante il loro incontro a Kiev il 24 maggio 2018.

Il 17 giugno 2020, il Comitato Esecutivo UEFA ha annunciato che, a causa del rinvio e del trasferimento della finale del 2020, Danzica avrebbe ospitato la finale del 2021.

Il cammino verso la finale

Villarreal

Il Villarreal di Unai Emery viene inserito nel gruppo I con gli azeri del Qarabağ, gli israeliani del Maccabi Tel Aviv e i turchi del Sivasspor. Nell'incontro d'esordio, gli spagnoli battono per 5-3 in casa il Sivasspor[6], prima di imporsi anche in trasferta sul Qarabağ col risultato di 3-1[7]; nella doppia sfida contro il Maccabi Tel Aviv arrivano una vittoria interna per 4-0[8] e un pareggio esterno per 1-1[9]. Il girone si chiude con due trionfi: quello in trasferta per 1-0 sul campo dei turchi[10] e quello casalingo per 3-0 ai danni degli azeri[11], quest'ultimo assegnato a tavolino per via dell'ingente numero di positività al COVID-19 che aveva colpito la formazione avversaria[12], i quali determinano il primo posto in classifica con 16 punti conquistati, frutto appunto di cinque successi ed un pari.

Nei sedicesimi di finale, il Villarreal è sorteggiato con gli austriaci del Salisburgo, eliminati con un risultato complessivo di 4-1 tra andata, vinta per 2-0 in trasferta[13], e ritorno, trionfato per 2-1 in casa[14]. Agli ottavi di finale, gli spagnoli incontrano gli ucraini della Dinamo Kiev, battendoli con un aggregato totale di 4-0 nel doppio confronto, imponendosi per 2-0 sia nel match esterno[15] che in quello casalingo[16]. Ai quarti di finale, gli iberici incrociano i croati della Dinamo Zagabria, superandoli con un computo globale di 3-1 nella doppia sfida, determinato dal successo per 1-0 allo stadio Maksimir[17] e da quello per 2-1 allo stadio della Ceramica[18]. Nella semifinali, il Submarino Amarillo affronta gli inglesi dell'Arsenal, eliminandoli con un risultato complessivo di 2-1 nel doppio incrocio, vincendo per 2-1 a Vila-real nella gara d'andata (decidono le reti di Manu Trigueros e Raúl Albiol)[19] e pareggiando per 0-0 in quella di ritorno a Londra[20]. Per i castigliani si tratta della prima finale nella manifestazione, oltre che della prima assoluta in ambito continentale, diventando l'ottavo club spagnolo a raggiungerne l'atto conclusivo.

Manchester Utd

Il Manchester Utd di Ole Gunnar Solskjær è inserito nel gruppo H di Champions League insieme ai francesi del Paris Saint-Germain, ai tedeschi del RB Lipsia e ai turchi dell'İstanbul Başakşehir. Nella partita di debutto, gli inglesi vincono per 2-1 in trasferta contro il Paris Saint-Germain[21], prima di superare anche l'RB Lipsia con un roboante 5-0 in casa[22]; nella doppia sfida contro l'İstanbul Başakşehir arrivano un'inaspettata sconfitta esterna per 2-1[23] e un trionfo interno per 4-1[24]. Il girone si completa tuttavia con due battute d'arresto: quella casalinga per 3-1 ad opera dei francesi[25] e quella in trasferta per 3-2 sul terreno dei tedeschi[26], che sanciscono il terzo posto in classifica con 9 punti conquistati, derivanti appunto da tre vittorie e tre sconfitte, e che causano dunque il ripescaggio in Europa League.

Nei sedicesimi di finale, il Manchester Utd viene sorteggiato contro gli spagnoli della Real Sociedad, eliminati con un risultato complessivo di 4-0 tra andata, vinta in trasferta per 4-0 e giocata in campo neutro a causa delle restrizioni vigenti all'epoca in Spagna nei confronti dei viaggiatori provenienti dal Regno Unito riguardo la pandemia di COVID-19[27], e ritorno, pareggiato per 0-0 in casa[28]. Agli ottavi di finale, gli inglesi incrociano gli italiani del Milan, battendoli con aggregato totale di 2-1 nel doppio confronto, determinato dal pari casalingo per 1-1[29] e dal successo esterno per 1-0 (decide il gol di Paul Pogba)[30]. Ai quarti di finale, i britannici affrontano gli spagnoli del Granada, superandoli con un computo globale di 4-0 nella doppia sfida, imponendosi per 2-0 sia allo stadio nuovo de Los Cármenes[31], sia all'Old Trafford[32]. Nelle semifinali, i Red Devils incontrano gli italiani della Roma, eliminandoli con un risultato complessivo di 8-5 nel doppio incrocio, vincendo con un tennistico 6-2 a Manchester nella gara d'andata[33] e perdendo in modo ininfluente per 3-2 in quella di ritorno nella città capitolina[34]. Per i mancuniani si tratta della seconda finale nella competizione, a distanza di quattro anni dall'ultima disputata.

Tabella riassuntiva del percorso

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta; N: Neutro)

VillarrealTurno Manchester Utd
Europa LeagueChampions League
AvversarioRisultatoFase a gironi (EL, CL)AvversarioRisultato
Sivasspor5–3 (C)Giornata 1 Paris Saint-Germain2–1 (T)
Qarabağ3–1 (T)Giornata 2 RB Lipsia5–0 (C)
Maccabi Tel Aviv4–0 (C)Giornata 3 İstanbul Başakşehir1–2 (T)
Maccabi Tel Aviv1–1 (T)Giornata 4 İstanbul Başakşehir4–1 (C)
Sivasspor1–0 (T)Giornata 5 Paris Saint-Germain1–3 (C)
Qarabağ3–0 (C)[35]Giornata 6 RB Lipsia2–3 (T)
1ª classificata del Gruppo I
SquadraPtG
Villarreal166
Maccabi Tel Aviv116
Sivasspor66
Qarabağ16
Piazzamenti finali3ª classificata del Gruppo H
SquadraPtG
Paris Saint-Germain126
RB Lipsia126
Manchester Utd96
İstanbul Başakşehir36
Europa League
AvversarioTot.AndataRitornoFase a eliminazione direttaAvversarioTot.AndataRitorno
Salisburgo4–12–0 (T)2–1 (C)Sedicesimi di finale Real Sociedad4–04–0 (T)[36]0–0 (C)
Dinamo Kiev4–02–0 (T)2–0 (C)Ottavi di finale Milan2–11–1 (C)1–0 (T)
Dinamo Zagabria3–11–0 (T)2–1 (C)Quarti di finale Granada4–02–0 (T)2–0 (C)
Arsenal2–12–1 (C)0–0 (T)Semifinali Roma8–56–2 (C)2–3 (T)

Contesto

Allo Stadio Energa Gdańsk di Danzica va in scena la finale tra Villarreal, alla prima presenza nell'atto conclusivo della competizione, nonché prima in assoluto a livello europeo, e Manchester Utd, che gioca la sua seconda finale di Europa League dopo quella vinta nel 2017. L'allenatore degli spagnoli Emery schiera la squadra con il 4-3-3: davanti al portiere Rulli, la linea difensiva a quattro è composta da Foyth e Pedraza come terzini e dal capitano Albiol e Torres come difensori centrali. A centrocampo Capoue è il mediano davanti alla difesa, con ai suoi lati Parejo e Trigueros, mentre il tridente offensivo è formato da Yéremi Pino e Gerard Moreno a supporto dell'unica punta Bacca. Il tecnico degli inglesi Solskjær opta invece per il 4-2-3-1: davanti a de Gea, la linea difensiva a quattro è formata da Wan-Bissaka e Shaw come terzini e da Lindelöf e Bailly (quest'ultimo sostituto dell'indisposto Maguire) come difensori centrali. In mediana Pogba è affiancato da McTominay, mentre il trio di trequartisti è composto da Rashford, Greenwood e il capitano Fernandes alle spalle del centravanti Cavani.

La partita

Étienne Capoue, autore di un'ottima prestazione difensiva e premiato come MVP della finale[37].

La partita inizia con il Manchester Utd che spinge nell'area avversaria, rendendosi pericoloso con due conclusioni dalla distanza di McTominay e Shaw, terminate fuori dallo specchio della porta, e costringendo il Villarreal a chiudersi in difesa. Al 29' gli spagnoli trovano però la deviazione vincente di Gerard Moreno su una punizione battuta da Parejo e passano in vantaggio alla prima occasione. Dopo un insidioso, ma non fruttifero, spunto di Greenwood all'interno dell'area iberica, il primo tempo finisce 1-0 con gli inglesi che, nonostante il maggior possesso palla, non riescono a creare reali occasioni.

Nel secondo tempo il Manchester Utd continua a spingere in attacco, trovando il gol del pareggio al 55' con Cavani: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Rashford conclude al volo di prima intenzione e, complice un rimpallo in area tra Pedraza e McTominay, il pallone giunge ai piedi dell'attaccante uruguaiano, che da pochi metri supera il portiere Rulli e fissa il risultato sull'1-1. Raggiunta la parità, gli inglesi continuano a controllare il gioco e vanno vicini al raddoppio con un colpo di testa di Cavani, respinto tuttavia da un ottimo riflesso del difensore Torres. Gli spagnoli fanno valere una buona difesa nei restanti minuti, soprattutto con l'apporto di Capoue, e riescono a mantenere invariato il punteggio finale, rendendo dunque necessaria la disputa dei tempi supplementari.

I due tempi addizionali si rivelano avari di emozioni, causa stanchezza e nervi tesi da ambo le parti, dove è da segnalarsi solamente un tiro del subentrato Alberto Moreno, finito alto sopra la traversa, e una punizione di Parejo, sventata dal portiere de Gea, a favore dei castigliani ed una temibile incursione centrale di Rashford, controllata dalla difesa avversaria, da parte dei mancuniani. La gara si protrae così ai tiri di rigore per la prima volta dopo sette anni.

Alla lotteria dei rigori, entrambe le squadre segnano i primi cinque penalty, andando ad oltranza. Dopo un'incredibile sequenza di dieci rigori complessivi realizzati per parte, all'undicesima coppia di tiri è il turno dei portieri: Rulli, dopo aver segnato il proprio rigore, para anche quello decisivo del collega de Gea[38], concludendo la partita sul risultato di 11-10 (nel computo totale 12 -11) e regalando cosi la prima storica Europa League al Villarreal, nonché il primo titolo continentale in assoluto[39].

Tabellino

Dettagli

La squadra "di casa" (ai fini amministrativi) è stata determinata da un sorteggio aggiuntivo effettuato dopo il sorteggio dei quarti di finale.

Danzica
26 maggio 2021, ore 21:00 CEST
Villarreal1 – 1
(d.t.s.)
referto
 Manchester UtdStadio Energa Gdańsk (9 412[1] spett.)
Arbitro:  Clément Turpin[2]

Manchester United
P13 Gerónimo Rulli
D8 Juan Foyth 84’ 88’
D3 Raúl Albiol
D4 Pau Torres
D24 Alfonso Pedraza 88’
C5 Daniel Parejo
C25 Étienne Capoue 54’ 120+3’
C14 Manu Trigueros 77’
A7 Gerard Moreno
A9 Carlos Bacca 60’
A30 Yeremi Pino 77’
A disposizione:
P1 Sergio Asenjo
D2 Mario Gaspar 88’
D6 Ramiro Funes Mori
D15 Pervis Estupiñán
D18 Alberto Moreno 88’
D20 Rubén Peña
D21 Jaume Costa
C12 Dani Raba 120+3’
C19 Francis Coquelin 60’
C23 Moi Gómez 77’
A17 Paco Alcácer 77’
A34 Fer Niño
Allenatore:
Unai Emery
P1 David de Gea
D29 Aaron Wan-Bissaka 120+3’
D2 Victor Lindelöf
D3 Eric Bailly 82’ 116’
D23 Luke Shaw
C6 Paul Pogba 116’
C39 Scott McTominay 120+3’
C11 Mason Greenwood 100’
C18 Bruno Fernandes
C10 Marcus Rashford
A7 Edinson Cavani 113’
A disposizione:
P13 Lee Grant
P26 Dean Henderson
D5 Harry Maguire
D27 Alex Telles 120+3’
D33 Brandon Williams
D38 Axel Tuanzebe 116’
C8 Juan Manuel Mata 120+3’
C17 Fred 100’
C19 Amad Diallo
C21 Daniel James 116’
C31 Nemanja Matić
C34 Donny van de Beek
Allenatore:
Ole Gunnar Solskjær

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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