Finale della UEFA Europa League 2016-2017

Voce principale: UEFA Europa League 2016-2017.

La finale dell'8ª edizione della Europa League si è disputata mercoledì 24 maggio 2017 alla Friends Arena di Solna, municipalità di Stoccolma, tra gli olandesi dell'Ajax e gli inglesi del Manchester Utd.

Finale della UEFA Europa League 2016-2017
La Friends Arena di Solna, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa League 2016-2017
Data24 maggio 2017
ImpiantoFriends Arena
Spettatori46 961
Dettagli dell'incontro
Ajax Manchester Utd
0 2
ArbitroBandiera della Slovenia Damir Skomina
MVPBandiera della Spagna Ander Herrera
Successione
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L'incontro, arbitrato dallo sloveno Damir Skomina, ha visto la vittoria degli inglesi che si sono imposti per 2-0 sugli olandesi, conquistando per la prima volta in assoluto il trofeo. Il Manchester Utd ha dunque ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2016-2017, gli spagnoli del Real Madrid, nella Supercoppa UEFA 2017 e di qualificarsi, inoltre, direttamente alla fase a gironi della UEFA Champions League 2017-2018.

Le squadre

SquadrePartecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
 Ajax1 (1992)
 Manchester UtdNessuna

Antefatti

La finale del 2017 è il quinto incontro in competizioni UEFA tra Ajax e Manchester Utd, dopo i due precedenti nel primo turno di Coppa UEFA 1976-1977 e i restanti due nei sedicesimi di finale dell'Europa League 2011-2012[1]. Per gli olandesi si tratta della seconda presenza nell'atto conclusivo della manifestazione, dopo quello vinto nel 1992, mentre per l'allenatore Peter Bosz è la prima apparizione in assoluto. Per gli inglesi si tratta della prima finale in tale torneo, invece per il tecnico José Mourinho è la seconda complessiva, dopo quella raggiunta alla guida del Porto nel 2003.

Sede

La partita si è giocata alla Friends Arena di Solna, sobborgo di Stoccolma, che ha ospitato la finale di UEFA Europa League per la prima volta[2]; mentre si tratta del secondo atto conclusivo della competizione a svolgersi in Svezia, dopo quello del 2004, in seguito all'introduzione della gara unica.

Il cammino verso la finale

Ajax

L'Ajax di Peter Bosz inizia il proprio cammino dalle fasi di qualificazione della Champions League, in cui supera dapprima i greci del PAOK con un risultato complessivo di 3-2 tra andata, pareggiata per 1-1 in casa[3], e ritorno, vinto per 2-1 in trasferta[4], salvo venir poi eliminato dai russi del Rostov negli spareggi con un aggregato totale di 5-2 nel doppio confronto, pareggiando per 1-1 nei Paesi Bassi[5] e perdendo per 4-1 in Russia[6], venendo così ripescato nella fase a gironi dell'Europa League.

Gli olandesi sono quindi inseriti nel gruppo G insieme agli spagnoli del Celta Vigo, ai belgi dello Standard Liegi e ai greci del Panathīnaïkos. Nell'incontro d'esordio, i neerlandesi battono per 2-1 in trasferta il Panathīnaïkos[7], prima di imporsi anche in casa sullo Standard Liegi col punteggio di 1-0[8]; nella doppia sfida contro il Celta Vigo arrivano un pareggio esterno per 2-2[9] ed una vittoria interna per 3-2[10]. Il girone si chiude con un successo casalingo per 2-0 ai danni dei greci[11] ed un pari in trasferta per 1-1 contro i belgi[12], che determinano il primo posto in classifica con 14 punti conquistati, derivanti appunto da quattro trionfi e due pareggi.

Nei sedicesimi di finale, l'Ajax viene sorteggiato con i polacchi del Legia Varsavia, eliminandoli con un risultato complessivo di 1-0 tra andata, pareggiata per 0-0 in trasferta[13], e ritorno, vinto per 1-0 in casa (decide la rete di Nick Viergever)[14]. Agli ottavi di finale, gli olandesi incontrano i danesi del Copenaghen, battendoli con un aggregato totale di 3-2 nel doppio confronto, determinato dalla sconfitta esterna per 2-1[15] e dal successo interno per 2-0[16]. Ai quarti di finale, i neerlandesi incrociano i tedeschi dello Schalke 04, superandoli con un computo globale di 4-3 nella doppia sfida, ottenuto in seguito alla vittoria per 2-0 all'Amsterdam Arena[17] e all'ininfluente sconfitta per 3-2 dopo i tempi supplementari alla Veltins-Arena[18]. Nelle semifinali, i Lancieri affrontano i francesi dell'Olympique Lione, avendo la meglio con un risultato complessivo di 5-4 nel doppio incrocio, trionfando per 4-1 ad Amsterdam nella gara d'andata[19] e perdendo in maniera deleteria per 3-1 in quella di ritorno a Lione[20]. Per il club olandese si tratta della seconda finale nella manifestazione, a venticinque anni di distanza dall'ultima disputata.

Manchester Utd

Il Manchester Utd di José Mourinho viene inserito nel gruppo A con i turchi del Fenerbahçe, gli olandesi del Feyenoord e gli ucraini dello Zorja. Nella partita di debutto, gli inglesi perdono in trasferta per 1-0 contro il Feyenoord[21], prima di imporsi in casa sullo Zorja col medesimo risultato[22]; nella doppia sfida contro il Fenerbahçe arrivano una vittoria interna per 4-1[23] ed una sconfitta esterna per 2-1[24]. Il girone si completa con due trionfi, quello casalingo per 4-0 ai danni degli olandesi[25] e quello in trasferta per 2-0 contro gli ucraini[26], che sanciscono il secondo posto in classifica con 12 punti conquistati, frutto appunto di quattro successi e due sconfitte.

Nei sedicesimi di finale, il Manchester Utd è abbinato contro i francesi del Saint-Étienne, battuti con un risultato complessivo di 4-0 tra andata, vinta per 3-0 in casa[27], e ritorno, trionfo per 1-0 in trasferta[28]. Agli ottavi di finale, gli inglesi incontrano i russi del Rostov, eliminandoli con un aggregato totale di 2-1 nella doppia sfida, determinato dal pareggio esterno per 1-1[29] e dal successo interno per 1-0 (risolve il gol di Juan Mata)[30]. Ai quarti di finale, i britannici pescano i belgi dell'Anderlecht, superandoli con un computo globale di 3-2 nel doppio confronto, ottenuto in seguito al pareggio per 1-1 allo stadio Vanden Stock[31] e alla vittoria per 2-1 dopo i tempi supplementari all'Old Trafford[32]. Nelle semifinali, i Red Devils affrontano gli spagnoli del Celta Vigo, avendo la meglio con un punteggio complessivo di 2-1 nel doppio incrocio, vincendo per 1-0 a Vigo nella gara d'andata (decide la rete di Marcus Rashford su calcio di punizione)[33] e pareggiando con qualche brivido per 1-1 in quella di ritorno a Manchester[34][35]. Per il club inglese si tratta della prima finale in tale competizione, a sei anni di distanza dall'ultima disputata in ambito europeo.

Tabella riassuntiva del percorso

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

AjaxTurno Manchester Utd
Champions LeagueEuropa League
AvversarioTot.AndataRitornoFase di qualificazioneQualificato direttamente alla fase a gironi
PAOK3–21–1 (C)2–1 (T)Terzo turno di qualificazione
Rostov2–51–1 (C)1–4 (T)Turno di spareggio
Europa League
AvversarioRisultatoFase a gironi (EL)AvversarioRisultato
Panathīnaïkos2–1 (T)Giornata 1 Feyenoord0–1 (T)
Standard Liegi1–0 (C)Giornata 2 Zorja1–0 (C)
Celta Vigo2–2 (T)Giornata 3 Fenerbahçe4–1 (C)
Celta Vigo3–2 (C)Giornata 4 Fenerbahçe1–2 (T)
Panathīnaïkos2–0 (C)Giornata 5 Feyenoord4–0 (C)
Standard Liegi1–1 (T)Giornata 6 Zorja2–0 (T)
1ª classificata del Gruppo G
SquadraPtG
Ajax146
Celta Vigo96
Standard Liegi76
Panathīnaïkos16
Piazzamenti finali2ª classificata del Gruppo A
SquadraPtG
Fenerbahçe136
Manchester Utd126
Feyenoord76
Zorja26
AvversarioTot.AndataRitornoFase a eliminazione direttaAvversarioTot.AndataRitorno
Legia Varsavia1–00–0 (T)1–0 (C)Sedicesimi di finale Saint-Étienne4–03–0 (C)1–0 (T)
Copenaghen3–21–2 (T)2–0 (C)Ottavi di finale Rostov2–11–1 (T)1–0 (C)
Schalke 044–32–0 (C)2–3 (dts) (T)Quarti di finale Anderlecht3–21–1 (T)2–1 (dts) (C)
Olympique Lione5–44–1 (C)1-3 (T)Semifinali Celta Vigo2–11–0 (T)1–1 (C)

Contesto

Alla Friends Arena di Solna va in scena la finale tra Ajax e Manchester Utd[36]. L'allenatore degli olandesi, Bosz, schiera la squadra con il 4-3-3: davanti al portiere Onana, i terzini sono Veltman e Riedewald, mentre al centro agisce la coppia di difensori centrali formata da Sánchez e de Ligt. In mediana, Schöne è il regista davanti alla difesa, con ai suoi lati il capitano Klaassen e Ziyech; in attacco, il tridente offensivo è formato da Traoré e Younes a supporto della punta Dolberg. Il tecnico degli inglesi, Mourinho, sceglie invece una formazione prettamente difensiva utilizzando un 4-1-4-1: dinanzi al portiere Romero, la retroguardia è composta dal capitano Valencia e Darmian come terzini e da Blind e Smalling come centrali. A centrocampo, Herrera è il mediano davanti alla difesa; mentre sulla trequarti sono disposti Pogba e Fellaini, i quali fungono da interditori in fase di ripiegamento, oltre che Mata e Mxit'aryan nel ruolo di mezzali a supporto dell'unico centravanti Rashford.

La partita

Ander Herrera, autore di una gran prestazione difensiva e premiato come MVP della finale[37].

Dopo alcune fasi di stallo, l'Ajax crea la prima occasione della partita con uno spunto di Younes, che serve in area Traoré, il cui potente sinistro viene però neutralizzato dal portiere Romero. Il Manchester Utd non si scompone e passa immediatamente in vantaggio al 18' con la conclusione vincente di Pogba, che si insacca in rete alle spalle dell'estremo difensore Onana, colto alla sprovvista da una fortuita deviazione del centrale Sánchez sul mancino del centrocampista francese. Lo schieramento attuato dall'allenatore Mourinho vira a bloccare le fonti di gioco degli olandesi, permettendo contemporaneamente agli inglesi di pervenire nuovamente al tiro con Valencia, il cui destro in corsa impegna severamente Onana. Il primo tempo si chiude dunque sul punteggio di 1-0 per i mancuniani, autori di una grande fase di contenimento, mentre gli avversari gestiscono in modo sterile il pallino della gara.

Nella ripresa, i britannici trovano subito il raddoppio al 48' con Mxit'aryan che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mata, anticipa il terzino Veltman e con una zampata al volo di destro converte in gol una sponda di Smalling, firmando il 2-0. Tale marcatura si rivela psicologicamente pesante per i neerlandesi, i quali non riescono a superare il muro difensivo eretto dagli avversari, merito soprattutto dell'apporto di Herrera, Pogba e Fellaini, con quest'ultimo che va vicino alla rete con un colpo di testa, sventato da Onana, su cross dello stesso fantasista transalpino. Con gli olandesi imbrigliati nella morsa difensiva inglese e con un Romero pressoché inoperoso, il match giunge alla sua naturale conclusione in seguito al triplice fischio dell'arbitro Skomina, che legittima la conquista della prima Europa League da parte del Manchester Utd, che centra inoltre la vittoria dell'unico trofeo europeo che mancava nella propria bacheca, diventando il quinto club, dopo Juventus, Ajax, Bayern Monaco e Chelsea, a vincere tutte le maggiori competizioni UEFA (Coppa dei Campioni/UEFA Champions League, Coppa delle Coppe UEFA e Coppa UEFA/UEFA Europa League)[38]. Lo sconfitto Ajax diviene invece il quinto club, dopo l'Amburgo, la Fiorentina, l'Arsenal e il Liverpool, ad aver perso almeno una finale in ciascuna delle manifestazioni confederali stagionali.

Tabellino

Solna
24 maggio 2017, ore 20:45 CEST
Ajax0 – 2
referto
 Manchester UtdFriends Arena (46 961[39] spett.)
Arbitro:  Damir Skomina

Manchester United
GK24 André Onana
RB3 Joël Veltman 58’
CB5 Davinson Sánchez
CB36 Matthijs de Ligt
LB4 Jairo Riedewald 78’ 82’
CM10 Davy Klaassen
CM20 Lasse Schöne 70’
CM22 Hakim Ziyech
RF9 Bertrand Traoré
CF25 Kasper Dolberg 62’
LF11 Amin Younes 64’
Sostituti:
GK33 Diederik Boer
DF2 Kenny Tete
DF16 Heiko Westermann
MF21 Frenkie de Jong 82’
MF30 Donny van de Beek 70’
FW45 Justin Kluivert
FW77 David Neres 62’
Allenatore:
Peter Bosz
GK20 Sergio Romero
RB25 Luis Antonio Valencia
CB12 Chris Smalling
CB17 Daley Blind
LB36 Matteo Darmian
DM21 Ander Herrera
RM8 Juan Manuel Mata 78’ 90’
CM27 Marouane Fellaini 52’
CM6 Paul Pogba
LM22 Henrix Mxit'aryan 31’ 74’
CF19 Marcus Rashford 84’
Sostituti:
GK1 David de Gea
DF4 Phil Jones
DF24 Timothy Fosu-Mensah
MF14 Jesse Lingard 74’
MF16 Michael Carrick
FW10 Wayne Rooney 90’
FW11 Anthony Martial 84’
Allenatore:
José Mourinho

Note

Voci correlate

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